Il Festival di Sanremo del 2011 vuole celebrare il 150° dell'Unità d'Italia. Uno dei modi scelti è far cantare alcune celebri canzoni italiane. Tra esse, "Giovinezza".
Nata come inno goliardico universitario nel 1909, passata duranta la guerra '15-'18 agli Arditi, fu usata dagli squadristi a partire dal 1919 e infine divenne (dal 1924) l'inno del Partito Nazionale Fascista.
Far cantare a Sanremo "Giovinezza" fa parte della "riconciliazione bipartisan degli italiani" dicono gli organizzatori di Sanremo.
Io dico quella canzone non può venir suonata e cantata come se fosse "Nel blu dipinto di blu" o "Ma il cielo è sempre più blu", nemmeno accostandola per un'ipocrita par condicio a "Bella ciao". Perchè "Giovinezza" è un oltraggio sbattuto in faccia a chi diede la vita per riportare in Italia la giustizia e la libertà, è un affronto sputato addosso ai valori fondanti della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza. Su Facebook ho costituito un gruppo: No a Giovinezza a Sanremo.
I miei nonni si rivolterebbero nella tomba.
Scritto da: zauberei | 03/11/2010 a 22:38
E quelli di Gianni Morandi (conduttore del Festival e co-ideatore della proposta) lo prenderebbero a calci in culo dagli Appennini ad Arcore.
Scritto da: luciano / idefix | 03/11/2010 a 23:12
Cosa non si fa per soldi... Morandi ha sempre dichiarato di essere "rosso" anche nell'anima. Lecito cambiare idea, per carità, ma questo non c'entra nulla col far cantare una canzone che non rappresenta nemmeno l'epoca dell'unità d'Italia.
Mio nonno paterno uscirebbe dalla tomba per cantare "Giovinezza" a squarciagola e mio nonno materno uscirebbe per dargli un cazzotto in testa, altro che rivoltamento!
Scritto da: Alessandra | 04/11/2010 a 02:16
Luciano, e altri, avete ragione. Io, forse per lontanaza, non riesco proprio ad interessarmi a cosa cantano a sanremo... i miei nonni si rivolterebbero nella tomba se mi mettessi a guardare il festival :)
Scritto da: Giorgio Tedeschi | 04/11/2010 a 07:47
Giorgio: posso dire?
Un commento ponziopilatesco che di più era difficile.
Scritto da: luciano / idefix | 04/11/2010 a 08:26
Quando ieri ho sentito al telegiornale il direttore del festival di Sanremo (un tizio del quale, fino a ieri, ignoravo persino l'esistenza) rispondere a Morandi che anche Giovinezza è una canzone delle mondine, ho fatto un salto sulla sedia. Temevo di essere l'unica indignata da tanta sfacciataggine revisionista, invece vedo che, per fortuna, siamo in tanti a esserci arrabbiati. L'ennesima dimostrazione che in Italia non c'è stata un'elaborazione condivisa dell'esperienza fascista. Che sarebbe successo se, in Germania, qualcuno avesse proposto di cantare in televisione l'Horst Wessel Lied?
Scritto da: Eeka | 04/11/2010 a 09:36
Purtroppo è sempre attuale Piero Gobetti, che nel 1923 parlava del fascismo come di "autobiografia della nazione"
Scritto da: luciano / idefix | 04/11/2010 a 09:46
Arturo Toscanini fu schiaffeggiato dai fascisti per essersi rifiutato di far suonare Giovinezza dall'orchestra della Scala. Ora la fanno dirigere da Beppe Vessicchio? Spero che si rifiuti e venga schiaffeggiato in eurovisione da Mauro Masi.
Scritto da: gcanc | 04/11/2010 a 10:01
Bravo, Gcanc, a ricordare questo episodio che fa onore a Toscanini.
Scritto da: luciano / idefix | 04/11/2010 a 10:47
Quoto eeka e Gcanc.
Annoto che questa polemica in questo momento è particolarmente delicata.
Ci si gioca la paternità della parte nostalgica dell'elettorato. Vediamo come si schierano i vari pezzi del Pdl...
Scritto da: EL_NINO | 04/11/2010 a 13:26
La Rai ha stabilito:
non si canterà nè Giovinezza nè Bella ciao.
Come se Ventennio fassista e Resistenza fossero la stessa cosa: una decisione veramente bipartigian.
Scritto da: luciano / idefix | 04/11/2010 a 15:00
Io penso che né Morandi né gli organizzatori abbiano mai creduto nemmeno per un attimo che la canzone sarebbe stata veramente eseguita.
Scritto da: offender | 04/11/2010 a 15:31
Un ballon d'essai?
Come quelli che, stando dietro a te in fila, ti danno un piccolo spintoncino per vedere come reagisci e (se tu non fiati) allora fanno un passetto in avanti e un secondo passettuccio ancora e poi di nuovo un altro finchè, centimetro dopo centimetro, ti si accostano e quindi (sempre se tu non gli dici nulla) ti scavalcano?
Scritto da: luciano / idefix | 04/11/2010 a 15:39
In realtà, se la scusa erano i 150 dell'Unità d'Italia, all'epoca c'era il Regno e dalla Resistenza, cui fa riferimento Bella Ciao, peraltro un canto nato probabilmente dopo la fine della guerra sulla melodia di un canto di mondine, nacque la Repubblica. Filologicamente non c'entrava molto. Giovinezza, poi, è il peto mentale di un minus habens con la diarrea.
Scritto da: gcanc | 04/11/2010 a 16:16
No Luciano, una mossa pubblicitaria.
Scritto da: offender | 04/11/2010 a 17:14
Comunque non cambia di una virgola il fatto che in Italia qualcuno ha stabilito che in televisione non si può cantare Bella Ciao, che, se fossimo un paese consapevole della propria storia, sarebbe una canzona condivisa da tutti. Prendo atto che non è così e che, ancora una volta, mi sento estranea a casa mia
Scritto da: Eeka | 04/11/2010 a 19:16
Giusto, Eeka: l'immondizia è questa. Che Bella ciao non si può cantare perchè offende i fascisti, i filofascisti e gli astenuti.
Scritto da: luciano / idefix | 04/11/2010 a 20:49
vedete il caos che ha creato berluscopi? venti anni fa non si sarebbero mai equiparate le due canzoni (solo fini lo avrebbe fatto)...
Scritto da: Giordano | 05/11/2010 a 16:18
Esatto Giordano, e non se lo sarebbe filato di pezza nessuno
Scritto da: Eeka | 05/11/2010 a 18:19
Certo: i danni inflitti al nostro paese da questo sciagurato ometto (e dai suoi milioni di complici) sono micidiali.
Scritto da: luciano / idefix | 05/11/2010 a 21:53
io sto sempre a chiedermi se è nato prima l'uovo o la gallina... non sono d'accordo che venti anni fa non si sarebbero mai equiparate le due canzoni, venti anni fa gli italiani cambiavano e si preparavano ad accogliere il nano a braccia aperte che purtroppo ha ancora parecchio consenso, il segno di come vanno le cose è che qualcuno abbia solo potuto PENSARE di far cantare "giovinezza" al festival...
Scritto da: gaila | 06/11/2010 a 14:09
... una nota di colore (rosso): mio padre di 84 anni e ancora bello sveglio, con un padre che era l'unico del suo paese ad essersi rifiutato di tesserarsi durante il ventennio, e lui stesso con una storia di prigionia per renitenza alla leva quando aveva 17 anni, quando ha letto la notizia mi ha telefonato e per rispetto a Luciano è meglio che non riporti le sue testuali parole a commentarla...
Scritto da: gaila | 06/11/2010 a 14:29
Mi piace immaginarle immaginarle.
Un abbraccio a tuo papà.
Scritto da: luciano / idefix | 06/11/2010 a 14:36
grazie Luciano, papà contraccambia.. :-)
Scritto da: gaila | 06/11/2010 a 23:55