L'orgia delle riforme condivise

Da qualche tempo, i giornali, le televisioni, le bocche dei politici e del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sono piene di una formula magica:
"il paese ha bisogno di riforme condivise e il 2010 è l'anno per realizzarle".
Sarà che, a furia di ripeterla a destra e a manca, ogni fesseria prende corpo (basta pensare alla pubblicità che ti fa venir bisogni che prima non avevi).
Sarà che Silvio Berlusconi ha dichiarato: "noi siamo il partito dell'amore".
Sarà che il PD è un partito che non sa dire no a nessuno.
Ma io non vorrei che, queste riforme condivise, le facessero per davvero.
E poi...
Di che riforme si tratta?
Provo a elencare le principali. Con alcune obiezioni semplici semplici semplici.

Riforma uno: parare il culo a Silvio Berlusconi.
Col lodo Alfano bis o tris di primi, attraverso uno scudo celtico, reiniettando l'immunità parlamentareintegrale, mediante la spada nella doccia, grazie al legittimo impedimento o tramite una qualsiasi modifica della Costituzione,
far al nemico una barriera (come nella canzone del Piave).
Perchè alla destra serve as-so-lu-ta-men-te l'accordo con il PD?
Perchè deve essere una riforma costituzionale approvata con ampplissima maggioranza.
Come mai?
Risposta facile facile:
perchè è l'unico modo per aggirare due ostacoli.
Il primo è il rischio del referendum abrogativo, il secondo è la bociatura da parte della Corte Costituzionale.
Se invece il Pd dà una manina (meglio se due), il pericolo non c'è pi.

Riforma due: separare le carriere dei magistrati: pm (pubblici ministeri) e giudici veri e propri.
Inoltre è prevista una riforma del CSM (Consiglio Superiore della Magistratura) che per controllare i magistrati troppo indipendenti verrebbe quasi tutto nominato dalla politica (Parlamento o presidente della Repubblica...vi immaginate Silvio Berlusconi o Gianni Letta capi dello Stato? Io sì)
A ciò si aggiungono la stretta sulle intercettazioni telefoniche e sulla stampa, eccetera.
Sulla separazione delle carriere, si dice che in quasi tutti i paesi normali le cose stanno così.
Appunto: in quasi tutti i paesi normali.
E la parola decisiva è "normale".
In Italia, dove "normale" è un optional, il pm passerebbe alle dipendenze del governo.
Anzi del presidente del Consiglio.
Visto che esiste la

Riforma tre: aumentare i poteri del presidente del Consiglio.
Che tra gli altri super-poteri potrà fare e disfare il governo come gli pare.
E già (con questa legge elettorale) la scelta dei parlamentari non viene fatta dai cittadini ma dalle segreterie dei partiti.
Dunque si rischierebbe un regime in cui il presidente del Consiglio possiede direttamente le televisioni private e controlla indirettamente quelle pubbliche, controlla il Parlamento, decide chi viene eletto, esercita un forte controllo sulla magistratura...
E qui mi fermo perchè si è capito che la cosa odora di totalitarismo soft.

Riforma quattro: aumentare i poteri di controllo del Parlamento.
Qualche giorno fa, Anna Finocchiaro del PD ha detto: a noi sta bene aumentare i poteri del premier, basta che crescano anche quelli del Parlamento.
Ancora rido.

Comments

[Scritto da: tm65]

Io spero che quando si parla di riforme condivise si intendano quelle su cui sia possibile un accordo. P.es. la riduzione del numero dei parlamentari, la distinzione delle competenze tra le due camere con l'istituzione del senato delle regioni ecc. Quelle che elenchi tu sono le riforme ad personam o comunque a vantaggio del premier, cioè proprio quelle che il PD dice di non volere. E con tutte le perplessità e i sospetti che posso avere nei confronti del PD non posso pensare che questo partito sia votato al suicidio. O no?

[Scritto da: luciano / idefix]

Ad personam?!!?
Lo dici tu.
Lo dico io.
Lo dicono i giustizialisti girotondini del PdO (Partito dell'Odio).
Ti spiego perchè.
Riforma uno:
spiegheranno che (siccome una parte della magistratura è cattiva) bisogna tutelare TUTTI i politici dai complotti.
Riforma due:
spiegheranno che (siccome la giustizia non funziona) questa riforma COSI' concepita è indispensabile.
Riforma tre:
spiegheranno che (siccome non siamo più nel 1948) bisogna sveltire i tempi delle decisioni politiche e rafforzare i poteri del capo del governo, come negli USA di Obama.
Riforma quattro:
spiegheranno che (siccome noi italiani siamo più furbi dei rozzi merikeni) rendiamo più forte anche il Parlamento.
Come, non si sa. Ma queste sono obiezioni da PdO.
Come una'ltra obiezioni del PdO è: se la Camera dei deputati legifera, il Senato delle regioni...che mmmminichia fa?

[Scritto da: tm65]

Non ho capito a chi ti riferisci con quel "spiegheranno": ai berluscones o ai patiti del dialogo all'interno del PD? Comunque sia, rimango convinto che il PD a queste pseudoriforme non possa starci. Che vuoi, sono un inguaribile ottimista (o un inguaribile ingenuo?).

[Scritto da: luciano / idefix]

Metto il soggetto al verbo "spiegheranno": i dirigenti di
Pd, PdL e la stragrande maggioranza degli opinionisti di giornali e telegiornali.

[Scritto da: gcanc]

Preferivo il Partito dell'Amore di Moana Pozzi. Almeno non trombava solo il premier. Era più democratico e popolare. Meglio del PD, quasi come la vecchia DC, dove si trombava alla grande, bastava confessarlo al parroco e farsi assolvere.
A me 'ste riforme mi sanno tanto del solito nauseabondo inciucio. Ancora una volta preferisco il vecchio compromesso storico Moro/Berlinguer: almeno erano due chiese che si (con)fondevano e sapevamo da chi guardarci. Oggi, che sono tutti laici, non sai mai da che parte arriva l'uccello padulo.

[Scritto da: carloesse]

"Vi auguro un anno nuovo di ritorno tranquillo allo spirito e alla lettera della Costituzione, senza Berlusconi, né Carfagna da Salerno e compari e compare, né Bersani da Piacenza, né Di Pietro da Montenero: vi auguro un’Italia vuota di pupi e di papi, ma piena di gente vera e onesta, libera e lavoratrice.
Un pensiero particolare a tutte le donne e gli uomini che sono costretti a stare sui tetti per difendere il loro diritto al lavoro; alle famiglie con portatori di handicap, al 17% delle famiglie che non arrivano alla fine del mese, a tutti voi che sperate nella speranza. Una cosa è certa: noi non demorderemo e non ci stancheremo di impegnarci per risollevare le sorti del nostro Paese. Buon anno 2010."
Così si conclude un bellissimo articolo (30/12/09) di Don Paolo Farinella sul sito di Micromega.
Ce ne fossero di preti così! Per chi volesse leggerlo tutto, l'articolo è qui:
http://temi.repubblica.it/micromega-online/dice-amore-ma-intende-bordello/

[Scritto da: Aureo Muzzi]

Anno nuovo, vita nuova! Forse anche per il PD, costretto dai centristi dell'UDC a fare delle scelte, particolarmente in Puglia, non solo tra Emiliano, Boccia (in nomen omen?) e Vendola, ma soprattutto tra l'idea di un partito costruito per governare a prescindere e uno strutturato per governare una società con un progetto di sinistra moderata, centro di uno schieramento alternativo all'individualismo e ai lustrini di questa destra. Non sarebbe difficile. Basterebbe avere un'identità chiara, basata sulla solidarietà, uguaglianza e opportunità di sviluppo. Non è facile, ma altre vie portano ad essere solamente rappresentativi di individualismi, per una sinistra autoreferenziale, destinata all'opposizione, a prescindere. Perché non è in grado di governare. Aureo

[Scritto da: ilva]

gcanc: :-D

[Scritto da: ilva]

Nessuno fa gli auguri a una Befana che oggi compie gi anni?
Non chiedete quanti...troppi!!!:-(

[Scritto da: luciano / idefix]

Auguri, allora.
Anche se non sei una befana.

[Scritto da: ilva]

Grazie!

[Scritto da: Alessandra]

Ilva, tanti auguri!!!
- di buon compleanno, s'intende :-D

[Scritto da: carloesse]

E allora buon compleanno a Ilva.

[Scritto da: gcanc]

Ilva, anch'io li ho compiuti oggi!
Auguroni. Saremo gemelli? No, capricorni. :-D

[Scritto da: EL_NINO]

...SIETE BEFANE!!!
;-P

[Scritto da: gcanc]

L'è tutta invidia!
:-PPPPPP

[Scritto da: Alessandra]

A proposito di riforme e riformismo, un bell'articolo di Ilvo Diamanti:
http://www.repubblica.it/rubriche/bussole/2010/01/06/news/parole_perdute_riforme_riformismo-1861683/

Idee condivisibili, a mio parere.

[Scritto da: marcob]

in effetti ilvo diamanti racconta molto bene quello che sta succedendo.
sono anni che la politica italiana parla di riforme. fu costituita una commissione bicamerale per riformare le istituzioni e per colpa, come al solito, dei giudici berlusconi dovette farla naufragare.
adesso c'è il presidente della repubblica che sollecita: ma qualcuno mi sa dire cosa sta sollecitando napolitano?
non sarebbe meglio che parlasse un po' meno ma in modo preciso?
perchè l'unico a esser preciso su quali riforme siano da fare è proprio berlusconi, che, tramite il coordinatore dennis verdini, ha elencato le priorità.
magistratura con divisione delle carriere.
più potere al premier.
scudo per le cariche dello stato.
tutti gli altri stanno facendo chiacchiere senza contenuto.

[Scritto da: carloesse]

Sì, ma resta che quanto detto dalla Finocchiaro (si ritornano a calcare le orme dalemiane?) mi ricorda molto il mitico Tafazi.

[Scritto da: ilva]

Gcanc: ricambio gli auguri.
Siamo in buona compagnia noi Befani. Lasciamo stare Celentano (gli manca la parola, povero) e Giovanna d'Arco , ma Paolo Conte decisamente non è male...

[Scritto da: gcanc]

Anche Mr. Bean (Rowan Atkinson) mi piace.

[Scritto da: ilva]

Noooo!!! Mr. Bean un capricorno? non l'avrei mai detto...

[Scritto da: gcanc]

eppure...più terricolo di lui ;-)

[Scritto da: ilva]

Anche Villaggio è un capricorno...ma ha tutto un altro tipo di umorismo, rispetto a Mr.Bean.
Qualcuno dice che non guarda Fantozzi, perchè lo fa piangere! :-)
Difficile trovare un capricorno che sia un allegrone...credo

[Scritto da: gcanc]

Già :-(

[Scritto da: ilva]

qua la mano, neanch'io sono proprio un'allegrona...

[Scritto da: gcanc]

:-)