Il quotidiano Libero pubblica oggi un articolo di fondo (nel vero senso della parola) del proprio direttore Maurizio Belpietro. Col titolo "Su Gianfranco iniziano a girare strane storie...", si riporta suggerisce vocifera spettegolezza quanto segue:
Per fini propagandistici, Gianfranco Fini avrebbe pensato di organizzare contro di se un falso attentato. La cui esecuzione dovrebbe scattare ad Andria, durante una visita istituzionale del presidente della Camera. Specifica Belpietro: "Fini si sarebbe rivolto a un manovale della criminalità locale, promettendogli 200mila euro". L'importo comprenderebbe "il silenzio sui mandanti, ma anche l'impegno di attribuire l'organizzazione dell'agguato ad ambienti vicini a Berlusconi, così da far ricadere la colpa sul presidente del Consiglio". Secondo il direttore di Libero, "l'operazione punterebbe al ferimento di Fini e dovrebbe scattare in primavera, in prossimità delle elezioni, così da condizionarne l'esito".
Un attentato fasullo per scopi propagandistici. Chissa' come gli vengono certe idee.
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/10/01/news/attentato_belpietro-7603904/
Scritto da: marco | 27/12/2010 a 15:34
Marco, mi facevo anche io proprio la stessa domanda (e il link alla cronaca dello scorso ottobre era anche superfluo...).
Scritto da: carloesse | 27/12/2010 a 16:40
Un falso attentato.... mhhh dove l'ho già sentita questa storia? Ah sì, era successa ad un certo Belpietro, che sia parente di questo qui?
Scritto da: Eeka | 27/12/2010 a 18:17
ma questo cosa si fuma... o peggio ancora visto che sembra "fatto" come un copertone!...
Scritto da: gaila | 27/12/2010 a 18:35
una storia pazzesca, ma i commenti dei finiani mi sono sembrati molto ma molto irritati; se fosse davvero tutta una follia di Belpietro non ci sarebbe ragione di una reazione cosi' sprezzante...
Scritto da: Giorgio Tedeschi | 27/12/2010 a 23:43
Beh, vorrei vedere che non fossero irritati! Credo che anche tu, se ti trovassi nelle condizioni di chi viene attaccato (per ora subdolamente, con un "dico e non dico", "non sappiamo se è vero ma ci risulta che...") con palese intento di mettere fuori gioco l'avversario (vero o non vero che sia), una reazione "sprezzante" sarebbe il minimo. Io sarei incazzato come una bestia.
Utilizzare la misura del grado di incazzatura dei finiani per stabilire la verità mi sembra molto fuorviante.
Scritto da: carloesse | 28/12/2010 a 10:42
Belpietro, Feltri e compagnia non sono folli: magari fosse una qustione psichiatrica.
Loro sono killer mediatici.
Perchè poi una persona faccia di professione il killer mediatico e il servo, può appartenere al campo della patologia emotivo-relazionale-mentale.
Scritto da: luciano / idefix | 28/12/2010 a 10:42
Essì, sembra proprio partita la campagna "fangosufini n.2" dopo quella della casa a montecarlo, che tanto ci ammorbò nel periodo estivo. E si alza il tiro.
Curioso che il fango che tirano sui loro nemici somigli sempre tanto a quello in cui sguazzano loro (proprietà immobiliari off-shore, falsi attentati, puttan-story, ecc.).
Feltri e Belpietro, Belpietro e Feltri, che bella coppia!
Scritto da: carloesse | 28/12/2010 a 11:43
La fonte di Belpietro era un gruppo di universitari ubriachi.
Scritto da: yodosky | 28/12/2010 a 13:33
1 è giusto. rivalutiamo il dito nel culo.
2 feltri + belpietro, vi rendete conto che possono combinare?!?!?!?
3 neamche prendo in cosiderazione che la voce su questo autoattentato sia vera. per quanto disistimi fini non è così idiota da servirsi di questi mezzucci per screditare qualcuno (mentre, come voi avete fatto giustamente notare) altri non hanno proprio la stessa cultura...
4 è quello che dicevo altrove... è questa la chiamate democrazia (dove uno come loro può insinuare qualsiasi cosa gli venga in mente per demolire l'avversario politico)???
e poi, in altri paesi più civili, se uno diffama/ingiuria sul serio una persona i tribunali spennano colui che ha osato gettare del fango sulla vittima innocente...
invece oggi, ad esempio, uno come me, se non ha una barca di soldi, non potrebbe mai permettersi una causa neppure con un redidivo craxi che affermasse di non aver mai rubato nulla!
e non credo che sia casuale un tale vuoto legislativo (tra l'altro molto vecchio, ma al quale nessuno ha mai voluto porre rimedio).
Scritto da: Giordano | 28/12/2010 a 16:18
Speravo che la mia vacanza negli Stati Uniti mi distraesse un po' dalla "merda" prodotta in Italia. Purtroppo, non riesco a fare a meno di leggere qualche quotidiano italiano anche in vacanza. Devo dire che da lontano, per me, l'effetto di certe notizie e' ancora piu' devastante. "I'm speechless", come dicono da queste parti.
Scritto da: Alessandra | 28/12/2010 a 18:22
Sì, quando si sta all'estero in vacanza ma si apprende qualche notizia italiota è come una puntura di vespa mentre si stava tranquilli a leggere sotto un albero.
Comunque, Alessandra, buone vacanze.
Scritto da: luciano / idefix | 29/12/2010 a 10:19