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29/11/2010

Commenti

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Si, grazie grande Maestro.

Appena l'ho letto mi veniva da piangere. Oltre che come regista, lo apprezzo soprattutto come uomo.

Stasera, guardando la trasmissione "Vieni via con me", ho fatto il pieno di emozioni e quando Fazio ha annunciato la morte di Monicelli ero talmente sovraccarica che non ho potuto fare a meno di piangere.

Mah proprio di tutto no - grazie di molte cose. E comunque una morte secondo me bella, di chi si prende e dice io decido di me stesso e non languisco a pezzi per pezzi verso la fine.
Alla faccia de tutte le seghe su pro life e cazzate varie.

Quoto Zau

http://gcanc.blog.kataweb.it/what_a_wonderful_world/2010/11/29/addio-mario/

Lui e Dino Risi sono i registi italiani che ho amato di più, quelli che hanno raccontato il nostro paese con ironia e sarcasmo, rabbia civile e passione morale, gusto della narrazione e preveggenza critica. Bellissimi vecchi, hanno dimostrato anche con le proprie facce che il cerone unto e i capelli finti sono strumenti di bruttezza estetica e di corruzione etica.
E la morte di Mario è un gesto di disperato coraggio, di libertà. Spero solo che le varie associazioni cattoliche e certi pretonzoli vaticaneschi evitino di farci la morale: da cristiano, ho fede che Dio accoglierà in un grande abbraccio Mario.
Comunque, mando un pensiero affettuoso alla famiglia Monicelli.

Esatto Zau, alla faccia dei cosiddetti "pro life" del piffero!

Sei un tipo piuttosto distratto... come me.
p.s. quanti libri dimenticati nel computer.

eh già! avete detto tutto voi. mi accodo e ricordo con affetto quando ebbe il coraggio di pronunciare la parola "rivoluzione" (se non lo fanno gli artisti chi mai può farlo?).

... infatti, ne aveva parlato ai giovani anche al "no berlusconi day", grande... è stato rivoluzionario, considerata l'età, anche nel decidere di morire senza aspettare il disfacimento fisico e mentale che gli sarebbe inevitabilmente toccato con la malattia...

http://www.youtube.com/watch?v=EymB28EJIJk

i soliti ignoti potrebbe essere il miglior film italiano di tutti i tempi...

Butto giù una lista provvisorissima e personalissima?
Una vita difficile,
Il sorpasso,
I soliti ignoti,
La dolce vita,
Bianca,
Gomorra,
Umberto D.
Salvatore Giuliano,
La grande abbuffata,
La battaglia di Algeri

secondo me La dolce vita è sopravvalutato (molto meglio 8 e mezzo). è un film da 3 stellette (cioè un film che non ti ha fatto sprecare del tempo per guardarlo, ma che non trovo che sia un capolavoro). i vitelloni l'ho trovato migliore, ad esempio (fellini ne ha fatti tanti belli, ma non tutti lo sono stati).

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