Scrisse Indro Montanelli:
"I Savoia sono come le patate.
La parte migliore è sottoterra"
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E anche su questo avrei i miei dubbi. Umberto I che fa sparare sulla folla da Bava Beccaris?
Vittorio Emanuele III che anziché far intervenire l'esercito spalanca le porte di Roma a Mussolini?
Lasciamo perdere... roba da far rimpiangere i Borboni!
Scritto da: Eeka | 23/02/2010 a 11:24
Sinceramente non concordo con Montanelli buonanima. Emanuele Filiberto è innocuo. Forse non sarà un candido agnellino come vuol far credere, ma non saprei. A me dà solo l'impressione di soffrire di una eredità pesante della quale cerca, a volte maldestramente, di liberarsi.
Si, certo, per il nome che porta è certamente un privilegiato, ma non più di tanti altri "figli di" di cui l'Italia è stracolma, con la differenza che i suoi avi sono sotto terra, mentre i genitori degli altri "figli di" sono vivi e vegeti e fanno danni quotidianamente, a cominciare dalle università per finire alle aziende pubbliche e private.
Scritto da: Alessandra | 23/02/2010 a 11:40
Quella di Montanelli è una battuta. Acidissima e riuscita.
Dei Savoia dell'800 e '900 mi colpiscono (e tutto sommato salverei) tre figure:
1) Vittorio Emanuele II (nel bene e nel male, il re del Risorgimento),
2) Mafalda (tragicissima figlia del pessimissimo Vittorio Emanuele III) e morta in campo di sterminio a Buchenwald,
3) il debole Umberto II che gettò via occasioni su occasioni (se avesse avuto il coraggio di scegliere la Resistenza!) e fu re dal 9 maggio al 2 giugno 1946 (cacciato via dal Referendum repubblicano).
Scritto da: luciano / idefix | 23/02/2010 a 11:41
Su Emanuele Filiberto ne riparleremo quando si metterà per davvero in politica. Magari al fianco di Noemi Letizia del PdG (Partito dei GGGiovani).
Scritto da: luciano / idefix | 23/02/2010 a 11:43
Sì alla fine Mafalda e Umberto II sono i più dignitosi
Scritto da: Eeka | 23/02/2010 a 12:15
La battuta è fantastica e anche per me nel caso specifico ottimistica: e fa pure un torto ae patate! oh son bone assai le patate.
Scusate - mi prendo la responsabilità di dire la mia: Emanuele Filiberto è un pericoloso e patetico figuro. E' il cavallo di troia dei suoi che usano strategie mediatiche per riproporsi qui- anche politicamente e non so se gli giri per la testa altro. Ogni comparsata televisiva è un attacco obliquo alla democrazia, e male fece Fazio il primo a dargli spazio.
Ma credete davvero che venga a San Remo perchè l'è canterino? Le mie sono congetture, ma dietro la sua presenza a San Remo io sospetto pressioni notevoli - e svariate forme di prostituzione.
Scritto da: zauberei | 23/02/2010 a 12:39
Non è un po' eccessivo concentrarsi su un personaggio come un Savoia, quando in Italia sta succedendo di tutto e di più? Corruzione, riciclaggio, ruberie varie di soldi nostri pagati col sudore e coi salti mortali quadrupli avvitati e carpiati, poltici condannati che siedono in parlamento ed altri che si apprestano a sedere in quelli regionali, mafia, camorra, n'drangheta, Costituzione vituperata e fatta a pezzi... Dimentico qualcosa? Ah si, la gente che perde il lavoro, i cassaintegrati, i precari e i milioni di disoccupati. Insomma ne abbiamo di argomenti di cui parlare, se proprio vogliamo farci del male, non vi pare?
Scritto da: Alessandra | 23/02/2010 a 13:25
Sul blog tematico de L'Unità, Roberto Brunelli ha così commentato la performance canora del trio:
“La loro esibizione risveglia mai sopite simpatie per le disposizioni transitorie e finali e per le sbrigative modalità rivoluzionarie in auge in Francia qualche secolo fa”
Sono personalmente d'accordo. Con la massima di Montanelli meno, datosi che quella dei Savoia è una casa dalle antiche e oscure tradizioni (qualcuno ha detto Statuta Sabaudiae?)
Scritto da: offender | 23/02/2010 a 13:46
Alessandra: tu sai che io non mi "concentro" sul savoiardo. Mi pare anzi che questa sia la prima volta che scrivo qualcosa su di lui.
Ciò detto, ho l'impressione che la storia non finirà qua, perchè la carriera di costui continuerà e i Savoia (di cui pensavamo di esserci liberati una volta per tutte col Referendum repubblicano del 1946) torneranno a far del male.
Scritto da: luciano / idefix | 23/02/2010 a 13:47
Luciano, anch'io, se non si risale alla notte dei tempi, dei Savoia sottoterra ne salvo pochi.
Stendiamo un velo "impietoso" su Umberto I e i fatti di Bava Beccaris, su quel c. di Vittorio Emanuele III (che aveva il complesso del nano, con annessi e connessi). Salverei Vittorio Emanuele II che, secondo una diffusa diceria cui do credito,guarda caso Savoia non era perchè figlio di un MACELLAIO... Se non conoscete la storia vela racconto... E, sì, Umberto II cui riconosco una certa dignità.
Per il resto, qualche donna... come Maria Josè, non Savoia neppure lei.
Scritto da: ilva | 23/02/2010 a 13:55
Scusate la fretta, con relativi eccessi di sintesi e refusi :-)
Scritto da: ilva | 23/02/2010 a 13:57
I possibili esiti di una monarchia sono due:
o simbolo dell'unità nazionale (anche nella lotta antifascista e antinazista) come la casa reale inglese o belga
OPPURE teste de-fi-ni-ti-va-men-te mozzate (e non se ne parli più) come fecero in Francia nel 1789.
La pagliacciata italiana è (per l'ennesima volta) la dimostrazione che noi siamo solo noi.
Scritto da: luciano / idefix | 23/02/2010 a 13:57
Luciano, certo che lo so, per favore non fraintendermi. Volevo solo dire che mi sembra eccessivo (mia opinabilissima opinione) vedere loschi complotti e/o minacce alla democrazia italiana dove, secondo me, non ce ne sono. Ma ripeto: secondo me.
Se si vuol dire che i savoiardi attuali sono patetici per certi versi, io condivido. Credo che in giro ci sia di peggio.
In ogni caso, siccome la realtà supera sempre la fantasia, forse un giorno si scoprirà che Emanuele Filiberto e quella figura un po' insulsa che è suo padre si sono organizzati con altri loschi figuri per riprendersi il "potere monarchico". Boh, che ne so, tutto è possibile in questa repubblica delle banane.
Scritto da: Alessandra | 23/02/2010 a 14:09
ma no, Alessandra, non vedo complotti filomonarchici come nei romanzi ottocenteschi francesi post-rivoluzionari che auspicavano il ritorno del Re.
Semplicemente penso/temo che, nel caos italiano, possa accadere questo: Emanuele Filiberto (belloccio secondo i banali canoni televisivi, senza arte nè parte, mediaticamente noto, dalla storia familiare nota e patetica, considerato da vari milioni di ignoranti un povero perseguitato politico ad opera dei cattivi antifascisti e dei sanguinari comunisti che mandarono in esilio il suo innocente nonnino che non aveva nessuna colpa) deciderà di mettere al servizio del Popolo Italiano la Sua Intatta Giovinezza, la Sua Ingenua Freschezza e la Sua Pura Energia per il Sommo Bene dell'Amata Patria, fin qui negletta e tradita da una classe politica di corrotti e infingardi mangiapane a tradimento, di destra e di sinistra. Mentre lui, il Giovane Virgulto, si colloca OLTRE queste vecchie e logore categorie che tanto male hanno fatto al Bel Paese, la Sua Amata Italia che abbisogna solo di Pacificazione e di una Guida al di sopra delle parti.
Scritto da: luciano / idefix | 23/02/2010 a 14:20
A dire il vero ci ha già provato, Luciano, ma ha fatto flop. A detta sua non ci riproverà mai più, ma mai dire "mai".
Scritto da: Alessandra | 23/02/2010 a 15:10
Ale, sei troppo magnanima nei tuoi giudizi: il padre di Emanuele Filiberto, non è insulso: è un deficiente patentato! (e l'ha dimostrato in più di una circostanza)
Scritto da: ilva | 23/02/2010 a 16:16
Leggo sul web:
" Emanuele Filiberto, un principe anomalo, che come un normale cittadino si alza alle otto per andare a lavorare in banca (alla Banca Syz di Ginevra, stipendio tra i 200 e i 300 milioni l'anno)ecc."
Alla faccia!
Scritto da: ilva | 23/02/2010 a 16:22
Ilva, ogni tanto cerco di frenarmi nell'esprimere il mio "apprezzamento" a parole, altrimenti viene fuori "qualcuno" e comincia a dire che sono forcaiola, maleducata e pure scema. Le prediche arrivano da certi pulpiti che te li raccomando! :-)
Scritto da: Alessandra | 23/02/2010 a 16:26
Luciano,
potrei sbagliarmi ma c'e' una famiglia reale in Francia, i Borbone-Orléans. Anzi guardando su wikipedia ho visto che la repubblica francese riconosce all'attuale Enrico VII i titoli di Conte di Parigi e Duca di Francia. Insomma i nobili sono infatuati di queste cose, ti puo' capitare di vedere un signore di mezza eta' inchinarsi davanti ad un altro chiamandolo sua maesta' !
I savoia... be' l'attuale 're', una volta terminato l'esilio e' stato presto arrestato ed ha confessato al giudice di non saper resistere alle prostitute. Dopo questo non so se sia piu' considerato 're' pero'...
Su vittorio emanuele III pesa per me la promulgazione delle leggi razziali. e poi nessun 're' successivo ha mai chiesto venia
Scritto da: Giorgio Tedeschi | 23/02/2010 a 16:30
Giorgio: tra le colpe di Vittorio Emanuele III pesa solo la promulgazione delle leggi razziali ? E l'insipienza (eufemismo) con cui si è comportato nei confronti degli italiani, dal primo dopoguerra in poi, ( vedi in particolare: Marcia su Roma, Delitto Matteotti, Seconda guerra mondiale...fuga a Brindisi) quello glielo perdoniamo?
Scritto da: ilva | 23/02/2010 a 16:46
No, ma avendo io radici ebraiche e in particolare avendo la mia famiglia subito espropriazioni in seguito alle leggi razziali, ecco, sono la cosa che piu' mi fa rabbia
Scritto da: Giorgio Tedeschi | 23/02/2010 a 16:50
Ti capisco, ma in un bilancio storico vanno anche conteggiati, per es., i morti e i dispersi sui vari fronti e/o nel corso dei bombardamenti, i partigiani deportati nei campi di concentramento.
Anche di queste morti fu responsabile Vittorio Emanuele III, in quanto capo dello Stato.
Scritto da: ilva | 23/02/2010 a 17:01
Be' vittorio emanuele IV ha ammazzato direttamente un turista tedesco a montecarlo con una fucilata ! per fortuna non e' mai stato capo di stato... Mah essendo io torinese comunque i savoia non li disprezzo piu' di tanto, se solo non avessero spostato la capitale a firenze e poi a roma ;)
Scritto da: Giorgio Tedeschi | 23/02/2010 a 17:26
Giorgio, felice del fatto che siamo "vicini" di casa, neh!:-)
Io ripeto che il migliore è stato il figlio del macellaio, Vittorio Emanuele II. Aveva gusti piuttosto "ruspanti", ma quanto meno si lasciava guidare da un sano buon senso e da statisti seri, del calibro di Cavour...
PS: Certo che senza i Savoia, Torino non sarebbe stata così bella
Scritto da: ilva | 23/02/2010 a 17:32
eman fil è molto cambiato... quando andava da fazio era un efebico (omosex) timido principino... oggi, dopo essere stato nell' alcolisti anonimi, si è trasformato in una persona molto più sicura e spigliata di prima (in modo che si possa pensare che sia passato dai superalcolici alle droghe pesanti che distruggono i freni inibitori)...
certo, pare il migliore della sua famiglia, senza dubbio (e vorrei vedere... il padre ha commesso una varietà di reati più estesa di tutti quelli che ha mai compiuto berluscopi in vita sua... roba che ha pure ammazzato con le sue mani qualcheduno...)...
ma non vi fate incantare dalla sua innocenza... non è un caso che i suoi genitori siano scomparsi e che solo lui si sbatta da un posto all' altro per essere sempre più popolare e simpatico... è ovvio che si prepari la strada...
circa la canzone... pupo ha praticamente già ammesso a staffelli di striscia che (al solito) ha comprato un pacco di voti con i call center... ma te pare che uno che viene fischiato in quel modo così clamoroso possa essere così sponsorizzato dal pubblico televisivo...
che schifo!
un motivo in più per non guardare sanremo...
Scritto da: Giordano | 23/02/2010 a 17:55
Ma chi li scrive i testi del web? Il savoiardo - e chiedo scusa agli ottimi biscotti - E' UN NORMALE CITTADINO.
I titoli nobiliari sono aboliti, quindi stiamo parlando del sig. Savoia.
Scritto da: Eeka | 23/02/2010 a 18:04
Giorgio: Eeka mi ha tolto la parola di bocca.
Io non vorrei essere volgare, ma i signori Savoia saranno "re del loro beneamato cazzo". Perchè in Italia i titoli nobiliari sono stati aboliti e dunque (dal barone al conte, dal duca al principe, fino al re) ci si possono vestire di Carnevale.
Scritto da: luciano / idefix | 23/02/2010 a 19:36
E chi continua a presentarsi come "blasonato" è passibile di denuncia per millantato titolo?
E' una curiosità. Perchè potrebbe essercene più di uno, di denunciati, presenzialisti televisivi in testa.
Scritto da: ilva | 23/02/2010 a 20:10
Chiedo scusa per il disturbo (mi riferisco alla futili domanda precedente). Già trovata risposta su Wikipedia.
Eeka controlla anche tu; ma, se non ho letto troppo di corsa, i Savoia non commettono un abuso se si fregiano del titolo di "principi". Di re, no nel modo più assoluto.
Scritto da: ilva | 23/02/2010 a 20:19
Per cui ognuno può liberamente firmarsi duca, baronetto oppure Gran Cagone del Prato Concimato.
Scritto da: luciano / idefix | 23/02/2010 a 20:49
Ilva non sto dicendo dicendo che i Savoia utilizzino abusivamente un titolo nobiliare.
Sto dicendo che il titolo nobiliare non ha assolutamente valore nell'ordinamento repubblicano e quindi l'espressione "come un normale cittadino" utilizzata da Wikipedia (che tra l'altro non sempre è affidabile come fonte di notizie)non ha alcun senso.
Puoi essere principe del Sacro Romano Impero, Gentiluomo della Guardia Nobile come il Marchese del Grillo, ma sei un cittadino come tutti gli altri con gli stessi diritti e con gli stessi doveri.
Scritto da: Eeka | 24/02/2010 a 09:12
Boh, a Montanelli non darei troppo credito, soprattutto sul periodo anni '30, visto che mangiava nella stessa greppia, mai pentito. Su Emanuele Filiberto starei attento: forse è una coincidenza, ma il direttore d'orchestra della sua canzone a Sanremo era Renato Serio. Chi è Renato Serio? Il compositore del primo inno di Forza Italia: "E Forza Italiaaaaaaa, che siamo tantissimiiii...."
Con Pupo e il tenore facevano davvero un bel quartetto.
Scritto da: gcanc | 24/02/2010 a 09:19
Luciano,
infatti dico sempre 're' e non Re ;)
Scritto da: Giorgio Tedeschi | 24/02/2010 a 09:56
God save the Queen della lotta antinazista e antifascista.
Dio ci dia una mano a tenere fuori dalla Repubblica e dalle istituzioni la famiglia Savoia: abbiamo già pagato abbastanza le oscene connivenze col fascismo di Vittorio Emanuele III detto Sciaboletta per ritrovarci tra i piedi pure i suoi eredi.
Scritto da: luciano / idefix | 24/02/2010 a 11:00
Che principe era pure Totò
Scritto da: carloesse | 24/02/2010 a 12:00
Eeka, preciso che la mia fonte (quella in cui si parlava di Emanuele Filiberto prima come "principe"e poi come "comune cittadino" non è Wikipedia, che anzi è molto precisa riguardo ai titoli nobiliari ecc.)
Ciao.
Scritto da: ilva | 24/02/2010 a 18:08
Oh, a parte un video "doppiato" che è stato velocemente tolto dalla rete (non so da chi e non so come) potrei suggerire "Elio e le storie tese"?
http://www.youtube.com/watch?v=jkfTs3Zvux4
e su DVDS ... oh, non comincio per nulla, perché non mi fermerei più :-)
l'adoro :-)
Scritto da: Yubi | 25/02/2010 a 19:18
Yubi: :-D
Scritto da: ilva | 25/02/2010 a 20:37
Olé ;-)
anzi: sono riuscita a ritrovare il primo video, su Radio Deejay ad opera di Ciao Belli (non chiedetemi chi siano, nessuna idea, io ho visto solo il video), lascio a voi "l'ardua sentenza" ;-)
http://tinyurl.com/yfyrnyh
Scritto da: Yubi | 25/02/2010 a 22:32