Riflessioni del venerdi' di Pasqua
Dal Vangelo di Matteo
27, 15-24
15 Or ogni festa di Pasqua il governatore soleva liberare alla folla un carcerato, qualunque ella volesse. 16 Avevano allora un carcerato famigerato di nome Barabba. 17 Essendo dunque radunati, Pilato domandò loro: Chi volete che vi liberi, Barabba, o Gesù detto Cristo? 18 Poiché egli sapeva che glielo aveano consegnato per invidia. 19 Or mentre egli sedeva in tribunale, la moglie gli mandò a dire: Non aver nulla a che fare con quel giusto, perché oggi ho sofferto molto in sogno a cagion di lui. 20 Ma i capi sacerdoti e gli anziani persuasero le turbe a chieder Barabba e far perire Gesù. 21 E il governatore prese a dir loro: Qual de’ due volete che vi liberi? E quelli dissero: Barabba. 22 E Pilato a loro: Che farò dunque di Gesù detto Cristo? Tutti risposero: Sia crocifisso. 23 Ma pure, riprese egli, che male ha fatto? Ma quelli viepiù gridavano: Sia crocifisso! 24 E Pilato, vedendo che non riusciva a nulla, ma che si sollevava un tumulto, prese dell’acqua e si lavò le mani in presenza della moltitudine, dicendo: Io sono innocente del sangue di questo giusto; pensateci voi.
A ulteriore conferma che non sempre il popolo ha ragione :-). (Se si può soridere del Sacro.)
Ma poi, via, anche quel povero Barabba...
Quei poveri bistrattati Pilato e, soprattutto, Giuda.
Luc. sai che io ho introdotto in un mio racconto il vangelo di Giuda, prima che la National Georafic lo pubblicasse e che fosse data notizia del suo ritrovamento?
Scritto da: ilva | 02/04/2010 a 10:30
Pilato era per il non-voto...
La "gente" per un suo eroe provvisorio, un emblema del loro scontento, promosso dai sacerdoti: meglio un pocodibuono, per questi ultimi, piuttosto che un giusto anticlericale.
Scritto da: anna s. | 02/04/2010 a 11:45
Fra parentesi: io non penso che Giuda sia da rivalutare. Era uno che, nel migliore dei casi, non aveva capito niente. Uno di quelli che, per loro personale delusione, agiscono senza pensare alle conseguenze e a chi trarrà vantaggio dai loro gesti.
Se si era messo dietro a Gesù, evidentemente era contro i farisei gli scribi e compagnia bella, nonché probabilmente contro gli occupanti Romani. Gesù però si era rivelato altra cosa che un messia capo-popolo, e lui era perciò deluso. Così pensò forse che dargli una batosta sarebbe stato un buon modo di chiarire l'equivoco ed esprimere il proprio scontento. A vantaggio dei peggiori.
Scritto da: anna s. | 02/04/2010 a 11:57
Il Vangelo di giovanni (capitolo 12, versetti 5-6) dice che Giuda era un aministratore ladro:
"Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che doveva poi tradirlo, disse: "Perché quest'olio profumato non si è venduto per trecento denari per poi darli ai poveri?". Questo egli disse non perché gl'importasse dei poveri, ma perché era ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro".
Ecco perche' tradi' Gesu': Gesu' gettava il denaro dandolo ai poveri.
Scritto da: luciano / idefix | 02/04/2010 a 12:21
Il fatto viene ricordato anche dallo Pseudo-Tacito, che lo chiama "Lodo Barabba".
Scritto da: fabrizio | 02/04/2010 a 14:31
Luciano, non avevo guardato la vignetta.
Carinissima. Io la penso esattemente come Linus (so che la cosa non mi fa onore, ma è così). :-)
Anna s. Giuda, se crediamo ai Vangeli, è il vero eroe di tutta la storia (o favola). Un eroe tragico (non malvagio, come i più ritengono) cui tocca il ruolo più scomodo.
Più di uno scrittore ha scritto in sua difesa. Ricordo Borges, per es.
Scritto da: ilva | 02/04/2010 a 15:24
Anch'io la vignetta la trovo splendida (come tutta l'opera dei Penuts, secondo me uno dei capolavoroni del Novecento e non solo).
Anch'io amo l'umanita' e le singole persone, ma detesto la gente e la folla.
(Sulla vicenda del processo a Gesu' segnalo ancora una volta il preziosissimo libretto di Gustavo Zagrebelki: IL CRUCIFIGE E LA DEMOCRAZIA, sul complesso rapporto tra voto, popolo, maggioranze, plebiscitarismo e democrazia.
Scritto da: luciano / idefix | 03/04/2010 a 08:32
Auguri
Auuguuri
Auuuguuuriiiiiiiiiiiiiiii
Scritto da: P@ola | 03/04/2010 a 11:52
E' spaventoso rendersi conto di quanto sia ancora attuale il passaggio che hai riportato, non solo in riferimento a Gesù Cristo, ovviamente.
Penso agli attuali Pilato e agli attuali Giuda. E penso alle masse che gridano i loro "siii" e "noooo" come belati di un gregge di pecoroni.
Scritto da: Alessandra | 03/04/2010 a 12:13
Curioso: anche io la penso come voi e come il piccolo Van Pelt; amiamo gli individui, ma ci fa orrore la massa (pecorona o bovina che sia). Eppure l'individualismo dovrebbe essere di destra e l'interesse per il popolo di sinistra. Però poi il populismo è anticamera della tirannia. Insomma: un casino.
Forse dovremmo imparare a conciliare l'uno e il molteplice (problema Kantiano, mi pare).
Forse è per questo che perdiamo le elezioni (problema nostro, mi pare).
Buona Pasqua a tutti (iscarioti e pilati compresi).
Scritto da: carloesse | 03/04/2010 a 12:32
Buona Pasqua a te Luciano e a tutti gli amici del blog.
Buon week-end a chi non festeggia.
Scritto da: Alessandra | 03/04/2010 a 12:32