Da qualche settimana, sul Web, cresce la pubblicità per il prossimo romanzo di un famoso scrittore italiano.
Di lui mi erano piaciuti molto i primi libri, in particolare quello pubblicato nel 2000.
Invece l'operazione creata attorno al nuovo romanzo (sito apposito, giochi interattivi, enigmi sparsi su vari link, indizi, foto, anticipazioni, false piste, video, pagina su Facebook, aggiornamenti quotidiani, invasione mediatica) la trovo profondamente irritante.
Di chi diavolo parli?
Scritto da: Giorgio Tedeschi | 20/09/2010 a 19:31
Esatto, di chi stai parlando??
Scritto da: Eeka | 20/09/2010 a 20:01
L'ennesimo Wu Ming?
Scritto da: Eeka | 20/09/2010 a 20:02
Lo scoprirete tra un paio di giorni. Io ne avevo già sentito parlare da qualche settimana ma evidentemente (per vostra fortuna) lo tsunami non è ancora arrivato ai livelli di insopportabilità "percepita".
Comunque:
http://temi.repubblica.it/spettacoliecultura-speciale-x-y-sandro-veronesi/2010/09/20/benvenuti-a-borgo-san-giuda-il-romanzo-e-sul-web/?ref=HREC2-12
Scritto da: luciano / idefix | 20/09/2010 a 20:13
Non sono uno scrittore ovviamente, ma un lettore. Odio in generale gli artifici letterari, se mai riusciro' a scrivere un racconto lo spogliero' di tutto il superfluo e di ogni elemento che non sia di una trasparenza cristallina. Ecco il contrario di quello che ho percepito dal link sul codesto nuovo libro....
Scritto da: Giorgio Tedeschi | 20/09/2010 a 20:28
Ahhhh ho capito!!!! No, non mi piace, credo che me ne priverò senza rimpianti
Scritto da: Eeka | 20/09/2010 a 20:47
"se mai riusciro' a scrivere un racconto"...lo farai come ti viene e come ti senti :-)
Scritto da: offender | 20/09/2010 a 20:53
Sandro Veronesi? Qualcosa di lui è leggibile. Il resto è indigesto.
Scritto da: Alessandra | 20/09/2010 a 21:01
Caos calmo non era un brutto libro e non era un brutto film.
Non conosco altro, per cui non giudico.
Quanto a questo tipo di pubblicità martellante e artificiosa capisco possa molto urtare. Ma quanto è responsabilità della casa editrice e quanto dell'autore? Neanche questo saprei dire, e pertanto non mi pronuncio. Se il libro sarà buono lo sarà indipendentemente da tutto ciò, se è una bufala, idem.
A ognuno il suo mestiere.
Scritto da: carloesse | 20/09/2010 a 21:10
(e le sue responsabilità per come lo esercita).
Scritto da: carloesse | 20/09/2010 a 21:12
"Se il libro sarà buono lo sarà indipendentemente da tutto ciò, se è una bufala, idem."
Amen.
Scritto da: offender | 20/09/2010 a 21:21
A me era piaciuto molto "La forza del passato".
E anche cose precedenti come "Gli sfiorati" e "Venite venite B 52".
"Caos calmo" non l'avevo finito.
Questa operazione in corso per il nuovo libro la trovo pessima. Vorrei essere chiaro: va bene quando un libro e un editore usano ANCHE la pubblicità.
Non va più bene quando un libro DIVENTA la sua stessa pubblicità: facendo così il testo passa in secondo, terzo, quinto, sesto piano.
Scritto da: luciano / idefix | 20/09/2010 a 21:50
"Caos calmo" mi è piaciuto, mentre "Il ventre della macchina" è una gran vaccata (perdonate il francesismo).
Scritto da: Alessandra | 21/09/2010 a 00:24
Il prossimo romanzo di uno scrittore italiano strombazzato sul web.. Ho-o-o-o-t :)
Scritto da: lucianoidefix.typepad.com | 28/03/2011 a 13:13