Pochi giorni fa era un anno da quando Luciano ha avuto la diagnosi della malattia che in soli tre mesi lo ha portato via. Io, Tatjana, volevo pubblicare almeno alcune delle cose che ha lasciato nel suo PC. Il primo tentativo è andato a vuoto. Aveva quasi finito un nuovo romanzo per ragazzi , Michele Crismani e altri animali. Ma alla casa editrice non piace. In effetti si sente che non è finito. Avevo sperato che almeno provassero a rilanciare i romanzi precedenti, ma dice che sono in catalogo. Io mi chiedo: lo vedete un ragazzino, che quando i suoi romanzi sono stati scritti aveva si e no incominciato le elementari, andare in libreria a chiedere il catalogo di quella casa editrice e scegliere un autore che non ha mai sentito nominare? O un genitore o un nonno che faccia lo stesso? L'unica via sarebbero i maestri e professori delle scuole dove ha avuto gli incontri con i ragazzi, ma quanti di loro sono disponibili?
Poi vorrei raccogliere e pubblicare tutti i racconti che sono sparsi in questo PC e pubblicarli. E anche le cose che ha scritto in questo e nel precedente blog. Però, a parte che è un lavoro immenso, poi a chi mi rivolgo? Sono in gran parte racconti per adulti e commenti e pensieri su temi i più diversi. Qualcuno ha un suggerimento?
E' passato neanche un anno e ho la sensazione che Luciano sia già sparito nella enorme massa di cose che chiunque oggi con le possibilità che ci sono si sente autorizzato a scrivere. Non mi sembra giusto.Grazie.
Cara Tatjana, ieri nella mia scuola di Martina Franca ho dato la notizia, per noi nuova, della morte di Luciano e tutte le insegnanti che lo hanno conosciuto al suo incontro con i ragazzi si sono unite a me nel ricordarlo. I libri di Luciano sono nella nostra biblioteca e partiremo da lì per farlo conoscere ai ragazzi che non hanno avuto la fortuna di incontrarlo personalmente.
Ho parlato anche del blog di Luciano e delle pagine bellissime che contiene e che sarebbe davvero un peccato lasciare andare così nel gran mare di internet. Io non so cosa si possa fare per salvarle ma mi veniva in mente che la chiesa valdese potesse utilizzare alcuni scritti sulla fede e sulla vita che Luciano ha pubblicato nel blog. Comunque se mi viene un'idea te la comunico. Ancora un abbraccio affettuoso
Annapia
Scritto da: Annapia | 28/02/2012 a 23:49
Ciao Tatiana, ho letto e apprezzato tutti i libri della serie di Michele Crismani (di cui uno mi fu regalato proprio da Luciano di passaggio a Firenze e per me è preziosissimo). Li ho fatti leggere a mio figlio ed anche ad una mia amica che li ha passati ai suoi figli. Lo so che il passaparola è poco ma te l'ho scritto per farti sapere che non lo dimentichiamo.
Inoltre l'estate scorsa quando ho avuto un po' di tempo mi sono scorsa tutto il suo blog salvandomi una selezione dei suoi post più personali. Non ho grandi competenze tecniche però è sicuramente un lavorino che con un po' di tempo e di pazienza si può fare.
Un abbraccio,
Artemisia
Scritto da: Artemisia | 29/02/2012 a 21:44
Posso solo dirti che le mie nipoti hanno letto due libri della seria "Michele Crismani" e cercherò di trovarne altri.
Mai dimenticherò il mio 'maestro' Luciano e ogni volta che il Toro vince penso a Lui e a quanto sarebbe contento.Ci univa questa passione.
Un abbraccio a te e famiglia
Cristiana
Scritto da: cristiana2011 | 01/03/2012 a 00:28
Mi dispiace sia morto. Era un commentatore arguto e sagace...
Un saluto, Luciano.
Scritto da: Bokk74 | 01/03/2012 a 21:23
Cara Tatiana,
anch'io come la collega ho in classe i libri di Luciano, anzi Michele Crismani (con dedica autografata) lo custodisco nel mio cassetto e mi capita spesso di leggerlo anche in classi non mie quando ho una supplenza. La reazione è sempre la stessa quando ritorno in quella classe: prof, la prego ci legga ancora quel libro...
Conosco altre colleghe contagiate dal piacere e dagli effetti di queste letture e non sono poche.
Ho avuto il privilegio, per la sua gentilezza, di avere anche il dattiloscritto dell'ultimo libro di Michele Crismani che a me è piaciuto; certo manca il raccordo finale tra le 2 vicende narrate e fa un effetto straniante triste malinconico arrivare fin lì e non sapere cosa aveva in mente Luciano...
L'ho incontrato una volta sola, eppure è stata una giornata in cui mi ha fornito suggerimenti di lettura, lavoro, cucina... una miniera! Una persona speciale che tutti da noi a scuola ricordano con piacere. A volte mi riguardo i video su youtube. Ricordo che gli avevo chiesto se potevo pubblicare le riprese e mi aveva risposto che tanti suoi amici spesso lo sollecitavano a metter qualcosa su youtube. E quelli credo siano gli unici video suoi di un intervento nella scuola.
Un abbraccio
Scritto da: sabri | 13/03/2012 a 22:53
purtroppo i libri del suo personaggio bambino non è che si trovino facilmente (il problema è che, pur essendo ancora in catalogo, però le librerie non li riordinano. e questo è un annoso problema che pare irrisolvibile). mi sorprende che visto l'infausto evento della morte di luciano la sua casa editrice non abbia pensato a qualche iniziativa per ricordarlo...
circa il romanzo inedito, se è molto difforme da come luciano l'avrebbe completato, forse sarebbe meglio non pubblicarlo (ma questa è una decisione sulla quale solo tu sei in grado di sindacare).
per quanto riguarda tutto il resto, cioè il materiale che vuoi trarre dal blog, è un'ottima idea. ti posso solo suggerire forse di dividere il materiale in opinioni e racconti (almeno all'inizio, poi non è detto che non si possa pubblicare tutto quanto assieme)...
personalmente ho sempre ben presente luciano, anche se non l'ho mai conosciuto di persona e anche se probabilmente lui non è che mi stimasse particolarmente ultimamente...
se non trovi un editore "serio" potresti prendere la strada semplice: rivolgerti ad un editore che realizzi una sorta di autopubblicazione (gratuita), come ad esempio Lulu, dove anche io sono prossimo a pubbicare qualcosa. in tal caso però dovrai pensare tu a farti un po' di pubblicità (ma luciano aveva tanti amici e credo che questo non sarebbe un gran problema)...
questa è la mia modesta opinione da scrittore neofita, tatjana, ma credo che molti amici di luciano con più esperienza di me in materia ti possano aiutare notevolmente. un caro saluto.
Giordano
Scritto da: Giordano | 15/03/2012 a 10:32
io posso solo dire che non l'ho dimenticato e non lo dimenticherò. Ho amoto il blog e continuo ada mare Michele Crismani.
Scritto da: Marco D | 17/03/2012 a 12:06
Ciao Tatiana, Ciao Francesca, Ciao Walter,
mi riferisco all'enorme materiale che c'è in questo Blog ed in quello precedente. Alcune volte ( e lo troverete scritto) avevo sollecitato Luciano a mettere un po' a posto i due Blog, ma Lui non ci sentiva e mi rispondeva "che lui preferiva vivere", inteso nel senso che voleva andare avanti, pubblicare cose nuove, tirar fuori temi innovativi ed interessanti, che non mettersi a rigovernare il passato. Il materiale che Vi e Ci ha lasciato è enorme, interessantissimo e da salvare, in quanto fra un po' anche voi smetterete di pagare x il Blog. Ma il salvarlo presuppone un lavoro di copia e incolla enorme, oppure bisogna sapere se è possibile "trasportarlo" da qualche altra parte. Credo che Giordano e Marco D. possano essere più utili, in questo, e molto più competenti di me.
Per quanto mi concerne vi lascio sia il mio Blog:
http://tusitala.blog.kataweb.it/ - che la mia email: [email protected]
Contattatemi se desiderate portare avanti il discorso... in qualche modo ...
Ciao P@ola
Scritto da: P@ola | 27/03/2012 a 08:09
Fra pochi giorni sarà passato un anno dalla morte del nostro grande Luciano.
Certo adesso le frequentazioni su questo blog non sono così numerose come quando Luciano stava bene, ma la "sue frequentazioni" nelle nostre menti (o almeno nella mia) continuano a persistere e ad insistere in forma di ricordo e rimpianto.
Un abbraccio alla sua famiglia,
Irnerio
Scritto da: Irnerio | 11/05/2012 a 15:44
Il viaggio è un’avventura bianca e blu
Un libro ritrovato di Luciano Comida
Stasera mia figlia torna dalla scuola materna con il solito libro del venerdì, quello che per il progetto lettura dobbiamo leggere insieme a voce alta, o meglio, visto che lei non sa leggere e che in casa mia il solo che ama la lettura sono io, tocca leggere a me. L’hai voluta la bicicletta? O pedala! Diceva mio nonno. Leggere fa bene, certo, ma a volte è come lavorare, stanca. Scusami Pavese. Non ce l’ho con te. Stasera mia figlia torna dalla scuola con il libro, dicevo. Non è il solito libro del Battello a Vapore, non sono i soliti prodotti pubblicizzati e poco interessanti. No, stasera mi porta a casa Il viaggio è un’avventura bianca e blu, titolo che a molti non dirà niente, solo un racconto per bambini di cinque anni scritto in stampatello per facilitare la comprensione, ricco di figure. Edizioni EL, un editore per ragazzi di Trieste, un buon editore che non stampa prodotti di consumo, ma cura i libri, fa le cose con amore, uno dei pochi che resiste. Mia figlia non sa niente di questo libro, l’ha preso per caso dalla biblioteca scolastica, l’ha preso perché in copertina c’è il disegno d’un bambino che vola nel cielo azzurro a cavallo d’una nuvola a forma d’orso. Io, invece, appena lo vedo mi prende un tuffo al cuore, la prima cosa che mi colpisce è il nome dell’autore scritto in copertina. Luciano Comida, il triestino Luciano Comida, morto appena un anno fa, uno che conoscevo bene, per citare un titolo di Pietrangeli, con Luciano Comida abbiamo passato un bel fine settimana ad Anagni per un festival del fantastico. Ho visto Luciano Comida far sorridere i ragazzi con le sue storie, abbiamo cenato insieme, parlato, discusso, ironizzato sul suo nome spagnoleggiante che significa cibo, al tavolo d’un ristorante, davanti a una pietanza calda. Ci siamo scritti spesso con Luciano, lui teneva un blog intitolato Il ringhio di Idefix, avevamo in comune l’amore per la libertà, la repulsione per le dittature, avevamo scambiato parecchie idee sulla difesa d’una Cuba libera, lontana dagli schemi castristi. Lui scriveva storie per ragazzi, collaborava a quotidiani, settimanali, riviste, avrebbe voluto parlare dei miei libri su Cuba, ma un tumore alle ossa se l’è portato via in tre mesi, lasciandoci esterrefatti e soli. Stasera mi sono letto a voce alta il suo libro, mi sembrava di sentire la sua voce flebile e rassicurante, un libro dolcissimo che a mia figlia è piaciuto un sacco, solo non capiva il motivo della mia commozione. Povero Luciano che come il tuo personaggio sei volato su quella nuvola, abbracci l’arcobaleno, frequenti l’orizzonte dei poeti, viaggi tra i colori incantati e vedi gli animali più strani. Hai trovato un luogo senza confini, non ti serve l’orologio della torre, il tempo è soltanto un illusione, il sole fa brillare la tua folta barba bianca e scintillare gli occhi vispi e intelligenti. Adesso ricordo, d’un tratto, che un anno e mezzo fa, a Cuneo, sarei dovuto venire ad ascoltarti mentre parlavi ai tuoi bambini, pure io mi trovavo per caso a Scrittori in città, a parlare di Yoani Sánchez, ma poi mia figlia si è sentita male e siamo dovuti rientrare a Piombino. Non ci siamo più visti, caro Luciano, fino a stasera che mi capita in mano il tuo libro, lo sfoglio, lo guardo, lo leggo e ripenso ai pochi giorni passati insieme, alle molte mail scambiate, ai tanti discorsi su Cuba, sulla libertà, sulla sinistra, sui sogni, sulla scrittura…
Sei morto il 20 maggio del 2011. Mia figlia, il 18 maggio del 2012, mi porta a casa un tuo libro per leggerlo insieme. Pare quasi che tu abbia voluto dirmi qualcosa, amico mio, pare che tu abbia voluto servirti dei tuoi amici bambini per farmi venire la voglia di scrivere un racconto. Non servirà a niente, come niente serve nella vita, ma il tuo più bel ricordo sono le frasi che hai lasciato, la tua letteratura immortale, semplice e complessa, fatta di favole antiche. Adesso ti conosce anche Laura, amico che sei volato sopra le nuvole a coltivare i sogni, sa della tua barba bianca, delle tue storie incredibili, dei mondi infiniti che sapevi inventare. Sai una cosa? Credo proprio che le saresti piaciuto.
Gordiano Lupi
18 maggio 2012
Scritto da: Gordiano Lupi | 18/05/2012 a 23:15
Un abbraccio alla sua famiglia, in ricordo di Luciano
Scritto da: Subhaga Gaetano Failla | 20/05/2012 a 11:09
Un abbraccio, Luiciano
Scritto da: P@ola | 26/05/2012 a 18:27
Il TORO torna in serie A e non posso fare a meno di pensare a quanto sarebbe felice Luciano.
Oltre ad una bella amicizia ci univa anche la passione per il Toro.
Un abbraccio a te, cara Tatjana
Cristiana
Scritto da: cristiana2011 | 27/05/2012 a 11:31
L'altro giorno ho letto Bolano... e a chi potevo pensare se non a Luciano? Ricordo i tempi in cui frequentavo questo blog con nostalgia, ed ogni volta che penso a quanti libri sto leggendo nell'ultimo periodo mi viene in mente quando lui scrisse quelli che aveva letti in un anno. 63 se non ricordo male.
Scritto da: Jubal | 30/05/2012 a 19:32
Ci sono delle date che ricorrono nella mia vita e una di queste, ahimé, è il 20 maggio. Conoscevo Luciano, ci eravamo parlati un paio di volte al telefono e moltissimo sui rispettivi blog. A lui devo la scoperta di tanti autori e l'incremento delle mie letture e scritture, oltre a milioni di riflessioni sui temi più svariati, tante battute spiritose e frecciate ironiche reciproche. Ogni tanto ci trovavamo a scrivere le stesse cose sul medesimo argomento e quando lo scoprivamo ci dicevamo: un giorno di questi dobbiamo metterci a lavorare insieme, magari alla radio, dato che lui collaborava a Radio Fragola di Trieste e io all'epoca ero un radiofonico professionista a Milano. Lo ricordo sempre, anche perché assomigliava tanto a un altro mio grande amico che se ne è andato troppo presto. Sarebbe un peccato che i suoi scritti andassero persi, perché sono la traccia permanente del suo passaggio, ma capisco anche la sua volontà espressa più volte di guardare avanti e continuare a vivere, anche se sembra grottesco dirlo oggi. Un abbraccio a tutti.
Giulio Cancelliere
Scritto da: gcanc | 01/08/2012 a 15:53