Ma è mai possibile che da quindici anni l'Italia intera e tutti noi, suoi abitanti, dobbiamo essere ostaggio dei cazzi privati, giudiziari ed economici di Silvio Berlusconi?
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Nel caso questo non bastasse il premier ha promesso di deliziarci ulteriormente usando televisioni e radio per ragguagliarci sulle sue vicende giudiziarie...
Scritto da: amatamari | 09/10/2009 a 08:44
Che bello: non aspettavo altro che lo squillo del mio telefonino con gli sms di Ghedini.
Scritto da: luciano / idefix | 09/10/2009 a 09:04
Sì è possibile, anche perché in 15 anni non è stato possibile costruire un'alternativa anche solo minimamente credibile. Abbiamo la peggior destra e purtroppo anche la peggior sinistra (?) d'Europa
Scritto da: Eeka | 09/10/2009 a 09:06
Eeka, la tua valutazione si potrebbe assumere con la frase "abbiamo la peggiore classe politica d'Europa". Sono totalmente d'accordo, anche se spesso quando lo dico vengo tacciato di qualunquismo.
Luciano: cosa intendi per "ostaggi"?
Scritto da: offender | 09/10/2009 a 10:20
RI-assumere
Scritto da: offender | 09/10/2009 a 10:24
L'ostaggio è una persona che qualcuno prende in proprio potere per usarla al fine di garantire la propria incolumità o per ottenere la soddisfazione delle proprie richieste.
Scritto da: luciano / idefix | 09/10/2009 a 10:27
In questo caso, io non mi sento ostaggio di Berlusconi.
Scritto da: offender | 09/10/2009 a 10:30
Offender: nel testo del mio post c'era un elemento di paradosso e di provocazione. E' evidente che (dal punto di vista filologico o giudiziario del termine "ostaggio") nè tu nè io nè gli italiani nè l'Italia nè nessun altro è "ostaggio" di Silvio Berlusconi.
Scritto da: luciano / idefix | 09/10/2009 a 10:46
Esatto. Abbiamo la peggior classe politica d'Europa. Probabilemnte perché siamo anche la peggior società civile (?) d'Europa
Scritto da: Eeka | 09/10/2009 a 10:46
evidentemente è possibile.
io, a volte, provo a mettermi nei panni di berlusconi e di chi lo appoggia.
credo che quello che ha fatto lui lo avrebbero fatto tantissimi altri in italia, solo che ne avessero avuto la possibilità.
hai una società indebitata oltre i limiti consentiti dal codice civile, hai parecchi guai con la giustizia, c'è un colossale vuoto lasciato dalla disgregazione della dc.
entri in politica e vedi cosa succede, tanto piuttosto che così è meglio piuttosto. poi sei abile e ti porti dietro tutti i tuoi amici e dipendenti, che difficilmente ti tradiranno, perchè hai dato loro soldi e potere.
capisco anche che molta gente abbia potuto vedere in berlusconi la novità dopo la dc, craxi e tutte le ruberie venute fuori da mani pulite. anche perchè i comunisti!!!!
ma occhetto era comunista?
poi, passano gli anni, si fa le leggi per depenalizzare i reati di cui è accusato o per poterli far prescrivere. dove non si può, il lodo, costituzionale o no chi se ne frega.
previti viene condannato, e chi se ne frega.
mangano? un eroe.
bondi, cicchitto, gasparri? fedeli servitori dello stato.
taormina prima, poi ghedini, pecorella, gallo?
chi, se non loro possono fare le leggi più adatte, visto che come legali del capo sanno bene dove debbono andare a parare?
putin? un vero amico
tatatatata alla giornalista russa, ma si cherza.
la noemi e la d'addario? non sono mica un santo! ma un porco si.
boffo? un frocio
tarantini? e chi lo conosce.
la stampa estera? comunisti
ma il consenso c'è ancora e qui non riesco proprio a capirci niente.
sarà una sindrome di stoccolma.
i problemi della gente:
pensioni e salari, ammortizzatori sociali, posti di lavoro a rischio, sostegno al reddito, costi della politica, meno rotonde o ponti e qualche servizio sociale in più.
portano voti? no. affanc...
basta raccontare che tutto il possibile lo si sta facendo. ci sono minzolini, belpietro, mimun, feltri, fede ecc...
perfino ferrara (il giornalista intelligente) si smarca un po', ma chi lo legge?
e il consenso c'è ancora!!
e io continuo a non capire, perchè non basta che dall'altra parte ci sia poco, e che d'alema (il politico intelligente che non ne ha mai beccato una) continui a imperversare.
sarà una sindrome di stoccolma.
perchè proprio io posso capire berlusconi, dell'utri, ghedini, tremonti e via di seguito.
ma non riesco più a capire tutti quelli che li votano.
Scritto da: marcob | 09/10/2009 a 10:51
Luciano avevo colto che fosse una provocazione e che fosse evidente che non siamo veramente ostaggi di Berlusconi, per questo ti chiedevo cosa intendessi.
Scritto da: offender | 09/10/2009 a 10:51
Piacerebbe che non fosse così: ma è così. E ho l'impressione che molta alternativa a Berlusconi lo sia solo di facciata. Ha fatto comodo a molti una politica la cui identità è solo l'anti -berlusconi: D'Alema, Rutelli, Bersani, Veltroni, Amato, Dini. D'altronde ci si è ridotti a tifare per quel tycoon di destra che è Murdoch, solo perché non è il Berlu!
Scritto da: Guido Affini | 09/10/2009 a 10:57
"ho l'impressione che molta alternativa a Berlusconi lo sia solo di facciata"
Maddai! Sul serio? :-)))
Scritto da: offender | 09/10/2009 a 11:15
Molto lucido il commento di marcob.
Offender: cosa intendevo? Il fatto che, da 15 anni, noi italiani siamo invischiati/intrappolati a doverci occupare delle questioni private (affaristiche, economiche, giudiziarie, penali, mentali, psicopatologiche) di questo tizio. E che lintera vita pubblica e istituzionale di un intero paese è stata violentata e macellata a causa dei cazzi privati di Silvio Berlusconi.
Come milioni e milioni di persone siano finite in un cul de sac (traduco per il leghisti: vicolo cieco) simile è davvero una cosa che non sta nè in cielo nè in terra.
Scritto da: luciano / idefix | 09/10/2009 a 11:27
Non so Luciano, io non mi occupo delle sue vicende, ne sono informato come sono informato in generale delle vicende del nostro Paese, ma francamente non mi sento in alcun modo invischiato, né intrappolato, né in un vicolo cieco.
Scritto da: offender | 09/10/2009 a 11:36
Pur facendomi ribrezzo Berlusconi e ciò che lui rappresenta, ci tengo a precisare che non tifo e non tiferò mai Murdoch (e tantomeno Montezemolo)
Scritto da: Eeka | 09/10/2009 a 11:39
Ottima analisi quella di Marco. Io mi sento esattamente come si sente lui.
Credo proprio che ci sia una sorta di sindrome di Stoccolma (scusa Marco se ti rubo l'espressione, ma è azzeccatissima).
Non saremo ostaggi da un punto di vista filologico o giudiziario, ma lo siamo di fatto. Legittimo e giusto che molti non si sentano così, ma io credo che anche il resto della cosiddetta classe politica opposta a berlusconi sia ostaggio, non tanto di lui, ma dei suoi infimi, rozzi metodi "salvaculo" e "arraffatutto".
Forse sarebbe più corretto dire che silvio-papi ha preso in ostaggio quelli che lo sostengono, gli elettori e tutto il suo entourage, ed ha intrappolato nel suo sistema anche gli oppositori, chiudendo le vie di fuga. In questo senso, forse, l'Italia intera può essere vista come ostaggio.
Sia ben chiaro, io non salvo la classe politica degli anni della DC e di Craxi, perché quelli hanno dato una grossa mano all'imprenditore berlusconi e atutti quelli come lui. I corrotti ed i corruttori ci sono sempre stati, anche prima di silvio-papi, ma i problemi del paese, in passato, erano sempre e comunque al centro del dibattito politico , nonostante tutto. Oggi, col "metodo silvio", tutta la politica è diventata una barzelletta, uno show comico.
Scritto da: Alessandra | 09/10/2009 a 12:46
Offender, che tu ti senta personalmente invischiato o intrappolato nel cul de sac o no non dipende solo dalla tua attenzione o meno alle sue vicende private. Gran parte della maggioranza degli italiani che dice di sostenerlo (o si dice che lo faccia) evidentemente pure non si sente ostaggio, non rendendosi conto che per questo pover uomo privato e pubblico coincidono, proprio per non aver mai voluto risolvere il suo conflitto di interessi, ignorando pure il buon senso. Anche chi lo vota evidentemente se ne frega delle sue escort (ma se poi diventano deputate o perfino ministri?), di Previti e del Giudice Metta, di Mills, di Dell'Utri e i suoi rapporti con la mafia, di eroi-stallieri mafiosi, ecc. ecc., Ma si può ignoraretutta la sarabanda mediatica che ci gira intorno, rendendo il clima in cui viviamo puzzolente, mefitico, irrespirabile?
Io credo che tutti (TUTTI)siamo ostaggi di un clima avvelenato da giornali berlusconisti e antiberlusconisti, da un parlamento che mette in primo piano le vicende giudiziarie del premier riservando alle sue possibili soluzioni canali di urgenza, decreti straordinari, modifiche (anti)costituzionali ecc. ecc. togliendo tempo, spazio (e risorse) ai ben più gravi problemi del paese e dei cittadini.
E' questo clima che ci rende di fatto tutti ostaggi, sia che siamo di destra che di sinistra, sia che ne siamo consapevoli o inconsapevoli.
E questo strazio, che tende ad aggravarsi sempre di più, tirando in ballo anche i più alti gradi dello Stato (Presidente della Repubblica, Consulta, CSM, Presidenti del Parlamento) mi pare possa ormai finire solo quando questo paranoico si sarà tolto di mezzo.
Scritto da: carloesse | 09/10/2009 a 12:51
Ad Eeka vorrei dire che neanche io mi sento in linea generale di tifare Murdoch. Ma se Berlusconi lo penalizza tentando di strozzare l'unico possibile concorrente alle sue TV, beh, io mi sento portato a difendere gli interessi di Sky, pur non amandolo. Ne va della libertà del mercato e della nostra libertà di teleutenti, in attesa che si faccia vivo qualche broadcaster più simpatico per cui tifare realmente, ma che per ora non c'è.
Scritto da: carloesse | 09/10/2009 a 13:00
Confesso: se in questo momento mi dicessero "con Fini presidente del Consiglio ci tiriamo fuori dalle pelotas Berlusconi & C con tanto di Bossi & Lega" non avrei ombra di dubbio.
Scritto da: luciano / idefix | 09/10/2009 a 13:46
@Carloesse: in questo senso sì, anche io sono in un certo qual modo "dalla parte" di sky, ma solo perché vedo minacciato il pluralismo, non certo perchè apprezzo i modi e i metodi di Murdoch.
PS: i liberisti de noantri che tantano cianciano di libero mercato contro lo statalismo della sinistra dovrebbero ragionare (sempre che ne siano capaci) sul concetto che Berlusconi ha di libera concorrenza, che mi risulta essere uno dei fondamenti del libero mercato. Sky può minacciare il monopolio delle mie televisioni? Si aumenta l'IVA a Sky così aumenta i prezzi e perde spettatori.
Scritto da: Eeka | 09/10/2009 a 14:05
Chiarisco meglio il mio commento delle 13.46.
Non sono certo diventato un finiano.
Nè sto cominciando ad avere simpatie per la destra. Semplicemente, penso che la discriminante dstra/sinistra NON sia l'unica. Ne esistono altre (a volte più importanti). Per spiegarmi ricorro a un esempio molto semplice. Durante la Seconda guerra mondiale, il generale Charles De Gaulle combatteva con gli anglo-americani e i francesi a lui vicini erano anti-nazisti e anti-fascisti. Eppure De Gaulle era (e rimase anche dopo il 1945) un uomo di destra, come il leader inglese Winston Churchill. Ma in quel momento, la causa principale era combattere CONTRO la destra nazi-fascista, anche al fianco dei comunisti sovietici.
Torno all'Italia di questi decenni: Paolo Borsellino era un uomo di destra (vicino all'MSI) ma averne di uomini così! Anche Giorgio Ambrosoli (fatto assassinare da Sindona) era un uomo di destra, ma fu un leale e coraggioso servitore dello Stato repubblicano.
Insomma, ci sono momenti in cui essere di destra o di sinistra può passare momentaneamente) in secondo piano: perchè l'emergenza è un'altra. La guerra contro i nazi-fascisti, la lotta alla mafia o al terrorismo o al crimine organizzato dell'alta finanza corrotta, l'affermazione dei diritti civili, la difesa della laicità dello Stato, la difesa della legalità, il rifiuto del berlusconismo.
Qualcuno pensa che Travaglio sia un uomo di sinistra?
Scritto da: luciano / idefix | 09/10/2009 a 14:20
Certo Eeka, se leggi bene diciamo esattamente la stessa cosa.
Rimane buffo che per lo psicopatico paladino nostrano del liberismo, del libero capitalismo di mercato e delle libertà tutte, la linea d'azione privilegiata sia l'esercizio del protezionismo (dei suoi beni), del monopolio televisivo e l'ostacolamento di tutta la concorrenza, financo a giungere alla corruzione di giudici e testimoni.
Scritto da: carloesse | 09/10/2009 a 14:24
Oh beh, Luciano, se è per questo sono sicuro che il berlù crede che Travaglio sia proprio di sinistra, anzi, un bieco bolscevico (o almeno questo dice).
vabbè che per lui le categorie politiche sono mooooolto personali; non solo non sa nemmeno cosa sia la fede che dice di propugnare , il liberismo (vedi sopra), ma ha una idea della democrazia decisamente molto vaga e tutti quelli che non lo seguono sono rossi eversivi al soldo del bolscevismo e se magnano pure i pargoletti.
Praticamente le categorie politiche di un dodicenne non particolarmente brillante.
Scritto da: carloesse | 09/10/2009 a 17:14
In riferimento al commento di carloesse delle 12,51 necessito di un chiarimento.
"Pover uomo" è diventato sinonimo di figlio di buona donna?
In quel caso, aggiorno il mio vocabolario.
Scritto da: Ilva | 09/10/2009 a 18:08
No: pover uomo nel senso di uomo povero (di idee, di reale spessore, di materia grigia, di onestà, certo non di danè - ma a questo io non bado). Uomo piccino insomma: di statura (fisica e morale). Povero pertanto nel senso di "da compatire", come un qualsiasi mentecatto.
Scritto da: carloesse | 09/10/2009 a 18:23
Sì. O.K. Ma figlio di buona donna pure :-)
Scritto da: Ilva | 09/10/2009 a 20:40
Ah, mi hai fatto venire in mente questa filastrocca che girava in rete un po' di tempo fa:
Se quella notte per divin consiglio
la buona donna che concepiva Silvio
avesse dato a un uomo di Milano
invece che la figa il deretano
l'avrebbe preso in culo quella sera
la buona donna solo, non l'Italia intera
;-)
Scritto da: marino | 09/10/2009 a 21:33
Gli Italiani, la grande massa, sono degli immaturi e anche tanto ignoranti.
Vogliono il Leader "figlo", "l'uomo che non deve chiedere ai" in cui rispecchiarsi, invece di cercare la persona preparata in economia, riflessiva, lungimirante (o visionaria) e con i piedi ben piantati per terra.
Certo, un apersona così non avrebbe mai tolto l'ICI...
Scritto da: P@ola | 10/10/2009 a 10:30