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06/05/2010

Commenti

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Va punito severamente con diverse giornate di squalifica e la Roma dovrebbe anche multarlo e togliergli la fascia di capitano.
Quanto alla nazionale dovrebbe evitare di convocarlo anche (e soprattutto) per altri motivi: decisamente non è in forma, non è più il giocatore di qualche anno fa, dimostra di essere inadeguato a reggere lo stress di una partitissima (peggio di Zidane) e poi non è lui che per primo vi aveva rinunciato?

Condivido tutto.

Aggiungo però un "purtroppo" di grande rammarico per due motivi.
Il primo è che il Totti in condizione è uno splendido giocatore.
Il secondo è che Francesco (da quanto ho letto e sentito) è persona sensibile, simpatica, generosa.
Evidentemente non sa gestire lo stress (e non è la prima volta...penso allo sputo al danese Poulsen durante gli Europei) che perde la capoccia.

concordo. Altrimenti diamo ragione a Zinedine Zidane, quattro anni dopo.

totti: campione di tecnica e di non sportività.

e non è la prima volta... voi perchè non seguite in modo particolare le vicende der pupone... ma io che sono romano vi garantisco che ne ha fatte davvero tante di quel tipo, senza contare gli sputi e vari altri comportamnti antisportivi.

ed è uno dei calciatori italiani che in patria viene anche trattato spesso con un occhio di riguardo (altrimenti finirebbe solo la metà delle partite alle quali partecipa)...

è irrecuperabile.

Una volta tanto che Balotelli fa una buona gara e senza intemperanze lo prendono a calci... ma si può? Concordo con tutto quello che è stato detto su Totti.

Non ho visto la partita, quindi non posso dire nulla… la finale di coppa italia pero’ non e’ la finale di coppa del mondo, anche per stress e motivazioni… Non difendo Totti, ma so bene che Balotelli ha un atteggiamento insopportabile – le poche partite dove l’ho visto – dalla tele – un calcione simbolico gliel’ho dato piu’ volte. Un giocatore di calcio, pero’, a differenza dei tifosi, viene pagato per prendersi calcioni veri e dare calci solo alla palla.
E da tifoso non sportivo, quale sono, sono felice che qualcuno abbia dato a Balotelli il calcione che avrei voluto simbolicament dargli io !

Giorgio, che intervento abominevole.

Giorgio, voglio solo farti notare, visto che non hai seguito la partita di ieri, che non si tratta di un calcio di gioco, ma di un calcio dato deliberatamente, con un atteggiamento anti-sportivo, Totti sarà pure simpatico e Balotelli si rende spesso antipatico, ma nulla giustifica tale abominevole gesto. Lo sport è il contrario della violenza.

Si, ma onesto. Piuttosto che scrivere un sproloquio contro Totti, e dire le solite cose… la violenza non si giustifica mai… che brutto esempio… orrore –qualcuno pensi ai bambini !!!, come si dice nei Simpson- Il calcio suscita grandi emozioni, amore e odio, durante I 90’, Certo durante la partita capita di odiare 2/3 giocatori avversari, ma un odio passeggero, frutto delle forti emozioni che il calcio e’ capace di suscitare. Io certe partite le guardo con in cuore in gola, lo stomaco chiuso, un pacchetto di Marlboro rosse e grido come un grillo. Quindi non e’ proprio come andare a teatro, e se vedo Chiellini entrare come un macellaio su Balotelli o su Cambiasso lo si applaude. Il calcio non e’ un gioco da signorine. Certo un calcione intenzionale e’ una vigliaccata, ma appunto Balotelli non si attira addosso proprio amore… insomma capisco il pupone come capisco Zidane. CAPISCO CHE HANNO SBAGLIATO, SIA BEN CHIARO. Quelli che non capisco sono I francesi che credono di aver perso per colpa di Materazzi e non per colpa di Zidane ehehehehe

E comunque il pungo di Mexes a Materazzi vale il calcio di Totti a Balotelli...

Jubal,
durante una partita ci calcioni volontari se ne danno un bel po'. E spesso sono molto pericolosi. Invece di gesti plateali ce ne sono pochini e chi li compie fa ovviamente la figura del pollo (ma un calcione pur essendo plateale non fa poi un gran male). Per questo trovo un po’ ipocrita saltare addosso a Totti…

Giorgio: non farmi incazzare difendendo ciò che non è difendibile.
Il gesto di Totti non aveva nulla a che fare nemmeno con un fallaccio di gioco o un intervento durissimo fatto per contrastare violentemente gli avversari: si è trattato di una mascalzonata che non aveva il benchè minimo rapporto con l'azione in corso, una brutale vendetta teppistica con l'aggravante di venir commessa da un calciatore-simbolo come Totti, riferimento per molti giovanissimi.
E (per dirla tutta) che nel 2010 d. C. uno come te (Giorgio) civile e alfabetizzato voglia difendere un gesto violento perchè "onesto e sincero" mi lascia allibito.

totti ha rincorso balotelli per spaccargli una gamba. questo è quello che si vede dal filmato. se dice che balotelli lo ha provocato peggiora solo le cose.
totti è (meglio dire era) bravo a calciare una palla e questo gli ha dato una vita superpriviligiata. ha contratti pubblicitari tipo vodafone dove interpreta l'idiota felice, e la roma gli ha fatto un contratto fino alla vecchiaia.
però, come tanti altri in italia, per esempio nella politica, pensa che la notorietà gli permetta tutto. anche lui pensa di aver acquisito l'impunità.
ho appena visto il filmato del fallo di reazione su milito, che era già da espusione.
dovrebbe andare, col capo cosparso di cenere, a lezione da messi o da rooney.

Che poi io sono anche anti-interista... ma come fai a non deprecare simili gesti o come fai a non esultare davanti ad una prodezza come quella di Milito? A me piace lo sport, mi piace pure il pugilato, dove se le menano con regole severe e dove, a parte clamorose eccezioni, gli avversari si rispettano. Ecco, Totti non ha rispettato Balotelli, anzi ha cercato con quel calcio di annullarlo fisicamente, inviterei a vedere l'espressione sul viso del capitano giallorosso mentre compiva il gesto...

Totti per la sua età, la sua esperienza di gioco, il carisma nella squadra e verso i suoi tifosi, il suo ruolo di capitano, non può permettersi di fare cose del genere. Oltre a tutto essendo già ammonito per una stupidissima reazione su Milito senza palla. Ogni sua difesa (compresa la sua autodifesa) è assolutamente fuori luogo. Meglio ammettere l'errore e, per il resto, starsene zitto. Già il suo gesto nei confronti dei laziali, dopo il derby, era stato assolutamente fuori luogo. Un campione è anche questo. L'altro capitano in campo (Zanetti) ha dimostrato di valere 100 Totti: sontuoso nel gioco, sempre corretto, mai falloso, generosissimo. Ed ha 37 anni!!! (e per me - che interista non sono- è un godimento vederlo giocare).
Quanto a Balotelli è un ragazzino. Se imparerà a vivere potrà essere un campione, altrimenti sarà sempre un cazzone fischiato ovunque (anche dai suoi stessi tifosi) e un problema per ogni squadra in cui giocherà. Cazzi suoi, per intenderci: non è certo Totti a dovergli insegnare l'educazione a suon di calci in culo in campo, meritati o no che siano.
Questo è lo sport, a mio parere. Se no, meglio darsi alla pesca. E affanculo tutti i discorsi sullo sport "maschio", non da signorine. Mi fanno solo cagare.

Concordo: a uno come Zanetti, tanto di cappello e di applausi a scena aperta: bravo, corretto, leale, generoso, mai sopra le righe.
Con Totti e i suoi isterismi criminali, basta.

@Giorgio tedeschi: d' accordissimo con te. Balotelli è un cretino provocatore. Ha gli stessi atteggiamenti bulleschi di Totti o di Cassano, ma a lui viene concesso tutto perché altrimenti si passa per razzisti. E il ragazzetto ci sguazza.

Eeka: manco pe' gnente! A lui non viene concesso proprio nulla! Contestato dai suoi, cazziato dall'allenatore, fischiato in tutti i campi del globo. E se lo merita, chi dice di no. Ma da qui a pigliarlo a calci, in partita, ce ne corre.

E la differenza fra Balotelli e Tottiè proprio questa: che il ragazzino si può pensare che prima o poi qualcosa possa imparare (anche Cassano in fondo, dopo averci fatto pensare di avere dilapidato il suo talento e fottutosi anzitempo la carriera, in un ambiente più tranquillo come Genova sembra essere rinato e -almeno un po'- maturato, anche se tardivamente). Totti sembra invece in piena fase regressiva.
In ogni caso una lotta tra due Q.I. decisamente sotto la media, anche per un calciatore.

Appunto.
Balotelli sarà indisponente ma nessunissimo gli concede niente: Mourinho non ha (giustamente) alcun riguardo a non farlo giocare, anche in campo se lo bastonano arrivano i fischi e gli sberleffi, i compagni di squadra gliele suonano (alla lettera) e con lui si incazza perfino uno come Zanetti, la stampa lo critica senza problemi per i suoi atteggiamenti.
Dopo di che, sarà pure antipatico e fastidioso ma non è un picchiatore nè un violento, tecnicamente è delizioso ed è forse il più grande talento italiano under 25, con margini di crescita (sportiva e umana) enormi.
In ogni caso le azionacce di Totti non sarebbero giustificabili comunque: in confronto a questa criminale teppistata la capocciata di Zidane a Materazzi nella finale mondiale del 2006 era una innocua (e stupida e sbagliata) goliardata.

Gli inglesi dicono che il calcio è uno sport per gentlemen giocato da teppisti, mentre il rugby è uno sport per teppisti giocato da gentlemen.
Il guaio peggiore è che - perfino in questo blog! - il teppismo del calcio contagia anche molti cosiddetti tifosi. Una volta (tanti anni fa), oltre a giocarlo mi piaceva anche guardare certe partite alla TV: è finita, per sempre.

A Giorgio invece vorrei dire che io non godo affatto quando un difensore della mia squadra (il Genoa) stende con un intervento assassino un giocatore avversario. Anzi, mi mette profodamente a disagio.
Considero il tifoso pronto a giustificare qualsiasi gesto dei suoi, e che vede qualsiasi aspetto di una partita solo dal punto di vista utilitaristico, una pericolosa specie destinata alla regressione verso uno stato sub-umano.
Il fanatismo sportivo non differisce molto da quello religioso. Entrambi si appellano ottusamente ad una "fede" e sono pronti a qualsiasi scelleratezza in nome di un dio come in quello di una bandiera, anche da stadio.
I gradini più bassi dell'umanità, quelli dove si spregia l'intelligenza e la ragione.

Io non ho mai sopportato questa logica:
"un'infamia diventa accettabile o addirittura meritoria se a compierla sono i miei"

"E da tifoso non sportivo, quale sono, sono felice che qualcuno abbia dato a Balotelli il calcione che avrei voluto simbolicament dargli io !"
Il calcio dei tifosi non sportivi è proprio questo: violenza che genera violenza.

Ho seguito la partita e ho visto benissimo il fallo volontario di Totti. E' stato un stronzo, senza se e senza ma.

In tanti e tanti anni che guardo calcio (e qualche volta l'ho pure giocato) ho visto poche volte, sul campo, una scena così brutta come questa. E commessa (volontariamente!) da uno del livello di Totti.

Io invece di falli pessimi a gioco fermo ne ho visti tantissimi. In questo campionato abbiamo visto pugni, abbiamo visto giocatori calpestare avversari stesi a terra. Ho visto anche, qualche anno fa, i giocatori dell'Inter inseguire i giocatori del Valencia, che li avevano appena eliminati dalla champions League, e inscenare il più grande incontro di boxe collettivo che si sia mai vista su una campo di calcio.
Ho sentito anche l'istrionico Mourinho gettare benzina insinuando che la roma pagherà il Siena (onore a Ranieri e alle sue sagge parole. Lui sì che è un uomo di sport vero). Ma l'unico "crminale" (forse stiamo esagerando un po' con le parole non vi sembra?) è Totti...

Io parlo di gesti compiuti DURANTE una partita, a gioco in corso.
Ma su Totti vorrei dire ancora qualcosa.
Lui è una persona dai vari (e contraddittori) lati.
Per un verso, un uomo generoso, ingenuo e popolano nel senso migliore dei termini: capace di aiutare il prossimo senza esibizionismi, compiendo atti di carità piena e sincera priva di tornaconti personali. (L'ho letto più volte e me lo ha anche raccontato chi a Roma lo conosce)
Per altri versi, è un calciatore di grande talento che unisce potenza e fantasia.
Ma è anche uno che in troppe occasioni non si controlla e perde la testa come un teppista della suburra cementificata. E allora commette gestacci bruttissimi: sputi agli avversari, sberleffi ai tifosi delle squadre avversarie, calcioni e pugni ai giocatori dell'altra squadra.
In più, lui che era da anni er Core de Roma sta avvertendo che il tempo passa inesorabile e che la sua epoca d'oro fisica e tecnica e agonistica svapora come gocce d'acqua marina sotto il sole d'agosto e dunque in Totti montano rabbia e frustrazioni.
E immagino che, due sere fa, vedere Balotelli superarlo agevolamente in velocità e allegramente in dribbling lo abbia mandato in bestia, perchè ha amarissimamente visto il Futuro, quando sui campi italiani ed europei e mondiali ci saranno altri campioni e non più lui, Francesco, che ha ormai imboccato il Sunset Boulevard. O (come più credibilmente direbbe lui) er Viale der Tramonto.

Vedremo quando Balotelli avrà l'età di Totti che cosa succederà

Eeeka: anche a me in fondo Totti sta simpatico. E forse è per questo che proprio da lui non vorrei vedere certi comportamenti. Che gesti di questo tipo non siano infrequenti sui nostri campi forse è anche vero, ma vederli in tv, nel corso di una finale, da parte di un calciatore noto in tutto il mondo, una scena che gira su tutte le tv estere, su tutti i giornali, sul web e che viene commentata da tutti, un po’ come il caso Zidane, suscitando scalpore e unanime condanna, mi pare diverso dall’identica scorrettezza commessa da Spizzichini della Romulense contro Sempronietti del Roccacannuccia.
In fondo anche a me Zidane stava molto meno antipatico di Materazzi, ma anche in quel caso l’espulsione e la pubblica condanna furono sacrosanti, e i tentativi francesi di difendere Zidane patetici. Come quelli (solo dei romanisti) di difendere Totti oggi.
E nota bene: non sono né interista né romanista (sono genoano), ma prima della partita ero tendenzialmente portato a tifare Roma. E’ nel corso dell’incontro che ho cambiato completamente idea.

Luciano, guarda che non difendo totti, dico solo che ha fatto la figura del pollo ma non del teppista. Perchè in una partita un po' nervosa di calcioni a gioco in corso se ne danno parecchi, e molti sono dati VOLONTARIAMENTE E PER FAR MALE. La differenza sta nel fatto che chi fa un gesto plateale fa appunto la figura del teppistello, ma in realtà è solo un pollo caduto in qualche trappola.
Ad esempio, caro carloesse, materazzi si è reso protagonista, negli anni, di centinaia di interventi volontari pericolosi e scorretti. Sempre cercando di non essere visto o mascherando il dolo con l'intervento di gioco. Ma appunto il calcio non è gioco da signorine. Ho visto ieri l'episodio di Totti. Onestamente mi ha fatto ridere! La violenza che genera violenza è ben altra secondo me

Giorgio, se a te l'intervento di Totti ha fatto ridere non so che dire.
A me, vedere l'espressione torva e malvissuta che aveva in faccia dà i brividi, perchè sembra la propria versione mr Hide.

totti, nel corso degli anni si è guadagnato giustamente la fama di giocatore di classe, e come tale deve comportarsi.
cristiano ronaldo, giocatore peraltro antipatico, ma anche messi o rooney, ogni partita prendono un sacco di botte, perchè molte volte per fermarli bisogna fare così.
m'immagino quello che dicono i diretti difensori, perchè nello sport di squadra chi difende usa anche la bocca per limitare l'avversario. ma io non ricordo di aver mai visto uno di questi tre rincorrere un avversario per vendicarsi.
questo distingue un campione da un bravo calciatore.
materazzi è stato campione del mondo, e il suo compito era quello di difendere. nessuno potrà ricordarlo come un campionissimo. messi invece, pur non avendo vinto un mondiale, è ormai già nella storia.
totti rimane a mezza strada.

Un attaccante come Gigi Riva (che i difensoti picchiavano senza ritegno...due volte fracassandogli il perone) cosa doveva fare? Andare in campo col machete?

Luciano,
perdonami l'off post, ma sto per decidere di lasciar perdere un libro e prima di farlo ho bisogno del tuo consiglio. Si tratta di L'urlo e il furore di Faulkner. sarà molto innovativo ma per me troppo complesso. Scusa per l'offpost ma vorrei decidere entro breve e si tratterebbe del 3/4 libro che lascio li in vita mia :(

Ci hai ragione - ma forse l'infido Ballottelli gli ha sussurrato qualcosa di cattivo!
Certo che ci hai ragione.
Io però non riesco a scaldarmi per la paradossale situazione che.
1. da una parte non me ne sbatte un angolo de chiappa de calcio
2. dall'altra amo totti visceralmente perchè è una personcina a modissimo, e ho saputo delle cose che fa di beneficienza costante con i bimbi (è andato a trovare una bimba che conosco in ospedale più di una volta solo in seguito a una letterina della medesima!) senza che ne sappia niente nessuno. Insomma ecco. Lo so che ci avete ragione, e l'ipotesi della mala tolleranza allo stress la sottoscrivo. E purtroppo anche il fatto he ha perso un po' smalto. Ma io continuo ad amare Totti incondizionatamente.

Zau: posso confermare anche io sulla beneficienza fatta da Totti (senza clamori) e anche che ha pagato di tasca sua (sempre senza clamori) svariati macchinari per un importante ospedale pediatrico romano.
Per me sono fatti concreti che contano molto di più di un attimo di rabbia.

Non è sui meriti dell'uomo, indiscutibili, o della sua personale sensibilità fuori dal campo, o la simpatia, che condivido, che si disquisisce. Ma su un suo singolo gesto, ancor più grave perchè commesso da uno come lui, e non da un Balotelli qualsiasi, e per questo forse più difficilmente comprensibile. Con una squalifica esemplare, con una multa della Società, con la pubblica condanna da parte dei media (che stanno tutte arrivando, e sono legittime e sacrosante), non si sta giudicando l'uomo, ma il gesto in campo, antisportivo ed esecrabile. Perchè questa è la giustizia, che dovrebbe essere applicata a chi sbaglia in ogni caso, indipendentemente dalla simpatia o antipatia. E senza tante menate del tipo "ma in fondo è un brav'uomo" oppure "ma così succede in ogni campo ogni domenica" (perchè se è vero che succede- e non è vero che succedano così spesso aggressioni indipendenti dall'azione di gioco- è vero anche che se l'arbitro lo vede, chi lo compie sta a casa per almeno quattro o cinque domeniche). C'è solo da ringraziare che Balotelli non si sia rotto una gamba (cadendo poteva anche succedere), perchè sennò Totti sarebbe perseguibile pure penalmente per aggressione e lesioni volontarie. Perchè palesemente non era un "fallo di gioco".

Sottoscrivo carloesse: l'azione di Totti resta indecente e va condannata (anche con squalifica) senza esitazione nè sotterfugi o giustificazionismi.
Che poi chiunque possa avere un momento di demenza è un altro discorso.
Che poi Francesco Totti sia (pure io l'ho scritto e riscritto in questi commenti) persona generosa è un'altra faccenda: resta quel fallaccio criminale e volontario compiuto in campo.
GIORGIO: io Faulkner non riesco a leggerlo perchè mi ci perdo. Una delle cose che mi dividono dalla mia stra-amicissima Lalla (che invece lo idolatra).
D'altro canto io (ogni anno) leggo una settantina di libri ma altrettanti li lascio: se non vanno, non vanno. E non me li ha prscritti il medico.

Per carità ma anche io sono d'accordo. Me ne fotte poco in genere, e temo non tanto per Totti, ma per la cosndierazione che ho del calcio,che non serva a una sega. E' tutto talmente compromesso, che l'esemplarità non salta mai all'occhio, ma che debba essere sanzionato è fuori discussione.

Non voglio certo dire che il fallaccio di Totti sia IL PROBLEMA dell'Italia. Però certe difese fatte arrampicandosi sugli specchi erano proprio italiote, tipiche di questo paese in cui si giustifica ogni cosa.

Questa è la cultura del calcio, quella dei bulli da scuola media, quella del "che cazzo vuoi ti aspetto fuori e ti faccio un culo così", ed è questa che andrebbe repressa da qualsiasi maglia venga. Mi fa pietà sentire frasi come "onore al capitano" applicate a un gioco dove una ventina di bulli da scuola media con la cavità cranica piena di testosterone si pigliano a calci l'uno con l'altro. E scusatemi, ma non è donando soldi agli ospedali che si compera il diritto alla violenza.

Quoto il commento di carloesse sul fanatismo e quello di luciano sul viale del tramonto.

Eppure il calcio può essere uno spettacolo splendido ed emozionante, giocato da persone capaci e corrette, sostenuto da un pubblico che può (ripeto PUO') essere appassionato ma non demente.

Assolutamente sì, Luciano, ma in Italia purtroppo esiste una rappresentanza non certo minoritaria che vede le cose diversamente.

E' di un paio di giorni fa il discorso del capo della Polizia Manganelli sulla tifoseria violenta, che (anche secondo lui) NON è una esigua minoranza ma costituita da migliaia di persone contigue alla criminalità.

O compiacenti, con il loro atteggiamento, con la cultura che tollerano e giustificano se proprio non la promuovono. Poche settimane fa mi è capitato di vedere dei bambini di circa 8-9 anni che giocavano a calcio, i genitori li incitavano da bordo campo. Un tizio, vedendo il proprio figlio confrontarsi in gioco con un avversario, gli gridava a voce alta: UCCIDILO!!!

E chi oggi difende Totti (e domani Balotelli, Milito o chi per loro) contribuisce a promuovere quella stessa cultura che la sera del nobile gesto dell'infallibile e indiscutibile Capitano ha mandato all'ospedale un interista accoltellato, e poche settimane fa uno romanista col cranio spaccato a mazzate.

Formidabili i commenti dei tifosi (?) su Facebook, ne riporto alcuni:

"ER CAPITANO E'SEMPRE ER CAPITANO!!!!HA DATO TANTO PE'STA'MAGLIA CHE NOI AMIAMO.....!!!!!!HA FATTO BENE.....BALOTELLI UUUUUUUUUUU!!!!!NEGRO DE MERDA!!!!!MORTACCITUAAAAAAAAAAA!!!!"

"secondo me se proprio voleva fare quello che ha fatto per bene (tanto veniva espulso lo stesso, ve pare che quella merda dell'arbitro non lo buttava fori?) doveva dajelo o nbokka o sulle palle, così ciao Balotelli."

"un calcio così merita solo rispetto!!! spero lo faccia anche chiellini e tutte le atre squadre. così se ne torna in congo a mangiare banane e a prenderlo in culo dai gorilla"

Ovviamente poi dall'altra parte della barricata rispondono con gli stessi toni, il circo è uno solo e gli spettatori si assomigliano tragicamente.

Mamma mia, Offender hai trovato delle vere chicche... Che squallore questa gentaglia.

Chicche? Il tenore è quello...guardati gli striscioni oggi all'Olimpico: "Odio tutti, amo Totti". Sei messo bene, sei...

Luciano,
ora una cosa e' il fenomeno ultra', un'altra l'allegro calcione di Totti.
Gli ultra' sono un fenomeno da brivido e da medioevo che nessuno ha il coraggio di risolvere. Il caso di Filippo Raciti e' emblematico: arrestato un ultra', il gruppo ha pensato bene di attaccare i poliziotti per vendetta... pazzesco ma di nuovo, nessuno ha il coraggio di far capire che lo stato e' in grado di stabilire l'ordine anche tra un migliaio di facinorosi.
Il calcione di Totti non promuove ne' giustifica nessuna forma di violenza. E' solo una sciocchezza di un giocatore caduto nella trappola della provocazione e che ha fatto la figura del merlo. Trovo piu' sensato chi ci fa dello spirito (... un mio amico ... dopo averlo rincorso per 20 metri, totti non ci poteva credere che Balotelli rientrava a destra e deve aver ringraziato il signore per averglelo fatto trovare in posizione si perfetta!) che chi ci fa sopre elucubrazioni e trapezismi

Offender, intendevo "chicche", cioè con le virgolette che prima ho omesso. Voleva essere un commento amaro il mio.

Certo, io intendevo che non sono chicche nel senso che non sono rarità ma il comune sentire di tante, troppe persone.

Giorgio: tu ancora insisti a definirlo "allegro" il gesto di Totti.
Non so cosa dire.

Uhm, allegro era un po' provocativo, tuttavia un aspetto del calcio, che piaccia o no, e' che e' uno sport duro, a volte scorretto, dove anche i campioni sono talvolta al limite delle loro capacita' fisiche e mentali. Certo non e' un esempio da seguire, ma chi puo' dimenticare la clamorosa rissa durante la quale maradona cerco' di farsi giustizia del difensore che gli ruppe una caviglia sei mesi prima ( e per la quale dovette chiedere scusa al re di spagna !!!)? Insomma si possono vedere giovani baciati dal talento e dalla fortuna randellarsi come teppisti... e questo perche' una partita di calcio non e' solo uno spettacolo splendido ma come hai detto bene tu prima, emozionante. E questi episodi plateali fanno parte del gioco, piaccia o no

"E questi episodi plateali fanno parte del gioco, piaccia o no"
no, non piaccia.
e poi non capisco cosa ci sia da discutere per tanto tempo.
lo sport può essere duro, ma mai scorretto. quando è scorretto non è più sport.
giorgio, guardati una partita di rugby, per esempio francia-new zeland e poi vedrai che di scorrettezze zero.
e non prendono nemmeno un ventesimo di quello che guadagna quel teppistello di totti solo con la vodafone.

Giorgio: nemmeno io riesco a comprendere come si possa insistere a difendere quell'azionaccia di Totti.
E la rissa tra Maradona e Goicoechea (che gli spaccò la caviglia con un orrido fallaccio) non me la ricordo proprio, anche perchè dopo quell'incidente Maradona uscì dal campo in barella e non poteva certo tentare di "farsi giustizia". Ma in ogni caso, trovo sempre inammissibile che si tenti di coprire un'azione (come la teppistata delinquenziale di Totti) tirando in ballo altri fatti: si tratta del famigerato "benaltrismo". Che porta sempre a dire "non c'entro, non è colpa mia, sono stati gli altri, è peggio lui, perchè ve la prendete con me..."
Ci vuole tanto a dire chiaro e tondo "Totti ha fatto una inammissibile mascalzonata che va sanzionata in modo esemplare"?
Sì, evidentemente, ci vuole tanto.

Evidentemente sì Luciano. Totti non è un essere umano ma un dio e la proposta di carloesse di togliergli la fascia di capitano (anziché multarlo di 50.000 euro con i quali lui ci si pulisce il c***) suona a molti suoi fan come ai cattolici chiedere le dimissioni di Ratzinger. Il Capitano è intoccabile, avesse pure stuprato dei bambini i suoi fan direbbero che erano evidentemente dei piccoli interisti.

@Offender: ci siamo capiti ;-)
Si, è un comune sentire tra i tifosi accecati quello che tu hai riportato.
In ogni caso, concordo anche con Marco sull'inutilità di allungare questa discussione all'infinito e dopo aver letto l'ultimo commento di Giorgio anch'io stavo per suggerirgli di guardare una partita di rugby, sport che io amo proprio per la correttezza dei giocatori, nonostante sia un gioco durissimo.
Se i dirigenti della Roma avessero le palle di togliere la fascia di capitano a Totti sarebbe davvero una punizione esemplare. Sottoscrivo il commento di Carlos.
Piantiamola di giustificare la violenza gratuita in nome di uno spettacolo che non può essere più definito tale, non solo per la violenza in se', ma per tutto l'enorme giro di soldi ed interessi che comporta.

Accolgo la proposta di Alessandra e chiudo la discussione.

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