Capisco che i giornali (davanti all'indecente squilibrio del mercato pubblicitario, tutto sbilanciato a favore della televisione e in particolare del Caimano di Mediaset) debbano arrabattarsi per stare in piedi.
Però.
Oggi con Repubblica non c'era il solito inserto del sabato (D), che comunque qualcosa di interessante ce l'ha sempre (Zucconi, Galimberti, Rampini, a volte Bauman, anticipazioni librarie, qualche inchiesta e intervista, gli articoli di Guaia Soncini che non mi perdo mai da quanto sono imbecilli).
Oggi, al posto di D, ho trovato (al costo di 50 centesimi...cioè mille lire) le 356 pagine di Velvet.
Apro: pubblicità.
Sfoglio: pubblicità.
Vado avanti: pubblicità.
Tento ancora: pubblicità.
Insisto: pubblicità.
Per arrivare al primo testo, devo attendere pagina 71.
Testo?
Ho detto "testo"?!
Può esser definito tale il pezzo di Isella Marzocchi? In 42 righe costruite sul nulla riesce a infilare obbrobri come: "resort, must have, allure, marketing, deluxe,it-bag,packeaging, fashion, glam, eco, bio, vendeuse, chef, pret-à-manger, good food, good. design, trend, iPhone, Fast Food Calorie Counter, Food Additivies, Cooking Mama..."
Poi per trovare un altro articolo (articolo? Ho detto "articolo"?!) bisogna giungere a pagina 77/8, dove c'è un indispensabile e inedito "i dolci con le mele".
A seguire: pubblicità, un ritratto foto-biografico di Megan Fox (definita "icona contemporanea"...la parola "icona" andrebbe vietata per legge), diciotto pagine di pubblicità di borse, pubblicità sparsa, da pagina 248 a pagina 262 il servizio sull'Urban Cowboy (moda texana per leghisti ricchi e gay), tra pagina 263 e 269 un sussulto di intelligenza (foto dalla Francia dell'ultimo secolo e mezzo), a pagina 278 un articolo il cui inizio ("Come abiti di gran classe, anche certe pagine di libro, se ben interpretate, diventano vintage eleganti") prevederebbe l'arresto immediato, come al solito sublime l'idiozia dell'oroscopo (ecco il mio: "Battaglie continue,su tutti i fronti. Motivi più o meno validi, intenzioni spesso pessime, obiettivi che chiamare meschini è persino riduttivo sono detonatori di conflitti che dovrai prima di tutto combattere a tavolino organizzando piani. Nessuna possibilità se non sei più che convinto che riuscirai a sopravanzare tutti e importi..."
La vera domanda è: chi mette la propria pubblicità su questa immondizia patinata ne ha un ritorno?
Anche se non conosco una formula matematica credibile per quantificare il ritorno pubblicitario, ebbene, Se le aziende - di questi tempi - investono in pubblicità vuol dire che il ritorno ce l'hanno...
Una immagine colpisce più di cento parole e una bella immagine di ...una borsa, un abito, un altro accessorio si imprime molto bene nelle menti lascive di queste giornate.
Un Velvet fortunato questo: fuori piove e verrà probabilmente sfogliato e risfogliato...commentato, discusso, analizzato in ogni particolare. Credimi:le mie fonti sono mia nipote Erica 20enne e le sue amiche ed amici...
Scritto da: P@ola | 14/08/2010 a 13:41
... e poi dicono esserci crisi! con tutta quella pubblicità!
Buona domenica a venire, Luciano.
Scritto da: Rino | 14/08/2010 a 13:47
Mi chiedo anche quale sia il ritorno (che evidentemente ci deve essere) della pubblicità in cassetta, che serve di solito a fare entrare la pioggia nella buca che resta beante. Di solito viene immediatamente gettata via dai miei coinquilini. Eppure...
Scritto da: anna s. | 14/08/2010 a 13:48
Aggiungo che le ragazze che ho citato non sono veline ma olimpioniche di rollerblades e studentesse universitarie di economia e giurisprudenza
Scritto da: P@ola | 14/08/2010 a 13:59
Studentesse universitarie di economia e giurisprudenza? Cioè (parte della) futura classe dirigente? E/o dei quadri che quella classe utilizzerà per governare? Ci si prepara allora un ben triste futuro.
Scritto da: Dario Predonzan | 14/08/2010 a 14:52
Come sapete, le trasmissioni televisive si propagano nello spazio. Per questo gli alieni sono tutt'altro che propensi a farsi vedere. Se non altro con Velvet possiamo incartare le uova. Sarò cinico, ma a me la paccottiglia chic in cui stiamo annegando fa ridere. E questo post mi ha divertito fino quasi alle lacrime. Mi permetto di contribuire con un filmato.
L'essenziale è che l'orchestra continui a suonare.
http://www.youtube.com/watch?v=tDAPiXzyM9c
Scritto da: fabrizio | 14/08/2010 a 15:06
Oggi ho comprato repubblica, ho lasciato volentieri l'inserto e risparmiato i cinquanta centesimi...
Scritto da: Jubal | 14/08/2010 a 15:29
Si poteva lasciare?!!?
Allora io sono proprio scemo.
(Fabrizio, grazie del filmato)
Scritto da: luciano / idefix | 14/08/2010 a 15:41
Bisogna anche vedere a quanto (s)vende gli spazi pubblicitari l'agenzia di Repubblica. In epoca di recessione si fa qualsiasi cosa pur di riempire gli spazi.
E sulla futura classe dirigente: peggio di quella attuale ci può essere solo Capezzone primo ministro, che dichiara e smentisce ogni venti secondi.
Scritto da: gcanc | 14/08/2010 a 15:55
Mai preso velvet, così come non ho mai preso D. Non mi interessano, anzi mi infastidiscono proprio. Di sicuro non sono il target (parola orribile quant'altre mai!) giusto delle loro inserzioni pubblicitarie. Sicuramente ci saranno persone interessate, io no di sicuro.
Scritto da: Eeka | 14/08/2010 a 18:19
C'è da dire che in tempi di crisi le aziende "istintivamente" (ma erroneamente, a mio giudizio) tendono a farsi più pubblicità, a mettersi più in mostra.
A mio parere le aziende dovrebbero investire maggiormente nell'innovazione (e magari qualcuna delle aziende che ha pubblicato su Velvet lo fa).
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Credo che la maggior parte delle persone che partecipa a questo blog sottovaluti l'attrattiva che la moda - che poi è il costante rinnovamento - esercita su moltissime persone. Persone intelligenti, pronte a discutere di complicati teoremi di matematica o di citazioni latine ma anche della buona/cattiva manifattura di una borsetta, di un paio di scarpe o di stivali...
Scritto da: P@ola | 14/08/2010 a 18:36
Che dire poi della sottoscritta la quale, ad esempio sotto Natale, impiega giornate nell'accompagnare il nipote maschio per gli acquisti alle varie amiche (figlie di coppie di genitori amici tra di loro)
di cosmetici, profumi e prodotti di bellezza ?
Un futuro avvocato non deve solo conoscere le leggi, ma l'arte del saper vivere. A mio parere.
Scritto da: P@ola | 14/08/2010 a 18:41
P@ola: no, io, per quel che mi riguarda, non la sottovaluto. Dico solo che su di me non ha nessuna attrattiva. Non metto in dubbio che a molti interessi e addirittura appassioni - non esisterebbero tante pubblicazioni dedicate - e lungi da me pensare che si tratti solo ed esclusivamente di persone fatue o prive di altri interessi. Ma è una questione di gusti, il mio è irrimediabilmente diverso.
Scritto da: Eeka | 14/08/2010 a 18:45
Luciano non so se si può, ma la mia edicolante mi ha chiesto se volevo lasciarlo e l'ha messo da parte... probabilmente c'è chi compra solo quello... Qui al sud siamo così...
Scritto da: Jubal | 14/08/2010 a 18:45
Sì che si può lasciare, io lascio regolarmente anche D
Scritto da: Eeka | 14/08/2010 a 19:02
Luciano,
mi fai tenerezza.
Velvet E' una rivista di moda e cosa vuoi che pubblichi un rivista di moda se non le immagini dei prodotti?
Tu non lo sapevi, ti aspettavi qualcos'altro e ne sei rimasto deluso...tutto qui
Scritto da: P@ola | 14/08/2010 a 19:22
"Credo che la maggior parte delle persone che partecipa a questo blog sottovaluti l'attrattiva che la moda - che poi è il costante rinnovamento - esercita su moltissime persone"
Non io.
Scritto da: offender | 14/08/2010 a 23:11
Pure io Eeka sono poco "dotata" per la moda. Il grande "scandalo" di quest'anno è che ho trovato un modello di abito che mi piace e sembra anche starmi bene. L'ho acquistato in 7 colori differenti, corredato di tre golfini (uguali) ma di colori differenti abbinabili ed uno scialle...et voilà la mia estate è stata "vestita"
Scritto da: P@ola | 15/08/2010 a 06:49
Segnalo a pag. 74-75 un servizio fotografico in cui un CAPPOTTO PER CANI costa 599 euro (tutto Hermes, ecchecazzo!!!)
Scritto da: yodosky | 15/08/2010 a 11:00
Neanche tanto... yodosky... ;)
Scritto da: Jubal | 15/08/2010 a 20:35
sono molte queste riviste contenitrici di spazzatura che praticamnte spacciano solo pubblicità. e sono un controsenso! la pubblicità dovrebbe servire per "favorire" e supportare il giornalismo (nel caso contingente) mentre in tali casi sono praticamnte autoreferenziali. una rivista solo per fare la pubblicità! che schifo! capite che è un aborto?! una contraddizione in termini!
Scritto da: Giordano | 16/08/2010 a 09:22
ps: la scusa della moda è una fesseria...
Scritto da: Giordano | 16/08/2010 a 09:25
Chi vuole - Oggi - può lasciarmi un segno d'affetto
:
http://tusitala.blog.kataweb.it/2010/08/16/l-anatroccolo-oggi-compie-61-anni
...
e non riveste alcuna importanza il modo in cui vi sarete abbigliati per farlo ...
.
Stasera offro pizza marinare, pasticcini e vino ligure a volontà ...
Scritto da: P@ola | 16/08/2010 a 09:39
Sono d'accordo con Giordano: una rivista fatta SOLO di pubblicità (a parte i cataloghi...ma sono un'altra cosa) è un controsenso. Tanto più se questa pubblicità è orribile.
Certyo : D di Repubblica non è il massimo che offra il giornalismo italiano. Ma basta confrontare D con velvet per vedere un abisso: da una parte c'è comunque qualcosa (e pure di buono) da leggere, dall'altra il nulla.
Scritto da: luciano / idefix | 16/08/2010 a 10:44
purtroppo è la crisi economica. Velvet trascina pubblicità utile per l'intero gruppo Espresso. Il problema riguarda più che altro le piccole testate: se per sopravvivere devono diventare dei surrogati di Postalmarket la vedo dura, per il giornalismo in Italia
Scritto da: Manfredi | 16/08/2010 a 12:32
Il problema principale è (in Italia) lo sbilanciamento degli investimenti pubblicitari: esageratamente nella televisione. E (all'interno di essa) sproporzionatamente a vantaggio di Mediaset.
Gira e volta siamo sempre lì: da questa e altre storture non se ne verrà fuori finchè non si elimina il "problema Berlusconi" (mostruoso conflitto di interessi, corte dei miracoli e delle sciagure, piranhas, incompatibilità ontologica con le democrazie liberali...)
Scritto da: luciano / idefix | 16/08/2010 a 14:55