L'arresto di Julian Assange è una schifezza vomitevole, indegna di paesi che si definiscono "liberali" e "democratici". E la richiesta americana di estradizione è un ulteriore vergognoso attacco alla libertà di informazione.
« I tre moschettieri | Principale | Domenico De Siano »
Puoi seguire questa conversazione iscrivendoti al feed dei commenti a questo post.
I commenti per questa nota sono chiusi.
lun | mar | mer | gio | ven | sab | dom |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 |
8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 |
15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 |
22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 |
29 | 30 |
La petizione può anche essere giusta - ma è come dire un po' buffa, considerando in maniera realistica e politica quello che c'è in ballo. Non che Assange abbia rivelato cose più interessanti di quante pipi fa il mio gatto - ma perchè credo che sia ovvio che una superpotenza come gli USa, vogliano mandare un messaggio del tipo - no queste cose a noantri non si devono fare.
Scritto da: zauberei | 09/12/2010 a 13:43
c'è un'altra cosa: assange è accusato di stupro. può darsi, anzi è quasi sicuro che l'accusa sia strumentale, ma se davvero avesse stuprato?
per quanto riguarda la libertà d'informazione, d'accordo, tanto è vero che ho firmato.
Scritto da: marcob | 09/12/2010 a 17:15
ps.
perchè anche se stupratore, non gli si può chiudere la bocca.
Scritto da: marcob | 09/12/2010 a 17:16
Distinguerei due questioni:
a) Assange e l'accusa di stupro,
b) Assange e le rivelazioni diffuse da Wikileaks.
Anche ammesso che egli sia colpevole di stupro, cosa c'entra il reato commesso con le notizie "diplomatiche"? Nulla di niente.
E (venendo alle accuse) la vicenda puzza tanto ma proprio tanto di trappola per incastrarlo. Sia perchè i rapporti con le due donne erano stati (pare) consensuali (anzi: loro due avevano cercato Julian), sia perchè l'accusa si riferisce all'uso del preservativo. Domandiamolo chiaro e tondo: si mobilita la polizia di mezzo mondo per catturare uno sospettato di ciò? Lo si fa per altri?
Scritto da: luciano / idefix | 09/12/2010 a 17:32
Infatti - è come dice Luciano, lo stupro non ci entra. Sono le norme vigenti in molti paesi per la questione dell'Aids - e quindi è chiarissimo che è strumentale. Tuttavia mi pare il minimo: stante il senso di stizza+ il senso di caga che devono aver provato al pentagono.
Scritto da: zauberei | 09/12/2010 a 20:40
OK, salviamo il povero soldato Assange. Al quale, comunque, vengono garantiti tutti i diritti, un avvocato, un processo. Tutte cose che alle vittime delle "extraordinary renditions" eseguite da agenti USA (alle quali l'Italia non è stata estranea, vedi il caso Abu Omar) non erano garantite. Direi che ad Assange è andata quasi bene... sarebbe potuto finire a Guantanamo o torturato in un carcere egiziano
Scritto da: Eeka | 10/12/2010 a 12:27
condivido: "la vicenda puzza tanto ma proprio tanto di trappola per incastrarlo".
volendo si potrebbe allargare un po' la discussione a quanto e se sia lecito hackerare delle informazioni per metterle sul web...
Scritto da: Giordano | 10/12/2010 a 16:14
Mhm, secondo me ci sono due tipi di 'segeti di stato'.
Il primo riguarda atti che hanno colpito direttamente delle persone, come le torutre nel carcere iracheno di Abu Ghraib - o Ustica. Questi fatti devono venire alla luce senza se o ma. Sia perche' venga fatta giustizia, sia perche' la organizzazioni coinvolte vengano processate, ripulite e migliorate
Il secondo, che credo riguardi gran parte delle rivelazioni di wikileaks, portano si informazione alle persone, ma piu' di tutto confusione, e minano i rapporti di stato in genere governati da stretti protocolli e parecchi compromessi. Ora sono piu' i vantaggi o gli svantaggi che wikileaks ha creato? Non lo so. Non mi stupisco che gli stati uniti abbiano voluto lanciare un messaggio forte per evitare futuri episodi; probabilmente criptare tutte le comunicazioni interne sarebbe troppo oneroso. Certo alcuni paesi che di solito fanno piu' attenzione a certe cose sono stati coinvolti in maniera molto superficiale (Cina, Israele, ...). In definitiva non mi sento di sottoscrivere l'appello; se non ci saranno nuove rivelazione da parte di Assange o di un wikileaks2 poco mi importa, se certi equilibri che garantiscono (parzialmente) il nostro benessere e la nostra sicurezza venissero a mancare per notizie di secondo livello (secondo la mia classificazione precedente) ecco questo mi spiacerebbe...
Scritto da: Giorgio Tedeschi | 12/12/2010 a 10:38
Un'obiezione, Giorgio: per rendere pubblici i "segreti", Wikileaks è ricorsa alla mediazione/rielaborazione/filtro di cinque grandi giornali internazionali. A dimostrazione che (anche nell'epoca del Web e dell'informazione diffusissima) i giornalisti restano fondamentali. E infatti alcune parti dei "segreti" non sono state diffuse.
Scritto da: luciano / idefix | 12/12/2010 a 12:09
L'arresto di Assange è una vera buffonata, a mio parere. E' ovvio che vogliono metterlo a tacere.
Sull'accusa di stupro c'è da ridere, non perché io sappia per certo che non c'è stato alcuno stupro, intendiamoci, ma perché, come avete già detto, in Svezia è considerato stupro un rapporto senza l'uso del profilattico, cioè per meglio dire, un uomo che si rifiuta di usare il profilattico è considerato alla stregua di uno stupratore e quindi imputabile e condannabile secondo la legge. Questa cosa mi pare più folle delle cosiddette rivelazioni scottanti, fermo restando che chi ha rapporti occasionali con partner diversi ha il dovere, a mio avviso, di proteggere se stesso/a e il/la partner da qualsiasi malattia a trasmissione sessuale, non solo l'aids.
Scritto da: Alessandra | 12/12/2010 a 13:56
Per l'ennesima volta, sono d'accordo con Alessandra.
Scritto da: luciano / idefix | 12/12/2010 a 15:18