Stamattina attraverso la strada sulle strisce pedonali e col semaforo verde, un'auto se ne strafrega e passa col rosso per fermarsi alla coda di veicoli dieci metri più in là.
La raggiungo e busso sul finestrino.
Che si abbassa per il tempo di gridarmi: "La prossima volta te strappo la barba, stronzo!"
Non ho tempo di replicare perchè subito la fila si sblocca e l'auto riparte.
Chi c'era dentro l'auto?
Dopo averlo guardato per sette secondi potrei scrivere, su questo tizio, un identikit antropologico-personale abbastanza preciso.
Macchina costosa e nera (non so il modello preciso), sui quarant'anni, biondastro, abbronzato, maglietta polo celestina, tatuato, faccia da cazzo che forse talvolta sghignazza ma non sorride mai, quotidiani eventualmente letti Gazzetta dello Sport Libero Giornale, gli piace molto raccontare barzellette contro le donne e contro i negri, se può non emette ricevuta fiscale o fattura, i politici sono tutti uguali ma non vota o se lo fa è per Lega o Forza Italia, non legge un tubo e casomai Tom Clancy, a casa ha ventotto libri al massimo, televisore al plasma, hi-fi costoso, tifa Milan come molti triestini, i froci gli fanno schifo ma le lesbiche lo stuzzicano, il fascismo non gli dispiacerebbe, gli piacciono i braccialetti dorati, gira con donne vistose, del Vangelo non gliene importa un tubo anche perchè non l'ha mai letto ma pensa d'essere (e forse è) cattolico, l'auto è l'estensione del suo eguccio.
Non è solo e tanto che sia passato col rosso.
Quanto il fatto che poi (invece di scusarsi con un sorriso) è passato agli insulti beceri.
Il mio tentativo di identikit nasce da ciò (oltre che dal suo aspetto...dopo i quaranta ognuno ha la faccia e l'espressione che si merita).
Luciano, le teste di cazzo al volante sono ubiquitarie.
Purtroppo l'imprudenza alla guida è un comportamento socialmente accettato (lo so, è assurdo ma è così) e non credo che abbia una connotazione politica.
Scritto da: Eeka | 30/04/2010 a 08:57
'nzomma, hai incontrato semplicemente un italiano medio di oggi.:-)
Scritto da: luposelvatico | 30/04/2010 a 08:58
Eeka: dovevi vederlo e sentirlo.
Se fosse possibile avere una controprova, accetterei scommesse sull'attendibilità del mio identikit su di lui.
Scritto da: luciano / idefix | 30/04/2010 a 10:32
Conosco persone che per riuscire a muoversi nel traffico del centro fanno almeno 100 infrazioni al giorno. Ma nonostante questa malsana abitudine vestita di necessità magari sono delle brave persone, una in particolare è una mia amica dall’aria inoffensiva che gira con una panda priva di manutenzione e i vetri sporchi, ella nonostante le apparenze possiede una lingua molto velenosa, e non so davvero cosa potrebbe sputar fuori se un ipotetico vecchietto offeso dal suo comportamento la apostrofasse con lo sguardo severo da giudizio universale. Anche perché mi faceva giustamente notare che le infrazioni maschili fanno leggermente incazzare, mentre quelle femminili fanno letteralmente infuriare.
Scritto da: HobServer | 30/04/2010 a 10:45
Luciano: probabilmente hai ragione, ma ti assicuro, le apparenze ingannano.
E comunque la tua descrizione si attaglia perfettamente al coatto italiano medio che non è né di destra né di sinistra, è coatto e basta
Scritto da: Eeka | 30/04/2010 a 11:00
Non è solo e tanto che sia passato col rosso.
Quanto il fatto che poi (invece di scusarsi con un sorriso) è passato agli insulti beceri.
Da ciò (oltre che dal suo aspetto...dopo in quaranta ognuno ha la faccia e l'espressione che si merita) nasce il mio identikit.
Scritto da: luciano / idefix | 30/04/2010 a 11:22
Della serie: le cattive abitudini sono quelle degli altri. Non è così grave passare certi, ripeto certi, semafori rossi se non c’è nessuno per ritrovarsi al secondo semaforo distante solo 10 metri pronto a ripartire col prossimo verde invece di aspettare di nuovo tutto il ciclo da zero. Mica ti è passato sopra il tizio. Il traffico è quello che è e bisogna pur sopravvivere, anche a te sarà capitato guidando di fretta di fare delle infrazioni. A questo punto vorrei davvero sapere anchio chi era sto tizio. Magari insegna storia della semiologia politica di sinistra all’università e semplicemente aveva un po di fretta e la moglie lo aveva anche lasciato essendosi perdutamente innamorata di un irresistibile calciatore nero ugandese.
Scritto da: HobServer | 30/04/2010 a 11:44
1) Io non ho la patente.
2) Se la moglie lo ha lasciato per Noveri Tsibambu, probabilmente ha fatto bene. Comunque io non ne sono responsabile.
Scritto da: luciano / idefix | 30/04/2010 a 11:58
Riferisco sono un fatto realmente accaduto:
Un giorno guidavo la mia macchina in centro ad una velocità normale, circa 25-30kmh, d'un tratto da destra, ma io avevo la precedenza, mi taglia la strada un SUV con dentro un noto politico-imprenditore del mio paese che parlava al telefonino senza auricolare né vivavoce.
Il bello è che la stessa persona, in consiglio comunale, aveva posto pochi giorni prima, il problema dei ragazzini che senza casco, portavano il loro scooter al massimo recando disturbo per il rumore e pericolo.
L'appartenenza politica del suddetto?
Anni prima si era candidato alle provinciali con il PDS, ora è un esponente del PDL...
Scritto da: Jubal | 30/04/2010 a 12:01
Quoto Eeka.
Scritto da: offender | 30/04/2010 a 12:10
Jubal: a questo politico vuoi che gli faccio l'identikit?
Mi basta la foto.
Scritto da: luciano / idefix | 30/04/2010 a 12:36
Aggiungo una nota personale: martedì sera stavo attraversando, insieme ad un nutrito gruppo di pedoni, sulle strisce. C'era un autobus che, correttamente si era fermato al passaggio pedonale. L'autobus viene superato da un baldo e rombante motociclista che, avendo ovviamente la visuale nascosta dall'autobus, rischia di far fare a tutti noi pedoni la fine dei birilli (il padre di un mio amico in una situazione simile ci lasciò le penne). Alle nostre proteste, il motociclista ha replicato "Che cazzo volete, me so' fermato, mica v'ho preso".
Insomma, un incivile che nemmeno si è reso conto di ciò che aveva fatto e delle pericolosità della sua condotta. Purtroppo per molti andare veloci, avere la guida sportiva, fregarsene dei pedoni, ignorare cinture di sicurezza e regole stradali fa fico e sono scemi quelli che rispettano il codice. Tanto gli incidenti capitano sempre agli altri, al massimo poi si versano lacrime di coccodrillo davanti all'ennesimo morto
Scritto da: Eeka | 30/04/2010 a 12:49
La famosa GdL (Guida delle Libertà).
E non sarà un caso che sono i politici di destra a chiedere: innalzamento dei limiti di velocità, nei comuni e nelle regioni gli amministratori leghisti propongono pure l'innalzamento dei limiti alcolici eccetera. Salvo poi chiedere lo squartamento pubblico di chi in strada uccide (solo se però trattasi di guidatori extracomunitari che hanno causato vittime italiane)
Scritto da: luciano / idefix | 30/04/2010 a 13:01
Immaginate gli scorsi quattro mesi, quando non potevo camminare bene a causa dello Stent. Potevo fare solo passetti piccoli piccoli da cinesina.
Beh le strisce erano il mio incubo.E se non si ferma, mi chiedevo ?
Scritto da: P@ola | 30/04/2010 a 13:04
Luciano, purtroppo l'innalzamento dei limiti alcoolici è uno dei cavalli di battaglia dei giovani "antagonisti" che la spacciano per battaglia anti-proibizionista.
La guida incivile è trasversale e riguarda tutti, come dimostrato dal numero altissimo di incidenti stradali.
Scritto da: Eeka | 30/04/2010 a 13:09
Ma Luciano, veramente la destra ha inasprito le misure contro la guida in stato di ebbrezza e abbassato i limiti consentiti.
Scritto da: offender | 30/04/2010 a 14:32
Luciano, mi spieghi quale collegamento ci sia tra un'atto incivile commesso da uno stronzo e la destra? Capisco che nella tua testa hai creato un archetipo ''destroide'' che risponda ai peggior attributi possibili ma collocare automaticamente uno a destra perche' stronzo mi pare abbastanza assurdo come se non esistessero stronzi di sinistra.
Scritto da: Paolo | 30/04/2010 a 14:59
Quoto Paolo
Scritto da: Eeka | 30/04/2010 a 15:19
Certo che esistono anche orrendi schifosi a sinistra.
Come anche spendide persone a destra.
Ma (per restare al caso specifico) ripeto: dovevi vederlo in faccia, guardare la sua espressione e ascoltare il suo linguaggio.
Scritto da: luciano / idefix | 30/04/2010 a 15:41
Anche le civilissime leggi contro il fumo sono state varate da un governo di destra. Un governo di sinistra non ne sarebbe stato capace temendo di poter ledere il sacrosanto diritto al fumo delle masse lavoratrici. E’ la cultura di sinistra che non riesce a liberarsi di quell’anima radicata nella sua propria storia per cui infrangere le regole corrispondeva alla giusta ribellione contro le istituzioni oppressive.
Scritto da: HobServer | 30/04/2010 a 16:06
In fondo anche io quoto Eeka. Sostituirei però quel "coatto e basta" con un bel "vero e tipico stronzo italiano e basta".
Scritto da: carloesse | 30/04/2010 a 16:45
Però non ci sto. E' vero, non possiamo generalizzare, è vero ci sono stronzi a destra e a manca (anche io sono stronzo talvolta). Però non si può negare che da quando la neodestra è egemone in Italia, tali comportamenti sono aumentati e che personaggi come quello che ha incontrato Luciano sono i naturali elettori dei vari Gasparri, Borghezio, Calderoli e Berlusca.
Scritto da: Jubal | 30/04/2010 a 17:45
Gli stronzi ci sono anche nella sacra sinistra, è vero. E c'erano anche quando la sinistra significava adesione a un'ideale di società orientata all'uguaglianza. Vero che non è più quella sinistra lì. Io ricordo un gioco da tavolo, molto carino, che si chiamava "corteo". In questo gioco, come una battaglia con i pezzetti che rappresentavano la fanteria, la cavalleria e quelli veloci e gli altri, la sinistra che componeva il corteo era suddivisa in tantissimi gruppetti ad ognuno dei quali veniva dato un valore di impatto e di scontro. Si andava dai radicali pacifisti, che erano di intralcio e facile conquista per i celerini, ai gruppi proletari, che erano veloci e violenti.
Lo scopo era solo realizzare un corteo, ma mostrava quante anime, dop il '77, potevano animare la sinistra. E gli stronzi c'erano. Ma non avevano la polo azzurra, non erano tatuati, non guidavano una macchina nera e non attraversavano un incrocio con il rosso "solo" per andare a infilarsi dieci metri più avanti. Poi magari colti in fallo reagivano violentemente anche loro, contro il compagno che non aveva fiducia nella leadership o nel mettere sempre i dubbi ecc.
Ne ho conosciuti a manciate di persone di sinistra che preferiscono, perché sono ancora così, insultare e annichilire qualsiasi interlocutore. Però, se nel generico devo dare ragione a chi "quota" eeka, entrerei a rassicurare il buon idefix: quello era di destra, nello specifico.
Scritto da: gy | 30/04/2010 a 19:58
Allora due questioni.
1. Non facciamo del facile qualunquismo coprologico! PPP ossia l'è vero che gli stronzi sono ubiqui ma non hanno le stesse stimmate sociali. Luciano ha sicuramente riconosciuto correttamente uno stronzo di destra.
2. Certo questo prescinde dall'attraversamento. E' buona norma a Roma per esempio, attraversare non già facendo affidamento sui semafori, poco considerati, ma seguendo la normativa "far west" ossia l'attraversante deve prima incontrare lo sguardo del conducente, con minimi e serissimi cenni contrattare l'attraversamento e di poi - passare. Se non fai questa cosa, potrerebbero metterti sotto:)
Scritto da: zauberei | 30/04/2010 a 20:27
Non più tardi di ieri ho assistito ad un brutalizzamento stradale. Con un pittbul umano che gridava cose orribili ad una donna del tutto innocente, con al collo un bambino. Lei era con un uomo e l'animale lo minacciava di morte. Lui basito taceva. Le persone intorno captavano il pericolo e si defilavano.
Sempre più spesso mi trovo involontario testimone di episodi di violenza. Se quell'automobilista si fosse fermato e fosse sceso a menarti non ci sarebbe da stupirsi. Mi allarma il dilagante uso della prevaricazione che i pittbul umani fanno. Quanto ci vorrà perché io sia il diretto interessato? Non ho mai picchiato nessuno. E so che da uno scontro fisico non potrà uscire nulla di buono. E' ovvio che persone così sono abituate a scontrarsi. Per loro sarebbe uno scontro in più, per me un trauma. E non solo cranico.
Forse sono fuori tema, ma vi invito a pensare se non vi sia capitato di assistere a cose del genere. Qui si parla di un quarantenne benestante di destra. Io parlo di un povero ignorante violento.
Ma quel fatto ha toccato anche me, che per quel pittbul non ho provato pietà né compassione. Solo un ineluttabile assoluto disprezzo. Avrei voluto solo essere più grosso e forte di lui. Essere Bruce Lee. Come fossi un bambino. Ma mi spaventa il numero di queste persone intorno a me. Nella mia città sono molte. Si muovono in gruppo, sono aggressivi, orribili. E sempre più numerosi. Mi riempie di sconforto, ma sinceramente tutto ciò che penso è che da costoro io devo difendermi.
Ho quarant'anni. E noto che oggi c'è una parte della società della quale ho paura. E non è più un manipolo di teppisti. Sono molti. Credo che i periodi bui della storia comincino così. Più di tutto detesto credere, come credo, che per questa gente non vi sia alcuna speranza. Ditemi, vi prego, che si tratta solo della mia città, e che sto esagerando.
Scritto da: fabrizio | 30/04/2010 a 21:01
Gli stronzi sono di destra e di sinistra, d'accordo.
Io però di "splendide persone" (cito Luciano) di destra non ne ho mai conosciute... E dire che in base alle più elementari leggi statistiche mi sarebbe dovuto succedere!
Scritto da: ilva | 30/04/2010 a 22:45
Ilva: io conosco alcune bellissime persone di destra. Oneste, generose, solidali, legalitarie...
Come facciano a stare con Berlusconi Bossi Dell'Utri Schifani & C non lo capisco e gliel'ho pure domandato.
Le risposte in genere sono: l'inaffidabilità della sinistra, l'adesione a princìpi che comunque gli sembra facciano parte del corredo della destra.
Scritto da: luciano / idefix | 30/04/2010 a 22:55
sto con ilva.
quelle poche belle persone di mia conoscenza che si professano di destra, sono certo che in realtà siano di sinistra ma non lo sappiano ancora. forse anche per colpa della sinistra italiana.
Scritto da: marcob | 30/04/2010 a 23:12
Potrebbe essere.
Scritto da: luciano / idefix | 01/05/2010 a 10:45
Ilva, forse sei un tantinino prevenuta...no?
Scritto da: offender | 01/05/2010 a 11:13
" da quando la neodestra è egemone in Italia, tali comportamenti sono aumentati"
Hai a disposizione prove o statistiche? Perché a me non sembra proprio.
Scritto da: offender | 01/05/2010 a 11:16
Prove o statistiche?
Direi che vivere in Italia e basta guardarsi in giro.
Scritto da: luciano / idefix | 01/05/2010 a 11:22
Allora devo essere cieco ora, o forse prima disponevo di doti soprannaturali: io gli stronzi come quello che descrivi li ho sempre visti, e non mi sembrano aumentati né diminuiti.
Scritto da: offender | 01/05/2010 a 11:41
Ma veramente pensate che l'influenza del governo abbia fatto diventare stronzo chi non lo era?
Scritto da: offender | 01/05/2010 a 11:42
offender, non voglio fare il moralista e dire che per forza il governo di destra favorisce certi comportamenti, ma è un dato di fatto che la maleducazione, che è solo l'anticamera degli stronzi come quelli descritti, è in aumento. Direi che se il governo non incoraggia, nemmeno osteggia questa tendenza. Direi che esponenti del governo si mostrano orgogliosamente arroganti e violenti. Direi che la politica è arrogante e violenta ed è dominata da esponenti del governo e della maggioranza, principalmente. Esponenti del governo e della maggioranza che hanno figli che prendono esempio. Io faccio parte della generazione che "combatteva" l'esempio dei genitori pagandone le conseguenze. Ora mi sembra che certi comportamenti prepotenti e arroganti si tramandino facilmente di padre in figlio, perché sono comodi e ottengono risultati immediati. Non voglio dire che "ai miei tempi" (non vorrei mai scrivere certe cose) fosse meglio, ma, da quel punto di vista, non era peggio. Tu mi puoi dire che quei tempi hanno prodotto cose orribili, ed è vero, ma qui non parliamo di cronaca nera, ma di normali rapporti tra normali persone, che non sono più normali.
Scritto da: gcanc | 01/05/2010 a 12:21
A me è successo che, avendo detto a una bionda automobilista che si era venuta a fermare col suo suv davanti al cassonetto della spazzatura (impedendo oltretutto l'accesso a chi, come me, avesse avuto sacchettini da infilarvi): "Signora, guardi che qui però c'è divieto...", ho avuto come risposta un Vaffan..., ben scandito a voce alta e acuta. Una brava italiana new style.
Scritto da: anna s. | 01/05/2010 a 13:38
Gli stronzi, certo, sono sempre esistiti. Il fatto nuovo è che si sentono ora orgogliosi, in diritto di manifestarsi, assolutamente in linea col modello vincente.
Scritto da: anna s. | 01/05/2010 a 13:41
Questo è il punto. E Anna s. lo ha centrato.
La destra italiota ha imposto da circa 25 anni (in particolare con la televisione, che poi ha plasmato di se cinema, giornali e via via a ricaduta tutto il resto) un modello di incultura e di comportamento: ostile alle regole, diffidente della cultura, sprezzante della legalità, protervo, maleducato, ignorante, maschilista, sguaiato, scosciato, scoreggione, aggressivo, incapace di ascoltare, bugiardo, irresponsabile, xenofobo. Non dico che tutto ciò non esistesse anche "prima". Dico che adesso tutto ciò non ha più ritegno, non ha più vergogna, non ha più timore di mostrarsi smutandato e con la mani dentro il water della volgarità e della prepotenza. Perchè questi sono gli esempi che quotidianamente offre la televisione (dai massimi dirigenti politici, soprattutto della destra...con alcune rarissime eccezioni...ad esempio Fini, quelli/e attorno a Berlusconi sono un monumento alla plebe più becera fino alle persone ex-normali e mostrizzate dalla presenza dei media).
Scritto da: luciano / idefix | 01/05/2010 a 16:04
Quoto Giulio. Gli stronzi sono sempre esistiti e non hanno un colore politico, ma l'atteggiamento di uno come quello che Luciano ha avuto la sventura di incontrare è dilagante specialmente da quando è stata sdoganata la convinzione che "tutto si può fare in barba alla legalità e al civismo e al rispetto degli altri".
Non possiamo negare un'evidenza: lo stronzo naturale, diventa anche peggio se c'è chi gli da' man forte, specie se questo è un'associazione a delinquere con l'etichetta di "governo".
Scritto da: Alessandra | 01/05/2010 a 16:11
Quanti sono gli stronzi naturali che seguendo l'esempio si son detti:"se lo fa lui, perché non posso farlo anch'io? In fondo l'ho pure votato!". A giudicare da come è messa l'Italia oggi, direi svariati milioni.
Scritto da: Alessandra | 01/05/2010 a 16:13
Mi piace moltissimo quest'idea di Alessandra: lo "stronzo naturale" che sempre esiste, serpeggiando come un virus latente e facendo danni limitati. Ma se lo "stronzo naturale" trova un ambiente sociale favorevole ecco le epidemie devastanti.
Scritto da: luciano / idefix | 01/05/2010 a 16:23
Eh si Luciano, lo stronzo naturale esiste e purtroppo non fa nemmeno parte di una razza in via d'estinzione. :-)
Scritto da: Alessandra | 01/05/2010 a 17:31
Dirò di più: lo stronzo naturale, in un ambiente sociale favorevole (citando Luciano) diventa un BLOB.
Scritto da: Alessandra | 01/05/2010 a 17:33
E' il rumore che fa quando viene a galla: blob.
Scritto da: luciano / idefix | 01/05/2010 a 17:37