Che meraviglia:
Il geniale Phil Spector l'aveva prodotto in previsione del Natale 1963.
Ma proprio il giorno in cui il disco arrivò nei negozi americani (il 22 novembre), arrivò anche la sconvolgente notizia: il presidente John Fitzegerald Kennedy era stato ucciso a Dallas.
Gli Stati Uniti si ritrovarono a vivere un Natale cupo, senza gioia, traumatizzato. E la casa discografica decise di ritirare dal mercato "A Christmas Gift For You": il suo successo commerciale fu distrutto.
Ma non la sua leggenda postuma.
Sono tredici canzoni, una più bella dell'altra.
Fin dalla prima (la classicissima "White Christmas") Spector non si limita a dare un'interpretazione un pochino originale ma fonde lo spirito del rock'n'roll e quello del Natale. Come spiega nella nota interna, l’intento del disco è di "trattare le grandi canzoni di Natale con la stessa eccitazione del materiale pop odierno, farle cantare da quattro tra i più grandi cantanti pop della nazione, e di produrle con gli stessi sentimenti e lo stesso sound delle canzoni di questi artisti; il tutto, senza perdere per un momento l’atmosfera del Natale".
Anche dopo quarantasei anni, il disco ha un suono spettacoloso, fresco, vivacissimo, frizzante, allegrissimo e impetuoso.
La produzione di Phil Spector ricrea la magia e l’eccitazione delle mattine di Natale di quando eravamo piccoli e il mondo era un'avventura ricca di emozionioni lancinanti, le voci e gli strumenti dei cantanti e dei musicisti fanno ballare innocenza ed euforia abbracciati.
Forse il vertice del disco è "Christmas (Baby Please Come Home)", cantata da Darlene Love che mette in scena la drammatica attesa del Natale e del proprio amato. Uno dei pezzi più belli della storia del pop-rock.
La realizzazione dell’album pretese mesi e mesi di lavoro.
Molti musicisti e critici lo considerano il più grande disco di tutti i tempi.
Track Song
1. White Christmas (Darlene Love) 2:52
2. Frosty the Snowman (The Ronettes) 2:16
3. The Bells of St. Mary's (Bob B. Soxx & the Blue Jeans) 2:54
4. Santa Claus Is Coming to Town (The Crystals) 3:24
5. Sleigh Ride (The Ronettes) 3:00
6. Marshmallow World (Darlene Love) 2:23
7. I Saw Mommy Kissing Santa Claus (The Ronettes) 2:37
8. Rudolph the Red-Nosed (The Crystals) 2:30
9. Winter Wonderland (Darlene Love) 2:25
10. Parade of the Wooden Soldiers (The Crystals) 2:55
11. Christmas (Baby Please Come Home) (Darlene Love) 2:45
12. Here Comes Santa Claus (Bob B. Soxx & the Blue Jeans) 2:03
13. Silent Night (Phil Spector and Artists) 2:08
Grazie per questo regalo Luciano!!!
Scritto da: Jubal | 25/12/2009 a 17:21
bello!!!!
Scritto da: Colomba | 25/12/2009 a 17:43
Ma ve lo siete scambiato come regalo col tuo amico di Monfalcone che ne parlava ieri sul suo blog?
Silvia
Scritto da: silvia | 25/12/2009 a 17:50
Ah, si chiamano affinità elettive, Silvia.
tic
Scritto da: Tic-talkischeap | 25/12/2009 a 18:08
Beh? Allora avete passato un buon Natale?
Scritto da: ilva | 25/12/2009 a 21:13
ieu sine
trad: io sì.
Scritto da: Jubal | 26/12/2009 a 01:03
Sono la solita imbranata!
Mi sembra di aver capito che si possano sentire le canzoni,ma non saprei come fare.
Approfitto per augurare a te e famiglia
delle serene Feste e uno splendido 2010!
Cristiana
Scritto da: cristiana | 26/12/2009 a 12:14
No no, niente "imbranata":
io ho solo scritto l'elenco dei pezzi.
Scritto da: luciano / idefix | 26/12/2009 a 16:55
Su youtube comunque si può... chi voglia...
Scritto da: Jubal | 26/12/2009 a 17:47
E allora Luciano, che ti ha portato Babbo Natale?
Vediamo...dei fiocchetti per fare le treccine alla barba?
Un berrettino con bordo di pelliccia bianca e pon pon in punta?
Una slitta con tanto di renne?
Un sacco di ricordi, compreso quello del remoto Capodanno passato in Langa, con me assente giusticata perchè con l'influenza?
A me niente, salvo il pensiero del mio prossimo compleanno (il 6/gennaio! com'è giusto)
:-)
Scritto da: ilva | 26/12/2009 a 19:17
I regali sono pochi perchè la decisione complessiva è stata: farne pochi.
E dunque:
qualche vasetto di lampascioni (una specie di cipollotti pugliesi), di pomodorini sottolio e di leccorniette così.
Scritto da: luciano / idefix | 26/12/2009 a 19:45
Non me la conti mica giusta...Mi sa che sei stato cattivello quest'anno.
Scritto da: ilva | 26/12/2009 a 21:06
Ahahah Luciano per me che sono pugliese sentir parlare un Triestino di Lampascioni è davvero strano!
T'si mangiat na buatt'd'ampasciun'! :)
Scritto da: Jubal | 26/12/2009 a 21:26
Non più degli altri anni, Ilva.
Ma è che abbiamo deciso di regalare il meno possibile.
Jubal: la Puglia mi piace molto e per i lampascioni vado ghiotto (sia bolliti con olio sale pepe aceto che conservati sotto olio e aceto).
Scritto da: luciano / idefix | 26/12/2009 a 22:24
Attento agli effetti collaterali Luciano :).
Lo so che sia tu che Michele Crismani amate la puglia :)
Scritto da: Jubal | 26/12/2009 a 22:38
Li conosco, Jubal: in Puglia si dice che "i lampascioni sono traditori perchè parlano alle spalle".
Basta però saperlo e dunque non mangiarne troppi, soprattutto se bolliti.
Scritto da: luciano / idefix | 27/12/2009 a 12:21