Questo paese ha un futuro?
Temo di no. Perchè davanti a ciò che accade in Italia in piazza dovrebbero esserci milioni di persone e non alcune migliaia.
Un mio amico mi ha detto: "perchè ti indigni? E' inutile. Chi te lo fa fare? Chi ve lo fa fare? Non serve a niente."
Gli ho risposto così:
1) Se il presidente Napolitano ha dato un barlume di reattività ricordando al ministro Brancher che non ha diritto al legittimo impedimento, è grazie a I & P (Indignazione e Proteste), cioè firme, lettere, appelli, segnalazioni, blog, proteste sul web, articoli, eccetera.
2) Idem per le dimissioni del ministro Claudio "Caval donato" Scajola.
3) Se l'infame legge liberticida contro le intercettazioni riusciremo a fermarla, il merito sarà anche delle I & P (Indignazioni & Proteste) che in questi mesi coinvolgono decine e decine di migliaia di cittadini che fanno quanto è in loro potere fare.
4) E comunque, anche se tutte le I & P non servissero a modificare di un millimetro le cose, resterebbero alcuni risultati.
Il primo: chi ha fatto il proprio dovere di cittadino ha la propria coscienza a posto (la qual cosa non è poco).
Il secondo: le persone che hanno partecipato alle iniziative di I & P si sono strette tra loro in un rapporto di solidarietà civica. E questo rapporto può crescere nel tempo, fino a trasformarsi in una vera e propria militanza politica.
Il terzo: si è testimoniato/dimostrato a tutti (anche a chi non vuol vedere sentire sapere capire) che esiste un'altra Italia, quella che resiste e non si arrende.
Ecco perchè continuereremo a indignarci e a protestare.
Finchè avremo qualche neurone di intelligenza, un barlume di coscienza, un briciolo di fegato, fiato in gola e polpastrelli con cui scrivere.
Per poter dire a noi stessi, ai nostri figli e nipoti: abbiamo fatto qualcosa per cercare di opporci al massacro del nostro paese.
E questo è (più o meno) l'intervento che ho fatto oggi in piazza a Trieste, durante la manifestazione che abbiamo indetto come Federazione nazionale della stampa.
Ben detto, Luciano. Molto ben detto.
Scritto da: Alessandra | 02/07/2010 a 00:25
so d'accordo su tutta la linea - gli indignisti oltranzisti mi incazzano perchè spesso hanno qualcosa di fatuo, ma uh gli antiindignisti invece puzzano proprio. Magari non l'amico tuo - che poveraccio è forse un post indignista - ma diciamo che quelli che non si indignano MAI - bleah, girare al largo
Scritto da: zauberei | 02/07/2010 a 14:19
Qual è il confine fra indignarsi e incazzarsi? Perchè io credo di rientrare nella seconda categoria. :-)
Scritto da: ilva | 02/07/2010 a 16:06
«per una semplice scelta morale anche senza speranza di premio e di vittoria».
Maurizio Viroli
La libertà dei servi
Scritto da: P@ola | 03/07/2010 a 10:20
Il libro di Viroli dovrebbe essere libro di testo nelle scuole.
Scritto da: luciano / idefix | 03/07/2010 a 16:56
solo indignarsi non serve a nulla. credo che sia ora che alla suddetta reazione ne seguano altre di ben più concreta (ma anche simbolica) sostanza...
Scritto da: Giordano | 04/07/2010 a 09:22