Una settimana fa si pavoneggiava col presidente della Repubblica: "Siamo orgogliosi di un biglietto da visita in più che ci viene riconosciuto anche dall’inserto del Financial Times che riconosce che Milano è diventata una capitale internazionale della cultura".
Il sindaco Letizia "horse's smile and plastic hair"
Moratti si riferiva a un inserto di cinque pagine dal titolo "Milano si prepara a prendere la scena": sguaiate lodi a se stessa, alle sue capacità manageriali che hanno fatto ottenere a Milano l’Expo 2015, elogi alle sue precedenti esperienze nella finanza, nelle assicurazioni e perfino come presidente della Rai. Ma è un dossier a pagamento, come avverte lo stesso Financial Times. Insomma una specie di imbroglio. D'altra parte, cosa aspettarsi da una che, chiamandosi Letizia Brichetto Arnaboldi, si fa conoscere come Letizia Moratti?
Cosa aspettarsi da un sindaco che causa un danno all'erario comunale di 9 milioni di euro (sentenza corte dei conti) per consulenze d'oro e non fa un plissè, un sindaco che non si fa mai vedere in consiglio comunale, considera l'assemblea un impiccio (come qualcun altro), porta il padre in sedia a rotelle alla manifestazione del 25 aprile in piena campagna elettorale e poi non si fa più viva, se non sul palco delle autorità per fare discorsi banali e retorici? Come dice Luttazzi, Letizia Brichetto Arnaboldi è l'idea che una parrucchiera ha di un sindaco (con tutto il rispetto per le parrucchiere).
Scritto da: gcanc | 07/02/2011 a 12:16
Ci tenevo a sentire la tua opinione: sia perchè sei milanese, sia perchè ti stimo.
Scritto da: luciano / idefix | 07/02/2011 a 12:22
Ti ringrazio. Amo Milano, nonostante tutto e spero in Pisapia, che, per la prima volta dal 1994, è un vero candidato-sindaco politico di sinistra. L'ultimo fu Dalla Chiesa. Quello che mi fa rabbia è che l'unica volta in cui non sono andato a votare per le primarie è anche l'unica volta in cui avrebbe vinto il mio candidato. Ora spero di rifarmi con le elezioni vere.
Scritto da: gcanc | 07/02/2011 a 12:53
Anche a me pare un bel candidato.
Sono convinto, sempre più, che ci sia grande bisogno di sinistra.
Scritto da: luciano / idefix | 07/02/2011 a 13:45
Letizia Moratti.. una delle piu' grandi delusioni del centro destra per me... 4/5 anni fa credevo avesse le carte in regola per divetare la prima donna premier in Italia, ora credo abbia le carte in regola per diventare il primo candidato di centro destra degli ultimi 30 anni a perdere le elezioni a sindaco di Milano ... tra parentesi come si chiavama quel terrificante sindaco leghista anni '90?
Scritto da: Giorgio Tedeschi | 07/02/2011 a 14:37
eppure la moratti, al contrario della stragrande maggioranza del centro destra, "ci è" più che "farci" (non so se mi spiego). ma questo, certo, non la giustifica minimamente.
Scritto da: Giordano | 07/02/2011 a 16:03
Come dire mi viene in mente il Gino Bramieri:
Par Bleu!
Ma l'è maròn.
Scritto da: zauberei | 07/02/2011 a 16:29
Giorgio: era lo squallido Formentini.
Scritto da: gcanc | 07/02/2011 a 17:08
incredibile la somiglianza con stanlio! ciao
Scritto da: diana | 07/02/2011 a 19:27
Vero?
Scritto da: luciano / idefix | 07/02/2011 a 20:08
Mio padre la chiamava sempre Stan Laurel.
Io l'ho sempre giudicata una signorotta altoborghese che invece di dedicarsi al bridge si dà arie da grande manager. Mi fa specie che sia bastata la solita incipriata di linguaggio efficientista per far abboccare tantissime persone. Ma resta un'incapace presuntuosa manovrata da personaggi poco limpidi. Mi dispiace per Milano, che meriterebbe di meglio dopo anni di sindaci incapaci.
Scritto da: Eeka | 07/02/2011 a 21:12
Io spero in Pisapia.
Scritto da: luciano / idefix | 08/02/2011 a 09:19
Cavolo quanto si somigliano Laurel e la Moratti! :-D
La signora ha evidentemente gestito l'amministrazione comunale come una delle aziende di famiglia. E' una mania tutta italiana da qualche anno a questa parte, non trovate?
Strategie di marketing...
Peccato che tutto questo abbia poco a che vedere con la politica seria.
Quanto alle elezioni per il nuovo sindaco, ne vedremo delle belle anche a Napoli, dopo quello schifo di primarie del PD.
Scritto da: Alessandra | 08/02/2011 a 12:57
"La signora ha evidentemente gestito l'amministrazione comunale come una delle aziende di famiglia."
Magari lo avesse fatto
Scritto da: offender | 08/02/2011 a 13:48
Luciano, ma tu perché speri in Pisapia? Perché "è di sinistra"? Se è così benissimo, ma purtroppo essere di sinistra non è sufficiente per essere eletto sindaco, perlomeno a Milano.
Scritto da: offender | 08/02/2011 a 13:51
Offender: non è solo "essere di sinistra", non basta, bisogna essere un Politico nel senso etimologico del termine e Pisapia sembra esserlo.
Scritto da: gcanc | 08/02/2011 a 14:09
Offender, intendevo dire che, secondo me e secondo anche alcune prove evidenti, la Moratti sembra aver gestito Milano in senso "privato e privatistico", cioè con la logica dello scambio privato in barba alla legge.
E se le sue aziende funzionano meglio dell'amministrazione comunale (cosa che non so e nemmeno voglio sapere), allora vuol dire che se ne deve tornare a casa immediatamente, non credi?
Scritto da: Alessandra | 08/02/2011 a 14:37
Sta gestendo Milano come ha gestito la Rai: male.
Scritto da: Eeka | 08/02/2011 a 17:40
E le aziende di famiglie gliele gestisce qualcun altro
Scritto da: Eeka | 08/02/2011 a 17:40
Ale, ha risposto Eeka :-)
Scritto da: offender | 09/02/2011 a 11:51
Non dimentichiamo le inchieste che riguardano la signora Moratti: appalti e soldi, tanti soldi (del comune di Milano), consulenze affidate senza un bando pubblico, laddove per legge è obbligatorio farlo.
Questo e non solo, c'è anche altro.
Scritto da: Alessandra | 09/02/2011 a 13:09
(Ciao Lucià so' passata a datte un saluto!)
Scritto da: zauberei | 09/02/2011 a 19:45
qui a roma invece abbiamo alemanno. confesso che quando fu eletto pensai che la città eterna non mi meritasse più e che fosse ora di emigrare (ma col cappero che mi fanno sloggiare!).
a livello nazionale è giunta l'eco degli scandali atac, ama, l'azzeramento della giunta, il caso orsi e chi più ne ha più ne metta (se fosse successo a veltroni, questo amante del cinema si sarebbe ritirato nella sua amata africa ad incentivare il cinema anche là, e invece alemanno... niente! sempre lì a voler fare il sindaco!)?!
{tieni duro luciano...}
Scritto da: Giordano | 10/02/2011 a 16:10
In questa giornata in cui gli Italiani civili ricominciano a sperare, il mio pensiero va a te, Luciano, e mi rattrista tanto non poter condividere con te questo giorno di festa.
Scritto da: Artemisia | 30/05/2011 a 19:05