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07/03/2010

Commenti

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Bello che una donna regista abbia incassato tutti quei premi. Bello davvero.

Io pure. E poi (posso dirlo?) l'ho sempre trovata (oltre che una regista tosta) una donna molto attraente, lontana mille miglia dalle bellozze che vanno di moda, anemiche o rifatte, patinate e tutte uguali, fatte con lo stampino della barbie.

Per essere una sessantenne quasi, è straordinaria la Bigelow. Ho passato in rivista le foto della sfilata delle star sul tappeto rosso e tra queste c'è quella di Hillary Swank, osannata per la sua profonda scollatura, a detta dei reporter. In un primissimo piano del suo decolleté si vedono in modo chiarissimo le cicatrici dell'operazione al seno che ha fatto. Ci vuole coraggio ad esibire pure quelle, secondo me. O stupidità, secondo i punti di vista.
Personalmente penso che non ci sia niente di sexy nell'esibire due pezzi di silicone attaccati al corpo.
In ogni caso, per mantenersi come la Bigelow qualcosa la si deve fare necessariamente, per quanto Madre Natura possa essere stata generosa. L'elisir della giovinezza non l'hanno ancora inventato e la forza di gravità non può batterla nemmeno un nuovello Einstein!
:-)

"Novello", ovviamente, e non "nuovello". Sorry.

Ma un buon ritocco in Photoshop fa miracoli!
A parte gli scherzi, complimenti alla Bigelow sia per l'Oscar che per l'invidiabile fisico

Della Bigelow mi aveva sempre colpito la bella faccia fiera, con i lineamenti decisi e orgogliosi da donna soddisfatta di se stessa e della propria autonoma femminilità, che se la gioca alla pari con noi maschi (tutte qualità che ammiro e trovo seducentissime), un volto forte, quasi da nativa americana, un viso che porta nei propri lineamenti un'intera vita. Una faccia vera e lontana anni luce dal velinismo e sciacquettismo di moda, di quelle donne appariscenti, finte, compiacenti e scodinzolanti ai piedi degli ommini potenti.

Il TAR del Lazio ha respinto il ricorso per riammettere a lista del PDL. Viva il TAR, viva l'8 marzo, viva le donne (e gli uomini) oneste che credono ancora nel rispetto delle regole.

ale,
hilary swank, dopo aver interpretato million dollar baby, secondo me uno dei più bei film mai visti, può permettersi quel che vuole.

Ieri sera alle sette davanti alla Prefettura di Trieste con una boraccia che soffiava gelidissima, a protestare contro il decreto ad listas, eravamo circa trecento.

E la seconda parte del video?

Marco, ho visto Million dollar baby e lo trovo uno dei più bei film che abbia mai visto. La Swank è molto brava, un attrice che merita tutta la mia stima. Dei suoi seni rifatti non me ne frega nulla, ognuno fa quel che crede del proprio corpo. Sottolineavo il fatto che mostrare un bel decolleté vuol dire anche esserne fieri in qualche modo, giusto? Beh, a me sembra stupido mostrare fierezza per qualcosa di fittizio, a prescindere dalla bravura indiscussa di un personaggio del mondo della celluloide. E poi, a mio modesto parere, trovo di pessimo gusto il primo piano fatto dai fotografi. Le tette della Swank si vedevano benissimo anche senza zoom. :-)

Marco, aggiungo anche un'altra cosa: trovo triste che il cinema debba, in un certo senso, obbligare le attrici e gli attori ad avere un aspetto fisico sempre perfetto. Prova ne è il fatto che molti personaggi non hanno più lavorato ad Hollywood perché in sovrappeso o invecchiati. E' una forma di discriminazione assurda. Per contro, ci sono attori e attrici che per rendere credibili i personaggi che interpretano non esitano a modificare il loro aspetto. Segno di professionalità, sicuramente, ma la contraddizione in cui cadono sta proprio nel fatto che per poter lavorare devono comunque essere "perfetti", belli, col sorriso smagliante, le curve al posto giusto e quando non ci sono o sono "naturalmente cadenti", meglio correre subito ai ripari. D'altra parte, con quello che guadagna un bravo e affernmato attore, di sicuro può permettersi di dedicare più della metà del suo tempo a diete, massaggi, chirurgia plastica, lifting e trucchi vari.

ale,
non contestavo quello che dicevi. era solo uno spunto per ricordare che quell'attrice che non ho visto in nessun altro film mi era rimasta molto impressa per milion dollar baby.
poi sul resto che dici mi vengono alcune riflessioni:
si vedono anche per strada donne che hanno pezzi rifatti o uomini coi capelli tinti o infoltiti artificialmente. che lo facciano gli attori del cinema mi stupisce ancora meno.
un'altra cosa che mi viene in mente leggendo i commenti: luciano diceva sopra che la bigelow è una faccia vera lontana dal velinismo e dallo sciacquettismo (?).
magari sarà pure vero, ma per me la bigelow è una brava regista che ha vinto l'oscar per merito. poi ha anche una bella faccia. e in più è una donna.
ma sono donne anche le tante veline o aspiranti tali, quelle con le labbra alla parietti, o quelle che si prostituiscono nel raval.
mi sembra offensivo, in occasione della festa della donna, ammirare una solo perchè ha fatto bene una cosa fino a ieri riservata agli uomini.
secondo me il problema sta da tutta altra parte, ma mi sembra ancora offensivo verso tutte voi pretendere di fare il femminista da uomo quale sono.

Luciano, se permetti, due domande a proposito del video(visto che non ce ne sono di stupide):
1) Quale dieta hai fatto?
2) Perchè imiti me quando mi alzo il mattino, regolarmente ingrugnita ? :-)

Scherzi a parte, sei un ottimo comunicatore. Complimenti!

Risposte alla spicciolata:
1) avevo accennato alla faccia "vera" della Bigelow perchè mi pare corrisponda ai suoi film,
2) dopo di che, sono d'accordissimo sulla ingiusta e immonda abitudine di giudicare le donne per il loro aspetto, mentre ciò non accade per noi maschi (o comunque molto molto molto molto molto molto di meno),
3) sul rapporto tra attori/attrici e volto/età/aspetto fisico si potrebbero scrivere (e si sono scritte) tantissime cose,
4) le altre parti del video della scuola di Fagagna le posterò man mano che l'istituto le pubblicherà su Youtube,
5) in effetti sembro più magro sul video che nella realtà: anche mia moglie m'ha chiesto chi ha curato gli effetti speciali,
6) la gag (che si vede meglio dal vivo) delle persone ingrugnite la mattina e della mia barba lunga (che a volte tiro più a lungo) la faccio spesso,
7) noi maschi dovremmo sforzarci di metterci dalla parte delle donne. E più lo si fa, più viene facile.

Marco, so che non mi contestavi. Volevo solo ampliare il mio pensiero, anzi ti ringrazio per avermene dato la possibilità con il tuo commento ;-)
Hasta luego, amigo.

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