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Lettura quotidiana della Bibbia

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25/03/2010

Commenti

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A Lucià - ma a quelli della protezione civile, non je serve una psicologa per le kermesse all'Hilton?
Sai mai un trauma da champagne col gargarozzo.
Caso mai mando il curriculum con la foto (di tre quarti che sfina) col vestito bbono.

Brava Zau! Ottima idea. :-D

Se i 300 volontari avessero preso l'aereo per andare a Roma, avrebbero speso di meno. 15.000 euro servono a bivaccare, non c'è dubbio.
Bravi, bravi. Spendete, magnate e divertitevi alla faccia dei cittadini che vi mantengono! Tanto chi vi controlla?

I volontari? Appiedi, come i pellegrini che vanno a Roma per l'indulgenza plenaria, altro che aerei! E lì in ginocchio sui ceci!

La Protezione Civile fa cose serie e anche nella mia regione (il Friuli-Venezia Giulia) funziona bene ed è fatta funzionare da bravissimi volontari e volontarie.
L'articolo dell'Emetico non critica questi uomini e queste donne, che spesso si mettono generosamente al servizio della comunità. Ma la spesa dissennata di 15.000 euro effettuata dalla giunta regionale per il viaggio a Roma, presumibilmente per far lustro all'assessore Riccardo Riccardi.

Se i volontari danno lustro consapevolmente al'assessore Riccardi saranno anche bravissimi, ma sono degli spreconi. I ceci.

Gcanc: esistono persone volonterose e ingenue.

Un'osservazione che mi è venuta spontanea leggendo i giornali e ascoltando qualche giornale radio.
Nel corso dell'incontro a Roma con i volontari della Protezione Civile, Ratzinger ha elogiato con parole entusiastiche il lavoro - si badi - non solo e non tanto dei volontari, ma della Prot. Civ. in quanto tale, la quale opera grazie "norme provvidenziali". Era ancora viva l'eco di quello che è emerso sugli intrallazzi di Bertolaso e dei suoi compagni di merende. Ovviamente Bertolaso era in prima fila (con il nostro assessore Riccardi ed il suo braccio destro Berlasso) a prendersi la benedizione di Ratzinger e i flash dei fotografi.
Guarda caso, da un po' di tempo non si trova più nulla - sui media - in merito alle porcate di alcuni vertici della Prot. Civ., e dei mangioni che li affiancano, rese possibili dalle suddette "norme provvidenziali".
Pochi giorni fa Berlusconi ha diramato una dichiarazione entusiastica, lodando la presa di posizione di Ratzinger sulla pedofilia, cioè la lettera - "durissima" secondo la maggioranza dei media, un brodino ipocrita, secondo me - mandata ai vescovi irlandesi (come se il problema riguardasse solo l'Irlanda: perchè non scrive anche ai vescovi tedeschi? e a quelli americani? e a quelli austriaci? e perchè non a tutti i vescovi?). Un evidente "assist" politico-mediatico in un momento di evidente difficoltà per Ratzinger e la Chiesa cattolica in genere.
Subito dopo, le dichiarazioni di Bagnasco sul dovere dei cattolici di votare alle regionali (alle regionali!) i politici contrari all'aborto, cioè quelli di centro-destra.
Mi pare evidente lo scambio di favori tra i due personaggi in questione e i rispettivi gruppi di potere (potere temporale, è ovvio, temporalissimo!): io dò un mano a te, tu dai una mano a me, e così via all'infinito.

Luciano, quando dico "bravi, bravi" e critico mi riferisco ai signori politicanti che decidono di spendere 15000 euro per una cazzata. Una visita in Vaticano la si può organizzare con molto meno.
Il punto è, però, che non credo all'ingenuità totale di 300 volontari. Possibile che nessuno si sia chiesto quanto si potesse spendere per una gita a Roma e da dove venivano i soldi per finanziarla?
Per quanto siano persone in gamba e serie (e non ho alcun motivo per dubitarne) i volontari della protezione civile di Trieste, come quelli del resto d'Italia, sanno di essere finanziati dallo stato. E se qualcuno non lo immaginava nemmeno, ora, dopo tutto lo scandalo su Bertolaso e compagnia, dovrebbe almeno averne un'idea.
Nemmeno un charter aereo costa 15000 euro. E' evidente che qualcuno ci ha mangiato su questa cifra e credo che tra i 300 volontari molti sappiano come sono andate veramente le cose.

In ogni caso, con tutto il casino che c'è in questo paese a livello economico e sociale, quei soldi si potevano pure investire in un altro modo. Certo non spettava all protezione civile farlo, ma la regione Friuli poteva di sicuro finanziare dei progetti per aiutare chi è in difficoltà, per esempio una o più di quelle persone che viaggiano gratis sui bus perché non hanno nemmeno i 4 euro del biglietto.
Per esempio...

Non voglio fare il finto tonto (anche perchè mi bastano e avanzano le volte in cui sono tonto per davvero).
Ma credo sul serio che molte persone non abbiano idea di tutto ciò oppure che pensino sia una bella e giusta cosa andare in udienza dal papa, un'udienza in cui Benedetto XVI ringrazia e benedice novemila volontari (e dirigenti) della Protezione civile di tutta Italia.
Però (ripeto) la critica dell'Emetico, e adesso mia, è indirizzata alla giunta regionale che caccia fuori quindicimila euro pubblici. E non ai volonttari che hanno partecipato al viaggio a Roma.

Sul tuo commento delle 17.36, Alessandra, sono stradaccordo.

Sia chiaro che non critico la visita in Vaticano con annessa benedizione. Assolutamente.
Per un fedele certe cose sono importantissime e io le rispetto, a prescindere da quelle che sono le mie idee sul Vaticano, Ratzinger e la chiesa cattolica in generale.

Di questi tempi l'ingenuità, se non è una colpa, è una responsabilità. Basta guardare chi ci governa. Chi vota un piazzista venditore di saponette come capo del governo di un Paese industrializzato come il nostro, lo fa per due motivi: o perché è un piazzista a sua volta o perché è un ingenuo. Il risultato però non cambia e ricade su tutti noi, così come la spesa della Regione Friuli ricade su tutti i friulani. Dato che non si può andare da ogni ingenuo a spiegargli perché ha fatto una scelta stupida, si distribuiscono ceci a tutti e poi ognuno farà il suo bell'esamino di coscienza per capire perché si è meritato i ceci.

Anche in questo siamo d'accordo.
Il mio modo di vivere la fede cristiana non ha nulla a che fare con udienze e benedizioni papaline.
Però laicità significa rispettare approcci diversi alla vita e alle convinzioni.
Il problema è che il denaro pubblico (15.000 euro!) della Regione non doveva venir gettato in quel modo.

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