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Lettura quotidiana della Bibbia

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11/05/2010

Commenti

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Ma è Orietta Berti!

Però Orietta ha un'aria da morbida e carnale tortellina casalinga che questa non ha, tutta rigida, fredda, vagamente minacciosa, atticciata e con la capigliatura cotonatamente elettrificata da un programma quinquennale del Politburo.

Ma ancora considerate Repubblica un giornale serio? A me pare diventato un giornale di gossip radical-chic con tutte quelle pagine dedicate alle nuove mode in cucina, allo stile, articoli vari di colore metropolitano

Cerca Yuliya Vorobyeva.

Magari è uno scherzo:)
Cerca Orieeta Bertòvna come suggerisce offender:)

16 euro ad articolo? Al giorno d'oggi è quasi un privilegio :-(

Da un atricolo dell'Independent del 1999:
"36) In March 1978, Ukrainian crane driver Yuliya Vorobyeva received a 398-volt shock and was declared dead. She recovered two days later during her autopsy, was sleepless for six months, then slept. When she awoke, she claimed that she could see through people, and was employed at Donetsk hospital to diagnose rare illnesses. She impressed a doctor by telling him that his hearing was better in one ear and his right eye was weaker than his left. She correctly told an Izvestia reporter that he had eaten "kisel", a kind of red starchy jelly."

Giorgio: capisco che da qualche giorno ti stai dedicando con abnegazione alla difesa delle cause impossibili (prima il fallaccio di Totti adesso quest'articolo di Lombardozzi), ma vorrei domandarti:
l'hai letto?
Hai visto il livello di pressapochismo degno del "Corrierino della Trota figlio"?
Roberto: ho cercato con quel nome. E (a parte riferimenti alla incolpevole omonima ballerina del Bolshoi) non c'è praticamente nulla, se non qualche articolo da giornaletti scandalistici tipo "Gazzetta dei misterini"

Luciano,
avevo letto anch'io l'articolo e pensai ad un pesce d'aprile... infatti l'articolo dell'Independent ehm non e' un'atricolo su quella donna, bensi' un articolo sulle 100 cose piu' strane del secolo scorso !
Ma guarda che sono d'accordo con te sulla scarsa qualita' dei media italiani... non farmi pensare a corriere.it che dedica langhissimo spazio ogni anno ai calendari delle soubrettes... penoso..

Purtroppo questa robaccia scritta da Lombardozzi non era nessun pesce d'aprile (nè di maggio).
Comunque ho mandato un lunga e circostanziata email di protesta a Vittorio Zucconi (direttore di Repubblica.it) e alla redazione di Repubblica.it.

Hai fatto bene, non se ne può più di paranormale e simili!

Facci leggere cosa ti hanno risposto, ok ?

Vedo che Giacobbo di Voyager sta radunando adepti! Vorrà portarli tutti nella valle di Giosafat ad aspettare il 2012

Che non sia il caso, specie con i tempi che corrono (mala tempora davvero) di dar spazio a notizie del genere con articoli del genere non ci piove. Quanto a Giacobbo non fa altro che scoppiazzare servizi tra lo scoop e la balla dagli americani...
Andiamoci piano però a sparare a zero su tutto il cosiddetto "paranormale",
perchè potremmo essere in errore.
Conosciamo troppo poco sulle potenzialità della mente umana, per liquidare come se fosse una bufala o una leggenda metropolitana tutto ciò che non rientra nel normale, nel quotidiano, nello sperimentato e sperimentabile.
Piero Angela pensa che la scienza abbia raggiunto il traguardo della Verità? Mi vien da sorridere di tanta presunzione.
Personalmente non ne sono convinta e lascio a lui (e a tutti quelli che lo seguono, come i ciechi di Brughel).
l'incombenza di dar la caccia alle streghe e ai maghi dei giorni nostri. Perchè ritengo possibile che (tra tanti mistificatori) esistano anche persone con capacità "sensitive" che noi non abbiamo o non abbiamo saputo potenziare.

Non entro nel merito sulla veridicita' e credibilita' dell'articolo ma sono indotto a riflettere su come Luciano ha posto la questione: ''su google non c'e' traccia...''. Questo mi pare esprima un modo di ragionare sempre piu' diffuso: se non compari in rete non esisti. Capisco che il termine ''web'', ragnatela, suggestivamente contiene proprio queste significanze, di inviluppare cioe' tutto il conosciuto e possibilmente tutte le singole individualita' (face book e' una sorta di rete nella rete in cui i pesci saltano da soli perche' i sempre piu' che ne fanno parte hanno buon gioco a convincere i sempre meno che esserne fuori sara' presto considerato da sfigati). Potenza della stupidita' e dell'anelito al nulla! Dunque, pur comprendendo questo, mi pare abbastanza irragionevole pretendere che ogni angolo del mondo e ogni povero cristo sia stato catalogato dal pur possente mezzo che e' la ''rete'' e che venga quindi negato lo statuto dell'esistenza a chi non vi compare.

Nel precedente commento ho impropriamente usato il termine ''stupidita' '', andrebbe sostituito con ''smarrimento'' o ''alienazione''.

Hai ragione a parlare di anelito al nulla, ci sono persino io su google! :-)

Ilva, quella frase, in particolare, era riferita a face book.

sì, scherzavo...

Cercando su Google ho scoperto che questa donna è la madre di Francesco Totti e Giorgio Tedeschi.

Ilva: con gli anni sono diventato più possibilista (anche alla luce della meccanica quantistica) sulle possibilità non-normali. Anche se la paccottiglia sub-normale presentata da articolesse come questa di Repubblica è roba da cassonetto immediato.
Uno: il riferimento ai motori di ricerca significava questo: che a Lombardozzi bastava una ricerchina per farsi sorgere qualche dubbietto su ciò che andava imbrattando sulla carta o sullo schermo per pc.
Offender: la battuta è divertente.

Condivido in tutto e per tutto il tuo giudizio sull'articolo di Lombardozzi e anche sull'immagine della maga.

Che Breznev si affidasse a guaritrici pure dà da pensare. Ho trovato un grazioso articolo del Corriere (1995) sulla sua maga, quella che citi anche tu, Eugenia Davitashvili (detta Giuna o Djuna) cui Breznev si era rivolto. Somiglia in tutto e per tutto nella descrizione a questa fantomatica Julia Vorobieva dell'articolo di Repubblica. Tranne che nei capelli, a quanto pare, "corvini"(ma i capelli possono tingersi, volendo). Credo che possa trattarsi della stessa persona.
questo il link: http://archiviostorico.corriere.it/1995/dicembre/14/Giuna_guariro_Russia__co_0_95121413173.shtml

Tutto un altro modo di presentare la cosa.

Quanto alla polemica tra chi è incline a credere nei cosiddetti sensitivi e chi cerca (come Piero Angela, diciamo, per semplificare) di smascherarli, noto che quasi sempre si attribuisce a questi ultimi di ritenere che la scienza "abbia raggiunto il traguardo della Verità".
In verità non c'è nessuno scienziato vero che pensi che la scienza abbia raggiunto tale traguardo. Ciò che caratterizza l'atteggiamento scientifico è la volontà di ricerca. E questa si fonda ovviamente sulla consapevolezza che la realtà non è affatto tutta chiara e già spiegata, o che i "traguardi" raggiunti non possano essere superati e anche dimostrarsi a volte sbagliati alla luce di nuove scoperte.
Alla base dell'atteggiamento scientifico c'è insomma il dubbio, l'interrogativo, non la certezza fideistica nelle ipotesi. È per questo, non per dogmatismo, che sulle capacità dei "sensitivi" si cercano prove e non ci si accontenta della apparenza o delle semplici ipotesi e dei "si dice". Per studiare un fenomeno "paranormale", prima di tutto occorre accertarsi che tale fenomeno esista.

1) Da Repubblica non mi hanno risposto nulla.
2) Ottimo, Anna: il pensiero e il metodo scientifico non hanno nulla a che vedere con il dogmatismo della VERITA' ASSOLUTA E DEFINITA. Al contrario, la scienza è fatta di congetture e confutazioni: un sapere costantemente provvisorio e sottoposto a sistematiche revisioni. Casomai è proprio il cosiddetto "sapere tradizionale" a essere pietrificato in una sorta di Verità immutabile, non certo la scienza moderna.

Mi chiedo se la signora funzioni anche come microonde, per riscaldar il pane e così via.

Scalda il vov.

@Offender: mi spiace, verifica le tue fonti. Questa donna è Stanislao Moulinski

Se cerchi Юлия Воробьева trovi su google quasi 1 milione di siti, il primo e' pravda-tv.ru ...
translate.google e' ottimo mi aiuta spesso anche con l'Arabo ...
Forse visto la 'notizia' non se ne e' parlato granche' fuori dalla Russia !

Giorgio, facendo la ricerca con le parole in cirillico da te indicate vengono fuori questi risultati:
334.000 senza virgolette (cioè cercando entrambe le parole non correlate),
17.000 con virgolette (cioè esattamente quel risultato.
Ricordo che le virgolette sono fondamentali nelle ricerche.
Esempio: se cerchi luciano comida senza virgolette ottieni 409.000 risultati (anche quelli in cui Luciano Pavarotti è andato a sbafarsi una comida...pranzo in spagnolo...a Madrid). Se invece circoscrivi la ricerca con le virgolette ne ottieni 20.000 ma tutti relativi a me.

se cerchi "Юлия Воробьева" КГБ trovi 145 pagine che parlano di mia mamma... non molte ma appunto mia mamma opera all'oscuro, come tutti gli agenti del КГБ :)
Sono stra d'accordo con te che la storiella da 3 soldi e non dovrebbe apparire su repubblica.it, ma appunto dato che si tratta di una leggenda metropolitana russa non e' uscita molto dalla Russia e per verificarla secondo me bisogna sforzarsi un po' di piu'

Concordo sostanzialmente con anna s. e Luciano, specie là dove allude al fatto che la fisica quantistica potrebbe distrugge molte certezze oggi consolidate.
In definitiva io definirei "paranormale" un fenomeno anomalo( e ce ne sono)che non rientra nella categoria dei trucchi e delle bufale, ma che è difficilmente spiegabile sulla base dei modelli scientifici attuali. Ripeto e sottolineo ATTUALI.

In passato anche il fulmine sarebbe stato considerato "paranormale", se il termine fosse già stato coniato! Oppure l'arcobaleno, sul quale si sono fatte le più bizzare congetture.

Attendo un virulento post di Teppista sulla linguistica computazionale.

Non per essere troppo puntigliosa, ma il fulmine o l'arcobaleno o le macchie della luna sono stati sempre dei fenomeni accertati in quanto tali: ciò che mancava era la spiegazione.
Invece le capacità dei sensitivi sono molto spesso non accertate - anche perché spesso essi non vogliono essere sottoposti a indagini condotte con metodi scientifici.

Va bene. Butto la spugna . Il paranormale non esiste.
Tenetevi le vostre certezze, io mi tengo i miei "possibilismi". Nel frattempo documentatevi un po'...

La fisica quantistica (dal principio di Heisenberg in poi) ha semplicemente dimostrato i limiti di un certo tipo di scienza e di possibilita' di conoscenza del mondo fenomenico, dal determinato si passa all'indeterminato dalla concretezza di una realta' misurabile a piu' possibilita' di realta' probabili. Si noti bene che essa stessa (fisica quantistica) si pone al di qua di questi limiti perche' pensare di superarli sarebbe come pretendere di sollevarsi da terra tirando i lacci delle scarpe. Ci vorrebbe piu' umilta' di fronte alla complessita' di un semplice moscerino e fanno pena coloro che reputano che la scienza moderna finira' con lo spiegare ogni cosa.
Per quanto riguarda lo scetticismo su fenomenologie paranormali e' bene che ci sia ma una persona intelligente non puo' negare la possibilita' che si possano verificare eventi la cui spiegazione esula dalle possibilita' della scienza comune. Lo scetticismo serve perche' non e' bene essere creduloni ma certi fenomeni sono stati spesso documentati da persone degne di fiducia ed il fatto che non vi possa essere la riproducibilita' a piacere come gli accademici vorrebbero non ne inficia la veridicita'.
Si puo' spaziare dalle cosidette apparizioni miracolose, a guarigioni inspiegabili, alle ''siddi'' dei monaci buddisti, al difficile aspetto dell'esorcismo legato a possessioni che non sempre sono, come alcuni sostengono, semplici patologie psichiatriche, alla magia bianca ed a quella nera. Si rida pure ma vi sono testimonianze di medici su fatti incredibili.Ancora, il mondo dei jinn, le figure angeliche ed i demoni. Del resto, la figura dello stregone, del diablero, dello sciamano (vedi la corda, il serpente e lo smembramento) erano, e lo sono ancora note in quasi tutte le tradizioni in cui era risaputo che esisteva la possibilita' di manipolare il mondo sottile, la sfera psichica, e che tra questa ed il mondo materiale si potevano alle volte produrre dei ''varchi''.

Uno: il problema di quasi tutti i fenomeni cosiddetti paranormali sta in un fatto.
La loro possibilità di verificarsi è inversamente proporzionale alla serietà dei controlli: più rigoroso è il controllo e meno fenomeni accadono, fino al punto che (a controlli davvero seri) i fenomeni non si sono MAI presentati.
E (nel caso di maghi, sensitivi, preveggenti, lettori del pensiero eccetera eccetera) per CONTROLLO non si intende quello svolto da scienziati (che di trucchi non capiscono nulla), bensì quello effettuato da prestigiatori. Infatti, tutti i "paranormali" accettano di anche venir sottoposti a controlli, BASTA CHE questi controlli non li effettuino prestigiatori. Come mai? La risposta mi pare ovvia, ovviissima: perchè sono gli unici in grado di smascherarli. Se io sono un ciarlatano che simula di possedere facoltà che non ho, con i miei trucchetti posso fregare Margherita Hack ma non Silvan.

8 saal ki bacchi ki chudai

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