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13/11/2010

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La verità in tasca non ce l'ha nessuno, Luciano.
La questione morale che si pone con la cronaca di questo fatto non è certo di poco rilievo, a mio parere.
Ciò che viene spontaneo chiedersi è: cosa avrebbe fatto il chirurgo ebreo se il neonazista fosse stato in fin di vita? Se l'operazione non fosse stata una cosa di routine, si sarebbe comunque rifiutato di operare?
Nel caso specifico, credo sia stato giusto rifiutare di fare l'intervento, ma non ci si può dimenticare che un medico fa un giuramento nel momento in cui comincia la sua carriera e non dovrebbero esserci svastiche che tengano. D'altra parte è anche vero che in Germania l'esibizione di simboli nazisti viene punita penalmente.
L'obiezione di coscienza, specie in casi come questi, è sempre una questione controversa.
In campo medico, a mio avviso, non dovrebbe esserci, altrimenti non fai il medico, fai un altro mestiere.

Me lo sono chiesto: cos'avrei fatto io?
La mia risposta è: non lo so. Per un semplice motivo: perchè ignoro il contesto (qual'è la storia del medico, chi sono i suoi genitori, chi furono i suoi nonni, chi dei suoi parenti è morto in lager, qualcuno dei suoi amici o conoscenti è stato aggredito dai neonazisti, forse lui stesso?). Inoltre, non essendo ebreo nè medico, colloco IN QUELLA situazione ulteriori elementi di vaghezza e dunque tendo a dire cosa avrei fatto io (ma io Luciano Comida che sono ALTRO dall'uomo che ha preso quella decisione in quella situazione). Però non sfuggo alla domanda: cosa avrei fatto IO?
Forse, superato il primo impulso di mandare affanculo il nazista e la sua svastica, avrei contato il biblico settantasette volte sette e lo avrei operato. Poi, alcune ore dopo, superata l'anestesia, (quando l'uomo fosse stato in grado di capire e di parlare), sarei andato a trovarlo nella sua stanza e gli avrei detto: "Buongiorno, io sono il chirurgo che l'ha operata. Sta bene, vero? Ne sono lieto. Tra me e lui c'è una grande differenza, a cui vorrei riflettesse. Vede, io sono un uomo cosiddetto ebreo e lei è un uomo nazista, oltretutto per scelta. La differenza fondamentale è che lei e quelli come lei mi avreste ammazzato in un formo crematorio, mentre io le ho salvato la vita. Arrivederci"

Infatti, Luciano, la domanda di fondo è la stessa che ti sei posto tu. Io non so dare una risposta e non credo di averla data con il mio precedente commento, perché anch'io, a primo acchito, mi sarei rifiutata di operare. Ma, come ho già detto, un medico che si pone troppe obiezioni non può fare il medico.

Credo sia impossibile dare una risposta in queste condizioni. L'obiezione di coscienza può intervenire, ma in casi e circostanze eccezionali. L'abuso che se ne fa per l'aborto è una perversione dell'eccezione. Nel caso del nazista, il giuramento di Ippocrate impone di intervenire sempre e comunque, anche se il paziente fosse il demonio: negli ospedali di Emergency, ad esempio, si curano tutti i civili vittime di guerra, fossero anche talebani o lo stesso Mullah Omar. Poi, magari, una volta guarito gli si sputa in faccia la verità, chissà che non cambi idea su sé stesso e sul mondo: avete mai visto American History X?

Il testo attualed el Giuramento di Ippocrate è questo:
Consapevole dell'importanza e della solennità dell'atto che compio e dell'impegno che assumo, giuro: di esercitare la medicina in libertà e indipendenza di giudizio e di comportamento; di perseguire come scopi esclusivi la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica dell'uomo e il sollievo della sofferenza, cui ispirerò con responsabilità e costante impegno scientifico, culturale e sociale, ogni mio atto professionale; di non compiere mai atti idonei a provocare deliberatamente la morte di un paziente; di attenermi alla mia attività ai principi etici della solidarietà umana, contro i quali, nel rispetto della vita e della persona, non utilizzerò mai le mie conoscenze; di prestare la mia opera con diligenza, perizia, e prudenza secondo scienza e coscienza e osservando le norme deontologiche che regolano l'esercizio della medicina e quelle giuridiche che non risultino in contrasto con gli scopi della mia professione; di affidare la mia reputazione esclusivamente alla mia capacità professionale e alle mie doti morali; di evitare, anche al di fuori dell'esercizio professionale, ogni atto e comportamento che possano ledere il prestigio e la dignità della professione. Di rispettare i colleghi anche in caso di contrasto di opinioni; di CURARE TUTTI I MIEI PAZIENTI CON EGUALE SCRUPOLO E IMPEGNO INDIPENDENTEMENTE DAI SENTIMENTI CHE ESSI MI ISPIRANO E PRESCINDENDO da ogni differenza di razza, religione, nazionalità condizione sociale e IDEOLOGIA POLITICA; di prestare assistenza d'urgenza a qualsiasi infermo che ne abbisogni e di mettermi, in caso di pubblica calamità a disposizione dell'Autorità competente; di rispettare e facilitare in ogni caso il diritto del malato alla libera scelta del suo medico, tenuto conto che il rapporto tra medico e paziente è fondato sulla fiducia e in ogni caso sul reciproco rispetto; di osservare il segreto su tutto ciò che mi è confidato, che vedo o che ho veduto, inteso o intuito nell'esercizio della mia professione o in ragione del mio stato; di astenermi dall'"accanimento" diagnostico e terapeutico.

Ecco, qui finisce il testo. Ho messo in maiuscolo il punto "delicato". A cui(forse) il medico potrebbe dire: "QUELLA persona, con il suo tatuaggio esplicito simbolo di un'ideologia violenta e sanguinaria, tra l'altro vietata dalla legge del nostro paese, che tanti lutti ha provocato alla mia famiglia, scuoteva a tal punto i miei sentimenti più profondi che io avrei rischiato di infrangere il Giuramento. E allora ho affidato l'intervento, comunque non urgente nè vitale, di questa persona, al mio collega che era presente e che mi ha sostituito brillantemente"

Sì, nello specifico (caso non grave, sostituzione comunque garantita) non vedo particolare gravità. In linea di principio l'infrangimento del giuramento è invece ovviamente condannabile e sanzionabile.

Giulio, tu mi rubi i pensieri! Restituiscimeli subito! :-D
Stavo per parlare di Emergency e zac! arrivi tu col tuo bel commento. Mannaggia! ;-)

:-)

Luciano, io sono ateo quindi non credo alla verità. Quello che dico però è che fare il medico è una scelta, e fra le più dure. Quando la si fa se ne dovrebbe essere consapevoli. Ho il massimo rispetto per gli ebrei e per la loro tormentata storia ma il medico in questo caso non ha giustificazioni. E il siparietto moralizzatore che tu descrivi, con il medico che va dal nazista a redimerlo/sputtanarlo, secondo me ha poco senso. Un medico in quel caso ha fatto solo il suo dovere, quello per cui ha giurato, e non può farlo passare per una grazia concessa: ("io invece le ho salvato la vita", come se fosse un nobile sacrificio e non il proprio dovere).

Inoltre fare passare la tesi che quest'uomo ha ragione creerebbe un precedente pericoloso. Domani potrebbe saltare fuori un chirurgo ex-perseguitato dalla STASI che alla vista di un tatuaggio con falce e martello si rifiuta di operare, oppure un altro che vede il tatuaggio con Alberto Da Giussano e dice oh io sono marocchino e ora devo togliere un'emorroide a un leghista che mi odia? ecc. ecc.

Offender: anch'io ho pensato a questo inquietante scenario, col dottore di Rifondazione che non opera un leghista, il dentista berlusconiano non fa una cura canalare a un finiano e così avanti.
Ma qui ci sono alcune differenze:
1) il nazismo non è una scelta politica come un'altra (in Germania, esibire i simboli nazional-socialisti è reato penale) e far finta di non capirlo o di non saperlo e dunque di equipararla ad altre mi pare del tutto sbagliato e fuori dalla storia,
2) i nazisti (anche adesso, per il fatto stesso di esibire la propria adesione al nazismo) commettono un reato,
3) ciò premesso, avrei trovato criminale (chiaro l'aggettivo che ho scelto?) la decisione del medico se egli avesse abbandonato il malato a se stesso, se lo avesse lasciato privo di assistenza, se lo avesse "curato" appositamente male. Ma tutto ciò non è avvenuto: alla fin fine cosa è accaduto? Il medico ha detto "non mi occupo io di questo Tizio, lo fa il mio collega che è qua e che è pronto a prendersene carico immediatamente".
Ripeto: ho dubbi, molti dubbi sulla sua decisione. ma mi sforzo di collocarla nel quadro in cui è maturata.

Sul punto 3) sono d'accordo con te e nello spcifico considero veniale il peccato del medico. Sul 2) no. Allora un medico non dovrebbe operare un assassino, uno stupratore, un pedofilo? Arrogandosi il diritto di decidere chi deve vivere o morire?

Bah, a me pare che Luciano avesse già fornito una possibile soluzione (finale del suo commento delle 13:18) anche al problema 2. Che mi pare corretta e condivisibile, e alla quale eventualmente aggiungerei un facoltativo "..e mi permetta adesso di sputarle in un occhio. Poi mi denunci, se vuole, e se è così vile da denunciare l'uomo che le ha salvato la vita".

Su quella "soluzione" ho già detto la mia.

Ti immagini poi a ogni criminale che viene ricoverato il medico che va a fare la reprimenda, a sputare ecc.

caso grave o meno, credo che non cambi la sostanza. anzi, se il chirurgo si è astenuto dall'intervento considerando la scarsa gravità del caso, penso addirittura che abbia peggiorato le cose: "faccio la mia manfrina, e non me ne prendo nemmeno il rischio".
il chirurgo secondo me doveva operare a prescindere, e qui il giuramento di ippocrate non c'entra.
perchè il medico, nella generalità, e il chirurgo quasi sempre, non è un libero professionista, ma opera all'interno di una struttura, pubblica o privata, verso la quale ha assunto l'impegno, e che è l'unica ad avere il compito e il diritto di accettare o rifiutare un paziente.
quando l'obiettore di coscienza dipendente del reparto di ostetricia del policlinico di vattelapesca si rifiuta di praticare un aborto, consentito dalla legge, su una paziente accettata dalla struttura ospedaliera, dovrebbe essere sanzionato e cacciato fuori. il medico ha il diritto di pensarla come vuole, ma se le sue convinzioni portano limitazione all'esercizio della sua professione, si apre un ambulatorio privato e cura chi gli pare.

Vi ascolto con interesse e rispetto. Ripeto: non ho la Verità in tasca. E quelle che ho espresso nei miei commenti sono solo "ipotesi a tentoni"

un episodio di normale quotidiano rapporto tra sapiens: anche di peggio ma sempre nella norma

sapete che uno dei medici indagato per gli abusi sul caso cucchi lo è anche per altri abusi, stavolta ai danni di quel turista francese che tentò di spaccare la testa della sua bambina piccola sulle scalinate, se non ricordo male di piazza venezia a roma?
voi lo condannereste quel medico?

Giordano: che c'entra?

Beh, io avrei fatto la stessa cosa del medico.
Perdonare certo è un grande atto, ma a volte perdonare si, ma dare anche in cambio del bene mi sembra un po quasi da stupidi.
Nel senso, se uno mi fa del male io posso anche perdonarlo e non reagire, ok.
Ma poi dargli anche del bene mi sembra un po difficile.
A meno che uno si chiami Gesù, Budda, e compagnia bella che ne nascono uno su 50 miliardi di persone ad essere ottimisti.
Mio semplice e banale punto di vista, tutto qua.

Il giuramento dei medici non è un'opinione ma un impegno che si prendono.

Certo. Però il malato non è stato lasciato senza cure: il medico che si è rifiutato di operarlo lo ha affidato al collega che era presente in sala.

ATTENZIONE AL RICICLATORE DI SOLDI MAFIOSI, COCAINOMANE, NAZIFASCISTA, ASSASSINO E PDOFILO PIETRO PAOLO BARRAI ABITANTE IN VIA IPPODROMO 105 A MILANO. DI NUOVO, IMPORTANTISSIMO SOTTOLINEARLO, PLEASE : ATTENZIONE AL RICICLATORE DI SOLDI MAFIOSI, NAZIFASCISTA, PAZZO, PEDOFILO E ASSASSINO PAOLO PIETRO BARRAI, DI CRIMINALISSIMO MERCATO LIBERO E DELINQUENZIALISSIMA BSI ITALIA SRL DI VIA SOCRATE 25 A MILANO ( RICICLA SOLDI MAFIOSI, SOLDI CHE COLANO SANGUE DI MORTI AMMAZZATI, A TONNELLATE). DOPO ESSERE STATO INCRIMINATO DA PROCURA DI BIELLA ( SCANDALO, DI CRIMINALE NUOVI INVESTIMENTI SIM DI FRANCO MOSCA), E ARRESTATO DAL GRANDE PM FRANCESCO GRECO, A INIZIO MILLENNIO, INFATTI, IL NAZISTA PEDOFILO ASSASSINO TRUFFATORE PIETRO PAOLO BARRAI E’ STATO ARRESTATO UN MESE FA, A PORTO SEGUTO. VI SONO TANTISSIMI LIKS BRASILIANI, CHE PROVANO, A PROPOSITO DELL’ARRESTO DEL MEGA RICICLATORE DI CASH MAFIOSO NEONAZISTA PEDOFILO ASSASSINO LADRO PAOLO PIETRO BARRAI, DEL MARZO DI QUEST’ANNO. BASTA CHE SCRIVETE ANCHE SU GOOGLE.IT ( OVE IL MAFASCISTA ASSASSINO ESTORTORE PEDOFILO PAOLO BARRAI, STA IMPONENDO CENSURA A PALLA):
“Blogueiro italiano será indiciado por estelionato, calúnia e difamação pela Polícia Civil de Porto Seguro
“Polícia Civil de Porto Seguro investiga blogueiro italiano criminal Paolo Barrai”
Blogueiro italiano criminal Paolo Barrai será indiciado pela Polícia Civil

Porto Seguro: O BLOGUEIRO ITALIANO CRIMINAL PAOLO BARRAI SERÁ INDICIADO POR ESTELIONATO,CALÚNIA E DIFAMAÇÃO
Blogueiro criminal Pietro Paolo Barrai quer constituir sindicato só para estrangeiros
Blogueiro super criminal, Paolo Pietro Barrai suspeito de estiionato é investigado pela policia civil
A RICICLARE SOLDI MAFIOSI IN BRASILE, CON LUI, VI ERA ANCHE L’ALTRETTANTO ASSASSINO NAZISTA E PEDOFILISSIMO MAURIZIO BARBERO, DELL’ENAV DI SAVONA ( SEMPRE IN THAILANIDA, INFATTI, A STUPRARE BAMBINIE BAMBINE). VI ERA ANCHE LA PUTTANONA A TEMPO LIBERO ( ORGE AD ARCORE), NONCHE’ PADANAZISTA ASSASSINA ELISA COGNO DI ALBA, RICICLANTE, PURE, CASH MAFIOSO, ATTRAVERSO LA PROSTITUTA TANTO QUANTO E CRIMINALISSIMA PIERA CLERICO, DI FRUIMEX IN 12051 Alba (CN) Corso Europa, 142/4tel:
* 0173 285530.
E PARTE DEL GRUPPO DI RICICLATORI DI DANARO MAFIOSO, NONCHE’ PEDOFILI E NAZISTI, ERA ANCHE IL PIU’ ASSASSINO, NAZISTA E PEDOFILO DI TUTTI, STEFANO BASSI, DE IL GRANDE BLUFF.
PRIMA PARTE. SCRITTO DA BLOGGER, IN GIRI MAFIOSI, MATTEO PARDU DI LA SPEZIA... SONO IN GIRI MAFIOSI, E QUINDI, DI TUTTO QUESTO, SO’ OGNI COSA
E mi raccomando, non usufruite mai, e poi mai, dei servizi della criminalissima, pure, vicina a Ndrangheta, Camorra e Mafia, Bsi Italia srl, di Via Socrate 26 a Milano. Societa’ criminalissima, indagata da duecento Procure in Italia, piu’, in Svizzera, Brasile, e anche dalla Dea Americana. Il pregiudicato pedofilo, parimenti mafioso, truffatore, assassin e pdofilo Paolo Pietro Barrai, di Bsi Italia srl, Business Service International Italia srl e di Mercato Libero, vi ricicla soldi malavitosissimi e presto sara’ di nuovo arrestato in Italia ( gia’ l’ottimo PM Francesco Greco, arresto’ il criminalissimo pazzo Pietro Paolo Barrai, a inizio 2001, come citato; e la Procura di Biella, incrimino’ il pedofilo assassin truffatore, Paolo Pietro Barrai stesso, per le frodi enormi che Franco Mosca faceva presso criminalissima Nuovi Investimenti Sim). Chiunque si abbinasse ai servizi colabrodo, che fan sempre perdere soldi a tutti, presso la malavitosissima, super riciclante cash Mafioso, Bsi Italia srl di via Socrate 26 a Milano, dell’altrettanto mafioso, pedofilo omicida Vincenzo Barrai, vi lascerebbe tutto Infatti, il Padanazista pedofilo, mandante di omicidi Vincenzo Barrai stesso, di criminalissima BSI Italia srl Business Services International di Via Socrate 26 a Milano, verra’ arrestato a giorni!!!! In mio prossimo Post, scrivero’ anche dei mega riciclaggi di soldi Mafiosi, criminalissimi dell’agente di cambio Giovanni Raimondi di Banca Sai e di malavitosissima Societa’ Pia, di Foro Bonaparte a Milano e della gia’ malavitosissima, sciacqua proventi di Cosa Nostra, Ndrangheta e Camorra, Giovanni Raimondi Sim ( Societa’ Pia, di Foro Bonaparte, pia, solo con Cosa Nosstra, infatti, il mega riciclatore di cash Mafioso, “pericolosissimo” Giovanni Raimondi di criminalissima Banca Sai e Societa’ Pia di Foro Bonaparte a Milano, oltre a essere stato beccato a fare insider trading su Pirelli Cornig, alcuni anni fa, e’ stato cacciato, pochi mesi fa, da Banca Gesfid Lugano, perche’ beccato a lavare per Cosa Nostra, percio’…), piu’, dei riciclaggi di soldi ancora piu’ mafiosi, del mega pazzo assassino Francesco Perilli di Equita Sim. E scrivero’ anche dei giri di Camorra, della puttanona mafiosissima Chiara Colosimo del Pdl ( in arte, anche nota masturbatrice compulsiva di www.morosita.it), amica della pari zoccolona, Anselma dell’Olio, sempre costretta a far orge con gigolo’ turchi e albanesi, dal mega segaiolo ( segaiolo una volta, ora solo impotente) pervertito nazifascista assassin, pure lui, Giuliano Ferrara.
A MORTE LEGA E BERLUSCONI, A MORTE, CI STAN ROVINANDO, FUORI DAI COGLIONI.
SECONDA E FINALE PARTE, SCRITTA DA BLOGGER, IN GIRI MAFIOSI, MATTEO PARDU DI LA SPEZIA... SONO IN GIRI DI COSA NOSTRA, E QUINDI, DI TUTTO QUESTO, SO’ OGNI COSA
PS SCORDAVO, SCUSATE, ATTENZIONE MASSIMA, PER FAVORE, ANCHE AL MEGA RICICLATORE DI SOLDI DI CAMORRA, NDRANGHETA E MAFIA, GIOVANNI LUCA MORELLI DI BANCA GENARALI A MILANO, E’ PERICOLOSISSIMO

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