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07/10/2009

Commenti

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E' una merenda importante, però. E' il segnale che questo paese se vuole progredire e restare civile deve abituarsi a rispettare le regole. La trasgressione sistematica delle regole da parte di troppi connazionali in tutti i settori lo sta portando verso un declino che potrebbe già essere irreversibile. Bisogna comprendere che il rispetto delle regole è la "conditio sine qua non" perché siano rispettati i diritti di tutte le persone e, quindi, della collettività nel suo insieme.

Mmmmm...
"Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia, perché saranno giustiziati" (Angelo Cecchelin)

Leggo sul sito di Repubblica che ha concluso così il suo commento: "A me queste cose mi caricano. Andiamo avanti. Viva Berlusconi". Si è detto da solo viva Berlusconi??? Attenzione, anche il duce faceva... il saluto al duce.

Come ha detto la signora Veronica Lario? "Mio marito non sta bene"

Già, Luciano...lo penso anch'io.

Ma una merenda ogni tanto mica basta, eh: vogliamo mica finire tutti quanti anoressici, spero.

:-)

Dopo la coraggiosa (cito un bell'articolo della ZeitOnLine) decisione della Corte Costituzionale, sono curiosa di vedere cosa escogiteranno ora i legali del Primus inter Pares.
A proposito poi delle condizioni di salute del Premier, dopo aver ascoltato le parole e i toni e visto i modi con i quali il PdC ha commentato la sentenza, mi è venuto il dubbio che la signora abbia ragione.

Perchè così sarcastici?
Cattivoni!
Il presdelcons ha la coscienza immacolata come quella di un neonato, ma che dico neonato, come un pupo appena battezzato.
Dovreste capire che chiunque avesse una coscienza linda come la sua avrebbe depenalizzato il falso in bilancio per le falsificazioni degli altri; dimezzato i tempi di prescrizione per i reati degli altri; promulgato un Lodo Al-nano per le altre alte carica(ture) dello Stato...
La volete capire che Silviuzzo è un grande altruista o no?
Brutti cattivoni!

Se negli altri Paesi civili tutto questo non si fa è perché nessun Capo di Stato o di Governo ha la coscienza pulita. NESSUNO è lindo e mastro, pardon, e casto come il nostro amato Premier.
Su, per punizione cantate con me: "...per fortuuunaaa che Siilviooo c'èèèèèèèèèèèèè...

Chi è che stonaaa! Chiii ha detto ...Consultaaa c'èèèèè?
Siete incorreggibili!!!!!!

E' inutile che fate i sarcastici, governo ladro! Ops..

Come si dice in questi casi? "godo come una scimmia" ? Non so come godono le scimmie e nemmeno lo voglio sapere. So solo che godo e basta!
Luciano, certo che 'sta merenda è arrivata con ampio ritardo, eh? Ma le vie del Signore sono infinite. Davvero infinite!

"lui" dice che va avanti lo stesso. Bene, benissimo! E' meglio che vada avanti, anzi che corra avanti, perché da domani si ritroverà una folla inferocita che lo inseguirà ovunque.
Sgambetta papi, sgambetta!!

Ehehehe... sgambetterà. A questo proposito mi domando solo se l'anticostituzionalità fosse così nascosta che Napolitano non l'ha potuta usare... Fermo restando che due giorni fa Di Pietro ha detto una cazzata (il presidente è obbligato a firmare le leggi se sono ok, anche se non gli piacciono), mi chiedo se forse non poteva osare di più prima... Mmmm.. qualcuno temo glielo farà notare.

Alesandra sei foooooorte !!!

il famoso Godo Alfano.

Gli animali feriti sono pericolosi, e questo mi fa particolarmente paura.

Sì Marino, hai ragione.
Però sono in tanti a pararlo, ora. Qualche esaltato lo seguirà, certo, ma per fortuna tra i suoi qualcuno ragiona e ha ttutto l'interesse a farlo...
-
Bellissimo il Godo Alfano !!

Nannimoretti era stato lucidissimo nel finale del Caimano. Ricordate? Berlusconi (interpretato da Nanni che volutamente non si somiglia per nulla al punto di vista fisico) lascia il Palazzo di Giustizia dopo una condanna e dopo aver avvisato i giudici a temere la reazione del popolo che non avrebbe permetterà la persecuzione ddell'Eletto. Rilascia delle dichiarazioni alla stampa e una folla lo acclama. Quando invece escono i magistrati, gli stessi che avevano festeggiato il condannato, lanciano bombe Molotov.
Il film finisce con Moretti-Berlusconi che si allontana in auto sullo sfondo livido della rivolta plebea.

acc è vero luciano
però godo lo stesso

Che Di Pietro abbia esagerato, cara Yodosky, siamo d'accordo, ma che:

"il presidente è obbligato a firmare le leggi se sono ok, anche se non gli piacciono"

non è precisamente quanto scritto chiaramente nell'articolo 74 e 73 della Costituzione.
Quest'ultimo articolo detta i tempi massimi entro i quali il Pres. della Repubblica deve decidere se firmare una legge o rinviarla alle Camere per una nuova deliberazione. Con motivata comunicazione ai rispettivi Presidenti.
Se il Parlamento ne dichiara il carattere di urgenza la firma deve arrivare entro il termine stabilito dalle Camere stesse. Altrimenti entro un mese.
Va da sè che i berlusconidi hanno sempre un'urgenza mostruosa nel far promulgare le leggi vergogna ad uso e consumo del loro sovrano-ano-nano.
Bisognerebbe vedere se vengono rispettate le norme di applicazione del "carattere di urgenza" delle leggi, ma non dubito che i berlusconidi lo facciano, tanto è vero che il Lodo alfano é stata la prima promulgazione del Berlusca IV e i tempi complessivi necessari 25 giorni. Quasi un record!
Non ricordo i tempi della firma del Pres.Napolitano, so però che da quella firma in poi qualcuno lo ha soprannominato "la firma più veloce del West".

Ormai è ufficiale, la Consulta ha stabilito che è anticostituzionale "lodare" Berlusconi.
Si attendono provvedimenti su Bruno Vespa ed Emilio Fede.

Il famoso Godo Alfano è stupendo! Grazie Luciano!

E grazie P@ola!

Emh, se qualcuno si chiedesse cosa dice l'articolo 74 della Carta, senza doverselo andare a cercare, ebbene dice semplicemente, molto semplicemente ciò che avevo già scritto sopra:

"Il Presidente della Repubblica, prima di promulgare la legge, può con messaggio motivato alle Camere chiedere una nuova deliberazione.
Se le Camere approvano nuovamente la legge, questa deve essere promulgata."

Non mi risulta che ci siano rilevanti riferimenti o accenni ai criteri di applicazione di questo articolo in altre parti della Costituzione.
Ma potrei sbagliare.

Infatti: il presidente Napolitano mi è parso in più ocacsioni un tantinello (si può dire?) timidino col governo e alcune orride leggi ma molto (si può dire?) aggressivello con quel cittadino che gli chiedeva di non firmare lo scudo-grimaldello fiscale.

Ho visto che il Godo Alfano l'ha usato pure Travaglio sul Fatto.

Travaglio ti ha rubato l'idea? :-(

@ Irnerio: scusa son stata un po' superficialotta, quello che volevo dire è quello che hai scritto tu. Diciamo che forse Napolitano avrebbe fatto più bella figura a rinviare la legge e poi, una volta riapprovata, promulgarla per forza sottolineando bene questo "per forza". Come dice Luciano, è sembrato un po' timiduccio. E già in altre occasioni più di qualcuno ha fatto notare questa sua mancanza di coraggio (o almeno così sembra)....

Riporto l'ultima parte d'una intervista rilasciata da Antonio Tabucchi circa un anno fa:


Ha l’impressione che le manchi l’aria in Italia? Ed è per questo che non ci vive praticamente più?

Uno scrittore porta sempre con sè il suo paese, perchè la sua vera Heimat [patria N.d.T.], la sua vera terra natale, è la sua lingua. “La mia patria è la lingua portoghese”, diceva Pessoa; io potrei dire la stessa cosa per l’Italiano. Ma io non mi sento in esilio e torno di tanto in tanto alla mia casa natale in Toscana. L’Italia è attualmente una “democrazia vigilata”, dove non c’è spazio per la libertà di parola. Da una parte, l’impero berlusconiano con quasi tutti i media, la distribuzione cinematografica, senza contare le case editrici e le agenzie assicurative; dall’altro lato, un piccolo spazio riservato al più grande partito d’opposizione, gli ex-comunisti del Partito Democratico, alcune banche, alcune amministrazioni locali, un po' di stampa. Non si può "disturbare" questo equilibrio. Di recente, ad esempio, Berlusconi, che è sotto processo per un grave reato di corruzione, ha presentato una legge che mira ad assicurare davanti ai giudici la propria immunità, quella dei due presidenti del Parlamento [Presidente della Camera e del Senato] e del presidente della Repubblica. E’ una legge anticostituzionale, perchè il terzo articolo della Costituzione garantisce l’uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge. Ora, il Presidente della Repubblica l’ha firmata il giorno dopo, quando aveva un mese per riflettere e per rimandarla in Parlamento. Ma se osate dire l’evidenza, e cioè che questa legge è anticostituzionale, venite immediatamente attaccati, non solo dalla stampa berlusconiana (o quella a lui favorevole, come il Corriere della Sera), ma anche dalla stampa “indipendente”, vicina al Partito Democratico. Una trentina di magistrati di fama sono stati trattati da incompetenti per aver firmato un manifesto quando questa legge infame è stata presentata. Ma perchè il Presidente della Repubblica, l’ex-comunista Napolitano, l’ha firmata? Se avanzate l’ipotesi più logica, cioè che anche lui consideri “utile” questa legge, avrete dei problemi. Capite perchè uno scrittore come me non abbia voglia di vivere in un clima del genere.

Per più di dieci anni ho denunciato sulla stampa l’infezione italiana: la corruzione, il conflitto di interessi, l’attacco dei politici contro la giustizia, l’arrivo trionfale della bruttezza, la caduta in basso della democrazia. Ma non vorrei, alla mia età, diventare un medico specialista: a forza di occuparsi di uno “Stivale”, si rischia di dimenticare il corpo al quale appartiene la gamba. Il mondo è vasto, e davanti ai grandi problemi del mondo, davanti alla grande bruttezza e alla grande bellezza del mondo, quelli dell’Italia sono piccoli problemi, della piccola bruttezza e della piccola bellezza. (lemonde.fr, traduzione da italiadallestero.info)

Nella sua vita, Giorgio Napolitano non è mai stato leggendario per il suo impavido coraggio.

Il Ppl ha rilasciato dichiarazioni? :-)

Tante. E le trovi sul Web.

"La Consulta è di sinistra, come i magistrati, la stampa e il Quirinale". Praticamente manca solo il Pd.

P@ola, per superman-papi anche Dio è di sinistra, e ovviamente tutto il Paradiso.

Anche il suo Willy d'ora in poi...

Farewell Angelino

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