2006, in una lavanderia di Oderzo (Treviso).
Tra il titolare del negozio e un cliente senegalese nasce una discussione sul pagamento anticipato del servizio.
Il commerciante cacciato il cliente di colore gridandogli "testa di cazzo, negro di merda"
Il cittadino di origine senegalese sporge denuncia.
Adesso è arrivata la sentenza del Tribunale di Treviso: il commerciante è condannato a pagare una multina di 250 euro, le spese legali e il risarcimento dei danni.
Comunque il giudice ha escluso l'aggravante del razzismo sostenuta dalla Procura.
Materia per Di Pietro, questa.
E per il giro di Micromega.
Tutta gente che dei magistrati dice bene 'a prescindere' (à la De Curtis...)
Ciau,
tic
Scritto da: Tic-talkischeap | 10/04/2010 a 18:44
Francamente a me pare che il commerciante abbia pagato anche troppo lo sfogo verbale eccessivo nei confronti del suo cliente il quale, e' evidente, non intendeva accettare una regola applicata da quasi tutte le lavanderie e che consiste nel chiedere il pagamento anticipato.
Mi fa strano che qui ci si scandalizzi per un ''negro di merda'' e non si batta ciglio per un papa ''bastardo''.
Scritto da: paolo | 10/04/2010 a 18:56
Ci sono alcune differenze, Paolo.
La prima:
"bastardo" non è necessariamente un insulto, dato che (non esistendo "razze pure") al mondo tutti siamo di "razza bastarda" (Gad Lerner ha scritto un libro proprio su questo e il suo blog si chiama "Il blog del bastardo").
La seconda:
questo è un blog e l'espressione NON è stata rivolta direttamente alla persona in questione.
La terza:
Benedetto XVI è un uomo potente, il cittadino senegalese no. L'eventuale offesa a un potente è eticamente assai meno grave di quella a una persona qualsiasi.
Comunque (premesso ciò ma consapevole dell'esistenza degli articoli 297 e 404 del codice penale), adesso cerco il commento "incriminato" e metto i "bip bip".
Scritto da: luciano / idefix | 10/04/2010 a 19:24
Aggiungo che tra coprire un pedofilo e rifiutarsi di pagare la lavanderia in anticipo passa, nel mio personale schema di valori, una lievissima differenza.
Scritto da: offender | 10/04/2010 a 19:33
Purissima lievissima, roba quasi tedesca.
Comunque (nei commenti in cui era presente) ho sostituito la parola incriminabile con XXXXXX.
Scritto da: luciano / idefix | 10/04/2010 a 19:37
Luciano, sai bene che il significato e' legato all'intenzione e nel caso del papa questa era ''carica'' di tutta la negativita' possibile.
Non mi interessa difendere il papa e non mi piace sentire espressioni tipo ''negro di merda'', ma in una discussione accesa (in cui il commerciante aveva comunque delle ragioni) questa mi pare molto piu' comprensibile della prima rivolta al papa. Per di piu'si dovrebbe tenere presente che qualche centinaaio di milioni di persone potrebbero non gradire molto.
Scritto da: paolo | 10/04/2010 a 19:45
"il significato e' legato all'intenzione e nel caso del papa questa era ''carica'' di tutta la negativita' possibile."
Direi di tutta la negatività che spetta a chi protegge un violentatore di bambini.
Scritto da: offender | 10/04/2010 a 19:48
Luciano qui stai permettendo che si ripeta lo stesso errore. Pedofilo non e' meno lesivo di bastardo, anzi.
Non si hanno prove che lo sia e finche' non sara' provato e' bene non dirlo come se fosse scontato.
Per il resto il negro della lavanderia potrebbe anche essere persona ''migliore'' del papa e avergli detto negro di merda , anche se profondamente sbagliato, non rovinera' la vita sua o degli altri negri.Accusare direttamente il papa di essere pedofilo coinvolge e stravolge l'intera comunita' cattolica.
Scritto da: paolo | 10/04/2010 a 19:56
Paolo, non hai letto il mio commento con attenzione: "SE QUELLO CHE SI DICE E' VERO, il XXXXXXX dovrebbe stare in galera."
"Accusare direttamente il papa di essere pedofilo"
Mai accusato il papa di essere pedofilo.
" coinvolge e stravolge l'intera comunita' cattolica."
SFW?
Scritto da: offender | 10/04/2010 a 20:01
E in ogni caso è il gesto di Ratzinger che dovrebbe sconvolgere la comunità cattolica, non certo il giudizio che un non credente dà di tale gesto.
Scritto da: offender | 10/04/2010 a 20:03
Ti faccio inoltre notare che il tuo utilizzo della parola "negro" potrebbe offendere qualche centinaio di milioni di persone che non si sono neppure date da fare per coprire degli stupratori di bambini.
Scritto da: offender | 10/04/2010 a 20:05
Si offender hai ragione,me ne scuso anche con Luciano, ho letto male e devo darti ragione anche sul fatto che e' la veridicita' del gesto del papa piu' che l'accusa a dover stravolgere la comunita' cattolica ma proprio perche' tale veridicita' non e' ancora provata che darla per scontata e' molto dannoso.
Per quanto riguarda l'uso del termine ''negro'' (in se' non offensivo), puoi giudicare dall'intenzione che non contiene la benche' minima negativita' come si evince dal resto del mio commento.
Scritto da: paolo | 10/04/2010 a 20:16
La parola "negro" è (o è diventata) offensiva e infatti viene usata quasi sempre da chi vuole offendere.
Come (in inglese) il termine "nigger".
Scritto da: luciano / idefix | 10/04/2010 a 20:58
Beh, un pochinino di razzismo nell'espressione direi proprio c'era. Sinceramente non capisco come abbia fatto il giudice a non riconoscere l'aggravante. Certo sarebbe utile leggere la motivazione della sentenza e comunque la decisione mi lascia perplesso. P.S.: se passi dalle mie parti oggi troverai una celebrazione del quarantesimo anniversario dello scudetto del Cagliari. Un caro saluto, Fabio
Scritto da: Fabio | 10/04/2010 a 21:32
Non abbiamo preso visione delle carte processuali quindi non conosciamo come esattamente si sono svolti i fatti.
Portata avanti così, a mio parere, la discussione è sterile. Non la si potrebbe riprendere con la sentenza sotto gli occhi ?
.
Buona domenica a tutte e tutti
Scritto da: P@ola | 11/04/2010 a 08:12
D'altra parte la cassazione ha decretato che dire "italiano di merda" non è razzismo...
Scritto da: Bruno | 11/04/2010 a 10:35
L'unica cosa sicura è che non si può offendere il papa.
Scritto da: offender | 11/04/2010 a 11:04
E se gli avesse detto abbronzato di merda?
Ormai sembra che ogni evidenza sia negabile, come se fossimo tutti Zenone alle prese con Achille e la tartaruga. Se gli ha detto "negro di merda" è perché voleva offenderlo in modo crudele e il più violento possibile. Chissà se quel magistrato, quando si è sentito definire dal capo del governo cancro della società, minus habens, delinquente eccetera, si è messo a meditare su cosa effettivamente volesse dire il premier, se avesse intenzione di offendere o la sua era solo una critica di tipo filosofico?
Scritto da: gcanc | 11/04/2010 a 12:30
Luciano sei un sofista di m. ! ehehe scusami scherzavo davvero... questo e' un post davvero sofista !
Sofismo per sofismo, forse doveva dire 'scimmione di m.' per beccarsi l'aggravante. Io l'aggravante gliela avrei comunque data a prescindere, sarebbe stato un segnale positivo !
Scritto da: Giorgio Tedeschi | 11/04/2010 a 14:26
Avete ragione, Gcanc e Giorgio.
Scritto da: luciano / idefix | 11/04/2010 a 15:58
Treviso? Sarà il caso di parlare di toghe veerdi?
Scritto da: ilva | 11/04/2010 a 16:08
Vorrei leggere le motivazioni della sentenza.
Scritto da: luciano / idefix | 11/04/2010 a 17:03
Alllora ci si rilegge
Ciao
Scritto da: P@ola | 11/04/2010 a 19:05
A me sembra molto utile alle bisogna il commento di Paolo, testimone della pervasività del razzismo moderno - perchè Paolo è in buona fede. Quando reagisce a un insulto al Papa reagisce in ragione della propria sensibilità e del rapporto affettivo con la Chiesa. Sente, o almeno io la sento ogni tanto, una certa pretestualità nella faccenda dei pedofili - il fatto che gli incazzati con Ratzinger, tra cui mi annovero io stessa, sono ben contenti di avere finalmente un motivo eclatante per cui attaccarlo. Cioè noi ne avevamo anche altri, ma un motivo condivisibile dai cattolici.
Gli è che Paolo, come il giudice ha una soglia di sensibilità diversa da caso a caso. E' sensibile per i bianchi ma per i neri, sti cazzi. Ragiona in termini di semantica (sbagliata, per altro negro è un insulto, non siamo più nell'italia degli anni 50: negro ricalca il negro usa ed è per certo un insulto)ma di ragionare in termini di sensibilità fermandosi un momentino proprio non ci pensa. E stiamo come stiamo con i vari paoli di Italia.
Scritto da: zauberei | 12/04/2010 a 08:30