L'esultanza di Marco Tardelli e Sandro Pertini
Ogni riferimento all'attuale situazione morale e giudiziaria del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è voluta.
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Sarà un mio limite, ma non riesco a trovare il nesso....
Scritto da: carloesse | 18/01/2011 a 12:58
credo che per luciano la politica sia come una partita di calcio e stia facendo tifo da stadio per la caduta di berlusconi...
Scritto da: Giorgio Tedeschi | 18/01/2011 a 13:10
carloesse: Giorgio Tedeschi risponde per me. Le enormi difficoltà (private e pubbliche) di Berlusconi mi fanno esultare.
Scritto da: luciano / idefix | 18/01/2011 a 13:13
Luciano, ti rispondo in inglese: get a life !
Scritto da: Giorgio Tedeschi | 18/01/2011 a 13:21
Mmmmmhhh resta da vedere chi segnerà il goal della vittoria.
Scritto da: offender | 18/01/2011 a 13:43
Gioisco anch'io, ma da qui a cantar vittoria...
Scritto da: carloesse | 18/01/2011 a 13:49
Francamente sono molto più preoccupato da iniziative come quelle dell’Assessore provinciale di Venezia alla cultura Speranzon, che propone vere e proprie “Liste di proscrizione” per chi nel 2004 firmò un appello “pro-Cesare Battisti”:
"Scriverò agli assessori alla Cultura dei Comuni del Veneziano perché queste persone siano dichiarate sgradite e chiederò loro, dato anche che le biblioteche civiche sono inserite in un sistema provinciale, che le loro opere vengano ritirate dagli scaffali [...] Chiederò di non promuovere la presentazione dei libri scritti da questi autori: ogni Comune potrà agire come crede, ma dovrà assumersene le responsabilità. Inoltre come consigliere comunale a Venezia, presenterò una mozione perché Venezia dia l’esempio per prima [...] Scriveremo agli assessori regionali Marino Zorzato e Elena Donazzan, perché estendano l’iniziativa in tutto il Veneto..”.
Che quella di quell’appello fosse un’idea becera si può essere d’accordo, e io sono d’accordo,
ma un appello è pur sempre un’opinione, e, fino a prova contraria, vivremmo in un paese libero che dovrebbe garantirne la libertà. Quella di rispondere sei anni dopo (ma cavalcando la tigre del recente smacco subito per la decisione di Lula), con una reazione di fascistoide memoria, mi pare ben più becera (e pericolosa) di qualsiasi stolto appello.
Il clima non mi pare quello per i tripudi.
Scritto da: carloesse | 18/01/2011 a 14:18
Una rezione più cretina dell'appello bisognava impegnarsi per ottenerla, e Speranzon ci è riuscito, complimenti.
Scritto da: offender | 18/01/2011 a 14:31
Non riesco a gioire completamente. La situazione è veramente schifosa. Vero è che non è possibile pensare che riesca a trovare la via d'uscita anche questa volta e non avere Berlusconi è un primo passo per uscire dal berlusconismo che ci attanaglia. Non come Marco Tardelli, quindi. Non così, ma...
Scritto da: gy | 18/01/2011 a 15:26
specifico, sono qui a manila con un mio collega giapponese. I giornali giapponesi non sono avari nelle descrizioni di quello che sta capitando in italia. Gioire come pertini e' un comportamento come minimo cretino.
Scritto da: Giorgio Tedeschi | 18/01/2011 a 16:14
su giap un riassunto di quel che e' successo a venezia, e della mobilitazione che ne e' seguita:
http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=2572
Scritto da: chinaski | 18/01/2011 a 18:08
Giorgio: se la carriera pubblica di Berlusconi si sta avviando all'epilogo, io gioisco.
Carloesse: Tardelli segnò il gol del 2-0 al 27°. A quel punto i tedeschi avrebbero potuto ancora rimontare. Però ricordo benissimo che, nel salotto del mio amico Franco, io e vari altri/e saltammo in piedi urlando di gioia. Analogamente, so che il Caimano potrebbe aver colpazzi di coda. Intanto, gioisco per la sua grave difficoltà.
Di nuovo Giorgio: non capisco il tuo ultimo commento in cui mi dai (indirettamente) del cretino. Se l'Italia è sbeffeggiata in tutto il mondo, e se ciò è dovuto sia al suo presidente del Consiglio che alla passività degli italiani, mi pare ovvio e umano esultare adesso che si intravede la fine di qeusto sconcio.
(Che poi la fine pubblica di Berlusconi non risolverà tutti i nostri problemi, lo so benissimo).
carloesse e il caso Battisti: per non farla troppo lunga in questo commento, vado al prossimo.
Scritto da: luciano / idefix | 18/01/2011 a 18:12
Io trovo indecente quell'appello del 2004 in favore dell'assassino Battisti.
Di alcuni dei firmatari, avevo già un'opinione negativa (ad esempio la Vargas) e quel fatto (con successive dichiarazioni-azioni pro-Battisti) la confermò.
Di alcuni altri, rimasi sconcertato (ad esempio la Grimaldi o Agamben) e da allora una luce sinistra illuminacchia la loro opera.
Di altri ancora, avevo un'opinione ottima ed essa regge (malgrado tutto) a quella firma.
Perciò alcuni di tutti quegli autori non li leggo più e li boicotto (ad esempio Carlotto, Evangelisti, Genna) perchè mi hanno fatto incazzare.
Altri invece (ad esempio Gianfranco Manfredi o Antonio Moresco) continuo a seguirli.
Ed è una mia insindacabile libertà decidere chi leggere e chi non leggere, così come è una mia libertà prendere questa decisione in base ai criteri (umani, artistici, politici, istintivi eccetera) che scelgo di adottare come individuo.
Tutt'altra questione è fare delle liste nere pubbliche come per gli additivi tossici. A questa proposta della Provincia di Venezia sono completamente contrario e indignato.
Perciò firmerò contro la decisione censoria SOLO SE non si confonderanno le due questioni, perchè non voglio che protestare contro l'assessore Speranzon significhi (nemmeno lontanissimamente) strizzare l'occhio all'appello pro-Battisti che io giudico vergognoso.
Scritto da: luciano / idefix | 18/01/2011 a 18:18
Io trovo molto cretine le contraddizioni in cui cadono certe persone quando vengono qui a commentare. Soprattutto è cretino l'atteggiamento di chi si mette in cattedra a dar lezioni.
Scusa Luciano, questo sentivo di dovertelo come amica e frequentatrice del blog, anche se non hai alcun bisogno di avvocati difensori.
Scritto da: Alessandra | 18/01/2011 a 22:29
Ho appena spento Ballarò: la faccia, la voce e il protervo viscidume di Mario Sechi (direttore del Tempo), di Angelino Alfano (ministro della Giustizia) e di "non ricordo nome nè cognome" (deputata del PdL) andava al di là della mia capacità di sopportazione.
Per non parlare della loro claque.
Scritto da: luciano / idefix | 18/01/2011 a 23:11
Gente immorale (o amorale?)che ingoia qualsiasi schifezza.
Scritto da: luciano / idefix | 18/01/2011 a 23:14
ho la grande fortuna di non vedere ballarò e cose simili, ma letti i vari commenti della claque del vecchio porco (definizione nientepopodimeno che di belpietro) mi immagino la scena e sono solidale con te che hai assistito.
hasta a la proxima, come dice il piccolo ai suoi compagni di scuola (materna).
Scritto da: marcob | 19/01/2011 a 00:08
Hasta.
E grazie per la solidarietà.
Scritto da: luciano / idefix | 19/01/2011 a 10:35
"Mancanza di una credibile alternativa"
http://goo.gl/l0JPN
Scritto da: offender | 22/01/2011 a 10:41
Certo: pare che lo sguazzare nella merda non sfiori gli italiani che appoggiano Berlusconi.
E anch'io lo penso: in questa Waterloo morale, conta moltissimo l'assenza di una alternativa politica affidabile e convincente.
Però c'è di più e provo a suggerire una pista: da circa 30 anni, gli italiani sono stati sottoposti a bombardamenti sistematici e quotidiani. Ovunque, pubblicità che intima: "o consumi oppure sei una nullità". Trasmissioni che raccontano: "la politica e l'impegno sono due schifezze, l'unica è affidarsi ai ricchi e famosi".
Il pensiero unico ("contano solamente fama successo apparire denaro oggetti furbizia prevaricazione e non importa come li si ottiene") ha intossicato in maniera gravissima le menti e le coscienze degli italiani.
Poi, su questo, certo: la debolezza anemica degli anticorpi è stata catastrofica.
Scritto da: luciano / idefix | 22/01/2011 a 10:58