Sul mensile Konrad ne abbiamo già scritto e riscritto in lungo e in largo:
il decreto sul federalismo demaniale nasconde (sotto un nome così innocuo) l'attacco più micidiale che sia mai stato portato al territorio del nostro paese.
Esageriamo?
Il decreto fissa i principi generali e le procedure per gestire il trasferimento di parti del patrimonio immobiliare (non vendibile) dello Stato agli enti territoriali. Dunque consegnerà a comuni, province e regioni: fiumi, spiagge, laghi, edifici, parchi.
Ma in pratica cosa succederà?
Si aprià una gigantesca speculazione, che non ha precedenti non solo in Italia ma in nessun paese civile.
Perchè, una volta passati agli enti locali, i beni diventeranno vendibili anche ai privati.
E dato che comuni, province e regioni non hanno una lira e dunque non potranno affrontare i costi di manutenzione e di gestione dei beni, li venderanno ai privati.
Che non li compreranno per fare l'interesse dell'Italia e dei suoi abitanti.
Ma per ciucciare come vampiri più denaro possibile, per lucrare luridissimo profitto.
Macellando ancora di più il territorio italiano.
Come se non bastassero gli scempi edilizi fatti in questi decenni nel solo interesse dei costruttori.
Un solo dato: dal 1960 a oggi, abbiamo cementificato (e dunque distrutto) un territorio pari a due volte la Lombardia.
Tra qualche decennio i nostri figli e nipoti mangeranno cemento, berranno nafta e respiranno monossido di carbonio.
E rincorreranno con i forconi gli speculatori edilizi ancora sopravvissuti.
Purtroppo il tuo ultimo auspicio mi sembra troppo ottimistico: spero che ciò accadrà, ma dubito della capacità di questo popolo di tornare a ragionare e ribellarsi:-)
Per chi vuole approfondire l'argomento, segnalo questo mio post: http://insiemepercastagneto.wordpress.com/2010/05/21/il-federalismo-demaniale-cerchiamo-di-capire-bene/
Scritto da: luposelvatico | 29/06/2010 a 08:47
Bene! Bravi! Complimenti!
E così ci fottiamo l'unica risorsa che ci rimane: il patrimonio naturale (con riflessi naturalmente su quello storico artistico, vedasi vecchio scempio perpetrato ad Agrigento).
Mi sono sempre augurata che gli attuali volponi di Roma non facciano niente, così, almeno, evitano danni... e invece pare "lavorino"!!!!!!
Scritto da: ilva | 30/06/2010 a 15:57
Andiamo verso l'autodistruzione.
Scritto da: luciano / idefix | 30/06/2010 a 17:16
Segnalo un mio articolo di aggiornamento al riguardo pubblicato su Nuovasocietà: http://www.nuovasocieta.it/inchieste/6723-federalismo-demaniale-belpaese-svendesi.html
Scritto da: luposelvatico | 12/07/2010 a 18:28
Grazie. L'ho messo sul mio Facebook.
Scritto da: luciano / idefix | 12/07/2010 a 18:33