Dal 20 maggio 2009, il direttore del Tg1 è Augusto Minzolini.
Se avessi problemi di stitichezza, li supererei grazie a quest’uomo e al suo modo di fare giornalismo.
Vi faccio un semplice esempio, tratto dall’edizione di martedì 3 novembre 2009, vista con i miei occhi e udita con le mie orecchie.
Si tratta di una sequenza di tre notizie: la sensazionale è la prima ma io ve la racconterò per ultima.
La seconda è la morte del grandissimo studioso Claude Lèvi-Strauss. Il conduttore se la cava dicendo che aveva centoun anni e che era il padre dello (detto con la voce stupefatta e titubante chi pronuncia una parola bislacca e pericolosa) “strutturalismoooo”. Niente immagini, nessun filmato, un cane di professore o di antropologo che dica due frasette, nemmeno una foto, nada de nada.
La terza notizia è l’uscita del nuovo disco di Lucio Dalla: servizio con la canzone e il relativo video pilota del cd, intervistina a Dalla che tutto ilare e parrucchinato sproloquia su Napoli.
Ed eccoci alla memorabile notizia: si tratta di un servizio dalla Gran Bretagna, realizzato da Giovanni Masotti (corrispondente che cerco di non perdermi mai perché produce banalità davvero stupefacenti). Come questa: il servizio su un uomo allergico alla propria moglie. Voce fuori campo di Masotti, immagini, musica, dichiarazioni dell’uomo e della donna. Mistero: come mai quest’inglese sarà allergico alla moglie? Quale complesso enigma ormonale si cela dietro questa vicenda? Che complessa spiegazione ne dà la medicina e la scienza? In realtà, tutto è dovuto alle creme che lei usa: lui è allergico a uno degli ingredienti. Il servizio di Masotti è finito, è durato circa due minuti ed è andato in onda durante la più ascoltata edizione del principale telegiornale della più ascoltata rete pubblica della televisione di uno dei più grandi paesi del mondo occidentale.
Se avete problemi di stitichezza, non occorre il farmacista: basta il duo Minzolini/Masotti.
Come diceva Bogey: è la stampa bellezza!
Certo che Masotti fa pena, l'avevano promosso conduttore anti-santoro e sostituto di Socci preso dal delirio mistico, ma faceva ascolti da topo gigio e l'hanno spedito a Londra ad occuparsi di creme cosmetiche. Gliela si legge in faccia la frustrazione.
Scritto da: gcanc | 04/11/2009 a 08:01
Non guardo mai il Tg1, ma i folgoranti servizi da Londra mi erano stati già segnalati da mia sorella.
Comunque la sequenza di importanza delle notizie è logica: parliamo di gente la cui unica cultura è la lettura di ''Chi'' e ''Divaedonna'', dove difficilmente parlano di strutturalismo. Per cui non hanno nemmeno le connessioni mentali abbastanza sviluppate da poter giudicare il peso di una notizia più che un'altra.
Scritto da: yodosky | 04/11/2009 a 08:30
guarda, sono in inghilterra da cosi' tanto ormai, che mi sento piu' qui che li', e devo dire che i "servizi da Londra" mi fanno incazzare a morte. Prima ci ridevo ma a lungo andare mi sento anche offesa sinceramente, come se qua fossimo tutti dediti ai gossip sulla regina&c. (sui quali mi aggiorno solo quando scendo in Italia) o ci arrabattassimo tutto il giorno alla continua ricerca della trovata eccentrica per far divertire gli amici oltremanica. Ecchecazzo. E su Levi-Strauss, stendo un velo pietosissimo. Anzi no, la pietas non ha motivo di essere. Mi incazzo anche li'.
Scritto da: supermambanana | 04/11/2009 a 09:07
La mia amica Lalla mia ha segnalato che ieri il TG5 delle 20 ha dedicato spazio a Lèvi-Strauss, stracciando il pessimo TG1.
Resta in ogni caso lo scandalo-Masotti e la domanda: che lo pagano a fare per il suo soggiorno londinese?
Scritto da: luciano / idefix | 04/11/2009 a 09:48
ah, per informazione. Il telegiornale di BBC1 ieri sera era per il primo terzo abbondante dedicato al trattato di Lisbona, che con la firma di Vaclav Klaus puo' entrare in vigore, con un servizio lungo che spiega come di fatto cambia l'europa e come i leader dei partiti qui hanno commentato, specie i Tories, che vabe, puoi dire che e' giustificato dal fatto che c'e' sempre stato un certo scetticisco su questa EU in UK, pero' mi pare comunque una cosa importante da sottolineare. Di certo piu' del tipo allergico alla moglie, che noi nel North West poveri non abbiamo avuto modo di vedere in diretta perche' era sul telegiornale regionale del South Yorkshire, fra le notizie di colore (sul TG1 invece era addirittura fra i titoli di testa!).
Ah, e l'influenza A non e' piu' notizia da telegiornale da almeno luglio, evidentemente intervistare l'esperto che dice (again!) che ci vogliono gli antipiretici e bisogna lavarsi le mani e' ritenuto sorpassato. Viceversa sul sito della BBC e di altri giornali trovi i dossier accurati di come la situazione sta evolvendo. Cosa che non riesco porcamiseria a capire in Italia, cioe' trovo un sacco di notizie episodiche (il morto, il contagiato, la scuola chiusa) ma si puo' avere un quadro riassuntivo e statistico? Anche comparato con l'influenza stagionale? Che riassume anche tutte le cose da fare e gli steps che il governo sta facendo? Tipo questo insomma: http://news.bbc.co.uk/1/hi/in_depth/world/2009/swine_flu/default.stm
Scritto da: supermambanana | 04/11/2009 a 10:29
I telegiornali italiani sono pessimi.
Scritto da: luciano / idefix | 04/11/2009 a 10:35
come diceva la prof. di antropologia a quegli studenti che, durante l'esame pronunciavano il nome di Levy-Strauss all'inglese, non e' quello dei jeans. Forse al giornalista non era stato riferito questo piccolo dettaglio...
Scritto da: Roberta | 04/11/2009 a 14:54
Attenti ai consigli di Luciano, che con il TG1 usato come lassativo si rischia di passare dalla stitichezza direttamente alla diarrea.
Ormai per vedere un TGRai decente bisogna aspettare quello di mezzanotte del TG3 condotto da Mannoni(originale anche nella formula; peccato per l'ora tarda).
Posologia indicata: almeno 10 TG di Mannoni per ogni TG di Minzolini.
Scritto da: carloesse | 04/11/2009 a 16:58
Se i "tessuti" intestinali e cerebrali funzionano in modo normale, prima di ogni TG. è sempre consigliabile un astringente.
I TG italiani fanno schifo, come buona parte dei giornalisti anche della carta stampata.
Scritto da: ilva | 04/11/2009 a 18:18
I tg lassativi e certa carta vanno bene assieme, diciamo che sono complementari...
Condivido l'opinione sul TG3 linea notte, che non mi perdo mai nonostante l'ora,
Quanto al TG1 ormai è da barzelletta, tanto che in "PARLA CON ME" della Dandini, il trio Medusa, gli fa il verso...
Scritto da: Jubal | 04/11/2009 a 18:47
http://www.youtube.com/watch?v=A6uN5ZoGJvE
Scritto da: Jubal | 04/11/2009 a 18:48
Purtroppo non si tratta solo di incompetenza, di sciatteria o di scarsa capacità in alcuni dei giornalisti televisivi. Magari fosse questo il problema: basterebbero alcuni corsi di formazione oppure un po' di sostituzioni. La questione è un'altra: si VUOLE che i teelgiornali siano fatti in questo modo. Perchè si VUOLE che i clienti (pardon: i cittadini) siano disinformati (pardon: informati) così.
Scritto da: luciano / idefix | 04/11/2009 a 20:46
Ovvio, Luciano. Resta il fatto che i giornalisti che si prestano a questo gioco sono dei rottiinc.
Quelli con un minimo di dignità se ne sono andati...magari a fare gli europarlamentari.
Scritto da: ilva | 04/11/2009 a 20:55
Io spero di non diventare mai come Masotti o come Minzolini.
Scritto da: luciano / idefix | 04/11/2009 a 22:43
"Purtroppo non si tratta solo di incompetenza, di sciatteria o di scarsa capacità in alcuni dei giornalisti televisivi. Magari fosse questo il problema..."
sottoscrivo pienamente.
Ed è utile tenere, finchè si può, coscienza e memoria su come stanno trasformando la Tv generalista in un modello puntualmente compatibile con un Piano di rinascita ella governabilità scritto alla fine degli anni '70.
E non è 'didietrologia' è semplicemente evidenza di scelte, modifiche, limature, allontananemnti, fine tuning costante e consapevole che già è misurabile.
Basta prendere un palinsesto degli anni 90 e confrontarlo con uno odierno.
Invito anche i colleghi di blog moderatamente e pacatamente fasciofili a fare questo gioco di accostamento e poi rileggersi lo spirito del piano Propaganda2.
Però guardando il bicchiere mezzo pieno, c'è da dire che oggi siamo molto più informati su fatti di cucina espressa o riercata, sull'emersione di nuove giovani starlettes allo stato nascente e quindi con pochi soldini per completae l'abbigliamento e su vita e agiologia di cuccioli di specie varie nel mondo.
Peccato ad oggi non si sappia ancora un cazzo di dove come perchè il manipolo di Piduisti governativi cosruirà le centrali nucleari in Italia, che ci stiamo ancora a fare in Iraq e Afganistan, quanti e quali posti di lavoro stiamo perdendo nell'Itlia felicissima, quali misure non abbiamo varato ed altri paesi hanno messo in campo per uscire dalla crisi endemica (più della 'porcellina').
Scritto da: EL_NINO | 05/11/2009 a 07:29
Proprio ieri parlavo con mia moglie dicendole più o meno questo: "se io fossi stato del MSI, se io insomma fossi un uomo di destra, ma di destra autentica, law and order, se avessi tra i miei eroi uno alla Paolo Borsellino, come mi sentirei a stare in compagnia con Berlusconi & C? Che della legge, della legalità e dei valori fanno coriandoli?"
Scritto da: luciano / idefix | 05/11/2009 a 08:54
El-nino quello sarebbe oro colato! Giornalismo investigativo, wow, roba da film americani. Magari. Ma qua siamo proprio ai rudimenti, alla redazione del Papersera (e sto sputtanando Paperino e me ne scuso).
Per dirne una, con tutto 'sto casino sul crocifisso, che ci voleva a fare 5 minuti (CINQUE MINUTI!) di ricerca su Google e dare un po' piu' di contesto, elencare le norme dai decreti regi sull'arredamento delle classi, fino alla modifica del concordato dell'85, tanto per farci capire con piu' cognizione di causa la faccenda? Hai ragione Luciano, il lettore va tenuto nel buio, sempre e comunque. Anche quando avresti ragione tu.
Scritto da: supermambanana | 05/11/2009 a 12:22
Spesso i giornalisti fanno i burocrati, così non rischiano nulla.
Scritto da: luciano / idefix | 05/11/2009 a 12:30
...RISCHIANO DI NON FARE I GIORNALISTI, SOLO QUESTO.
Scritto da: EL_NINO | 05/11/2009 a 13:55
@ SUPERMAMBA NANA
Perclara, è vero, sembra fantascienza.
Eppure io ricordo di averla vista quella TV nei primi anni 90.
Era anzi a cavallo tra fine anni 80 e ...94.
Poi piano piano, pezzo a pezzo è stata soppressa, svilita, occupata, impedita... insomma è come staccare le connessioni neuronali piano piano ad una ad una per trasformare un normale ragioniere della bassa in un umberto bossi attuale... ad esempio.
Scritto da: EL_NINO | 05/11/2009 a 14:06
e il primo caso documentato di LOBOTOMIA DI MASSA PROGRAMMATA e operata in modo paziente e certosino su una scala di lustri e non in un unico intervento.
Qui ci sono menti raffinatissime...
oppure si tratta di briganti 'pisquani' con una forte dose di culo.
Scritto da: EL_NINO | 05/11/2009 a 14:08
E non ho nemmeno citato Biondo Calabrone (in arte Bruno Vespa)
Scritto da: luciano / idefix | 05/11/2009 a 14:32
Comunque la TV normale da nazione civile evoluta da XX secolo non è utopia.
Ce l'avevamo.
(con tutti i limiti del caso e del manuale cencelli)
E ce l'hanno tolta, perchè non era funzionale.
Se così non fosse, avremmo ancora con il giusto spazio in TV e Radio pubblica i varii Deaglio, Lerner, Luttazzi, Guzzanti 1 e 2, Beha, Guglielmi, Biagi (al netto dell'opera della commare sicca...), Blob, Jack Folla, fuori-orario, Minoli vecchia maniera, Augias, Zavoli, approfondimenti 'giornalistici' veri sia sulla prima che sulla seconda rete, Paolo Rossi, Angela fisso in 2 prime serate, Lubranate varie...
Soprattutto oggi avremmo probabilmente uno spazio televisivo affidato a Travaglio, Gomes, Corrias etc... e probabilmente G.A.Stella e castologi varii. Si potrebbe anche parlare di Rifkin e modelli di sviluppo alternativi...
Invece abbiamo troppo Vespa, fede, Brachino, Gilletti, Grandifratelli, simoneventure, striscianotizie e cavolate inguardabili e troppo uguali.
Sono di parte? certo. Ma seguirei volentieri anche qualcosa di ben argomentato e con decente contraddittorio dall'altra parte (si parla di Blepietro e buttafuoco per un anti-annozero, non so se hanno lo spessore o se ridurrebbero il tutto ad uno 'zapping' televisivo alla aldoforbice...).
E non ditemi comunque che Santoro è in onda e la Gabanelli pure.
Il Santoro è protetto dall'ONU praticamente per poter lavorare in rai, altrimenti stava già al parcheggio. La Gabanelli è una produzione indipendente che si autogiustifica con gli ascolti, ma prima o poi vedrete che va in quarta serata e la cancellano.
Floris ha lo studio 'okkupato' e poche volte è possibile seguire la trasmissione senza annoiarsi per l'esplodere di qualche dialettica urlata tra gli invitati di destra che ci vanno con l'elmetto.
Lerner è su la7 e si sta dedicando ad un taglio d'elite che non gradisco particolarmente, ma fa poca inchiesta.
La dandini è in terza serata con un programma ridotto e a rischio di marginalizzazione. Albanese e paolo rossi scomparsi.
Luttazzi per quanto ne so potrebbe essere defunto.
Lo stesso per Corrado Guzzanti che è un genio della satira e andrebbe in onda in qualunque TV pubblica dell'occidente democratico.
Ma il problema è che la programmazione media è rimbecillente ed infatti usiamo la TV quasi solo per i programmi per bambini (ho sky) e per qualche rarissimo appuntamento. L'informazione per me è diventata solo internet e in parte la carta stampata quando ho tempo nel w.e.
Ai bei tempi Vespa lo potevano usare per servizi di costume.
E lo dice uno che da sempre paga il canone Rai.
Scritto da: EL_NINO | 05/11/2009 a 19:59
Ottima analisi di El Nino. E alla televisione mancano pure uomini e donne (capaci) di destra.
Risottolineo la scandalosa assenza di Corrado Guzzanti, il mio strapreferito tra gli autori/attori di satira.
Scritto da: luciano / idefix | 06/11/2009 a 09:59
Condivido al 99 per 100, El Nino.
L'1 su cui prendo un minimo le distanze è Angela che ultimamente mi sembra il maestro Manzi (si chiamava così quel brav'uomo che insegnava agli adulti analfabeti in "Non è mai troppo tardi?")
Scritto da: ilva | 06/11/2009 a 22:13
Ilva, infatti Angela è un divulgatore, non necessariamente un acuto ricercatoe di stimoli o connessioni nuove.
Ma in una TV popolare (che ricordiamocelo ha 'fatto l'Italia repubblicana), ci sta pure quello.
Ce ne fossero di nuovi ...
A proposito, uno bravissimo e pure epurato era quel grande di Tozzi, il primo (ed al momento l'ultimo) in grado di fare capire a tutti cosa sia l'impronta antropica sulle modificazioni subite dal territorio e dall'ambiente italiano e quali sono i suoi possibili costi.
Il concetto è che nella TV ideale mica ci devono stare solo quelli che piacciono a me o che stanno da una certa parte.
Ci vanno necessariamente il PippoBaudo in prima serata del sabato e possibilmente anche in altre occasioni.
Lo speciale del Celentano di turno.
Anche le trasmissioni di intrattenimento puro, ma fatte bene, come la Rai ha sempre dimostrato di saper fare, meglio della TV commerciale.
Le trsmissioni sportive.
E qualche fessata di cucina e gossip, fatta con professionalità.
Il problema aggiuntivo che abbiamo isto in questi anni, invece, è che l'avvicendarsi di esecutivi mediaset ha volutament e ripetutmente sucito e ricomposto i vertici e i livelli intermedi di azienda e palinsesti fino a rendere sempre meno competitiva e guardabile la Rai, che guardacaso è scesa negli ascolti, nel prestigio e (proporzionalmente di più ... strano, no!?) nella raccolta pubblicitaria.
Tutte cose funzionali a due scopi pralleli e indipendenti che guardacaso però beneficiano lo stesso soggeto. Che poi, ari-guardacaso, è lo stesso manovratore che ha causato questi risultati e che -cinico - continua ad usare quel mezzo pubblico senza scrupoli per ottenere più consenso o più contollo dello stesso.
E' un meccanismo sadico di relazione carnefice-vittima che se si potesse antropizzare la rai ... mi ricorderebbe boxing helena.
Ma con un a vittima in qualche modo più complice.
Scritto da: EL_NINO | 07/11/2009 a 07:35
Appunto: in una televisione "normale" ci starebbero benissimo i programmi "popolari" alla Pippobaudo. Il problema della tivù italiota è ben diverso: che i programmi "popolari" sono stati spodestati da quelli sguaiatamente "plebei", fatti di parolacce, rutti, scoregge, ragazze smutandate, guardoni, urla, penosi comicastri, pettegolezzi, beceri pregiudizi spacciati per VERITA', Porca a Porca, pornografismo della cronaca nera, liti private portate in pubblico, dementi quiz premiati con vagonate di soldi, onnipresenza della pubblicità occulta, sviolinate ai politici, pseudo-dibattiti in cui tutti gridano contemporaneamente eccetera. A fronte della scomparsa (o ghettizzazione) dei pochi programmi decenti.
Scritto da: luciano / idefix | 07/11/2009 a 10:38
***BREAKING NEWS***
TA-DAH
BARBATRUCCO.
RUFFINI (RAITRE) SE NE VA.
Scritto da: EL_NINO | 07/11/2009 a 11:10
Ho scritto a Rai3 per dire che in questi sette anni Paolo Ruffini aveva lavorato benissimo e che rimuoverlo è indecente.
Scritto da: luciano / idefix | 07/11/2009 a 12:10
Vice-Versa? Non guardo quasi la tv, dunque non posso pronunciarmi sui TG, ma sul sito della BBC, sotto "Europa" (non "Italio", ma Europa ...) hanno scelto di mettere il titolo riguardante l'arresto del boss della Camorra a Napoli. Sfogliando i siti dei quotidiani italiani, l'ho trovato al massimo a 2/3 della pagina. Almeno però così posso "saltare" le notizie che non mi interessano e cercare di approfondire quelle invece che preferisco .. senza dover aspettare. Buona domenica!
Scritto da: Yubi | 08/11/2009 a 10:07
Anche a te.
Io in tv, guardo solo i Tg (preferibilmente il 3), qualche rarissima partita di calcio sulla Rai, talvolta Blob, poco Report (ottime inchieste, ma è troppa la frustrazione seguita al nulla che accade dopo le sue puntuali denunce), Cold Case. E basta.
Scritto da: luciano / idefix | 08/11/2009 a 10:24
Io guardo "Passepartout" di Daverio e,adesso che ho il decoder per il digitale, Repubblica tv(che non è affatto male).
Scritto da: ilva | 08/11/2009 a 16:20