La mia foto

Contatore Shynistat

  • Contatore

I miei vecchi post del blog Kataweb

Altri vecchi post del blog Kataweb

Blog powered by Typepad
Iscritto da 07/2007

Lettura quotidiana della Bibbia

  • • Da "Giacomo, 1,22": "mettete in pratica la parola e non ascoltatela soltanto, illudendo voi stessi"
  • Lettura quotidiana della Bibbia

« Guccini: da Feltrinelli al Padrone | Principale | D'Alema, Veltroni, la cultura azionista: e piuttosto buttarsi giù da un burrone? »

08/02/2010

Commenti

Feed Puoi seguire questa conversazione iscrivendoti al feed dei commenti a questo post.

Il quotidiano Roma, a dispetto del nome , è di Napoli. I cinema citati infatti probabilmente stanno là (e anche Via Chiaia infatti è una nota strada di Napoli)
A parte questo gli shock e le crisi di vomito descritte mi paiono molto la solita montatura pubblicitaria. Chi sembra schierarsi "contro" infatti in questi casi in realtà fa il gioco dei "pro".
Insomma sto Gennaro Imperatore (ammesso che esista) o c'è o ci fa.

Giustissimo: carloesse.
Ho controllato i cinema di Napoli.
Hai ragione tu. Mai fidarsi neanche di me.
Adesso aggiungo il tuo commento al testo del post.
Grazie.

Mi sembra la vecchia pubblicità dell'Esorcista, quando era sconsigliato alle donne incinte, casomai partorissero in sala un mostriciattolo. Anche il Codacons si è aggregato al carrozzone pubblicitario. Bravi! Ma chi va a veder un film dell'orrore cosa si aspetta di vedere? Cenerentola?

Comunque, ho letto che il film è bruttissimo. Che in confronto Blair Witch Project era un Cronenberg/Carpenter con la supervisione degli spiriti di Fritz Lang, Tod Browning e Lon Chaney.

...e anche un po' di Mario Bava e Pupi Avati.

Caro Luciano, non era sbeffegiamento il mio. Solo precisazione: forse eri andato oltre, nella tua "indagine", basandoti su quello che probabilmente era un equivoco: capita. Resta che la sostanza non cambia. I gichi della promozione sono oscuri (anche se non tanto poi).
Strano come un film possa acquisire interesse ed attrattiva asserendo che "fa vomitare"-
Ma il popolo spesso è bue e lo si sa, e su questo contano da anni gli "esperti" di marketing.
Ti fa comunque onore l'aver posto in primo piano l'ammissione del tuo "sbaglio".

Lucianone, se me l'avessi chiesto ti saresti risparmiato la figuraccia :-D
Scherzo!
Si, i tre cinema citati sono a Napoli, nelle zone di Chiaia e Fuorigrotta.
Il giornale "L'Ora vesuviana" è carta straccia, il Roma anche peggio. Forse il povero Gennaro Imperatore non c'entra nulla con quanto è stato mal scritto. Credetemi, sono gli pseudo-giornalisti autori dell'articolo ad essere pessimi scribacchini. Ne conosco un paio personalmente anche perché siamo compaesani.

carloesse: ho voluto inglobare nel post anche il MIO erroraccio proprio per dimostrare che bisogna SEMPRE vigilare.

DAL BLOG DI MASSIMO GRAMELLINI:
Capisco l’onorevole Mussolini, quando vorrebbe vietare ai minori «Paranormal activity», il film sulle presenze demoniache in un appartamento che sta sbancando il botteghino e intasando il pronto soccorso: svenimenti, attacchi di panico, allucinazioni. E capisco il ministro La Russa, che non è certo una mammoletta, eppure si dichiara turbato dai trailer televisivi della pellicola e ne intima l’immediata sospensione.
C’è un particolare però che non mi torna: l’onorevole Mussolini e il ministro La Russa guardano mai la tv? Ogni giorno, fra finzione e realtà, passano in video più di cento morti ammazzati. E ovunque va in onda paura, paura, paura. La bambina rubata. La signora stuprata. Il virus assassino. Al Qaeda minaccia. La Borsa crolla. L’influenza dilaga. Il mostro colpisce ancora. Pericolo valanghe. Pericolo smog. Veleni nell’aria. Veleni nel cibo. Emergenza criminalità. Emergenza immigrati (per qualcuno sono la stessa cosa).

Senza contare gli scampoli di horror purissimo fatti passare per cronaca politica, dal primo piano mefistofelico dell’avvocato Ghedini mentre sibila i suoi «Ma va làaaaa» (so di bambini che lo sognano di notte, come io alla loro età Belfagor) al vate Di Pietro sul palco del congresso di partito, mentre strabuzza gli occhi e massacra l’italiana più bella e indifesa che ci sia: la nostra lingua. Onorevoli, turbatevi pure per il paranormale. Ma se tutto il resto ormai vi sembra normale, forse siete un po’ paranormali anche voi.

Mio cugino mi ha detto che uno che era andato a vedere Paranormal Activity poi fuori dal cinema si è svegliato senza un rene che gliel'avevano portato via gli zingari.


(vediamo se qualche giornalista, girando in rete, trova questo racconto e ci casca)

Effettivamente, io questa notizia l'ho trovata.
Eccone la fonte (abbastanza autorevole):
http://lucianoidefix.typepad.com/nuovo_ringhio_di_idefix_l/2010/02/la-bufala-di-paranormal-activity.html

Come credevo, pubblicità extra.
Io non disdegno qualche horror ogni tanto (benchè, adolescenzialmente, poi mi c... addosso). Questa volta è stato M., il mio compagno, a volerlo vedere, lui che anni fa, in occasione del primo e ultimo neanche horror, ma thriller che abbiamo visto insieme al cinema, ha urlato come un ossesso in mezzo alla sala.
Non ero tanto convinta, anche perchè abbiamo traslocato da poco e sono spesso in casa da sola. Temevo che mi facesse venire l'ansia.
Siamo arrivati un quarto d'ora prima, in un multiplex a savona, e i posti erano già esauriti.
Così ci siamo andati a prendere un gelato e ce ne siamo tornati a casa, trasformando una serata potenzialmente inquietante in una molto più piacevole.
Certi film è meglio perderli che trovarli, questa è la mia morale personale. Soprattutto dopo aver visto, un paio di anni fa mi pare, il famigerato "the hostel". Lì, ecco, per la prima volta, sono andata in bagno con i conati di vomito.
Da allora ci penso una, due, tre volte prima di vedere un horror.

Hostel (che non ho visto perchè ne ho letto varie recensioni) appartiene a una categoria dell'horror che detesto con ogni mia forza: il torture-horror. I film la cui trama (con varianti) è sempre questa:
una o più persone divengono preda di una o più persone (o creature) per essere sottoposte a sanguinose e mostruosissime sevizie fisiche e/o mentali.
Dalla saga di Saw a Hostel, da Audition a Wolf Creek (che ho visto...tremendo), a Martyrs è tutta un'ossessione per le torture.
Senza un'idea che esca dallo schema fisso vittima/sevizie.

pensa che quando ci sono andata non sapevo nemmeno la trama. Avevo letto solo "Quentin Tarantino" (che poi non era il regista ma, mi pare, produttore), specchietto per le allodoloe. Comunque mi è bastato. Non ho visto nessuno degli altri che hai citato.
Oltretutto a Bratislava, città in cui è ambientato "Hostel", anni prima ci sono stata; sono stata in un ostello (ero in inter-rail) e la vacanza è stata un vero incubo.

p.s. "stata" è ...stata inflazionata. Sviste delle quasi otto di sera (che per me è quasi notte) :-)

Non entro nel merito della discussione ma il Dott. Gennaro Imperatore esiste, in quanto personalmente conosciuto.

I commenti per questa nota sono chiusi.

Motore di ricerca del Ringhio di Idefix

  • Si clicca su "Motore di ricerca", si apre un link, si clicca su "Ricerca personalizzata" e si usa come il normale Google. Solo che la ricerca è interna al blog

giugno 2015

lun mar mer gio ven sab dom
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30