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« Un danno se lascio (Berlusconi dixit) | Principale | La sconfitta di Obama »

02/11/2010

Commenti

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ragazzi, amici, bloggatori,
mi pare chiaro he la campagna elettorale (l'ultima) del caudillo Berlusconi è già cominciata.

Piuttosto che arrendersi - non è nel personaggio, suvvìa, e non ci piacerebbe - il berlusconismo aprirà la fase tragica della ulteriore fuga in avanti.

Il paese non è solo bloccato e in ostaggio, come da più parti osservano non già i partiti di sinistra - che continuano a sonnecchiare in attesa di una qualche epifania - ma bensì autorevoli rappresentanti di tutti i corpi sociali (confindustria e sindacati in primis), compresi anche gli alleati di governo stesso e importanti pezzi di informazione "posseduti" fino a ieri dal sacro fuoco del menomalecheSSilvioccè" (vedai Filippo facci su Libero e anche il reaionarissimo IlTempo).

Il paese non è solo paralizzato. E' allo sfascio, con indici fondamentali in costante peggioramento o stasi comatosa. I miliardi immobilizzati col ponte immaginario potrebbero servire a risanare l'asseto idrogeologico del paese che ogni anno ad autunno paga un caro tributo di danni e vittime, opure essere utilizzati per rilanciare un piano di sviluppo vero, con risorse vere, neanche tanto difficili da individuare. Oppure i soldini che stiamo per immobilizzare nel nucleare o buttiamo ogni mese in afganistan usati per un robusto programma di edilizia scolastica... che rilancerebbe anche un settore in crisi...

Ma di tutte queste questioni non si parla.

Finirà con l'ennesima campagna su giudici maoisti e sciupafemmine contro frocioni? E a questo punto l'italia si arrende...

D'accordo con te, EL_NINO. Aggiungo a caldo, e senza soffermarmi su una analisi più dettagliata e misurata, che temo che la conclusione del governo Berlusconi e dell'uomo politico Berlusconi (decennio più decennio meno, considerando pure la natura ciclica e cangiante delle cose, ciò avverrà...), non coinciderà con una riflessione sul "perchè Berlusconi". L'Italia sarà pronta a seguire e creare vecchi e nuovi personaggi simili. Se Berlusconi viene analizzato solo come condizionamento strutturale, si capirà una metà della verità. E dunque mezza verità, nessuna verità. Bisognerebbe invece dirsi, anche: sì, B. ci ha condizionato, tuttavia noi siamo stati degli emeriti stupidi irresponsabili addormentati ecc., perchè abbiamo permesso di lasciarci condizionare. Ciò ferisce troppo: più facile trovare delle responsabilità esclusivamente esterne.

Già non ci interrogammo a fondo sul fascismo...

Infatti, temo esattamente lo stesso processo sbrigativo e imbarazzato, che crea una finta pace di comodo, lasciando ancora una volta sedimentare a lungo i liquami velenosi con i quali non si ha mai la voglia di fare i conti fino in fondo.

E se il berlusconismo è stato almeno in parte l'eco di quel fascismo nostalgico frettolosamente coperto con la necessità di una conversione di certe culture nell'arco costituzionale... allora possiamo aspettarci che questo cuore nero dell'italia fra qualche decennio vorrà fare capolino un'altra volta.

Io invece vorrei che il fanciullo spartano si levasse il mantello e combattesse sulla pubblica piazza col lupo che gli dilania i lombi.
Rimbocchiamoci le maniche e mettiamo le mani nella merda di questo paese, facciamo una buona volta i conti con noi stessi.
Al prossimo giro , potrebbe non essere così facile.

ps Lucià, mi posso permettere una critica costruttiva?

Non sarà che fare 5 post distinti - ma vertenti sullo stesso macroargomento - in 24 ore , può contribuire a disperdere-disorientare il contributo degli idefixiani.

Capisco che se su uno si accampa teppista poi lo devìa e annozerizza per un pò. Ma al limite limitarsi a due canali sarebbe più costruttivo.

Io in questo momento non mi ricordo più quali duiscorsi ho aperto su quale topic...

La cosa bella di questo topic , che era rimasto vergine, è che ha permesso a subhaga gaetano di tornare a manifestarsi (veramente bello riavere tue notizie, gaetano). Ma resta il fatto che quello della pelle , quello del danno e questo qui sono quasi doppioni... come quello del personaggio e del papinatale.
poi naturalmente, tu sei maestro di questa forma di dialogo e la vivacità di idefix lo dimostra. Ma stavolta mi hai messo in difficoltà.
;-)

Con rispetto,
tuo El_Nino

Fa molto piacere anche a me incrociarti di nuovo qui, EL_NINO.
Con Luciano talvolta ci incontriamo virtualmente sul blog Letteratitudine.
Un abbraccio a te e Luciano. Buonanotte

El_Nino, hai perfettamente ragione: un eccesso di post ravvicinati tutti sullo stesso tema.
Cercherò di non ripetere più lo stesso errore.
Grazie di avermelo segnalato.
Comunque non esistono critiche costruttive: le critiche devono cercare di distruggere ciò che pensano sia un errore o un difetto. Se l'oggetto della critica supera l'attacco, bene. Se no, deve risistemarsi dopo aver demolito la parte fallita.

ma che bello! non esistono critiche costruttive. l'ho sempre pensato, ma raramente lo dico per evitare inutili discussioni.
niño, cinque post magari non sono abbastanza per discutere fino in fondo come si è ridotta l'italia con alla guida questa classe dirigente, di cui berlusconi è l'indiscusso campione.
il paese è allo sfascio, dici sopra. purtroppo è verissimo e tutti, inclusa l'opposizione, o sono bendati o fanno finta di non accorgersene.
e forse il motivo non è poi così difficile da individuare.
fino agli anni ottanta l'italia è stata un paese importante nel mondo occidentale, che era poi l'unico mondo che economicamente contava. poi pian piano è cominciato il declino. i punti persi nei confronti della germania, ma anche degli altri paesi dell'area euro, raggiungono numeri a due cifre. e noi non ce ne accorgiamo, perchè la ricchezza accumulata prima sta parando il colpo. ma in un altro decennio, se non si inverte la rotta, saremo alla pari di albania o kossovo in tutti i sensi.
e a berlusconi che cazzo gliene può fregare? e a tremonti? ma anche a dalema o a veltroni e perfino a dipietro.
sono vecchi. hanno già il culo al caldo.
non ti puoi aspettare il rinnovamento o l'inversione di rotta dagli zombi.
forse la terza guerra mondiale ci potrebbe salvare, ma anche no.
luciano, non so se il titolo del post sia giusto:
magari era meglio dire:
basta: ci arrendiamo.
intanto domani andrò ad iscrivermi alle liste elettorali di barcelona per le amministrative, perchè qui, chiunque abbia la residenza, può votare per scegliere chi lo amministra localmente.
per le politiche prossime è facile che zapatero possa avere anche il mio voto.

Il titolo era giusto o sbagliato?
Non lo so con certezza: a me divertiva prendere una frase fatta ("ci arrendiamo") e ribaltarla in "ti arrendiamo".
Ma è ovvio che quanto piace a me non piaccia ad altri.

non volevo fare le pulci al titolo.
intendevo: vale la pena continuare a sperare che si arrenda prima lui (e loro)?
ma hai letto cosa dice frattini per giustificare le sue uscite volgari e demenziali? e gli altri cortigiani?
va tutto bene, benissimo a sentire sgarbi per il quale la battuta sui gay è addirittura entusiasmante.
un concentrato di spontaneità e rispetto per la tradizione cattolica e per la cultura dei nostri vecchi.
tutto si contestualizza.
mi viene da vomitare.
per far cambiare testa a quella gente lì ci vuole solo un trapianto di cervello.

Ma secondo me non possiamo far cambiare testa a quelli.

Basta recuperare la nstra di testa e di tutti quelli come noi che magari si sono dispersi in mille rivoli e demotivati e vanno a ingrossare le fila del non voto, del voto nullo o del voto di protesta.

Ci vuole un progetto inclusivo ma chiaro e compatto, unità e determinazione.
Oggi ci sono le condizioni per tornare a crederci, manca però un tessitore.

signore e signori,
questi tipi che si dicono politici, come possono fare i nostri interessi se ormai sono abituati a fare i loro sempre di più e sempre più con l'acquolina in bocca?
è questo quello che ha creato berluscopi: ha azzerato quasi del tutto una classe politica rendendola connivente con lui.
da qui non si esce in una maniera "normale" e "civile".
ci vogliono gesti estremi e fortemente simbolici.
ecco perchè grillo ha i miei favori, per esempio...
ecco perchè il pd attualmente non ha nessuno dei significari che gli vorreste dare voi (ed io).

Oggi sul Fatto c'è un'intervista a Sgarbi sulla sessualità straripata di Berlusconi. Illumina molti aspetti di questo sotto-sotto-mondo di poveracci, ricchi e famosi ma poveracci.

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