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30/11/2009

Commenti

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Sì, e che sono disponibili al confronto per le riforme.

Riforme con berluscaz???!!!
Ma si riformino prima il cervello!

Che pena 'sto PD...

Tristezza...
altro non mi esce.

Nel processo sì, come giustamente prevede ogni costituzione democratica anche per assassini e stupratori. DAL processo, è un altro paio di maniche...

Mi permetto di riportare il link al blog di Antonio Di Pietro, poiché l'argomento è lo stesso. I commenti di Luciano e Di Pietro sono molto simili.
http://www.antoniodipietro.com/2009/11/letta.html?notifica

Si, continuiamo a farci del male. Peggio di così...

Giovedì o venerdì c'è, a Trieste, un'asemblea del PD.
Andrò, parlerò, dirò che finchè in questo partito etica e politica fanno a cazzotti io mi sento male, restituirò la tessera pregandoli di avvisarmi quando l'etica sarà tornata.

Infondo si sapeva... se vinceva D'Alema, pardon Bersani, ci si metteva d'accordo no?
Spero che resti loro qualche salvagente di quelli che lanciano a Silvio, il giorno in cui la barca affonderà...

Enzo Biagi diceva di Berlusconi e D'Alema che "loro due si piacciono, sono le famiglie ad essere contrarie". Ora sembra che anche queste si siano accordate.

Io ci metto niente, a mollar la "famiglia".
Da quando ho l'età della ragione, ho sempre pensato che le relazioni più importanti non siano quelle "genetiche" bensì quelle "elettive".

Beh, da come sono andate le primarie del PD, pare che alla maggioranza dei loro elettori vada bene così.
O quelli che hanno votato Bersani non sapevano quello che facevano?
Credo lo sapessero benissimo: ecco perchè ho poche speranze che da quella parte possa mai venire qualcosa di buono.
Del resto inciuci e trasformismi sono tradizione in Italia: per lo meno dalla Sinistra storica in poi (già allora la Sinistra, non sarà un caso...).
E' un po' la tabe di un certo "riformismo" all'italiana: Giolitti, uno dei nostri più acclamati statisti, è noto però anche come "il ministro della malavita".

off topic solo in parte: già visto questo video? http://tv.repubblica.it/copertina/fini-fuorionda-su-berlusconi/39736?video

Ho letto la trascrizione.
L'aspetto più positivo mi pare questo: in Fini non pare esserci doppiezza perchè quanto dice in privato è quanto dice in pubblico, l'unica differenza sta nel tono in cui lo dice.

Neanche in D'Alema c'è doppiezza. Dice cose che sono caratterizzate dal più bieco consociativismo e le sue azioni sono state tutte volte a favorire la destra.
Il mistero è come ancora per una parte rilevante delle persone D'Alema sia considerato una "mente" della sinistra. Forse è per questo che si perde da anni

Secondo me D'Alema è una mente ma non è di sinistra

Che non sia di sinistra è assodato. e secondo me non è nemmeno una mente, ma si dà un sacco di arie lo stesso

E' anche lui un motherfuckin' P.I.M.P.

MANCA UNA SINISTRA. Come ve lo devo dire?
In Italia, la Sinistra non c'è più. O, meglio,non c'è più nessuno che la rappresenti in parlamento.

Luciano: hai letto "Destra e sinistra" di Bobbio, le cui parole chiave, che fanno da discrime, sono : uguaglianza e disuguaglianza?
Bobbio fa gli opportuni distinguo sul concetto di uguaglianza: mi sembra di ricordare , però, che metta in primo piano e senza riserve l'uguaglianza di fronte alla legge.

Ora, se la nostra cosiddetta Sinistra nega anche quella (come fa Letta), vuol dire che è tardi perfino per recitare il De profundis!

Lo si diceva negli anni 70 o 80, non ricordo più la mente, si confonde sempre più nell'ambiente politico italiano, ma l'affermazione, son sicuro, era questa: volente o nolente moriremo democristiani. Io mi sono sempre ribellato a questa profezia, non ci volevo credere, pensavo che la sinistra si sarebbe sempre distinta in un modo o nell'altro. Ieri sera ho visto Rosi Bindi con aveva una grinta dipinta in faccia che se avesse avuto davanti Berlusconi, immagino l'avrebbe riempito di botte. Rosi Bindi, capite? Il presidente del PD. Ora, io non sono andato alle primarie, c'ero andato l'altra volta, ma questa hanno fatto senza di me e alle prossime elezioni non mi renderò partecipe della profezia. Piuttosto voto il partito dei Maya, almeno quelli fanno finire il mondo tra due anni e così non vedrò lo scempio dell'Expo 2015 che si sta preparando a Milano, ma la DC non la voto neanche se mi pagano. E tra due settimane mi arruolerò nell'esercito dei disoccupati.

Spero si capisca quello che ho scritto, ma sono talmente incazzato che punteggiatura e sintassi fanno a pugni tra loro e io sono in mezzo.

Quando l'ovvio diventa realtà, anche i diavoli fanno i coperchi. Letta ha semplicemente esposto la realtà: in Italia ci si deve difendere maggiormente DAI processi che non NEI processi. Berlusconi lo ha ampiamente dimostrato: nelle 194 indagini a cui è stato sottoposto dal '94 ad oggi non è mai stato giudicato colpevole in maniera definitiva; ha speso più di 100 milioni di euro per difendersi e ha perso, per "mancate opportunità", qualche miliardo di euro (il virgolettato è quello usato da Mesiano per giustificare i danni subiti da De Benedetti). E non tirate fuori la tiritera della "prescrizione" o della "mancanza di prove": sono opportunità processuali come il risorso in appello che la Legge mette a disposizione sia alla difesa sia all'accusa.
Credo che Letta e Bersani cerchino di fare un partito in grado di competere con l'attuale maggioranza per prepararsi all'alternanza. Con forcaioli del calibro di Luciano Comida "et similia" non si va da nessuna parte: dalle sue dimissioni il PD ha solo da guadagnare.
Quando in una società civile bisogna sempre essere pronti con un alibi da presentare al primo PM che si sveglia un mattino con la luna di traverso spedendoti un avviso di garanzia (e nemmeno sempre lo fanno: indagano senza dirlo a nessuno) non solo è a rischio la libertà dell'individuo: lo è anche la democrazia.
Finalmente il PD si sta liberando da zavorre forcaiole che ragionano solo con il tintinnìo delle manette e lo scampanellìo delle aule di Tribunale: ci son voluti "solo" 16 anni. Non è mai troppo tardi.

La depenalizzazione del falso in bilancio, approvata proprio ad hoc, è un'opportunità processuale"???
Che felice coincidenza. Caro Teppista, ogni volta che penso che abbiate un briciolo di cervello arrivi tu o qualcun altro e mi fate ricreder.

finale dei mondiali: italia 1 - francia 1. a questo punto l'arbitro decide di cambiare le regole e invece di andare ai rigori stabilisce che a vincere è la squadra con più giocatori di pelle nera: la francia è campione del mondo.
questo è quello che regolarmente fa il governo berlusconi per vincere la partita contro la giustizia.
ci si può difendere "dal" processo con le opportunità legali esistenti. diverso è creare le opportunità per aggirare il processo.
non so se enrico letta sia scivolato su questo distinguo o se volesse dire altro.
ma che letta sia o no adatto a ricoprire la sua carica è un problema piccolo.
il problema grande rimangono le leggi ad personam.
io vorrei che berlusconi si difendesse nei processi, perchè, visto che è il presidente, gradirei conoscere, alla fine, la verità.
si può vederla da destra o da sinistra, ma siccome è stato indiziato un sacco di volte, qualcosa per metterlo in mezzo ci sarà pur stato.
tutte cose relative a fatti successi prima che entrasse in politica.
è diritto di tutti sapere come stanno realmente le cose.

La "parziale" depenalizzazione del falso in bilancio è stata una necessità per l'adeguamento delle leggi societarie alle direttive europee. Tant'è che Berlusconi non ne ha usufruito in nessun caso. Prima di "cercare" felici coincidenze, informatevi anziché sparare cretinate.

Se un PM qualsiasi mi indaga dieci volte per "reati fantasiosi" che alla conclusione del processo si dimostrano tali "cioè fantasiosi", qualsiasi persona di buon senso mette in atto tutte le azioni e utilizza tutti gli strumenti per evitare che i fatti si ripetano. Rispolverare poi pentiti che ricordano "con precisione svizzera" fatti di 16 anni fa, riferibili a persone in parte deceduta e che, ovviamente, non possono confermare o smentire, oltre che da farabutti è anche da ladri. Mi riferisco alla Magistratura di Firenze e Palermo. Parlare di "guerra civile" mi pare il minimo che si possa dire.

Teppista: come sempre ognuno può dire ciò che vuole. Però ti prego di non darmi del "forcaiolo" (come nel tuo commento delle 00.9). Ti preciso infaiti che io sono contrario alla pena di morte e dunque non puoi definirmi in quel modo del tutto improprio.

Se io avessi venti o trent'anni, probabilmente rimarrei dentro il PD a battagliare. Così come facevo negli anni Settanta dentro il PSI quando stavo con la sinistra di Riccardo Lombardi.
Dato però che di anni ne ho 55 e non ho balle (mi perdonate il termine poco politichese?) di restar dentro questo PD a logorarmi il fegato in battaglie con questi dirigenti.
Preferisco far politica al di fuori.
Poi magari, tra due mesi, lo sconforto e l'incazzatura di questi giorni mi passano (oppure si si esasperano ulteriormente) e ritorno.
Insomma, in sintesi: il PD non è il centro della mia vita politica.

gcanc: sottoscrivo l'intervento. Condivido il tuo disincanto, la tua amarezza, la tua incazzatura e le tue posizioni.

E non mi si venga a dire che se non voto PD faccio vincere la destra, perché non si può bere l'acqua del mare per non annegare.

Se si votasse oggi per le politiche, voterei IdV.
Oggi, con i partiti presenti in Parlamento oggi.

Dal Dizionario Hoepli.
Forcaiolo:

s.m. (f. -la)

1 Chi è fautore della forca, della repressione violenta contro gli avversari politici

Chi manda qualche avversario politico sul lastrico facendo un uso improprio della Giustizia non è forse un forcaiolo ?

Repubblica, sostenuta e osannata dai frequentatori di questo blog, non sta forse cercando di colpire il patrimonio di Berlusconi con un uso improprio della Giustizia ?
Ripeto: sei un forcaiolo. Come d'altronde lo sono Di Pietro, Scalfari, Santoro, Travaglio, D'Avanzo, ecc. ecc. Non disponendo di altri strumenti concreti usano le "Forche Caudine" della Giustizia manipolata. Tutti forcaioli.

Mi saprebbe dire Teppista se per caso Berlusconi sia stato assolto qualche volta con la formula "perché la cosa non è più prevista dalla legge come reato" e se quella legge non l'ha fatta il suo governo?
E' successo?

Ma te, TEp, chi ti paga per fare il rompipalle a oltranza?
Vabbè che un po'; poco poco, ci mancavi :-)

cito:
La "parziale" depenalizzazione del falso in bilancio è stata una necessità per l'adeguamento delle leggi societarie alle direttive europee. Tant'è che Berlusconi non ne ha usufruito in nessun caso. Prima di "cercare" felici coincidenze, informatevi anziché sparare cretinate.
(Teppista)

Berlusconi "assolto per legge" - La storia del processo All Iberian

(di Luigi Ferrarella su Corriere.it)


Dopo 9 anni di un processo di primo grado, tre volte azzerato da eccezioni procedurali e dunque quattro volte ricominciato da capo, la seconda sezione del Tribunale di Milano assolve Silvio Berlusconi dall’imputazione di falsità contabili per 1.000 miliardi di lire nei bilanci Fininvest 1989-1995 «perché il fatto non è più previsto come reato dalla legge» nuova sul falso in bilancio. Quella approvata nell’aprile 2002 dalla maggioranza parlamentare dell’imputato diventato nel frattempo presidente del Consiglio, ed elaborata con l’apporto significativo di uno dei suoi avvocati, il professor Gaetano Pecorella, deputato di Forza Italia e presidente della Commissione Giustizia della Camera. La formula arricchisce la gamma dei proscioglimenti di Berlusconi, aggiungendosi a 6 prescrizioni, 4 assoluzioni nel merito e una amnistia.

quando berlusconi sarà ridotto sul lastrico dai vari forcaioli, incluso luciano, mi farò promotore di una sottoscrizione pubblica per assicurargli una vecchiaia dignitosa.

Teppista: tu stesso hai citato la definizione del Dizionario Hoepli. E tutti abbiamo visto che (come già io sostenevo) la parola "forcaiolo" ("fautore della forca, della repressione violenta contro gli avversari politici") non c'entra nulla con le mie posizioni che pretendono solo il rispetto e il mantenimento della legalità repubblicana. Dopo di che, in un paese libero, tu puoi continuare a scrivere ciò che ti pare, anche in totale a/sintonia con la lingua italiana.


Grazie Juba. Hai risposto al Teppista da parte mia. Come al solito mal gliene incolse, di sparar a zero.

Cito:
Forcaiolo:
1 Chi è fautore della forca, della repressione violenta contro gli avversari politici

Basta sentire gli interventi di Brunetta, Borghezio, Cota, Giovanardi e compagnia cantante per capire chi è davvero forcaiolo.
Non aggiungo altro

Infatti, Eeka.
L'Italia è diventato un paese insensato, in cui si cammina sulle mani e si tengono i piedi per aria, si accusano i giudici e si esaltano i ladri, si scoreggia con la bocca e si respira dal buco del culo.

Luciano, per quanto ne so io la "forca", vista come metodo di impiccagione, viene ancora usata nei paesi di fede islamica in ottemperanza ai criteri della sharija. Pensavo fosse chiaro che nella moderna accezione di "forcaiolo" si sottintendesse la figura retorica della "forca" e per violenza, quella verbale: "Ne ferisce più la penna della spada". Se ci vuoi costruire "fiorellini ironici" per dimostrare le tue suscettibilità nei confronti degli avversari, fallo pure: "Non ragioniam di loro, ma guarda e passa - DC, Inferno, III, 51"
Ilva, ogni offesa a Berlusconi è un'offesa violenta alle persone del "fare" in contrapposizione a quelle del "dire". Io credo di appartenere a quelle del "fare".
Jubal, ti stai sbagliando di grosso e Ferrarella con te. Tra l'altro l'articolo citato è stato rettificato sul Corriere pochi giorni dopo la sua comparsa. La legge (vecchia o nuova che sia) sul falso in bilancio non è applicabile in quel caso in quanto in una società di capitali devono essere i detentori del capitale ad intraprendere una azione legale contro gli amministratori se dovesse insorgere qualche dubbio sulla correttezza della scrittura dei bilanci. E come poteva il sig. Berlusconi proprietario di azioni Fininvest denunciare il sig. Berlusconi amministratore della Fininvest ? Se non ci sono frodi fiscali, dove lo Stato denuncia il contribuente, o altri azionisti che rivendicano danni, il falso in bilancio decade da solo.
Per cui ti ripeto per l'ennesima volta: prima di parlare, informati.

Teppista: l'arrampicata sugli specchi è sempre uno spettacolo affascinante. Prima (a supporto del tuo "forcaiolo") citi il dizionario. Poi (visto che la citazione non supportava nulla ma anzi ti smentiva) cerchio di girare la frittata linguistica. E tiri in ballo la "moderna accezione che sottintende la figura retorica"
Resta il fatto che, per me, Berlusconi deve (come tutti i cittadini) farsi processare. Punto e basta.

La faccenda dek falso in bilancio è comparsa su vari altri giornali senza smentite. Suppongo che la smentita del Corriere fosse in realtà una ''rettifica'', ovvero precisazione di altri elementi. Comunque sia, concordo con Luciano: Se Berlusconi è innocente, con i migliori avvocati del mondo, perchè caspita non si fa processare e lo dimostra?

Ri-cito:
Pensavo fosse chiaro che nella moderna accezione di "forcaiolo" si sottintendesse la figura retorica della "forca" e per violenza, quella verbale: "Ne ferisce più la penna della spada".

In quanto a violenza verbale il PDL non è secondo a nessuno:
La sinistra deve andare a morire ammazzata (Brunetta)
La Russa augura il cancro a un cittadino che gli aveva fatto una battuta.
Berlusconi vuole strozzare gli autori della Piovra.
Sui leghisti stendiamo un pietoso velo.
Quindi sono a pieno titolo forcaioli nella vecchi ae nella nuova accezione.
Poi un giorno qualcuno mi dovrà spiegare in che cosa consisterebbe questa "cultura del fare", a parte farsi i cazzi propri e quelli della propria consorteria o fazione...

Uh questa settimana ero in vacanza in un posto alquanto remoto ma pur sempre con la possibilità di connettermi ad internet. Venuto a conoscenza della possibile indagine su Berlusconi a seguito delle dichiarazioni di un pentito, ho avuto una divertente discussione con mia moglie. insomma a memoria ricordo 20/25 processi verso silvio berlusconi. uno nuovo per associazione mafiosa e, lasciatemi sognare un altro per associazione con la camorra (altrimenti mica era possibile far sparire i rifiuti). Ora mia moglie detesta berlusconi e sostiene che non è imputato come persona fisica ma in quanto proprietario delle sue aziende. Va bene ma ha comunque una media di un processo all'anno negli ultimi 25 anni. Insomma, secondo me teppista ha stra-ragione. è davvero un duello inverosimile, kafkiano, e prima finisce meglio è per il nostro paese.

Insomma alla vostra domanda, percheè berlusconi non si fa processare se è innocente, la mia risposta è: dopo essersi fatto processare 25 volte si è forse un po' rotto i cosidetti ... uh oh io non credo alla persecuzione della magistratura, alle toghe rosse, ma non so a cosa pensare... 25 processi... Attila !

il mio commento non è molto costruttivo ma non mi posso esimere: LETTA è UN #@[]€! UN LETTA COME TUTTI GLI ALTRI LETTA!

Giusto Giorgio Tedeschi, come diceva Al Capone (De Niro) a Elliott Ness (Costner): Sei solo chiacchiere e distintivo! Anche Al Capone si era rotto di tutti questi procuratori che indagavano su di lui, senza riuscire ad incastrarlo. Alla fine, sappiamo che fine ha fatto, tra l'altro, con lo zampino della mafia, che gli ha tolto qualsiasi protezione visto che aveva pestato i piedi anche a loro. 25 processi per un impero finanziario come la Fininvest, di origine tuttora misteriosa, con alti e bassi coincidenti con l'attività di governo operata dal suo stesso proprietario non mi sembrano davvero granché. D'altra parte, certe grandi società hanno grandi uffici legali apposta. Li vorranno fare lavorare o li tengono solo per bellezza?

scusa, giorgio tedeschi, ma se uno commette 25 reati diversi, non bisogna fargli 25 processi? o, più reati si commettono, più alto è lo sconto che la giustizia ti deve fare?
dai retta a tua moglie.

Gcanc, non fare lo gnorri: lo sai benissimo con cosa si è arricchito Berlusconi.
Con Brugherio 1 e 2 e Milano 2. Sai benissimo che i terreni di Milano 2 sono stati acquistati da Edilnord a due lire e un poldo perchè destinati ad uso agricolo e trasformati in edificabili per il famoso notam sui piani di volo di Linate. L'inflazione ha fatto il resto: nel 1975 Edilnord comperava a 100 con prezzi bloccati e rivendeva a 300 con prezzi legati al tasso di inflazione del 22 per cento: si sono arricchiti con lo stesso metodo Ligresti, Caltagirone, Romeo ed altri ancora. E ognuno di essi ha avuto una spintarella: chi da Craxi, chi da Forlani, chi da Andreotti e chi, certamente e dimostrato, da Berlinguer e tutta la cricca delle Coop.
Probabilmente chi parla a sproposito di Berlusconi non conosce le dimensioni di Milano 2, di Brugherio, di Milano 3 (che non è stata un grosso affare a dire il vero) e di tutte le sue attività editoriali. O parla solo per aver letto quattro cagate scritte da Travaglio e compagni dopo il delirio della cacciata da "Il Giornale".
Gli esempi dei 25 processi fanno solo ridere i polli: chissà come mai Fininvest, RTI, Edilnord e Mediaset, per citare solo le maggiori società, prima del 1994, data di entrata in politica di Berlusconi, erano le società più linde d'Italia. Il solito imbecille risponderà: "perchè c'era Craxi che le proteggeva". Ma il solito imbecille non si domanda: "Ma allora la Magistratura è addomesticabile ?".
Appunto !
Quasi sempre dalla sinistra.

Già già, ma anche le due lire che ha usato per comprare, costruire e rivendere lui non le aveva e se le è fatte dare. Compreso il poldo.

Giorgio, ma tu dov'eri il 26.11.2002 quando il tribunale di Palermo, che processava Dell'Utri, dovette andare a Palazzo Chigi per ascoltatare Berlusconi in qualità di testimone (dopo che era stata archiviata l'indagine su di lui per sospetti reati di associazione mafiosa) e alla domanda: "sig. Presdelcons, ci può dire dove ha preso i soldi?", il Presdelcons si avvalse della facoltà di non rispondere?

Adesso siamo alla stessa indagine, con la differenza che un certo Spatuzza (se è più o meno credibile, lo vedremo) fa il nome non solo di Dell'Utri, ma anche di un noto imprenditore brianzolo (poi sceso in politica) e di altri politici dell'epoca...

Insomma, la domanda è: per non far lievitare il numero dei processi ("uno all'anno"? No, caro, visto che stiamo parlando di roba assai vecchia) al noto imprenditore di cui sopra, cosa dovrebbero fare i magistrati di Firenze? Far finta di niente?
Dovrebbero ascoltare quelli come te a cui non interessa se i politici sono o non sono collusi con le varie mafie, ma che non si superi un tetto massimo di processi per uno stesso imputato?

Fai una cosa: suggerisci agli avvocati del premier di proporre una leggina (a tutela dei diritti di "tutti gli imputati italiani") che sancisca un tetto massimo superato il quale, un imputato non deve essere più processato. Senza ovviamente pretendere dallo stesso di smettere di delinquere, altrimenti che senso avrebbe!

Facciamo 20? Così siamo sicuri che tutti gli imputati italiani (di nome Zampogna) possono continuare a delinquere senza più assurde persecuzioni da parte dei magistrati?

Teppista mi citi la fonte della smentita per favore... ho difficoltà ad informarmi in merito...

Intanto mi pare strano che si siano sbagliati proprio tutti! compreso il Giornale

http://www.ilgiornale.it/interni/processo_sme_assolto_cavaliere/30-01-2008/articolo-id=237805-page=0-comments=1

Vabbè, ma Jubal, mi citi il Giornale allora diretto da quel pasticcione di Giordano, che è stato messo alla porta perché non voleva fare lo sporco lavoro che invece Feltri svolge alla grande. Non è credibile :-)

Jubal, non so cosa dire: citi delle fonti (Il Giornale) e neanche le leggi:
"Il pm Ilda Boccassini aveva chiesto il non doversi procedere, per intervenuta prescrizione, ai giudici del tribunale di Milano. Il processo era stato sospeso il 28 ottobre 2002 in quanto era stata investita la Corte europea affinché valutasse la congruità della normativa italiana sul falso in bilancio con le direttive comunitarie."
Cosa devo fare ? Rileggerti il paragrafo e spiegartelo parola per parola ?
Il PM ( e che PM !, Ilda Bocassini !! ) chiede la prescrizione del reato e neanche tira in ballo le sopravvenute modifiche alle Leggi. Il Presidente non apre nemmeno l'udienza in quanto il capo d'imputazione non è più considerato reato.
Delle due l'una: o la Bocassini si è rincoglionita o il Presidente si è bevuto il cervello.
Che la legge sia cambiata risulta così irrilevante per il processo.
E secondo te Berlusconi è così cretino da farsi una legge "ad personam" quando sa benissimo che il reato era già prescritto da due anni e che la Corte europea sicuramente non si sarebbe pronunciata ? O si è comperato pure la Bocassini ?
Ma via, per favore, stiamo arrivando al ridicolo. E ha ragione Tedeschi: "è davvero un duello inverosimile, kafkiano, e prima finisce meglio è per il nostro paese"

...MA PER FAVORE!!!
e che due palloni!!

ancora co' sta storia della persecuzione giudiziaria, che ormai non ci crede più nessuno nemmeno tra i cortigiani del padroncino d'italia.
E modernizzatevi, prendete esempio dal compagno Fini, che almeno un pò di decenza istituzionale riesce a rivendicarla!

Vogliamo almeno ammettere che stiamo parlando di un abile faccendiere che ha comprato (a un prezzo inferiore al mio mutuo) il suo castello-residenza ricorrendo alla circonvenzione d'incapace?
Che i suoi 'spalloni' giudiziari Previti e Mills sono sentenziati colpevoli di reati compiuti nell'interesse del capo?
Che costui, ancor prima di 'scendere in politica' si era dovuto comprare 2 ufficiali della GdF come assicurazione sanitaria contro possibili controlli sulla 'lindezza' delle sue aziendine ... tutto frutto del suo sudore, per carità!
Che ogni volta che va al governo si occupa per l'80% del tempo di aggredire la magistratura, riformare l'ordinamento penale e civile, ridurre le spese per le indagini, tagliare tutto il tagliabile dello stato sociale e di converso mai (dicesi mai) combattere gli sprechi della casta e l'elusione e l'evasione fiscale? Ed il restante 20% degli sforzi sono dedicati assiduamente a mandare a p... il paese, le istituzioni, i settori strategici dell'economia e rimpolpare se possibile le sue tasche (digitale terrestre, raccolta pubblicitaria delle pubblicità istituzionali, imputtanamento generale dell'editoria)?
Da cliente sky, vi segnalo che ultimamente (a parte lo scherzetto della rai criptata, mentre i canali merdaset restano in chiaro...) al ministero delle telecomunicazioni si divertono a boicottare alcuni nuovi canali gratuiti del murdoch, che non possono aprire le trasmissioni, perchè manca la firma...
E che dire dello 'stalliere mafioso' considerato un'eroe di famiglia, da un brambilla che pagava l'abbonamento al pizzo con fedeltà e raccolta punti (e bombe di festeggiamento)?

Ma insomma, il dibattito, la polemica ci può anche stare, ma negare la realtà e pretendere sempre di parlare al candido volteriano, no.
Basta, pietà! Un pò di autorispetto ve lo dovete.
Se uno schiva le sentenze una volta per prescrizione e l'altra volta perchè il fatto non costituisce (più) reato e mille altre volte perchè essendo impegnato ad incontrare prestigiosi dittatori internazionali non trova il tempo per farsi interrogare, non significa che sia puro come un giglio.
E comunque un potente che trova 15 milioni di allocchi che se ne innamorano non può ipso facto considerarsi al di sopra della Legge. Che esiste anche (mi piacerebbe poter dire soprattutto) per difendere il diritto all'eguaglianza del debole contro il potente, che dispone naturalmente di più risorse per fare valere le sue ragioni al di fuori della Legge.
Se non crediamo in questo, allora non crediamo allo Stato di Diritto.

Che il sig. Letta ritenga che Il Potente abbia tutto il diritto di difendersi 'dal' processo, mi fa ritenere che forse costui pensi che siamo in una democrazia malata, infestata da persecutori in toga. Se la pensa così, si manifesti e accusi chi deve accusare dagli scranni del Parlamento, lui che può. Altrimenti, più decorosamente, si scusi o rassegni le sue dimissioni dalle cariche ricoperte in un partito che dovrebbe dichiararsi fedele alle istituzioni democratiche di questa repubblica.

Caro el nino, ho letto i primi tre paragrafi del tuo post. Ora il processo per tangenti alla GDF è uno dei pochi dove è stato assolto per non aver commesso il fatto, in sentenza definitiva. Parafrasandoti "il dibattito, la polemica ci può anche stare": ti invito a guardare per un momento i fatti avvenuti negli ultimi 20 anni nel nostro paese, tiranto su il naso dalla melma di odio che provi per il premier. non devi amarlo, percarità, ma solo pensare per un momento con la tua testa...
Irnerio, il punto è che i processi per berlusconi, per varietà e numero, secondo me screditano la magistratura. Dai almeno il dubbio, non so se in Italia nessuno mai ha avuto tanta cura... e questo dubbio è gravissimo, perchè significa dubitare delle fondamenta democratiche dell'Italia.

Caro Giorgio, ti assicuro che il mio naso non tira proprio niente (a parte un pò di raffreddore...). Non mi perito di immaginare dove tira il tuo.
Mi interessa piuttosto precisare che mi riferivo a quei signori della GdF che nell'ambito di una serie di Ispezioni tra la fine degli anni 80 e l'inizio dei 90, furono folgorati dal Vostro messia e caddero vittima del fascino del siur brambilla, dimettendosi dalla nobilissima arma qulche mese dopo per entrare dritto dritto nel suo staff affaristico-legale.
Perdonerai se al momento non ricordo i nomi (sai, io , contrariamente all'immagine che vorresti caricaturare dei bloggers qui presenti, non dormo con l'agiografia e i dossier di berluscasilvio accanto al letto), ma se ti è necessario scavo nella mia proletarisima e parziale biblioteca e ti cito nomi e fonti.

Però ho apprezzato il fatto che sugli altri punti (mi scuso per averli buttati giù un pò di fretta, in fondo la mia era solo una pausa dal sonno febbricitante ) non hai obiettato, in fondo riconoscendo fatti noti a tutti e vieppiù hai - apofaticamente - sottoscitto quanto molti amici di Idefix hanno scritto sopra, ammettendo 'il processo per tangenti alla GDF è uno dei pochi dove è stato assolto per non aver commesso il fatto'.
Dei pochissimi direi e concordo pienamente con te (soffiandomi il naso).

Hai visto che sul piano della realtà ci si può incontrare anche pensandola diversamente.
E non ho bisogno di ricercare metafore melmose per diti che la tua visione è assai parziale.
Se mi chiedi di valutare che cosa è successo negli ultimi 20 anni in Italia...
potrei fare un elenco lunghissimo di cose evidenti che hanno a che fare con la deriva delle istituzioni in balìa di un gruppo di potere mediatico-affaristico che ha fatto arretrare il nostro paese in molti campi tra cui la democrazia reale, la competitività economica, il benessere diffuso, la fiducia nel futuro, l'equilibrio tra i poteri e le istituzioni.

Ma proverò a sintetizzare, dicendoti che negli ultimi 20 anni è successo che Berlusconi Silvio in virtù dello strapotere mediatico concessogli dalla prima repubblica ha colto le occasioni propizie e ha devastato il paese nel proprio personale interesse e con l'appoggio di alleati-ostaggio trovati per strada e di blocchi di potere pre-esistenti rimasti senza copertura politica dopo la stagione di tangentopoli, di cui ha interpretato la fine e la contro-reazione repressiva.

Questo scriveranno i libri di storia, con un occhiello di analisi sociologica-antropologica sul pericolo democratico nei sistemi dove i media non sono gestiti in modo liberale e competitivo ed il pluralismo non è garantito.

Io proverei a dire questo: sui giornali, sui libri e sul web, sui video e negli atti ufficiali c'è un enorme materiale docementale su Sulvio Berlusconi. E dunque, per chi vuole informarsi, le fonti sono disponibilissimi.
La mia posizione è: se dopo circa venti anni Tizio o Caio continuano a pensare che SB sia un GRANDE imprenditore che si è fatto da sè in modo limpido, che poi si è messo in politica per salvare l'Italia dal comunismo, che per questo motivo è stato ingiustamente aggredito da toghe rosse e giornalisti mascalzoni, che nonostante tali ingiuste aggressioni e nonostante i sistematici sabotaggi dei catto-comunisti-giustizialisti invidiosi della sua ricchezza e del suo talento egli stia governando bene per condurre il nostro paese verso traguardi degni del nostro popolo e che (da parte di taluni magistrati e giornalisti) è in atto un gravissimo e quasi golpista tentativo di sovvertire la volontà popolare che (tramite il voto) ha investito Berlusconi del diritto di governare...
Se Tizio e Caio pensano questo...è inutile discutere: sarebbe come voler spiegare a Dracula che non si deve mordere il collo alla gente per succhiarne il sangue.

Io ho una proposta: perché non lasciare che i berluschini vadano a sbattere con la capoccia contro il muro, invece che tentare di fermarli?
Oramai lo abbiamo capito tutti che, qualsiasi cosa si dica e qualsiasi documento si produca, loro diranno sempre che sono tutte falsità costruite ad arte per nuocere al povero papi.
Non è il sostegno a quel pezzo di merda che mi fa rivoltare lo stomaco, ma è la totale mancanza di obiettività e la completa distorsione della realtà da paret di questi sostenitori imboniti ed "incantati".
Dormite e fate sogni d'oro, signori. Il risveglio sarà più brutto del peggior incubo che abbiate mai fatto.
Ma mentre voi dormite, il vostro paese va in pezzi.

El Nino, bacio paterno sulla Fronte!
Luciano, bacio fraterno sulla bo... rba!

Se è maiscola la "Fronte" di El Nino, e lo è, dev'essere maiuscola anche la Bo...rba di Luciano. Par condicio!

Fatte le debite proporzioni, è come cercar di ragionare con quelli che negano l'esistenza della Shoah.

Luciano, pur con le debite proporzioni, io la Shoah la lascerei stare così, come i gulag o il massacro degli armeni. Diciamo che è come ragionare con quelli che negano che a Cuba vi sia una dittatura.

Luciano, Alessandra (che rabbiosa!), el nino, e altri, quello che mi stupisce e preoccupa, è la vostra assoluta certezza. Se rileggete i miei post, carichi di errori grammaticali, capirete che quello che mi assale è il dubbio. Dubitare, in un Italia dove l'informazione è o di proprietà di Berlusconi, o dei suoi avversari, credo sia una cosa buona.
Credo che l'analisi di el nino sia buona, soprattutto condividerei le ultime 15 righe se non fossero di nuovo pervase da quell'acre certezza che avete...
Per esempio, imparate da me ! Io non credo alle toghe rosse, ma sono sicuro che nella magistratura ci siano persone che la pensano come voi e siano animati da sentimenti simili ai vostri. Eh caro Luciano, tu te la sentiresti di essere un giudice in un processo in cui berlusconi sia imputato... e allo stesso tempo rimanere una bandiera della democrazia :) ?

Se io me la sentirei di fare il giudice in un processo contro Berlusconi?
Se lo fossi, mi atterrei scrupolosamente alle carte processuali (di QUEL processo in cui IO sono giudice) e basta.
Così come (se fossi giudice in un processo contro Umberto Eco che stimo e ammiro) mi atterrei solo alle carte processuali.

Mmmmhhhh Luciano sei un essere umano anche tu. Non dico che saresti parziale o fazioso, ma non posso credere che riusciresti ad essere così distaccato.

Non mi conosci.

Ecco qui ti sbagli... in ogni paese democratico si può ricusare le giuria, anzi meglio il giudice rimette il suo ruolo, se ci sono gravi motivi che possano comrometterne l'imparzialità ... ad esempio se sono imputato di omicidio (D-o non voglia) non sarei sereno se il giudice fosse il fratello della vittima ... ora, a parte l'odio che sprizza dai tuoi post, ricordo un breve dialogo che avemmo qualche mese fa, dove tu eri già convinto che berlusconi fosse un mafioso. Ora se quando parte un processo il giudice è già convinto della colpevolezza dell'imputato, c'è qualcosa che non va. quindi, anche se sulla carta la tua risposta è esatta, in realtà contiene quegli indizi che mi fanno dubitare che il trattamento riservato a berlusconi sia totalmente trasparente ... vabbè era una trappolina e ci sei cascato in pieno !

Giorgio: non fare il furbetto.
E' evidente che, se io fossi un magistrato, non avrei questo blog, non scriverei queste cose, non prenderei certe posizioni pubbliche.
Dico e scrivo queste cose anche perchè NON faccio il magistrato.

Allora, io sono tonto va bene...
Ma, perché è stato sospeso?
perché la legge doveva essere rivista;
Perché è stato ripreso?
perché la legge finalmente c'era
Cosa diceva questa legge?
Che il fatto non è più previsto dalla legge come reato...
Fantasioso, mirabolante e astuto, nonché, a mio modo di vedere un tantino discutibile...

Scusami Luciano, non mi pregio certo di conoscerti, e ribadisco che non sto dicendo che costruiresti prove contro Berlusconi e che nasconderesti invece sotto il tappeto quelle contro Eco. Semplicemente ritengo che un'imparzialità totale sia al di sopra delle possibilità umane. Tieni anche conto che molte situazioni sono sfumate, pensa solo alla valutazione dei testimoni: immagina, che so, Dell'Utri che ti dice "Signor Giudice, glielo giuro! Silvio è innocente! Era con me!" e immagina poi che so, Veltroni (è amico di Eco, se non sbaglio) che ti dice
"Signor Giudice, glielo giuro! Umberto è innocente! Era con me!". Immagina di avere davanti Umberto Eco che si difende con garbo e poi l'odiato Berlusconi che ti ride in faccia o ti accusa di essere una toga rossa.

Sento puzza di giudizio di dio in questi commenti, come a dire, la giustizia degli uomini, in quanto debolmente umana, è fallibile, ergo affidiamoci a quella divina. Giorgio, mi sa che da troppo tempo vivi in Arabia, torna tra noi. Qui è da tempo che non si giura sulla bibbia.

Esatto Luciano. Con le debite proporzioni, certo. Negare la realtà, negare l'evidenza dei fatti con documenti concreti ed inoppugnabili: questa è il credo degli imboniti, degli esaltati, dei rancorosi, dei guerrafondai, degli ipocriti, dei razzisti, degli incivili e dei poveri fessi.

Giorgio: ho tutto il diritto di essere incazzata nera in questa Italia di merda. Una merda nella quale sono costretta a navigare perché non posso fare altrimenti, per il momento. Sto attraversando un periodo infernale e non solo per problemi personali, ma anche e soprattutto professionali alimentati anche dalla crisi economica in atto. Non ce l'ho con te personalmente, ovvio. D'altra parte, però, non posso fare a meno di pensare, che essendo tu lontano dall'Italia, sia meno giustificato e/o giustificabile per degli atteggiamenti che assumi pensando che siano del tutto obiettivi, ma che non lo sono affatto.
Un conto sono le opinioni politiche e non, che meritano tutto il rispetto, un altro è la difesa di un soggetto assolutamente indegno da sia dal punto di vista politico che morale.
Tu Giorgio non mi sembri affatto una persona irragionevole ed insensata, per questo mi chiedo, con stupore, cos'è che ti spinge a difendere l'indifendibile anche di fronte all'evidenza di colpevolezza. E' un atteggiamento tuo naturale, o sei stato ipnotizzato anche tu dal "venditore di balle" per eccellenza?
E' facile parlare quando si ha la certezza di portare uno stipendio a casa ogni mese. Io sto facendo i salti mortali da più di un anno per trovare un lavoro e quando mi guardo attorno (quotidianamente) e vedo la realtà in cui soffoca questo paese non posso fare altro che incazzarmi.
Non se ne può più, Giorgio, ti rendi conto? Non se ne può più di una politica distruttiva, razzista, violenta, discriminate e mafiosa. Si, mafiosa. Perché soggetti alla berlusconi, che pensano di poter sempre e comunque fare il proprio porco comodo restando impuniti, hanno una mentalità mafiosa.
Come ho già detto, tu e altri potete pure continuare a dormire e sognare, tanto il vostro piccolo orticello per il momento è al sicuro. A voi importa solo di quello e che il resto del paese vada a farsi benedire.

Luciano,
hai mai pensato di organizzare un evento tipo le pizzate italians di severgnini per gli utenti del tuo blog? Non sarebbe male vedere l'effetto di qualche fiasco di vino sulle nostre innocue chiacchiere !

Io giudice imparziale, l'imputato Umberto Eco che si difende con garbo lo ascolto. Poi valuto le sue dichiarazioni.
Io giudice imparziale, l'imputato Silvio Berlusconi che mi ride in faccia lo incriminerei in base all'articolo 341-bis del Codice Penale: "Art. 341-bis. - (Oltraggio a pubblico ufficiale).
– Chiunque, in luogo pubblico o aperto al pubblico e in presenza di più persone, offende l’onore ed il prestigio di un pubblico ufficiale mentre compie un atto d’ufficio ed a causa o nell’esercizio delle sue funzioni è punito con la reclusione fino a tre anni".
Poi (dato termine alla sceneggiata) valuto le sue dichiarazioni.

Le "pizzate italians di severgnini" non ho la più pallida idea di cosa siano.

Luciano, ti prego lascia che ti stuzzichi un ultima volta... mi piace quando dici "se io fossi un magistrato, non avrei questo blog, non scriverei queste cose, non prenderei certe posizioni pubbliche". Ma forse la penseresti nello stesso modo e attenderesti berlusconi con il tuo bisturi nascosto ! ahahaha TOGA ROSSA !! scherzo, dai!Si può organizzare un pranzetto in periodo natalizio, o sarebbe troppo intrusivo?
Alessandra, la società per cui lavoro ha sede a Dubai... davvero ! solo per dirti che le 2/3 ultime righe mi hanno fatto un po' sorridere ...

Alessandra, ti posso chiedere in che zona di Italia abiti?

Luciano, beppe servergnini, un giornalista (e un maledetto interista) del corriere, da anni organizza pizzate in giro per il mondo dove raccoglie gli adepti del suo blog (che è incorporato nel sito del corriere).

Di Severgnini ho letto il libro (con alcuni suggerigenti utili per i burocrati) sull'italiano.
Di questi incontri con i bloggers non sapevo nulla.
Per Natale sarò a Trieste.

Offender, provincia di Napoli.
E ho detto tutto.

Sì Alessandra, in effetti hai detto tutto.

Giorgio, so benissimo che vivi e lavori a Dubai. Non state messi bene da quelle parti ultimamente, ma i petroldollari girano comunque. Di sicuro Dubai non avrà i problemi dell'Italia.
Proprio perché sei all'estero, per certe cose mi aspetterei maggiore obiettività, perché sono convinta che da lontano le cose si possono inquadrare anche meglio. O forse (e questo è il rovescio della medaglia per chi vive all'estero), la lontananza fa dimenticare molte cose e molte altre non le fa proprio vedere.

Sulla base della mia esperienza personale e della conoscenza diretta di persone che per trovare lavoro sono state costrette ad emigrare all'estero, posso sicuramente dire che chi ha avuto maggiore fortuna sente la nostalgia della famiglia, ma non tornerebbe indietro, chi invece fa ancora salti mortali, ma in fondo ha di che mangiare, torna quando può ed è comunque triste ed incazzato. Nessuna di queste persone, i fortunati e i meno fortunati, ha perso il senso civico andando via, anzi è molto più critica nei confronti del proprio paese. Nessuna di queste persone ha rinunciato a cuor leggero a combattere per i propri diritti in Italia.
Tutte queste persone soffrono nel vedere l'Italia affondare.

Ancora una cosa Giorgio: magari nella foga dello scrivere non mi sono espressa chiaramente, ma credimi, c'è poco da sorridere, anche se solo sugli ultimi 2 o 3 righi del mio post. Trovo che questo sia offensivo, almeno nei miei confronti.
Non voglio tediare nessuno con i miei problemi e non ho certo intenzione di parlarne pubblicamente, ma sorridere ad una persona che di problemi ne ha molti in questo momento mi sembra un atteggiamento a dir poco sprezzante.
Se proprio vuoi ridere, guardati una commedia o leggi qualcosa di realmente divertente.

A essere governati da Silvio Berlusconi c'è da vergognarsi come italiani 8e non è questione di essere di destra o di sinistra o di centro o di su o di giù o di qua o di là). Per dirne una: pochi giorni fa è andato in Bielorussia a sleccazzare pubblicamente un orrido figuro come Aleksandr Lukashenko, dittatore considerato tale da TUTTA l'Unione Europea.
Da cittadino italiano ed europeo, mi vergogno.

bè mi faceva ridere "tanto il vostro piccolo orticello per il momento è al sicuro" ... mica tanto !per il resto credimi io tengo il conto dei giorni che mancano all'atterraggio a Malpensa (-21) ...

Allora quando D'alema è andato a incontrare i vertici di Hezbollah ti sei messo il cilicio per un mese ? Purtroppo la politica è il regno dei più abominevoli compromessi...dai che berlusconi sia un figuro più o meno losco si può essere anche d'accordo ma non attacchiamoci a tutto perfavore ...

Da un lato c'è la cosiddetta real-politik (eticamente disgustosa ma che a volte può dar frutti importanti e utili): lo fa anche la polizia, che tratta con i più orridi banditi per liberare gli ostaggi tenuti prigionieri in una banca.
Da un altro lato vi è andare da Lukashenko tessere gli sfrenati elogi della sua "democrazia", della "libertà" nel suo paese, prostrandosi ai suoi piedi e rompendo l'isolamento politico e morale internazionale da cui è circondato. Il punto è che Berlusconi VORREBBE essere come Aleksandr Lukashenko o come Gheddafi o come Castro: un dittatore.

Io mi vergogno di avere dei concittadini ignoranti che non si informano prima di scrivere scemenze.
Buona parte dei paesi UE, quatta quatta, si fa i cazzi propri con Lukashenko senza mai dire chiaramente da che parte sta.

Dal World Factbook:

Belarus Exports - partners:
Russia 32.2%, Netherlands 16.9%, Ukraine 8.5%, Latvia 6.6%, Poland 5.5%, UK 4.4% (2008)

Belarus Imports - partners:
Russia 59.8%, Germany 7.1%, Ukraine 5.4% (2008)

L'Italia neanche compare come partner economico della Bielorussia.
Così la Merkel, Balkenende, Gordon Brown e prima Tony Blair, si fanno e si sono fatti gli affaracci loro senza badare troppo per il sottile alla pseudodemocrazia Bielorussa e a chi la conduce.

Noi italiani, veri democratici e veri liberali, invece, siamo così schizzinosi che prima di intraprendere qualsiasi rapporto socio-economico con un altro Paese dobbiamo sottoporlo al giudizio di un referendum popolare e all'approvazione del PD e dell IdV (e di Luciano Comida).

E poi prenderlo nel didietro da parte dei soliti Inglesi, Tedeschi, Olandesi e pure Polacchi.

Io mi vergogno di avere concittadini che parlano come parlate voi.

Lo ammetto: io sono schizzinoso.

Anch'io sono schizzinosa.
Però l'idea di gelare d'inverno o di stare a piedi (alla lettera), perchè ci chiudono i tubi del metano e del petrolio, non mi sorride.
Il modo di muoversi di Berlusconi (gaffes comprese) in politica estera è abominevole, però...Insomma, prima di buttarla dalla finestra la notte di Capodanno tra le cose di cui non so che farmene, ci penserei un attimo.
Darei la precedenza a molte altre "cose" più inutili, risibili e deplorevoli.

Alessandra mi dispiace che tu stia passando un periodo non facile.
Se ti consola, i tempi sono grami dappertutto.
"Se Cartagine piange, Roma non ride": si dice così?

1) Due giorni fa ho incontrato una mia amica. Ha 48 anni, due lauree, divorziata, un bambino di otto anni che sta con lei, il padre passa poco e nulla al mese, lei si arrabatta con precarissime supplenze in qualche scuola e col figlio tira avanti a dir poco malissimo.
2) Due giorni fa a Trieste una signora nella centralissima piazza della repubblica ha chiamato i vigili urbani perchè un ragazzo senegalese vendeva le sue cosette e "la disturbava", inseguimento, collutazione, arresto. magari questa signora va in chiesa e si ritiene una brava cristiana.
3) Gli ex-senatori protestano perchè rischiano di non viaggiare più gratis in treno.
E' accettabile un paese così?

Luciano, risposta: No.

Non sono accettabili neppure gli elogi di Berlusconi a Lukashenko, la leccata del "il suo popolo la ama" ecc. C'è modo e modo. Lo dico, giusto per non essere fraintesa.

Ilva: lo so.
Ti conosco. E poi basta leggere ciò che scrivi.

Rieccolo il sig. teppista\Cornacchione con le solite analisi raffinate del tipo "E poi prenderlo nel didietro da parte dei soliti Inglesi, Tedeschi, Olandesi e pure Polacchi" e qualche insulto come condimento. Quando leggo i suoi post mi chiedo quale titolo di studio possa avere. Poi arrivo alla conclusione che il suo unico titolo di studio possibile sia il battesimo.

Vi prego: evitate di ricominciare con batti e becchi, picche e ripicche, in e sulti. Per cui: discutiamo pure e anche in modo acceso ma tagliamola corta con le frecci e le atine.

Luciano, mi ricordo però che tu ami dire che non conta solo ciò che è stato detto, ma anche chi lo ha detto :-)

Sì e lo confermo. A proposito di cosa lo ricordi adesso?

Ilva, grazie. Si, i tempi sono grami per tutti, per questo sono incazzata. Non sono l'unica 40enne senza lavoro, questo è il dramma dell'Italia.
Vedere un PD che da man forte alle stronzate di questo governicchio schifoso e che non partecipa alle manifestazioni di piazza, dove ci sono anche i suoi elettori, mi fa diventare una belva.
Ma che speranze abbiamo noi precari, disoccupati, cassaintegrati di vedere un po' di luce alla fine del tunnel? Mi sembra di vivere in un incubo.

Ale, condivido in pieno la tua rabbiosa amarezza: è quella delle persone oneste che si vedono depredate dai mascalzoni, dai loro complici e dagli ignavi.

@luciano: lo ricordavo scherzosamente applicandolo alla tua imparzialità come giudice, una battuta, lascia perdere
@alessandra: di cosa ti occupavi prima di diventare disoccupata?

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