Oggi pubblico tre interventi femminili (Alessandra, Zauberei e Civetta), in risposta a quello dellla giovane Cinzia.
Certo che vorrei la Merkel al posto di Berlusconi, anch'io odio questo governo ma per altri motivi, e odio anche questa opposizione. Ma tornando al tema, ci sono altre questioni che rasentano il ridicolo. Una, che viene sempre fuori è una visione ottocentesca del mondo femminile, forse nn siete mai stati ad una selezione tipo gf o cose del genere, nemmeno io, ma un sacco di ragazze hanno la foto nuda con numero di cellulare scritto sopra. Poi il fatto che B. usi delle professioniste, anche se eufemisticamente minorenni, credo sia dovuto al fatto che tra il dire e il fare cè sempre una certa distanza, nel senso che fare sesso con certe persone ci si deve sforzare un pochino e se nn c'hai il mestiere ... Poi il fatto che queste ragazze siano state costrette .... mi fa trasformare in una mafalda incazzata. Ma insomma, è come parlare con i pentiti di mafia, mica ti puoi fidare sempre, queste qua stavano a litigare fino a ieri su chi aveva l'alloggio + grande e ora poverine costrette dal drago cattivo. Delle volte mi fa + tenerezza il drago impotente che la minorenne Ruby che invece mi fa incazzare. Voglio dire che si si il drago è quello che è ma di ragazze che "s'offrono" ce ne sono davvero tante e in tutti i campi, ma proprio tutti, specialmente come sempre con chi ha il potere. Ma dico di più, cioè che in molte scatta proprio una cosa erotica con il potere, che può essere anche il professore universitario, per dire, o lo scrittore famoso e così via. Oggi poi le ragazze se la giocano davvero in tutti i modi, è che nn sapete nn sapete. Sono poco femminista lo so o forse è che nn mi prendono alle selezioni. Insomma nn è che con questo giustifico l'odioso, ma almeno dire come le cose stanno si, ... ma per stare meglio per incazzarmi di meno, solo per quello. CINZIA
Mi dispiace molto che Cinzia come donna non si senta offesa dalla volgarità del modo di concepire la donna come oggetto di piacere e null'altro.
Non c'è dubbio che tutti vorremmo che l'attenzione delle istituzioni si spostasse sui veri problemi di questo paese, ma non mi pare sia così difficile capire(è sotto gli occhi di tutti) che da almeno 15 anni una certa parte "politica" (se la si può definire tale) non fa altro che deviare l'attenzione dei cittadini dagli interessi veri dell'Italia intera.
Questo è il vero problema Cinzia.
E non ci vuole molto nemmeno per capire che il comportamento di una persona in privato non è affatto diverso da quello pubblico. Berlusconi ha trattato e tratta l'Italia intera come una delle sue puttane. ALESSANDRA
non credi che le scelte del Premier non abbiano dilatato negli ultimi quindici anni questo problema. Pensi che occuparsi del modo con cui il premier interpreta i rapporti di genere non incida sulle questioni che lamenti. Ma questo premier ha fatto della sua vita privata uno dei canali con cui trasmettere un'ideologia culturale. L'ha pubblicizzata. Ha anzi cancellato - specie nei rapporti con le donne la differenza tra pubblico e privato, perchè come è evidente dagli apprezzamenti fuori luogo a Michelle Obama, o a Emma Marcegaglia in situazioni puramente istituzionali per il Premier le donne non sono mai cittadine ma buchi, più o meno decorati e sicuramente meno aventi diritto a dei servizi e a delle reali pari opportunità. La gente che vota Berlusconi lo vota SPESSISSIMO PER COME TRATTA LE DONNE. Lo condividono. Quindi mi sembra stupido scendere nel benaltrismo. Posso capire che la propaganda elettorale debba essere condotta in altro modo, ma non capisco chi dice che questa faccenda non deve essere considerata.......Ora non ci vuole Hegel, a capire che non è stato il Berlusca a inventare il sessismo, ma di fatto il Berlusca fa del sessismo un punto del programma e si, ha largamente peggiorato la situazione delle donne italian. Quindi arrabbiarsi con questo punto del programma, è fondamentale. Come sarebbe fondamentale fare anche altro.
Tu quanti anni avevi quindici anni fa Cinzia? Puoi fare paragoni? Puoi sapere che 15 anni fa non c'era il grande tema del precariato, per cui i diritti delle donne lavoratrici erano molto più tutelati? Io ho un figlio, e caso strano ora non ho più un contratto di lavoro. Perchè avevo un contratto trimestrale. Sai che prima era a tempo indeterminato? Puoi dire che prima del drive in l'immagine della donna in televisione era assolutamente un'altra? Lo sai che NON ERA CONCEPIBILE che un uomo politico si rivolgesse a una parlamentare dicendole che è una cozza? Lo sai che dall'anno prossimo l'amniocentesi, non sarà più grauita per le donne sopra i 34 anni? Ti sei accorta che si sta cercando in tutti modi di limitare l'aborto? Ti sei accorta che i consultori chiudono? Lo sai che ogni anno la posizione nella classifica mondiale del gender gap, la discriminazione delle donne vede l'Italia reotrocedere di passo in passo? Dietro a molti governi di destra. Tutte queste cose, sono graziose novità degli ultimi quindici anni. Ora, io capisco che anche tu ci hai le tue prospettive, ma renditi conto che andare al grande fratello non ha niente a che fare con il potere - così come avere una mazzetta perchè ti scopi il vecchio sul trono, non ha niente a che fare con il potere. La ragazzina che ci prova ed è scavalcata dall'altra più intraprendente in ruoli di questo genere - si contendono le bricioline della torta. In compenso quella che la da per sbattere il culo poi da qualche parte, potrebbe perdere qualcosa che l'altra non perde. Alla fine della fiera - lo sguardo paternalistico, e un po' rattristatoa una persona dall'esterno viene nei confronti di tutte. Tutte che quelle che ruotano intorno a questa baracca (Il grande Fratello, Striscia, e via di passo in passo, n'ce ne una che oltre alle zinne sappia fa na' cosa) a prescindere dal ruolo che occupano nessuno le prende sul serio. ZAUBEREI (Il blog di Zauberei)
Tra dire che dopo un simile orrendo spettacolo di degrado Berlusconi si debba dimettere e l'implicare con questo che c'è troppa libertà sessuale ce ne corre, e mi meraviglia che la si possa mettere su questo piano. Le femministe non credo intendessero la libertà sessuale e l'autodeterminazione della donna come il vendersi a chi ti può offrire di più. Questa non è autodeterminazione, è prostituzione (senza contare che qui si parla anche di minorenni, e non eufemisticamente: 18 anni ce li hai o non ce li hai, poi potrai essere una che la dà via a pagamento anche a 15 anni perché a te va così, ma chi viene con te compie sempre un reato). Io non ho commiserazione, né tanto meno mi incazzo, per queste sgallettate: mi fanno schifo come tutto l'ambiente che le circonda. Esattamente come mi fanno senso quelle che ho visto presentarsi agli esami senza reggiseno per sperare di far colpo sul professore e magari distrarlo dai buchi nella loro preparazione. Sono donna anch'io, ma mai mi passerebbe dall'anticamera del cervello di farlo, né per un 30 e lode né per 7000 euro, e questo anche solo perché equivarrebbe a gettare nel cesso (passatemi il termine)la mia dignità, le mie conoscenze e tutte le fatiche che ho speso finora. Una può essere anche laureata e la più competente del mondo nel suo campo, ma se sceglie di darsi via per arrivare anche a ciò che le spetta per competenza allora vuol dire che la prima a vedersi solo come un paio di tette e una vagina è lei, indipendentemente dal fatto che gli uomini che la circondano siano sessisti o no. Questo è uno dei problemi centrali: in questo Paese le prime a non rispettare se stesse sono spesso proprio le donne, che dovrebbero urlare a gran voce per cacciare via gente che le considera solo come carne giovane o non più giovane e quindi non più appetibile e che invece ricorrono a questi mezzucci da trogloditi per avere un posto in tv o anche solo un televisore nuovo, basta non prendere 1000 euro al mese. Mia madre che si spacca la schiena e le mani a cucire divani per quella cifra allora che dovrebbe fare? Eppure ha più dignità lei che tutte queste oche messe insieme. CIVETTA
Grazie di cuore Luciano.
Scritto da: Alessandra | 27/01/2011 a 23:50
Non mi aspettavo che il mio commento venisse addirittura ripreso in un post. Grazie Luciano per questo "onore". :)
Scritto da: Civetta | 28/01/2011 a 00:10
(Lucianissimo grazie.
Ma posso dirti una cosa? Io ti ho citato nei miei post un mucchio di volte - e ho sempre messo il link. Metti il link al mio blog? Quando citi i blogger bisogna sempre mettere il link! E' una questione di carineria reciproca. Scusa eh, non è tanto elegante ma ahò.
:)
ZAU: HAI RAGIONE A TIRARMI LE ORECCHIE. HO INSERITITO IL TUO LINK
Scritto da: zauberei | 28/01/2011 a 08:27
scusate la domanda: ma voi ci guadagnate qualcosa con i vostri blog?
Scritto da: Giorgio Tedeschi | 28/01/2011 a 08:49
Tra le obiezioni rivolte a Cinzia: …sei giovane, non hai figli (non puoi parlare), sei anestetizzata, non capisci, il tuo problema è che....
"Il tuo (vero) problema è che..." non mi sembra un inizio di dialogo incoraggiante. Non è affatto un inizio di dialogo, in realtà. E' una mattonata. In una bellissima scena del film "Turista per caso", il protagonista (William Hurt) trova finalmente la forza di incazzarsi e di lasciare la moglie (Kathleen Turner) proprio quando lei parte col suo pistolotto paternalista e colpevolizzante "Vedi, caro, il tuo problema è che...". E' la goccia che fa traboccare il vaso. Paternalismo e autoritarismo vanno a braccetto, e il marito si è stufato di essere trattato come un inetto.
Dal mio punto di vista, Cinzia – e proprio perché è giovane, forse - ha semplicemente messo in luce alcuni elementi reali e importanti della questione, ha sottolineato alcune contraddizioni lampanti. Non fa sconti a Berlusconi (così mi è parso), come nessuno di noi gliene fa (nessuno di noi credo l’abbia mai votato, siamo tutti dalla stessa parte, o così mi è parso), solo discute il metodo, le strategie, l’ipocrisia di certi argomenti, l’assurdità di certi terreni di scontro. Bene. Ho qualcosa da imparare da lei, dalla freschezza del suo sguardo sulle cose non ancora corroso dalla retorica, e poco da insegnare – proprio perché sono molto più vecchia.
Nelle riposte a Cinzia mi è sembrata emergere anche un'altra contraddizione, che riguarda più strettamente il discorso di genere, il modo di considerare la donna.
Qui c'è una donna X che scrive per esprimere una sua posizione agromentandola in modo articolato. Altre donne non sono d'accordo (bene). E intervengono più o meno in questi termini: "Attenta, la tua è una percezione distorta. Dici così perché sei anestetizzata dalle televisioni di B (op. perché sei giovane, inesperta, ad lib.). Poverina, sei fragile. Non sei in grado di pensare ‘correttamente’. Ma per fortuna ci siamo noi che pensiamo per te.” Mm. C'è una nota - non solo filosofica - stonata.
Diego Bianchi mi sembra tutt’altro che qualunquista o stupido. Ma certo, è questione di gusti!
Scritto da: diana | 28/01/2011 a 12:46
Diana, con tutto il rispetto per le tue opinioni, mi pare che tu ci metta in bocca cose che non abbiamo mai detto.
Non abbiamo mai accusato Cinzia di alcunché, almeno parlo per me, ma leggendo le obiezioni di Zau e Civetta sono sicura che vale la stesa cosa anche per loro.
E non vedo, francamente, cosa ci sia di sbagliato nel far notare ad una giovane donna che alcune delle sue critiche sono basate sulla sua scarsa conoscenza dei fatti dovuta esclusivamente alla sua giovane età. Cinzia ha una bella testa, ma lei stessa ha ammesso di essere molto confusa. Capita a molti, tanti, a maggior ragione quando l'esperienza di vita non è così avanti per questioni di età anagrafica.
Scusami, ma mi pare proprio che io stia dicendo una cosa scontata.
Io, Zau e Civetta abbiamo risposto ed obiettato sulla base delle nostre conoscenze e della nostra esperienza. Le discussioni cominciano proprio così, Diana.
Se proprio vogliamo fare le pulci alle parole (a quelle realmente dette, non a quelle inespresse), il tuo ergerti ad avvocato difensore mostra altrettanto scarso rispetto nei confronti di Cinzia quanto le nostre obiezioni, che sono solo tali e non intendono offendere nessuno. Cinzia dimostra di sapere ragionare con la sua testa e sono più che sicura che un modo di rispondere lo troverà. Anche tu sembri voler proteggere il pulcino indifeso, ma qui non ci sono mostri che vogliono farlo fuori, credimi. Magari se rileggi i nostri commenti ti renderai conto da sola che certe espressioni le hai dedotte da sola, interpretando male.
Scritto da: Alessandra | 28/01/2011 a 14:21
figuriamoci se mi ergo a difensore di Cinzia che sa difendersi benissimo da sola!
Ho estrapolato frasi dal 'discorso su Cinzia', in cui ho creduto - certo, è una mia impressione, non la verità rivelata - di riconoscere alcuni tratti.
Il fare le pulci alle parole, come giustamente lo definisci, è effettivamente quello che ho fatto o cercato di fare. (E si può fare anceh con le mie, naturalmente. L'hai fatto nel tuo ultimo paragrafo, e bene!)
Ho registrato un 'tono', nella conversazione del thread su Berlusconi, e l'ho descritto. Ma posso essermi sbagliata, certo.
In realtà ho parlato di me e delle mie ideosincrasie (non di Cinzia), senza volere 'accusare' nessuno. Ma siccome siamo nel campo idiosincrasie, l'accento tende a diventare polemico, a volte anche eccessivo - antipatico insomma. Di questo mi scuso con tutti.
Scritto da: diana | 28/01/2011 a 15:08
Per quanto mi riguarda mi sono solidamente incazzata con Cinzia tra pari perchè mi pare che comunicasse con arroganza e non dicesse proprio ma proprio niente di utile e persuasivo. Mi è sebrato che rispetto a molte sue coetanee avesse un grado inferiore di consapevolezza e conoscenza dei fatti. Nelle discussioni io stessa quando ho dimostrato pari baldanza e pari scarsezza di riflessione - è successo - sono stata attaccata. Altre volte sono stata altrettanto attaccata quando si discuteva su cose su cui sono molto competente. Sono le regole del gioco - degli argomenti importanti. C'è qualcosa dell'intervento di Diana che non mi torna. Il rispetto non si misura sempre con le pacchettine materne sulle spalle.
Tedeschi no, non ci si becca un euruccio. Ma fa piacere ugualmente avere dei rimandi.
Scritto da: zauberei | 28/01/2011 a 15:52
x zauberei:
Sì, capisco. hai ragione anche tu. Però, non ho parlato di 'attacchi' ma di 'obiezioni' rivolte a Cinzia, e dei termini in cui le avevo registrate. Termini soggettivi, certo. Essendo insofferente al paternalismo e ai patronati, ho scritto le riflessioni che il 'discorso su Cinzia' (e sulle ragazze di Arcore) mi aveva stimolato.
Non ho mai pensato, infine, che qualcuno avesse mancato di rispetto a Cinzia. Parlavo di un'"ossatura logica" del discorso che mi appariva illogica.
Conosco le regole del gioco, sì. Non c'è problema.
Scritto da: diana | 28/01/2011 a 16:18
ben bon dèi, invece che parlare delle ragazze di arcore, parliamo dei loro padri/fidanzati/fratelli che le incoraggiano ad andare ad arcore, "cosi' saldiamo il mutuo", "apriamo una pizzeria", "ci facciamo la casa al mare" e via vomitando.
sara' anche vero che il maschilismo e la prostituzione non le ha inventate berlusconi, ma questi livelli di laidume sono il portato degli ultimi 30 anni di lavaggio del cervello mediaset. i palinsesti della tv italiana sono stati costruiti a partire dalle fantasie erotiche di berlusconi. la tv italiana e' unica al mondo per l' ostentazione di tette e culi e per le inquadrature ginecologiche (vedere il documentario della zanardo).
Scritto da: chinaski | 28/01/2011 a 17:04
chinaski: se per questo parliamo anche delle loro madri: le più agguerrite promoter delle figlie 'aspiranti showgirl'(vedi Noemi, e tante altre). Donne anche loro, e nate quando la tv di Berlusconi ancora non vampirizzava il loro immaginario.
Scritto da: diana | 28/01/2011 a 17:20
berlusconi non ha "vampirizzato" l' immaginario, ne ha portato all' esasperazione gli aspetti peggiori, facendo scomparire tutti gli altri. ha cancellato parole come eguaglianza, classe sociale, dignita', lotta, liberazione, serieta', antifascismo... nemmeno la sinistra ha piu' il coraggio di pronunciarle, queste parole. chi le pronuncia viene considerato demode', uno sfigato che vive nel passato. frega un cazzo, per quanto mi riguarda, io queste parole non ho mai smesso di pronunciarle, a testa alta. meglio essere considerato uno sfigato da nicole minetti che essere considerato uno stronzo dai miei figli, quando saranno cresciuti e mi chiederanno come mai nessuno si era ribellato a questa situazione di merda.
Scritto da: chinaski | 28/01/2011 a 17:46
Giorgio: in un commento chiedi se, con i blog, ci guadagno(guadagnamo) qualcosa.
La risposta è NO, PER NIENTE dal punto di vista monetario o di interessi analoghi.
Ma la risposta è SI', ALTROCHE, se intendiamo "guadagno" in un altro senso. E cioè poter comunicare ciò che pensiamo, confrontarci con altre persone e altre ide e e altri approcci, conoscere belle persone, scoprire notizie e punti di vista, contribuire a "far massa" di cittadini critici.
Ecco allora che (se intendi "guadagno" in questi modi) io col blog ci guadagno tantissimo.
Scritto da: luciano / idefix | 28/01/2011 a 18:30
Zau: hai ragione a darmi una strattonata di orecchie.
Nel post ho aggiunto il link al tuo blog.
Scritto da: luciano / idefix | 28/01/2011 a 18:31
grazie luciano:))) sei n'zignore:)
Scritto da: zauberei | 28/01/2011 a 19:07
Ma perché fare pubblicità, in un blog come il tuo, alle vomitevoli paranoie di quel tale?
Non mi pare proprio il caso. Trattandosi di persona chiaramente disturbata, aumentadogli l'audience oltre tutto gli si fa anche del male.
Scritto da: Dario Predonzan | 28/01/2011 a 20:22
Dario, mi sa che hai ragione.
E infatti adesso tolgo il link.
Grazie
Scritto da: luciano / idefix | 28/01/2011 a 20:42
Io intanto l'ho mandato a cagare. E' stato più forte di me.
Scritto da: carloesse | 28/01/2011 a 21:05
carloesse, vai su questo blog: http://blog.biblioiconoteca.it/
La titolare ha scritto un lungo ed eccellente commento a Dhalgren e ci tiene a sentire la tua opinione.
Scritto da: luciano / idefix | 29/01/2011 a 08:53
Grazie Lucià. Ci sono andato subito e ho pure lasciato un commento (molto "a caldo"). Ammazza, che bel lavoro che ha fatto Antonella!
(e scusate l'Off-Topic).
Scritto da: carloesse | 29/01/2011 a 12:04
Brava, molto molto brava.
Scritto da: luciano / idefix | 29/01/2011 a 13:12