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06/10/2009

Commenti

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Lalla cara,

Mi candido senz'altro con la tua lista, mentre sommessamente ti chiedo il posto di ministro per la semplificazione: altri ambirà alla scrivania che fu di Quintino Sella o di Luigi Einaudi, io mi accontento di quella che fu di Roberto Calderoli.
I requisiti che con la tua discesa in campo hai indicato credo di averli tutti, al più quella storia di allungare le mani sulle belle signore, non so, non saprei proprio... ma comunque è roba del passato, più attinente alla memoria che alle prospettive.
Il bello è che ne ridiamo divertiti, ma credo che ciascuno di noi sappia anche bene che, purtroppo, una lista Lalla, composta di persone normali, di media intelligenza e cultura, di media voglia di fare, di media onestà, sarebbe senz'altro preferibile al carvanserraglio di buffoni incapaci che quotidianamente ci vengono presentati come soloni da tutte le reti televisive, in un'orgia oscena di autoreferenzialtà, ai danni di tutti noi.
Comunque: viva la rebubblica, viva l'Italia, viva (soprattutto) Lalla nostra!

Al Ministero della Semplificazione Burocratica, mi candido io.
Voglio due anni di tempo, un gruppo ristretto di collaboratori motivati e scelti da me, potere di accompagnare alla porta (anche a calci) i dirigenti pubblici recalcitranti che mettono i bastoni tra le ruote, una trasmissione televisiva settimanale in prima serata per raccontare ai citadini cosa significa per davvero "semplificazione burocratica" e per raccogliere denunce sugli orrori/demenze del linguaggio pubblico/amministrativo. Dopo due anni, una commissione indipendente (composta da cittadini estratti a sorte) valuta il nostro operato.
Se il giudizio è positivo, andiamo avanti. Se è negativo, vengo cacciato.

Andreotti diceva che ci sono due tipi di pazzi: quelli che credono di essere Napoleone e quelli che credono di poter sanare il bilancio delle Ferrovie dello Stato. Temo che mettersi in testa di semplificare la burocrazia italiana, benché attiri pure il sottoscritto, sia altrettanto folle. Ma spesso è dalla follia che nascono le più grandi imprese.

Pensa che io vorrei porre fine alla violenza negli stadi! E ho anche un piano.

Pensi che potremmo governare peggio di Pecoraro e di Scanio?

No. Ma non penso che io e te potremmo essere nello stesso governo, ci scanneremmo tutti i giorni :-)

Non ne sarei sicuro.
E poi, basta litigare e scazzottarsi a porte chiuse. Poi (una volta decisa la linea) presentarsi in pubblico sorridenti e compatti.
(Se no, ci si dimette e si va via dal governo. Quei ministri litigiosi del governo Prodi li avrei torturati facendoli ascoltare 24 ore su 24 i discorsi dell'avvocato Ghedini)

Sicuramente su molti temi (stato laico, diritti civili, PACS/DICO...) ci troveremmo in accordo. Ma ti assicuro che su lavoro, economia, politica fiscale sarebbe impossibile trovare una linea comune :-)

d'accordo! :-)

Lalla,
non ci conosciamo ma la sua idea per un partito la trovo entusiasmante.
Penso di poter aspirare al ministero delle pari opportunità in quanto non sono mai stata soubrette, velina, letterina, scemina, non ho mai posato nuda per calendari, so assestare bene colpi nelle parti alte e basse di chi fa anche solo un minimo cenno a palpare i sederi delle signore di ogni età o il mio, ho un serio programma di educazione civica e domestica per uomini da condividere eventualmente col ministero della funzione pubblica e quello dell'istruzione. In più ho tutta una serie di proposte e disegni di legge già pronti che potrei sottoporre alla sua attenzione.
Soprattutto, sono alta 160 cm senza tacchi.

Miiiii il "programma di educazione civica"

Offender :-)
so che può fare impressione detto così, e non sono scesa in dettagli! Se volessi descrivere il programma per intero, altro che "miiiiiii" !

Io io voglio fare la minestra della cultura.
So alta assai e colle pianelle.
Vale?

Alessandra, me lo immagino. Trovo sempre inquietanti governi e politici che si danno missioni "educative".

Inoltre, ritengo che l'avere o meno posato nuda non possa essere considerato un merito o un demerito ai fini dell'attività politica :-)

ah
ma io una volta ho postato nuda!
:)))

Grande zaub! Io forse in boxer :-)

Offender, sono sicura che hai colto perfettamente il mio allineamento al tono ironico (ma anche molto serio) di Lalla e della sua descrizione di personaggi non graditi.
Quanto a meriti o demeriti nell'aver posato nuda, purtroppo (e qui parlo senza alcuna ironia) in questa mignottocrazia italiana vale come metro di giudizio anche e soprattutto in ambiente cosiddetto "politico". Più che meriti o demeriti, io parlerei di discriminanti di una cultura maschilista e becera tipicamente italiota.
Ti piaccia o meno, una "educazione civica" per uomini ci vorrebbe eccome in questa povera Italia. E anche una per certe donne.

ma avevi le pianelle?

alessandra, io sono contrario ai propositi educativi in generale e non nello specifico, ma mi rendo conto di essere un caso disperato :-)

Una volta mi piacerebbe parlarne a fondo con te, su questa questione dell'educazione. In sintesi ti anticipo un paio di cose: se per "educare" intendi inculcare a forza, in modo autoritario, una visione del mondo angusta e rigidamente gerarchica, beh...quest'educazione mi ripugna.
Se invece per "educazione" intendiamo accompagnare qualcuno (non necessariamente solo un bambino) in un processo di apprendimento e di crescita, per aiutarlo a diventare più libero, più consapevole, con maggiori strumenti per muoversi in modo critico nel mondo...beh, allora sono disposto a fare il possibile per "educare" (e per essere educato. Perchè credo nell'educazione permanente).

Ciao Luciano, anche io ne parlerei volentieri con te. E' una questione complessa, in ogni caso non credo nello stato educatore, tanto meno di persone adulte. Il tuo discorso in linea teorica non fa un grinza, nella pratica i confini sono a volte labili.

La seconda che hai detto, Luciano.
Non ho mai amato o sostenuto alcun metodo "inducativo" o coercitivo.
Il termine "educazione" deriva dal latino "e-ducere", letteralmente condurre fuori, quindi portare alla luce, liberare. L'esatto contrario di "inducare".
Con i giusti mezzi, cioè il processo di apprendimento di cui parli tu, graduale se vuoi, ma consapevole, si può arrivare anche alle menti più ottuse, salvo casi veramente disperati, ma non mi riferisco ad Offender :-)

offender no, manco le pianelle. Faceva caldo, e se mettevo le pianelle poi me puzzavano i piè:)

L'etimologia della parola la conoscono tutti, Alessandra, ma la pratica come dicevo è un'altra cosa :-) Inoltre, l'interpretazione di tale etimologia è controversa: "condurre fuori" può significare anche condurre l'"educando" fuori da quelli che riteniamo suoi difetti.

zaub, tutto si può dire di te, salvo che non sei attenta ai dettagli :-)

Offender, interpreta come ti pare. Non sono venuta a dare lezioni di linguistica o di latino a nessuno.
Gli uomini dovrebbero essere educati a rispettare le donne, nel senso che ho esposto prima.

Ma ho messo un sacco di faccine :-) Il mio tono era leggero, non prendiamoci troppo sul serio :-)

Cara Alessandra,
hai capito perfettamente il mio stato d'animo. Ti accetto quindi molto volentieri, insieme a Walter e a Luciano, nel mio partito.
lalla

Ancora non si sa quanto costa la tessera.

Speriamo inoltre che i deputati del Ppl siano sempre presenti in aula :-)

Lalla, sono onorata e ti ringrazio.
Tra donne ci si capisce meglio, vero? ;-)

"...ho un serio programma di educazione civica e domestica per uomini da condividere eventualmente col ministero della funzione pubblica e quello dell'istruzione."

Alessandra, scritto così devo dire che il tuo programma in effetti non fa una buona impressione. E' quel "domestica per uomini" che, pur facendo capire bene cosa intendi e si può anche condividere, devia il discorso molto serio sulla "Educazione civica" e mette giustamente in dubbio l'utilità, anzi, la necessità di inculcare nelle testoline degli italiani un'educazione della quale non si capisce bene il senso.
Dubito cioè che si sia d'accordo sul suo significato?
Io la intendo nel suo vero significato, quello didattico, cioè nel modo con il quale viene, o meglio veniva una volta, insegnata nelle scuole.
Cioè a dire: una sufficiente conoscenza delle leggi fondamentali che regolano la vita del cittadino nelle sue più diverse espressioni e situazioni; a cominciare dalla Costituzione.
Se la intende/iamo così sarebbe auspicabile che il "Ministro Alessandra" reintroduca l'Educazione civica come materia fondamentale nelle scuole di ogni ordine e grado.

Alessandra, hai perfettamente ragione.

Per Luciano:non ci avevo pensato al costo della tessera. Hai fatto bene a sollevare il problema.

Irnerio, sono daccordo con te sull'educazione civica in genere, ma mi sa che per quella ti devi rivolgere a Zau che si è proposta come ministra della cultura. Se poi Lalla volesse per me il ministero dell'istruzione e delle ricerca scientifica, allora la reintroduzione dell'educazione civica sarebbe in testa alla mia lista di riforme da votare ed applicare seduta stante. Ai miei tempi, che non sono poi così lontani visto che ho 40 anni, l'educazione civica si studiava sia alle elementari che alle medie e tra l'altro a me piaceva moltissimo come materia.
Diverso è il discorso che facevo circa l'educazione "civica e domestica" per uomini.
Io mi auguro di cuore che abbiate tutti capito il senso ironico che ho dato alla mia espressione, perché da quanto vedo ho toccato un nervo scoperto. Ahi, voi maschietti! Vedi Irnerio? Lalla ha colto subito le mie parole, infatti le ho detto che tra donne ci si comprende meglio.
Ironia a parte, la questione dell'educazione degli uomini al rispetto delle donne è affare serio, molto, molto serio. Su questo non scherzo affatto. E penso anche che qualche lezione dovrebbero seguirla pure certe donne convinte che usare il proprio corpo per fare carriera e mantenerla sia assolutamente normale. O quelle donne in erba che non hanno altre aspirazioni se non quella di fare la velina, di apparire in tv, di spogliarsi quanto più possibile.
Vedi Irnerio, io sono convinta che il "maschio italiota" per eccellenza sia molto stupido e che certe "femmine italiote" contribuiscano molto a quella stupidità.

Zaub, mi era sfuggita la tua confessione!
Hai posato nudaaaa?
Spero che ti riferisci a quella foto che ti ritrae a culetto in aria nel cuscinone di velluto e merletti che hai fatto nel 1970 o giù di li. E che tieni nascosta in quel cassetto del secretaire...

Non fare lo stesso con il tuo Zauberpargolo, risparmia queste tue perversioni almeno a lui, ti prego.

Beh, a questo punto devo confessare:
ebbene sì, pure io ho posato tutto, tutto nudo nel cuscinone.

Ahimé che vergogna!

Ma valgono pure quelle foto lì? Huuuu!!! E allora mia sa che la ministra non la posso fare...

In realtà la furbacchiona Zaubbe ha scritto "postato nuda", il che ci mette tutti spietatamente di fronte alle nostre manie incoffessabili per farci divorare dai rimorsi.

Ahi Zaubberaccia perfida!!!

Chi? Chi infatti tra noi può dichiarare senza tema di smentita di aver resistito al peccaminoso piacere di postare nudo almeno una volta alla settimana nelle notti torride di agosto? CHI MMAI?

Cara Alessandra, altro che le innocenti foto di noi sdraiati sul cuscinone vestiti come mamma ci fece (e come i famosi piedini del poetico Valentino) di lì a pochi mesi prima!

Miiii, lascio la Zaubba che posta nuda senza pianelle, torno e trovo il culo peloso di Irnerio? Vi sembra giustizia questa?

Povera Lalla: lancia un proclama per fondare un nuovo partito che contribuisca a salvare l'Italia dal degrado etico-politico...e dove finiamo? A parlare di gente ignuda.

@Alessandra: ribadisco che se di nervo si può parlare, da parte mia riguarda i propositi educativi in generale, e non nello specifico. In ogni caso per fortuna è improbabile che qualcuno ti faccia ministro quindi il problema non si porrà.

@luciano: occhio ché potrebbe nascere il PI (Partito Ignudo)

Cominciamo con le scissioni, malapianta della sinistra italiana.

Offender,io ho capito,tranquillo. Mi pare che non avessi capito tu di cosa stavo parlando quando ho nominato l'educazione civica e domestica. Spero che la speigazione che ho dato ad Irnerio sia stata utile anche per te.
In ogni caso, se e quando vuoi, se ne può parlare. Confrontarsi è sempre utile, istruttivo e talvolta anche divertente, anche se l'argomento uomini-donne per me è serio.
Addirittura sarebbe una fortuna se non diventassi ministro? :-D
Miiii, Offender! Ti ho spaventato così tanto con la storia dell'educazione civica?
Io, invece, penso che molti sarebbero fortunati se io fossi ministra. Fidati...

Alessandra, io ho capito quanto tu dici e ti ribadisco che ANCHE quello A ME non piace (e dato che IO non voglio educare nessuno non mi interessa che TU cambi opinione :-)) In quanto ai nervi scoperti, mi sembra che tu ne abbia a fasci :-)

Il per fortuna era ironico, ma in effetti frasi come "spero che la spiegazione sia stata utile", "ti ho spaventato così tanto" non fanno che confermare i sentimenti che la tua proposta "educativa" mi aveva suscitato.

Io comincio a perdere il filo della discussione. Però ribadisco uno dei principi (dell'educazione) vigenti sul blog di Idefix: chi vuol continuare a discutere può farlo come, quando e quanto vuole.

Offender, non voglio fare polemiche inutili, ma solo chiarire e mettere un limite tra il discorso generale e quello personale. Il mio post precedente è scritto con tono educato e sincero, mi spiace che questo non si possa cogliere con lo scritto. Avevo davvero avuto l'impressione che le mie parole e la mia ironia non fossero state colte e se tu mi rispondi con sarcasmo, me ne dai conferma. Davvero non capisco perché tu ti stia sentendo quasi in dovere di difenderti, come se ti avessi personalmente attaccato.
Se vai a rileggerti tutti i miei interventi, ti accorgerai che non è così.
Ho cercato di mantenere lo scambio di opinioni su un piano generale, non mi piace che si porti su un piano personale. Se pensiamo che il tutto è partito da un botta e risposta ironico al simpaticissimo post di Lalla, mi pare che il tuo "fare le pulci" alle mie parole sia esagerato.
Questo non vuol dire che io voglia imporre a te o ad altri la mia opinione, o che io cambi la mia sull'argomento "educazione al rispetto per le donne". La cosa non ti piace? Va bene, l'abbiamo capito. Ma io che posso farci? Non è che solo perché non piace a te io non ne parli più. Sei libero di non leggermi, mica ti obbligo :-D
Ti ho invitato ad un confronto, ad uno scambio di opinioni in maniera gentile. Non vuoi? Fa niente.

Offender, a conferma di quanto ho appena detto, ci sono le mie risposte ad Irnerio. Tutte, non una sola. Specie l'ultima sulle foto.

Emh, scusami Lucià, hai tutte le ragioni, ma fammi dire un'ultima cosa ad Alessandra che sta appassionatamente discutendo sulla opportunità di istituire certi Ministeri nell'auspicabile eventualità di un Governo Lalliano:

Sandra (Ale non mi piace), scusa se mi permetto, ma leggi anche tu attentamente e seriamente le risposte di offender, però ti pregherei di saltare a pie' pari quella delle ore 02:00, postata sicuramente in totale nudità di corpo e di anima.

No Irenerio, scusami, Sandra non mi piace. Ale va benissimo, grazie :-)

Scusami di nuovo, ma non capisco il punto. Evidentemente sono tonta.
Però capisco te, com'è sta cosa? O sei tu così bravo a far capire le cose anche alle tonte come me (sei un linguista, se non sbaglio, appassionato di esperanto), oppure il mio sense of humour è più affine al tuo che non a quello di Offender, persona che io trovo simpatica ed intelligente.
Dov'è il punto? Davvero, non lo afferro.

Un giorno provo a buttar giù un post sull'educazione e vediamo che discussione salta fuori.

Luciano, anche io ho perso il filo, credimi. Ho cominciato col post ironico sull'ipotesi di diventare ministra delle pari opportunità, ma pare che la "pietra dello scandalo" sia stata l'educazione civica e domestica per uomini.
Offender obietta 'sta cosa dell'educazione. Va benissimo. Tutto normale. Io spiego che mi riferivo ironicamente, ma anche seriamente, al trattamento che certi uomini riservano alle donne e che "quegli uomini" andrbbero educati. Ahi, non l'avessi mai fatto!
Ma quante spiegazioni devo dare? Scusatemi, ma mi pare esagerato che io debba ribadire il concetto cento volte. E non mi pare di essere contorta o criptica.
Ad Offender non piace il concetto di "educazione"? E vabbe'! Rispetto il suo punto di vista. Però, piantiamola qui, per favore. Non è un mio problema se qualcuno non afferra la mia ironia o la mia serietà.

Faccio un tentativo di sintesi del dissenso tra Ale e Offender (se sbaglio, correggetemi).
ALESSANDRA sostiene: l'educazione (civica, pubblica e individuale) è importantissima e mi piacerebbe (se fosse possibile) fare il ministro in questo campo.
OFFENDER dice: sentir parlare di educazione mi rende sospettoso e mi irrita.
IO: non capisco come questo discorso "teorico" e generale abbia potuto, pian piano, creare degli attriti "personali" tra Ale e Offender.

Alessandra, non so che basi tu abbia per definirmi simpatico, intelligente o tonto. Mi sembra però che tu abbia una caratteristica che mi rende di solito difficile comunicare con chi ce l'ha: ovvero parti dal presupposto che se due persone non si comprendano, necessariamente uno dei due debba essere tonto. Il tuo sense of humour non l'ho mai scorto nemmeno di striscio quindi deve essere veramente diversissimo dal mio :-)

Detto questo, il punto per me è:

"Alessandra, il tuo progetto non mi piace in quanto educativo e non nei contenuti o nel target (gli uomini). Non credo nello stato educatore. Non accusarmi però di non capire il tuo progetto, accetta semplicemente che pure avendolo perfettamente compreso e in totale serenità io sia contrario, senza parlare appunto di comprensione, di nervi scoperti e di 'ahi, voi maschietti!'.

E' più chiaro ora?

Alessandra (Ale non mi piace), sarò serio...:
su questo punto ha ragione offender e ti prego di non offender ti:

"Il tuo sense of humour non l'ho mai scorto nemmeno di striscio quindi deve essere veramente diversissimo dal mio"

Ce n'e già più d'uno, in questo blog, che ha difficoltà a cogliere le battute; più che naturale quando queste sono troppo criptiche o contorte (per le mie può succedere), ma che ciò sia dovuto a scarso o nullo senso dell'umor, mi fa pentire di avere scherzato e con certi amici mi imbarazza anche.
Detto ciò, ne basta e avanza già uno che non ride mai...
Ti chiedo sinceramente scusa.

Offender, ho definito tonta me stessa, manco questo è chiaro? Non implicavo indirettamente te, puoi crederci o meno, a questo punto davvero non mi interessa.
Scusami se ti ho considerato simpatico ed intelligente sulla base di quello che hai scritto, devo aver frainteso. Sai com'è, capita spesso ai tonti di equivocare. Non mi permetterò mai più.
Io non ti accusato di nulla, ho solo ampliato il concetto di educazione che intendevo nel mio post iniziale. Se ti sei sentito accusato, l'hai interpretato tu così.
Mi dispiace davvero che il discorso sia scivolato su questi toni. Vuoi mettere i paletti? Ok, per me va bene.

Luciano, continuo a non capire nemmeno io il motivo di attrito. Ma l'ho appena detto e ribadito: sono tonta :-)

Alessandra, ti chiedo 2 volte sinceramente scusa.
Hai capito chi sono, spero.

Non lo dico ancora apertamente prché se il mio "anonimato" di pulcinella serve a passare dal mio blog... ben venga.
Magari se poi qualcuno legge, meglio ancora.

(Che Io -senza la "D"- mi perdoni questo grande peccato di presuzione).

Bene... siete così causidici su questioni di lana caprina che siete perfetti per un governo di centrosinistra :-)

Proantiteppista, (o Irenerio, come preferisci), perché mi chiedi scusa?
Io non mi sento offesa, per nulla.
Se tu condividi il punto di vista di Offender non rechi mica un'offesa a me. Ci mancherebbe!
Io resto comunque convinta delle mie idee, anche dopo il confronto con Offender. La pensiamo in modo diverso è questo è assolutamente normale, naturale e sacrosanto direi.
Comunque, io apprezzo di più la tua ironia che il sarcasmo di Offender. Su questo non ho dubbi.

Errori di battitura: scusatemi: "e", non "è".

Mi sa che 'sto governo comincia male: s'è incartato subito. Lalla deve intervenire al più presto con il piglio del leader che la contraddistingue.

Ha ragione Eeka, stiamo imitando il peggior centro-sinistra! Ohibo'!
Lalla, urge un tuo intervento!

Vero: stiamo iniziando molto male. Mi solleva il fatto ch, molte volte, dalle discussioni nascono nuove idee. Discussioni però, non attacchi personali o sterili prese di posizione.
lalla

Attendevamo trepidanti il tuo intervento, il cosiddetto Lodo Lalla.

bene
lalla

Ahhhh Luciano, sembra che il mio futuro di ministro sia già sfumato :-)

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