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17/01/2010

Commenti

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Secondo me, tra i personaggi scelti, quelli ancora in vita si stanno sbellicando dalle risate. :-)

Penso a ridicolaggini: Falcone e Borsellino messi insieme come se fossero Flik e Flok, alla presenza di Fiorello e Mike Bongiorno e Benigni e Sofia Loren e Troisi e Pavarotti e padre Pio e Laura Pausini.
Ad assenze da voragine: Cavour, Ariosto, Moro sì e De Gasperi no, Casanova, il vescovo di Milano Ambrogio, papa Gregorio VII, Tommaso d'Acquino...
Insomma: questa di Rai Due è una lista da analfabeti teledipendenti per allevare analfebeti teledipendenti.

E Raffaello Sanzio? E Giovanni Boccaccio ? E Tiziano Vecellio? E Gioachino Rossini? E Nicolò Machiavelli? E ... chi è l'inventore di questa troiata?
Visto che viene pagata con i soldi del canone, è opportuno saperlo.

Dario

Sarò controcorrente ma trovo allucinante la presenza di Lucio Battisti, per di più al primo posto.

Scusa, vedo ora che si tratta di una lista e non di una graduatoria.

La TV sempre di più mezzo principale di propagazione dell'imbecillità.

luciano queste cose son da prendere cum grano salis, da come sono fatti i sondaggi il risultato non e' da considerarsi serio, ovviamente le mode del momento entrano in gioco, essendo appunto sondaggi. E' un gioco, l'intelligenza o la storia o checche' non c'entra gran che. Il programma e' un format fra l'altro (e quando mai), da noi si fece vari anni fa, se vuoi curiosare la lista dei cento e' su wikipedia e alla fin fine siamo li' come calibro (http://en.wikipedia.org/wiki/100_Greatest_Britons)

E poi: carducci Pascoli Leopardi e non Quasimodo, Montale, Ungaretti? E Ada Negri? Pirandello sì e Grazia Deledda no? Manfredi sì e Tognazzi no? Forse perché Manfredi è ricordato per il caffé. Fiorello sì e Walter chiari no? E lo sport? Gli unici da ricordare sono Coppi e Valentino Rossi?
Ma chi hanno intervistato? I malati di Alzheimer?

Vabbé, si può anche ridere dell'idiozia, elencare arbirarie esclusioni o ridicole inclusioni.
Oppure si può indignarsi, certo, per i soldi del canone buttati in cazzate del genere.
Ma si può anche allargare il discorso, denunciare il sistematico processo di rincoglionimento collettivo messo artatamente in atto, con il complice silenzio del cda e della commissione parlamentare, allo scopo di favorire una subcultura becera e improbabile, nel segno di un chiacchiericcio insulso che sovrasta ogni possibile ragionamento serio, ogni ponderata riflessione, che spunta le armi della critica e dell'intelligenza a vantaggio di una visione dell'intrattenimento del parco buoi nutrito dagli spot pubblicitari, che non deve mai, ma proprio mai, indurre a un minimo di riflessione su cose, su persone, su situazioni che abbia un minimo requisito di serietà.
I risultati li vediamo attorno a noi quotidianamente, anche se temo che ancora non abbiamo visto il peggio.
Una televisione del servizio pubblico del tutto indifferenziata da quella privata, con un livello culturale da quarta elementare di quelle differenziali di un tempo non è una scelta casuale, non può essere vista semplicemente come conseguenza di una linea aziendale sbagliata.
C'è di più, c'è di peggio in questa progressiva perdita di qualità dei programmi. C'è l'asservimento della televisone pubblica agli interessi di quella privata, in una rincorsa senza fine verso il basso. Perché continuare a produre programmi di qualità avrebbe messo alle corde, prima o poi, un sistema tanto degenerato quanto quello voluto per la televisone privata. E allora via con i grandi fratelli, con le isole dei famosi, con i dibattiti urlati, con l'avanspettacolo indegno che ci viene quotidinamente scodellato.
Allegria!

e ci è andata bene che ci sono tra poco le elezioni regionali e quindi la par condicio... perchè altrimenti avremmo avuto ulteriori belle sorprese...

Niccolò Machiavelli lo ha già ricordato Dario. Io aggiungerei Alda Merini, visto che si parla anche di contemporanei.

Insomma,una trasmissione televisiva inutile quella ideata dalla RAI. Concordo con Dario e sottoscrivo tutto il suo ultimo commento.

e poi hanno sbagliato il nome di De Sica. Volevano dire Christian, mica Vittorio.

Supermambanana, vediamo come va a finire questo circo e poi paragoniamo la lista britannica a quella italiana. Perché da quello che vedo, perlomeno nelle prime 10 posizioni, con l'unica concessione di glamour di Lady Diana (che comunque non è così banale come sembra) ci sono solo grandi nomi e il primo musicista sta in settima posizione e si chiama JOHN LENNON, non Laura Pausini.

Dunque intanto io so peggio de Offender e l'inclito Battisti lo detesto.
E' l'idea in se che è terrificante, peggio delle inclusioni eed esclusioni. E' nazionalista alla vecchia maniera, pare un gioco der corriere dei piccoli nel 1951.

Peggio di me? Come ti permetti? ;-)

chiediamo che mettano in lista craxi, poi lo votiamo tutti in massa. un bel passaparola sulla rete e craxi diventa il più grande.
alla fine sveliamo tutto e ci mettiamo a ridergli addosso.
una risata non li seppellirà, ma ci farà divertire

"l'ennesimo affronto alla storia e alla decenza, un incoraggiamento all'ignoranza di massa, un insulto alla cultura e alla memoria dell'intero paese"

Ovvero, una breve descrizione del palinsesto di Rai Due. Con l'eccezione di Annozero, naturalmente.

La Pausini sì e De André no?, Ma neanche Enrico Rava... Giorgio Gaslini...
E che fine hano fatto Benedetto Croce? Flaiano, Calvino?
Oltre a tutti quelli su menzionati naturalmente dove sono?
Dormono sulla collina!!!

offender, vero. E in effetti riflette in un certo senso il palinsesto Rai vs BBC come sottolineava qualcuno sopra. Noto divertita pero' che non c'abbiamo manco un calciatore (mentre Beckam svetta in 33esima posizione oltremanica).

Dai su non disperiamoci prima del tempo.
Il programma promette di essere un'idiozia così totale che magari non incontrerà i gusti del pubblico e lo chiuderanno dopo 2 puntate, come I raccomandati o come lo show della gregoraci su mediaset.

Speriamo in questo affossamento!

"Il programma promette di essere un'idiozia così totale che magari non incontrerà i gusti del pubblico" eeka, rileggi e rifletti su cio' che hai scritto :-P :-D

la penso come eeka.
tra l'altro credo che il programma non sarebbe interessante nemmeno se la lista fosse compilata in modo più, più... più cosa?
ma a rai2 c'è un direttore di rete, liofredi, capace di affermare in diretta che il suo programma con più ascolti (annozero) non gli piace. il conduttore, a parte essere figlio di un mezzo cantante, deve ancora dimostrare di saper far qualcosa.
gli autori, non sono andato a cercare chi sono, ma il prodotto indica la qualità del produttore.
san telecomando.

Proprio proprio volendo farlo, si poteva (dico un dubitativo: "po-te-va") tentare di renderlo meno demente con una formula diversa.
Ad esempio, suddividendo i nomi in categorie diverse: personaggi storici, cantanti, eroi civili, cinema, televisione, scrittori, artisti, scienziati, religiosi...
O qualcosa del genere. Almeno si sarebbe evitato di mettere a diretto 8e sconcio) confronto l'evasore fiscale Valentino Rossi con i simboli della legalità Falcone e Borsellino.

oddio...

la rai è occupata da tempo...

Perchè invece il derby umbro San Francesco d'Assisi-Santa Rita da Cascia? Mi ricorda la scena in cui Montesano carabiniere travestito da frate fa il gioco delle tre carte con i santini.

Venticinque personaggi (cioè il 50% dei candidati ), sette dei quali ancora vivi, appartengono alla seconda metà del Ventesimo Secolo.
I casi sono due:
o quest'epoca fu contrassegnata da una straordinaria e fortunata fioritura di talenti, tale da far impallidire ogni altro precedente periodo della pur luminosa storia italiana,
oppure la scelta è stupidissimamente appiattita sur presente de noantri morti de fame tilivisiva.

Mi stupisco che nessuno abbia proposto il Berlusca, poverococco..., impersona come nessuno l'Italia all'estero, ahinoi...

Mancano Bombolo, Jimmy il fenomeno, Pietro Longo del vecchio Psdi, Sbirulino, Sandra Milo, Maria Giovanna Maglie, Maurizio Costanzo, Fausto Bertinotti, Peppino di Capri, Nicola di Bari, Mino Reitano, i Pooh.

Gli italiani mi deludono sempre.

E Maurizia Paradiso e Califano?

Eh, beh...

Ho trovato sulla Stampa questo bel pezzo di Massimo Gramellini (uno che mi diverte sempre leggere):


"Il più grande

Leggo e rileggo la lista dei cinquanta italiani illustri che da ieri si contendono su Raidue il televoto dei loro connazionali e rimango allibito.

Lui non c’è.

Ma com’è possibile? Quale autorevolezza potrà mai avere un referendum sul più grande italiano di sempre che non contempli il più grande presidente del Consiglio degli ultimi 150 anni, migliore persino di De Gasperi? Nella griglia dei finalisti c’è Garibaldi, e va bene. C’è Fiorello, e ci mancherebbe. Ci sono addirittura due Mazzini (Giuseppe, patriota, e Mina, cantante). E non si è trovato uno strapuntino per quel gigante del pensiero (anche se non di statura)?

Nessuno può vantare una storia di successo così fulminante e, a suo modo, romantica. La cavalcata inarrestabile di un imprenditore innovativo - un uomo del fare - che in un momento difficile della storia patria decide di lasciare la sua azienda per scendere in campo. Un po’ cascamorto con le donne, ammettiamolo. E abbastanza spregiudicato nelle frequentazioni. Ma vitale, vivaddio! Lavoratore instancabile, capace di conservare il potere nonostante l’ostilità di una nomenclatura ancorata ai propri privilegi e malgrado i rapporti non facili con il capo dello Stato. Qual è la causa di questa discriminazione inconcepibile? Forse la sua provenienza dal Nord produttivo e operoso, di cui può considerarsi a buon diritto il campione? O la sua appartenenza al centrodestra, mentre la Rai - si sa - è in mano ai comunisti?

Scusate lo sfogo, ma è davvero una vergogna che abbiano lasciato fuori uno come Cavour. "



Un pezzo delizioso, con un eccellente e imprevedibile colpo di scena finale.

Se a qualcuno interessa è finita così:

1.Leonardo Da Vinci
2.Giuseppe Verdi
3.Falcone e Borsellino
4.Galileo Galilei
5.Totò

Grazie, Offender.
Avevo dimenticato questo mio post, la notizia che l'aveva ispirato e ignoravo del tutto la conclusione (non male).

Pultroppo bisognerebbe chiarire che questa è la lista degli italiani conosciuti e oggi più popolari... però mi stupisce il fatto che troppi si sono dimenticati di un certo Giulio Cesare, Cicerone, Cristoforo Colombo, Michelangelo Buonarroti, Giuseppe Verdi, Archimede, Pitagora, ... insomma, questo sondaggio riflette la cultura degli itliani. Cosa vi aspettavate.

scusate... pitgora è greco...

Che bello non possedere più la TV !

L'avevo dimenticato, questo post.

Alla rai il pi C3 B9 grande italiano di tutti i tempi si ride o si piange.. I like it :)

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