Ieri sera ho cominciato a leggere The dome di Stephen King, uscito un paio di giorni fa.
C'è poco da fare: per King ho un debole, lo seguo dalla fine degli anni Settanta, quando Sonzogno tradusse in Italia Carrie e Una splendida festa di morte (Shining).
Da allora me lo sono letto tutto, tra alti (It), altissimi (Stand by me), bassi (Cose preziose) e bassissimi (certe raccolte di racconti).
Certo, molte volte ha buttato giù storie dai brutti finali (la deludente conclusione di It rovina uno splendido romanzo e grida ancora vendetta), spesso si lascia prendere la mano dal truculento a tutti i costri. Ma, nel bene e nel male, King è una forza della natura, uno scrittore poderoso, uno di quelli che fanno far notte fonda per girar pagina dopo pagina perchè si vuol sapere cosa accadrà ai personaggi, uno che mette in scena il mondo dei nostri tempi e racconta come pochi i tumulti dell'adolescenza, gli abomini della provincia americana e le paure della vita.
Questo The dome supera le mille pagine e (dalle dichiarazioni di intenti di Stephen) sembra essere una storia epica, sulla scia di Stand-L'ombra dello scorpione e It.
Le prime venti pagine lette ieri sera sono ottime.
Tradotte bene da Tullio Dobner.
Wow. Anch'io ero una kingomane fino a Insomnia, dopodichè non l'ho retto più. Di recente ho fatto qualche capatina nei suoi libri ma devo dire che me ne sono ritratta scottata. Spero quindi che questo sia veramente un grande ritorno.
Ps: peraltro, Le comunico che siamo riusciti a mettere le mani sull'Opera Omnia, 660 pagine dedicate "logicamente a Dio" di un autore da noi venerato. Non posso narrar ciò che accade in quei fogli. Orrore.
Scritto da: yodosky | 21/10/2009 a 08:37
Ciao Luciano, tralasciando che concordo su quasi tutto quello che hai detto (a me Cose Preziose è piaciuto un sacco), volevo solo informarti che da ieri sera anch'io sono alle prese con The Dome e anche a me, dalle prime pagine lette, sembra molto promettente... ricordati che mi aspetto un commento da te quando lo avrai finito!
Scritto da: Armakuni | 21/10/2009 a 08:41
Yodoski: dove, dove, dove avete trovato l'opera omnia dell'Autore di cui non osiamo pronunciare il nome e il cognome? Lo Scrittore che io (e me ne vanto) vi feci conoscere? Introducendo nella vostra casa e nella vostra vita l'Opera di Colui che senza timor di smentita è il peggior Romanziere, Poeta e Saggista europeo e forse mondiale vivente?
Scritto da: luciano / idefix | 21/10/2009 a 10:45
King non lo leggo molto volentieri, non so, forse il genere, però mi ricordo da piccolo di aver letto il racconto "la nebbia" (mi pare nella raccolta "scheletri")e di averlo goduto davvero tanto!
Shining e Cujo li ho visti in TV e mi sono davvero piaciuti.
(Però quanto scrive! Come fa?)
Scritto da: Jubal | 21/10/2009 a 11:50
Scrive tanto perchè è (come dicevo prima) "una forza della natura".
Al di là delle loro qualità artistiche (assai differenti) appartiene alla schiera dei Dickens, Balzac, Edgar Wallace, Simenon, Edgar Rice Burroughs...
Scritto da: luciano / idefix | 21/10/2009 a 12:35
Anni fa lessi le notti di salem.
Per una settimana mi svegliavo per il minimo scricchiolio... grande atmosfera quel romanzo !
Scritto da: Giorgio Tedeschi | 21/10/2009 a 12:41
Perché trovi deludente il finale di It?
Scritto da: offender | 21/10/2009 a 12:50
Non ho mai letto King, se non Stand by me, dopo averlo visto al cinema (era un film troppo bello per esimermi anche dalla lettura del racconto).
Tutta la mia restante conoscenza di S.K. è puramente cinematografica, (mi sono molto piaciuti Shining e Il Miglio verde). Ma lessi pure un suo breve saggio sulla letteratura dell'orrore: Danse Macabre, pubblicato in Italia da Tea (se non ricordo male), che era piuttosto interessante.
Per il resto non mi ha mai partcolarmente attratto, forse per il troppo successo, per la eccessiva prolificità, per il timore di trovarmi di fronte a uno scrittore un po' troppo "seriale"; forse (quindi) anche per miei pregiudizi.
Mi piacerebbe sapere da te, volessi provare a leggerne uno, quale mi indicheresti come il più significativo.
Scritto da: carloesse | 21/10/2009 a 12:55
Offender: di It trovo splendide le parti sull'adolescenza (intreccio di amicizia solidale, amori sottotraccia, terrori, sfide, crescita, angosce, avventure) e il grande affresco dell'America utilizzando It (il male che si incarna nelle paure sociali e private di ognuno di noi...il sesso, il razzismo, la violenza, la solitudine, la malattia, la sopraffazione e così avanti).
Al termine di questa epica ambizione che intreccia minuzioso realismo e succhi fantastici, ci si trova di fronte alla baracconata da luna-park del vero volto di It (che invece di restare una sorta di ambigua e misteriosa metafora del male, si scopre essere un mega-ragnone gigante.
Carloesse: come horror a me piace molto PET SEMATARY (che King scrisse quando uno dei suoi figli stava malissimo), è un romanzo che trasuda l'angoscia e il terrore che Stephen viveva in quel periodo. IT è bellissimo (malgrado il deludente finale), però (a parte quell'epilogo non all'altezza delle premesse e dello svolgimento) è forse il miglior King di sempre.
Scritto da: luciano / idefix | 21/10/2009 a 13:16
L'opera ci è arrivata a casa tramite un nostro amico sloveno che l'ha raccattata alla biblioteca slovena. Purtroppo ho solo 60 giorni per gustarla, ma Le giuro che vale la pena. Robe inenarrabili.
Per quanto riguarda It, già una volta si discusse di ciò... il finale, intendo. Ricordo che il realtà il megaragnone è il modo in cui la mente dei ragazzi riesce a vedere It, che in realtà è composto dalla non materia (i buchi neri, la luce viva) e con la Tartaruga che ha vomitato l'universo. Siccome è uno dei libri che ho letto e riletto fino a distruggerlo (e non l'edizione economica...) mi infiammo un po' nel sentirlo denigrare.. chiedo venia...
Scritto da: yodosky | 21/10/2009 a 13:32
Off Topic
I commenti sul post "Tremonti dixit: contrordine" sono GIUSTAMENTE bloccati.
Così scrive Luciano:
" La discussione è degenerata il 20 ottobre: tra le 13.19 e le 14.29. Chi lo vuole può rileggere i commenti e controllare "
Do atto a Luciano di essere stato obiettivo.
Sia così chiaro a tutti chi ha innescato gli insulti.
P.S.: Io, per principio, non porgo mai, cristianamente, l'altra guancia.
Scritto da: Teppista | 21/10/2009 a 13:37
Tornando al peggior scrittore vivente, Tic lo ha definito (secondo me con un tocco di genio) "l'Ed Wood della letteratura".
Scritto da: yodosky | 21/10/2009 a 13:41
Teppista: qua la mano.
Non sottoscrivo il tuo PS (che appartiene alla tua sfera privata ed è dunque, legittimamente,una questione tua). Ma per il resto, condivido in pieno ciò che hai scritto:
"Sia così chiaro a tutti chi ha innescato gli insulti"
Scritto da: luciano / idefix | 21/10/2009 a 13:53
Altra faccenda: il libro di Colui. Yoodoski: devi prestarmelo.
Scritto da: luciano / idefix | 21/10/2009 a 13:53
Ehehhe... invidia, ah??? E' comunque reperibile alla biblioteca slovena di Trieste...
Per quanto riguarda gli insulti, sono estremamente offesa dal fatto che Teppy non abbia mandato a cagare anche me. Mi sento discriminata.
Scritto da: yodosky | 21/10/2009 a 14:44
Yodosky,
non è la prima volta che riconosco la tua capacità di discussione a prescindere dall'argomento e dalla condivisibilità dei pareri. Se ti fa piacere potrei anche elencare, esplicitamente, chi non manderei a cagare e comprenderti in questo elenco che sarà sicuramente più lungo del precedente.
Su altri blog di sinistra non ci vado perchè la situazione è frequentemente ribaltata.
Scritto da: Teppista | 21/10/2009 a 15:09
ho seguito il tuo consiglio e ho letto duma key che mi è piaciuto ma non credo che sia il suo miglior libro. ricordo che molti anni fa apprezzai molto di più misery (che per molto tempo fu il miglior libro di quel genere che lessi e forse lo è ancora)...
so di persone che si leggono s. king e poi per riprendersi si devono leggere romanzi rosa...
Scritto da: Giordano | 21/10/2009 a 16:29
Amo molto i gialli e i cosiddetti thrilling, ma King (che è più genere horror-fantasy) mi fa un effetto bruttissimo. Ho letto Shining, Misery e Cujo. Soprattutto quest'ultimo mi ha tenuta sveglia una notte intera per la paura.
Dopo queste tre esperienze ho mollato. Non ce la faccio a leggerlo ancora.
Scritto da: Alessandra | 21/10/2009 a 16:53
Anche per DUMA KEY vale un difetto frequente in King: la debolezza dei finali. Pure quel romanzo è ottimo, personaggi credibili, trama affascinante, ambientazione originale, squarci visionari ben fusi al realismo, tensione che monta inesorabile, mistero che sale pagina dopo pagina in maniera convincente. Ma poi tutto ciò non porta a una soluzione all'altezza delle attese.
E con "soluzione" non intendo tanto lo "svelamento" di cosa sta dietro l'enigma (come nei gialli), quanto come l'autore scioglie (e riannoda) tutti i fili della propria tela narrativa.
Scritto da: luciano / idefix | 21/10/2009 a 17:32
Devo dire che quando ho finito Duma Key (è quello dell'aspirante giornalista che deve risolvere il mistero del tizio sulla spiaggia, vero?) quando l'ho finito volevo tirarlo fuori dalla finestra. Uno non può presentare un caso come irrisolvibile e poi non risolverlo. Che cavolo mi significa???
Scritto da: yodosky | 21/10/2009 a 17:40
Infatti.
Scritto da: luciano / idefix | 21/10/2009 a 17:46
Nessuno ha citato Lisey's Story...
Scritto da: offender | 21/10/2009 a 18:32
E' un libro che ha diviso molto. Ricordo che il gruppo dei Wu Ming ne era pazzamente entusiasta e considerava un mentecatto chi lo criticava.
Io dico sinceramente che "La storia di Lisey" ho faticato tremendamente a leggerlo: uno stile che mi pareva faticoso e pretenzioso, arzigogolato, che si arrampicava su intellettualismi tutti cerebrali. Però io l'ho letto solo in traduzione e (dato che una delle chiavi del romanzo è proprio il linguaggio "inventato" e gergale costruito tra Lisey e il marito defunto) ho perso molto, tantissimo, forse troppo. Esempio: io amo perdutamente HORCYNUS ORCA di Stefano D'Arrigo (scritto in uno stupefacente e ricchissimo misto di italiano, siciliano, arcaismi, neologismi). Se io fossi inglese, mi piacerebbe?
Scritto da: luciano / idefix | 21/10/2009 a 19:21
@ YODOSKY & Luciano
stimatissimi amici,
ma chi diavolo è l'autore di cui condividete sospiri e turbamenti nell'introvabile opera omnia, che galeotto fu il libro e chi lo scrisse...?
Oppure è una cosa solo a due?
;-)
Scritto da: EL_NINO | 23/10/2009 a 07:16
***ATTENZIONE***
MOZIONE D'ORDINE : IERI ERA IL COMPLEANNO (50 ANNI) DEL NOSTRO BENEAMATO CAGNOLINO IDEFIX!!!!
AUGURI CAGNACCIO! E AUGURI ANCHE AL DRUIDO BARBORROICO, AL NANO FORZUTO ED AL MIO SOSIA BIONDOPELUTO!
VERIFICATE: E' VERO, LE CREATURE DI GOSCINNY E UDERZO COMPIONO IL MEZZO SECOLO.
E VOI SIETE DEI FANGACCI CHE NON VE LO SIETE RICORDATI...
; D
Scritto da: EL_NINO | 23/10/2009 a 07:18
Accidenti! E' vero. Faccio un post su Asterix (e Idefix...) la prossima settimana.
Scritto da: luciano / idefix | 24/10/2009 a 13:35