IL PD
Intervista a se stesso...
‘Sto Partito Democratico mi sembra proprio una gran bella cosa.
Dici?
Sì. Sono proprio entusiasta.
Perché?
Ma come perché?! Perché da anni la base del centro-sinistra chiede più unità delle forze riformiste. E davanti alle drammatiche e complesse sfide del futuro dobbiamo rispondere attrezzandoci con uno strumento nuovo. Invece tu…Non sei d’accordo?
In teoria sì, potrei anche esserlo. Ma in pratica…
Cosa vuoi dire?
Intanto c’è una questione di metodo che non mi piace per niente.
Cioè?
Finora questo progetto l’hanno discusso e soprattutto deciso in…vogliamo essere ottimisti e dire cinquecento persone?
Non è proprio così.
Ah no? A te ad esempio? T’ha ascoltato qualcuno? T’hanno fatto partecipare alla decisione? T’hanno fatto votare?
Ma adesso ci sarà il congresso dei Ds.
Sì, certo. Ma appunto: adesso, a cose già decise. E’ come se ci dicessero: compagne e compagni, votate pure dove andare ma sappiate che si va in quella direzione. E a me, se permetti, non mi va bene. Per niente. E mi fa pure arrabbiare.
Mi sa che esageri.
Ti pare? Io non mi sono mica iscritto ai Ds per pagare la quota annuale, incorniciare la tessera e appenderla al muro! Mi sono iscritto per partecipare alla vita del partito, oltre che per finanziarlo.
In aprile voteremo.
Ci mancherebbe altro! Non siamo mica quelli di Forza Italia, che i congressi manco sanno cosa siano, tutti pronti come sono ad acclamare il padrone. Ci mancherebbe altro che noi non potessimo nemmeno votare!
Ho capito. E forse sono pure d’accordo con te. Però non mi dirai che tu faresti saltare il Partito Democratico per una questione di forma.
A parte che non consultare gli iscritti non è una questioncella di forma ma un problemone di sostanza. Ma io non sono d’accordo per altri motivi.
Voglio proprio vedere cosa mi tiri fuori adesso.
E’ molto semplice. Alla fin fine le questioni sono quattro.
Vai con la prima.
Te la dirò. Ma innanzitutto devo farti una premessa.
Falla.
Io parto dal presupposto che noi dei DS siamo di sinistra, europea, socialista e riformista.
Anche a me sembra una cosa assolutamente ovvia.
Mica tanto.
Il sedici gennaio ho letto su Repubblica un’intervista a Sergio Chiamparino.
Il sindaco di Torino. Gran brava persona.
Uno degli uomini di punta dei Ds. E sai cosa diceva?
Sinceramente no.
Che il socialismo e il comunismo sono ormai sorpassati.
Questa poi…I valori e le battaglie del socialismo sarebbero sorpassate?
Così diceva lui. Mica io.
Ma è una cazzata.
Vallo a spiegare a Chiamparino e a chi la pensa come lui.
Se mi dici dove posso farlo…
Per esempio al congresso.
Torniamo alle questioni di cui parlavi prima.
Eccone una: noi abbiamo senso se lottiamo per davvero contro lo strapotere delle oligarchie economiche, contro i mostruosi dislivelli di reddito tra i potenti e la grande maggioranza dei lavoratori e di chi non ha potere, gli emarginati, i precari. I socialisti devono chiedere e ottenere politiche che creino per i giovani una vera uguaglianza delle opportunità nel periodo della formazione e dell’accesso al lavoro. E chiedere e ottenere per tutti, ma soprattutto per gli anziani, la difesa dell’assistenza sanitaria. Se siamo socialisti, dobbiamo essere contro la società divisa in “vincitori” e “perdenti”. Ma anche dobbiamo superare l’idea della solidarietà fondata sulla carità. La giustizia e l’equità sono un problema politico, che non va affidato solo al buon cuore degli individui o delle associazioni.
credo che questa cosa sia un po' vecchia. sia perchè si parla ancora di ds e sia perchè mi sembra che da ultimo luciano si era deciso a passare a un partito un po' più di sinistra (almeno quello!) e non con tutti i piedi in più staffe possibili per prendere (pensano loro...) più voti.
la verità è che se in italia ci fosse stato un vero partito di Sinistra, che fosse rimasto sempre coerente con quei principi ai quali si ispirava e non avesse mai fatto comunella con chi non doveva, senza maturare scissioni o simili... a questo punto avrebbe la maggioranza assoluta dei voti e grillo sarebbe un fenomeno molto molto piccolo...
Scritto da: Giordano | 08/11/2012 a 08:54