Sono convinto che la gran parte del gruppo dirigente nazionale del centro-sinistra-centro italiano sia (esistono alcune eccezioni) disastrosa:
in questi quindici anni ha consegnato l’Italia a Berlusconi e alla destra leghista. E allora chi in quel periodo ha teorizzato sciaguratamente di turbocapitalismo, terza via, efficientismo, “viva il mercato”, Bicamerale, “Mediaset ricchezza dell'intero paese” (fu il genio D'Alema a dirlo) e mille e mille altre ne ha combinate, dovrebbe finalmente ritirarsi a vita privata.
Franceschini e Bersani: adesso dite che fu un gravissimo errore non fare una legge sul conflitto di interessi? Bravi, avete ragione, lo sapevamo anche noi cittadini normali. Però, scusate: voi dove eravate in questi anni? Cosa facevate? I bidelli in una media? Operai alla Fiat? Farmacisti in provincia? Autisti dell'autobus? Precari al call-center? Cardiochirurghi negli Usa? O eravate ministri e dirigevate il centro-sinistra-centro? Perchè, vedete, se la risposta giusta è l’ultima, dovreste trarne una conclusione molto semplice: non sussurrare "orpo...è stato un errore" ma ammettere a gran voce "HO sbagliato di nuovo", trarne le conclusioni e dunque farvi da parte. O no?
In questi giorni (basta parlare con le persone "normali" nelle scuole, sui treni, in tram, negli ospedali, sui luoghi di lavoro, in coda agli sportelli, ovunque) si respirano malcontento, sfiducia, rabbia, rassegnazione.
Eppure davanti alla sinistra, a una sinistra degna di questo nome, esistono territori enormi per una sua riscossa: giustizia, uguaglianza, critica profonda al capitalismo selvaggio e all'idolatria del Prodotto Interno Lordo, diritti individuali, laicità autentica, rafforzamento della scuola pubblica, lotta serrata alla criminalità organizzata, tutela del territorio, energie pulite e rinnovabili, politica rigorosa e accogliente dell'immigrazione, rilancio dei temi europei, ripristino forte di un'etica pubblica (perduta in questi ultimi vent'anni), riequilibrio del sistema televisivo e del mercato pubblicitario, fine della lottizzazione nelle università negli ospedali nelle aziende sanitarie, riforma della giustizia verso uma maggiore rapidità del processi, fisco meno ottuso tassazione progressiva e lotta serrata all'evasione fiscale, Parlamento più agile, reintroduzione della preferenza o del collegio uninominale.
E invece, davanti all' sfacelo politico e morale del del berlusconismo, cosa dicono i capi del PD?
"Non possiamo mica chiedere le sue dimissioni. Che continui pure a governare"
E domani, proverò a dire uno dei motivi del disastro dell'attuale sinistra italiana:
quelli che, sciaguratamente, sono stati tenuti ai margini.
Lasciando alla guida ex-comunisti ed ex-democristiani.
Con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti noi.
Con le persone del PD e nel PD oggi, lo credo che poi la gente si innamora del primo Berlusconi che gli si presenta davanti...
.
Da leggere
:
http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/politica/scalfari-editoriali/scalfari-11-ottobre/scalfari-11-ottobre.html
Scritto da: P@ola | 11/10/2009 a 10:05
"A me sembra che Silvio Berlusconi sia sottovalutato dai suoi avversari e mal compreso nella logica con la quale persegue i suoi obiettivi."
Evvai Eugenio, finalmente un editoriale utile, chissà mai che qualcuno la capisce, ora.
Scritto da: offender | 11/10/2009 a 12:04
Già, perché ci voleva una cariatide come Scalfari per capire che sin dal 1994 Berlusconi è stato sottovalutato, altrimenti, in virtù delle leggi vigenti allora come oggi, non avrebbe potuto neppure candidarsi, figurarsi diventare presidente del consiglio. Anche stamattina ha ridetto la solita balla che lui è stato eletto direttamente dal popolo e quindi è intoccabile, una roba che in un altro paese lo andrebbero a prendere i carabinieri. E l'opposizione sta a guardare da quindici anni.
Scritto da: gcanc | 11/10/2009 a 12:18
Silvio Berlusconi viene tuttora sottovalutato, e da tutti. Silvio Berlusconi è una persona dotata di estrema intelligenza, lucidità e fredda razionalità. Magari fosse il cretino che i suoi detrattori dipingono!
Scritto da: offender | 11/10/2009 a 12:34
Sono dibattuto se Berlusconi debba o meno dimettersi. Un presidente rinviato a giudizio per me dovrebbe dimettersi. Pero' vista la premura che la magistratura ha avuto verso di lui negli ultimi 15 anni, e visto che non si e' dimesso in passato, sono convinto possa continuare a governare. Non so neppure se la politica dell'opposizione, cosi' contro-berlusconi, faccia bene al paese. piu' viene attaccato piu' l'azione del governo viene a focalizzarsi su azioni per salvarlo. una battaglia titanica dove gli italiani sono gli unici a rimetterci.
Scritto da: Giorgio Tedeschi | 11/10/2009 a 13:48
Offender, certo, come no! berlusconi è un aquila. E' l'uomo più intelligente che l'Italia abbia mai conosciuto in 150 anni! Le sue perle di saggezza ne sono una testimonianza viva e costante.
Scritto da: Alessandra | 11/10/2009 a 14:24
secondo me si. dovrebbe dimettersi. nel senso che dovrebbe rimettere il mandato e chiedere al presidente della repubblica che venga affidato un nuovo incarico ad un rappresentante del partito di maggioranza relativa (tremonti, letta, carfagna o chicchessia).
perchè il problema non è il rinvio a giudizio per il processo mills, già di per sè piuttosto complicato, quanto il risarcimento deciso per il lodo mondadori. a me non interessano i 750 milioni, che non sono in grado di valutare se siano congrui o no. ma fosse anche un solo centesimo, il tribunale ha deciso in quella direzione, e non poteva fare diversamente, perchè vista la sentenza penale definitiva a previti, risulta evidente che la fininvest di cui berlusconi all'epoca era legale rappresentante, si è comprata un giudice.
non è un volo pindarico affermare che questa sentenza conferma che berlusconi è ufficialmente un corruttore, anche se per una serie di circostanze, fu escluso dal giudizio.
un uomo d'onore si fa da parte, oppure fa come craxi e va in parlamento a dichiarare; sono un ladro ma chi di voi non è come me?
sono anche d'accordo con giorgio che la politica contro berlusconi lo rafforzi, ma non è sempre stato così.
prodi per due volte ha costruito un'ammucchiata antiberlusconi e per due volte l'ha mandato a casa.
perchè l'unico modo per mandarlo a casa era quello.
certo, bertinotti la prima volta, poi la moglie di mastella.
ma proprio in quella fase, prima delle elezioni 2008, berlusconi era molto debole nella sua coalizione, sia con an che con la lega.
non avevamo però previsto la genialità di veltroni che, col si può fare e con la balla del partito a vocazione maggioritaria, gli ha lanciato un salvagente, lo ha stimolato a fare il partito del predellino e lo ha rimesso in sella.
grazie veltroni, tu si che sei un politico geniale.
grazie tante per la nuova stagione politica che hai inaugurato.
e qui sono d'accordo con luciano, perchè è in tutto questo oltre che nel non aver affrontato legge elettorale e conflitto d'interessi che mi domando dov'erano gli attuali dirigenti.
Scritto da: marcob | 11/10/2009 a 14:39
Alessandra, essere intelligenti non significa essere buoni, né impegnarsi in qualcosa di positivo. Berlusconi è disonesto, manipolatore, quello che vuoi ma non è un cretino. Purtroppo.
Scritto da: offender | 11/10/2009 a 15:20
E' razzista, sessista, autoreferenziale, è una persona malvagia ma non è cretino. Ripeto: purtroppo.
Scritto da: offender | 11/10/2009 a 15:24
Tra tremonti, letta, carfagna o chicchessia proposti come alternativa da marcob credo che il più valido sia chicchessia.
Scritto da: yodosky | 11/10/2009 a 15:28
yodosky,
dovresti essere piu' obiettiva nel valutare il talento presente all'interno del PDL :)
Scritto da: Giorgio Tedeschi | 11/10/2009 a 15:35
...si vabbè, Berlusconi è intelligente e (questo l'aggiungo io) si è circondato di persone capaci nell'apparato adibito al controllo dell'informazione e del consenso.
Embè?
Allora che facciamo, la ola?
O ci flagelliamo i coglioni rimestando sul fatto che la classe dirigente del PD è idiota?
(... e neanche questo è vero).
INsomma, Bersani ad esempio è senz'altro persona intelligente, capace e credibile, ma non ha la possibilità di presentare come in una convention pubblicitaria le sue idee e progetti ( ... e cribbio, quanto mi stava piacendo con le lenzuolate, passate invece alla storia come un tentativo di repressione nel sangue fiscale di tutte le categorie 'un pò diverse' di lavoratori autonomi italiani...).
E poi non chiedete ad un Bersani di parlare in pubblico ed incendiare le folle...
E Franceschini? Alla fine mi sta piacendo, va molto meglio di quanto temevo e ha la capacità di farsi capire e stare sul pezzo. Avesse solo qualche TV tutta sua...
Ma alla fine se sono tutti piuttosto intelligenti,ma se solo uno controlla l'apparato, forse che forse che il problema è che gli italiani sono in una rilevante percentuale (oscillante dal 43% al 61% secondo l'ultimo sondaggio Datamedia) piuttosto mentecatti e poco attrezzati a sviluppare un'analisi critica della realtà politica e sociale che non proceda per battute e assunti assoluti e indimostrabili?
Scritto da: EL_NINO | 11/10/2009 a 16:31
Offender, concordo con te sull'essere intelligenti nonostante si possa anche essere, al contempo, malvagi,sessisti autoreferenziali,disonesti e quanto di peggio possiamo aggiungere. Però, tu come lo chiami un soggetto che mette a rischio se stesso, in qualità di primo ministro di un paese democratico, e tutto il paese, ospitando in casa propria perone che nemmeno conosce solo per soddisfare le sue volglie di malato di sesso e di egocentrismo? Come definisci un soggetto che fa il gesto di sparare ad una giornalista che rivolge una domanda lecita a Putin in conferenza stampa internazionale? Come definisci un soggetto che negli anni spende circa 200 milioni di euro in avvocati per tirarsi fuori dai processi che lo vedono accusato di reati vari e che, nonostante questo, continua a commettere reati?
Uno così, per me, è cretino. Se poi dobbiamo pure dare accezioni diverse alla cretinaggine e all'intelligenza allora siamo alla frutta, scusami. Non credo che la cretinaggine e l'intelligenza siano concetti relativizzabili.
Scritto da: Alessandra | 11/10/2009 a 16:32
E dirò di più: berlusconi è doppiamente cretino, perché si circonda di persone più cretine di lui. Quei pochi, pochissimi intelligenti che gli sono vicini (vedi Letta) si perdono nel mare magnum della cretinaggine generale.
Scritto da: Alessandra | 11/10/2009 a 16:35
hola niño
¿que tal estas?
è proprio lì il punto. tu li chiami mentecatti, io in un altro commento ho parlato di sindrome di stoccolma.
dove non mi raccapezzo è quando penso a tanti mentecatti come me che hanno solo un voto da spendere e lo spendono così.
Scritto da: marcob | 11/10/2009 a 16:52
Alessandra, comprendo la tua irritazione per un premier che ti offende anche come donna. Tuttavia, la questionein sé mi pare non molto rilevante. Che il nano sia solamente malvagio o malvagio e altro alla fin fine poco cambia nella sostanza. E' un disturbato psicologicamente che per il tornaconto di chi gli sta intorno, il servilismo di altri e l'ignoranza di molti, è in condizione di procurare danni enormi. La responsabilità di questi danni è perciò alquanto diffusa, direi quasi collettiva; questo è il punto fondamentale.
Scritto da: Antiteppista | 11/10/2009 a 16:55
Antiteppista, io non parlo da donna offesa, perchè se così fosse, direi molto, molto di più.In questo momento parlo da cittadina col diritto di voto e che partecipa e si interessa alla vita politica del suo paese.
Io ed Offender parlavamo della distinzione tra intelligenza e cretinaggine, o meglio, di quanto sia intelligente il premier. Io sostengo che lui non è affatto intelligente. Sia ben chiaro, non ho mai detto che associo la bontà all'intelligenza e la cattiveria alla stupidità. Sarei grata a quanti volessero evitare di esprimere per me pensieri non miei o fare deduzioni un po' azzardate o arbitrarie.
Tu mi parli di una persona malata. Su questo si può essere d'accordo o meno. Anch'io credo che il premier sia psicologicamente disturbato, ma questo non ha a che fare con l'intelligenza. Penso che spesso si commetta un errore, molto comune, cioè quello di scambiare la furbizia per intelligenza. Sono due cose distinte e spesso anche separate. berlusconi, a mio avviso, è furbo, non intelligente. E' il prototipo dell'italiota che si vanta delle sue "fubate" e che pensa di essere un genio.
Scritto da: Alessandra | 11/10/2009 a 17:19
Alessandra,
intelligente, sono d'accordo con te, e' un attributo con diverse accezioni. Pero' la categoria di furbi e stupidi e' alquanto rara. Berlusconi e' intelligente, sa quali sono le cose che l'opinione pubblica valuta. Esempio immondizia a Napoli. molti sostengono che il problema e' stato solo spostato. Pazienza, le immagini del centro di Napoli sommerso di letame non ci sono piu'. Terremoto dell'Aquila. molti sostengono che le case sono state costruite dalle stesse imprese di prima. Pazienza, intanto ogni giorni centinaia di persone tornano a vivere in un appartamento (mentre credo in Irpinia ci sia voluto un bel decennio per ricortruire qualcosa). E potrei andare avanti parecchio...
Scritto da: Giorgio Tedeschi | 11/10/2009 a 17:43
Giorgio, perdonami, ma rispondendo ad Offender prima, ho detto proprio il contrario di quanto dici tu: "Se poi dobbiamo pure dare accezioni diverse alla cretinaggine e all'intelligenza allora siamo alla frutta, scusami. Non credo che la cretinaggine e l'intelligenza siano concetti relativizzabili".
Riconoscere e sapere "cosa vuole la gente" può essere un merito, non c'è dubbio, ma sono poi le modalità di attuazione per la realizzazione di quei desideri che denotano scarsa intelligenza nel premier, perché hanno una ricaduta ad effetto immediato, ma a lungo termine si esauriscono e lasciano il vuoto da un lato e il disastro totale dall'altro. Soluzioni del momento, non lungimiranti. Per farti un esempio: se voglio che la gente della Campania, terra martoriata da molti problemi, in primis la camorra, si fidi di me e mi voti sempre, non nascondo la "monnezza" sotto il tappeto (ho scritto un articolo in proposito, la monnezza c'è sempre a Napoli e provincia) tanto per buttare un po' di fumo negli occhi e far vedere quanto sono bravo e veloce e fattivo, ma mi interesso innanzitutto di capire dove, come quando e perché posso risolvere il problema senza andare ad inquinare ulteriormente, senza perdermi in slogan e proclami elettorali, andando a stanare i criminali che hanno accumulato ricchezze enormi sulla pelle della gente (camorra, Impregilo, Bassolino e compari -solo ultimi in ordine cronologico), non facendo nuovi accordi con gente direttamente ed indirettamente legata alla camorra (gente che porta voti, molti voti).
Intelligenza vuol dire anche calcolo ragionato, se vuoi, calcolo "cazzimmoso" come diciamo noi a Napoli (non chiedermi di tradurre la parola "cazzimma" perché è impossibile), magari anche condito di cinismo, perché senza quello non resti a galla in politica (vedi la fine che ha fatto Veltroni e il suo buonismo), ma il "ghe pensi mi" arraffazzonato e furbesco da usare in tutte le occasioni non è intelligenza, anzi, semmai rende torto a quella qualità del "sapere cosa vuole la gente".
Scritto da: Alessandra | 11/10/2009 a 18:35
Intelligente/cretino, furbo/stupido, assennato/squilibrato,
ecchecazz..!
Come se fosse facile, in un Paese di addomesticatori perfino dei dizionari dei sinonimi e dei contari (per non parlare di quelli di Italiano) districarsi in queste presunte categorie "non rlavitizzabili", come dice Alessandra.
Non relativizzabili?
Sono relativizzabili i concetti di spazio e di tempo, figuriamoci!
Es. il "furbo"; da noi non è mica un persona dotata di astuzia e del minimo di intelligenza necessaria per adoperarla, noooo!
Il furbo è quello che sa fare meglio i suoi porchi comodi strafregandosene delle regole, degli interessi generali e tantomeno delle esigenze dei diritti individuali dell'altri.
Ma chi so' 'sti altri??
In questo senso, quando la stessa Alessandra dice che furbizia ed intelligenza sono due cose distinte e spesso anche separate, ha perfettamente ragione.
Già, ma qui da noi, che significa avere ragione? Me lo farò spiegare da Ghedini, e se non ci riesce lui vado da Gasparri...
A Proposito di non intelligenti e manco furbi, non è che bisogna essere una cima per fare il furbo, ci riesce bene perfino la terza caricatura dello stato!
Chiedo venia se non entro nel merito del post, ma il fatto è che non ho ancora capito cosa cazzo è 'sto PD!?
Scritto da: Irnerio | 11/10/2009 a 18:39
Cara Alessandra, per rimanere in tema, riporto quanto detto da Milva che, in un programma registrato per la tv tedesca Ard (che andrà in onda domani sera) ha definito il premier "un povero folle che non capisce più nulla. Semplicemente - ha proseguito la cantante e attrice - Berlusconi non è intelligente. Pensa di essere migliore degli altri, ma non lo è". Ancora, Milva ha sottolineato che "ci sono persone che non hanno senso del bene comune, ma che pensano solo ai loro interessi".
Ora, il punto è. Tutto questo è evidente e lapalissiano. Come mai una parte consistente del paese è così beota da non accorgersene? Si deve giungere alla conclusione che anche una parte consistente del paese è disturbata psicologicamente perché non può non vedere quello che tutti al mondo vedono. Si sa che nel nostro paese la lettura dei giornali (e non solo) è limitata e molti sono rimbecilliti dalla TV. Ma forse tutto ciò non basta a spiegare questa situazione. Fatto sta che un disturbato psicologicamente guida una delle maggiori (ancora per molto?) potenze industriali . Se fosse il presidente USA con la valigetta con i codici per le armi nucleari ci sarebbe da temere per l'umanità. Ma anche così non siamo messi bene. E il peggio deve ancora venire perché quando questo regime starà per crollare il disturbato psicologicamente venderà cara la pelle. Io penso però che sia anche non molto lungimirante perdersi in critiche oltremodo polemiche verso l’attuale opposizione. Sappiamo bene che non è e non è stata esaltante ad essere eufemistici. Ma non dimentichiamo pure che questa opposizione ora abbiamo. In alternativa che facciamo? Non votiamo lasciando tutto in mano al nano e a Gasparri? Aspettiamo il messia ovvero un Obama italiano? Emigriamo verso un altro paese? Ex malis eligere minima, fra i mali scegliere il minore sosteneva Cicerone più di 2000 anni fa. E forse il caso di ricordare che questo concetto è ancora valido. Diversamente, in attesa del paradiso che mai arriverà vogliamo continuare a crogiolarci nell’inferno del nano? Forse, il purgatorio dell’opposizione è pur sempre il male minore.
Scritto da: Antiteppista | 11/10/2009 a 21:09
Antiteppista, mi dai lo spunto per ritonare sul tema del post di Luciano, che è molto più importante adesso, poiché a breve ci sarà il congresso del PD con relativa elezione del segretario.
Criticare la sinistra e in particolare il PD è un bene, a mio avviso, perché ha commesso errori gravi ed ha contribuito all'ascesa di berlusconi. Si dovrà per forza scegliere il male minore, ahimé, ma mi piacerebbe sapere, prima di scegliere, se l'esame di coscienza che il PD ha fatto ultimamente sia sincero e porti ad un reale cambio di rotta nella sua politica. Bersani, qualunque cosa ne pensino i suoi sostenitori, non mi sembra la persona giusta, eppure lo danno in vantaggio alle primarie. Avrei preferito Marino, pur avendo apprezzato alcune delle riforme che Bersani aveva tentato di fare quando era ministro nel governo Prodi. Le ragioni della mia preferenza? Stanno tutte in quello che Luciano ha scritto nel suo post.
Troppa vecchia DC nel PD, troppi ex comunisti, troppi papponi alla D'Alema (Baffino mi sta sullo stomaco da parecchio tempo; ne ha fatte di stronzate!).
Le troppe anime del PD non fanno bene al partito. Oltre alle ragioni di critica che Luciano ha ben esposto, io aggiungo anche che se questo partito si ostina a non voler trovare accordi con Di Pietro, non andrà lontano.
Scritto da: Alessandra | 11/10/2009 a 21:40
Berlusconi (per parafrasarlo)é:
PIU'ALTO CHE INTELLIGENTE!
(caso mai è "furbo" nel senso in cui usa il termine Irnerio)
Per di pù è ignorante, presuntuoso e cafone.
Scritto da: Ilva | 12/10/2009 a 21:35
Ilva, Alessandra, ognuno ha la sua opinione. La mia è che lui va avanti grazie soprattutto a chi lo ritiene un cretino.
Scritto da: offender | 13/10/2009 a 12:43
Offender, spero sinceramente che tu non pensi che la tua opinione non sia tenuta nella giusta considerazione. Se io ed altri pensiamo il contrario di quanto sostieni tu è la dimostrazione pratica di quanto sia importante anche la tua opinione per noi. La mia opinione e la tua hanno pari dignità. Questo è ciò che penso io.
Detto questo, aggiungo che se io considerassi berlusconi una persona degna e soprattutto intelligente, gli darei il mio voto.
La classe politica di sinistra lo sopravvaluta per molti aspetti e lo sottovaluta per molti altri. Se ti riferisci a loro, quando parli di coloro che "fanno andare avanti" berlusconi, allora sono d'accordo con te. Se invece ti riferisci a quella parte di elettorato, me compresa, che non ritiene il premier una persona intelligente, allora non concordo, ma per il semplice fatto che berlusconi, con o senza l'apprezzamento da parte dell'elettorato di sinistra, ha sufficienti mezzi per andare avanti lo stesso. Mezzi discutibilissimi e molto spesso disonesti, ma che secondo me hanno a che fare con la furbizia, non con l'intelligenza. Che io ed altri lo consideriamo un cretino, come vedi, non cambia lo stato dei fatti. Io do il mio voto a chi deve contrastare berlusconi ed essere in grado di fare una vera opposizione.
Secondo il tuo ragionamento, volendo azzardare un sillogismo, tutti quelli che votano berlusconi sono intelligenti perché lo ritengono intelligente, mentre quelli che non lo votano e lo considerano un cretino, possono essere più o meno intelligenti, ma in ogni caso gli danno una mano a vincere sempre e comunque.
Io la interpreto così, ma correggimi se sbaglio.
Scritto da: Alessandra | 13/10/2009 a 16:06
MARCOB!
HOLA HERMANO!
recupero solo ora il tempom per rileggere i commenti di ieri e ho visto il tuo saluto.
Un carissimo saluto anche a Irnerio, Gcanc, Eeka e tutti gli altri!
E' sempre bello leggerVi e trovare questo angolino di web dove è possibile confrontarsi con argomenti e ragionamenti, senza necessariamente spararsi da posizioni preconcette.
Uhm ... sarebbe bello vedere in controluce come su domande simili sia cambiato (se è cambiato) il tenore dei commenti.
Luciano che ne dici?
(io dico che tra due anni certi argomenti forse non potremo nemmeno approcciarli)
ciao
Scritto da: EL_NINO | 13/10/2009 a 17:08
"Offender, spero sinceramente che tu non pensi che la tua opinione non sia tenuta nella giusta considerazione"
Ma no, figurati, è un problema che sinceramente non mi pongo...
"se io considerassi berlusconi una persona degna e soprattutto intelligente, gli darei il mio voto. "
Uhm...sicura? Una persona intelligente può avere idee molto diverse dalle tue e/o non essere degna di fiducia.
"La classe politica di sinistra lo sopravvaluta per molti aspetti e lo sottovaluta per molti altri. Se ti riferisci a loro, quando parli di coloro che 'fanno andare avanti' berlusconi, allora sono d'accordo con te."
Allora siamo d'accordo :-)
Scritto da: offender | 13/10/2009 a 18:02
El Niño,
"koran dankon" dal vecchio maestro Jedi (in versione ancor più rimbambita).
E' sempre un piacere ritrovarti ogni tanto, leggerti e gustare l'energia (pro)positiva che emani fin qua nonostante tu sia molto indaffarato e (immagino) lontano.
Amikajn salutojn ankaŭ al via familio!
Irnerio
Scritto da: Irnerio | 13/10/2009 a 19:28
Maestro Irnerio,
grazie per le belle parole, diciamo che non sono così lontano, Vi leggo ancora con una certa assiduità (magari la notte o nel weekend). Ma raramente trovo un argomento sul quale il mio contributo possa aggiungere qualcosa a quello che già sapete scrivere Voi.
Però quando si apre su temi che portano a immaginare le vie e gli scenari della riscossa, allora devo intervenire e dare il mio battagliero contributo.
"guerra nessuno grande fa" mi insegnasti.
Ma manco fare i fessi e farsi portare a spasso da un paio di incursori berluscoidi che ancora infestano il pianetoide idefix...
Comunque, non sei rimbambito e non lo è neanche maestro Luciano, che talora dimentica la Grande Potenza Dialogica di cui è dotato e che è il motore di un Blog sempre stimolante.
Non abbattiamoci, la riscossa non è vicinissima ma è già più possibile di un anno fa.
Soprattutto se sgombriamo il campo dai falsi problemi e dalle false soluzioni.
E in entrambi i casi mi ricollego al tema del post...
;-D
Scritto da: EL_NINO | 13/10/2009 a 20:11
Concordo pienamente. L'unica scusante che trovo loro è che dopo tutto difendono il loro posto di lavoro. :-)
Scritto da: Artemisia | 13/10/2009 a 22:57
"Uhm...sicura? Una persona intelligente può avere idee molto diverse dalle tue e/o non essere degna di fiducia."
Io alle persone intelligenti do il beneficio del dubbio. Ai cretini acclarati mai. Posso sicuramente commettere degli errori di valutazione, ma una volta compreso che una persona è cretina, non ci casco la seconda volta. Con berlusconi è diverso: non mi ha mai ispirato fiducia dal momento in cui fece la famosa "discesa in campo", poiché uscito di scena Craxi, si capiva chiaramente quali fossero i suoi scopi. Poi, col tempo, si è comportato da perfetto cretino (sempre secondo una mia personalissima opinione, ovviamente), oltre che da disonesto.
Al contrario Fini, per esempio, ha fatto e detto cose, ultimamente, per le quali gli concedo il beneficio del dubbio. Non gli darei il mio voto, ma aspetterei a vedere cosa è capace di fare prima di criticarne l'operato a priori, se fosse presidente del consiglio. Eppure io non sono di destra.
Scritto da: Alessandra | 13/10/2009 a 23:31
Io confermo la mia decisione: alle primarie PD voterò e cercherò di far votare Marino. E mi conferma in ciò anche il pastrocchio di ieri alla Camera (col dilettantismo procedurale del gruppo parlamentare democratico e la sempre più illiberale Binetti, ormai corpo estraneo).
Scritto da: luciano / idefix | 14/10/2009 a 09:07
La Binetti se ne deve andare dal PD. Non c'entra nulla col partito e, secondo me, non c'entra nulla nemmeno con tante altre cose come la civiltà, per dirne una. Mentecatta è dire poco.
Scritto da: Alessandra | 14/10/2009 a 10:16
Concordo. Mi chiedo ancora cosa ci stia a fare nel PD. Per rompere le balle a tutti? Se ne vada da Casini (se ce la vuole)!
Scritto da: carloesse | 14/10/2009 a 10:31
La Binetti è una specie di kamikaze integralista, mandata a far danni dentro un partito (in teoria) laico.
Scritto da: luciano / idefix | 14/10/2009 a 10:52
Sentito delle manovre "minacciate" dal Pdl per escludere Bersani e far vincere Franceschiello?
Chissà perché proprio Franceschini (Franceschiello non voleva essere denigratorio) e non Marino?
Se quelli fanno sul serio (si fa per dire) giuro che vado a votare anch'io per Bersani. E mi dispiacerebbe per Marino.
Sentito anche Eugenio Scalfari, ieri sera dalla Dandini, a proposito dello statuto del Pd?
Che, in fase di voto di ratifica da parte dei comuni cittadini (elettori) dei risultati delle primarie degli iscritti permetterebbe in teoria ai 2 candidati che hanno preso meno voti di scalzare quello arrivato primo, senza però raggiungere la maggioranza assoluta, coalizzandosi tra loro e quindi di annullare la volontà della maggioranza degli elettori.
Forse mi sono espresso male (e non ho letto lo statuto), ma penso si sia capito qual è il problema sollevato da Scalfari.
Scritto da: Irnerio | 14/10/2009 a 11:33
Io voterò Marino. Come si dice "senza se e senza ma".
Però, se ci fosse un ballottaggio tra Bersani e Franceschini, tutto tutto sommato...viste certe bruttissime facce che stanno sia di qua che di là... Mettendo sui piatti della bilancia anche D'Alema (dico: Da-le-ma) che incombe su Bersani, la Binetti che ha appena dichiarato di votare per Bersani, Furio Colombo che si è schierato con Franceschini...
Mi sa che se proprio fossi messo alle strette e (nel ballottaggio tra Franceschini e Bersani dovessi decidere io e SOLO IO) voterei per il primo.
Scritto da: luciano / idefix | 14/10/2009 a 11:52
Leggo stamattina che nelle liste di Bersani (e in testa ad esse) ci sono Bassolino e Iervolino: fantastico! Proprio una bella raccolta di facce nuove e pulite! Etica e morale come primo segnale del bel rinnovamento.
No, mi dispiace, per Bersani a questo punto non voterò mai.
Scritto da: carloesse | 14/10/2009 a 14:42
Carloesse, dici davvero? Bassolino e Iervolino?! Chist' so pazze!!!
Marino, Marino, assolutamente Marino!!!
Scritto da: Alessandra | 14/10/2009 a 15:26
Rattrista un po' che, da molti anni, lo dico/dicevamo e lo scrivo/scrivevamo (ad esempio su "Critica liberale" e su questo blog): "guardate che Berlusconi e il berlusconismo sono incompatibili con le democrazie liberali".
Ma nel centro-sinistra-centro chi diceva/scriveva queste cose veniva preso per un mitomane ossessionato dall'antiberlusconismo, mentre si osannava il Genio Dalemassimo (teorico della Bicamerale, del Berlusconi statista, di "Mediaset patrimonio dell'intero paese"). S'è visto con che bei risultati.
Dopo sedici anni di berlusconismo, è evidente anche al più tardo che avevo ragione io (povero mona di scrittorucolo triestino per ragazzi) e alcuni milioni di "normali cittadini"
E torto Dalemassimo (sommo stratega de la sinistra-centro-sinistra-centro de li mii cojoni).
Scritto da: luciano / idefix | 14/10/2009 a 15:40
In che senso avevo ragione? L'Italia e' divantata una dittatura? non c'e' piu' liberta' di stampa/ pensiero/ parola?
Daiiiii non esagerare, berlusconi ne fa di tutti i colori ma gli antiberlusconiani, si, un po' si, sono mitomani ossessionati... basta vedere le polemiche tra repubblica e corriere degli ultimi giorni, ormai si e' persa la ragione secondo me...
Scritto da: Giorgio Tedeschi | 14/10/2009 a 16:04
ma Berlusconi ed il Berlusconismo sono oggettivamente al di fuori della compatibilità democratica ed istituzionale. Che dobbiamo fare, tapparci gli occhi e credere alle favole?
Questa è mafia mediatica istituzionale.
Il loro progressivo insediamento (infiltrazione direi...) nelle istituzioni le sta di fatto sgretolando e inquinando profondamente nella ratio e nel funzionamento e nell'equilibrio dei poteri.
Accadono oggi cose che sotto il CAF erano impensabili e che siccome non sono accadute in una notte, pensi ti autorizzino a chiedere sarcasticamente >
La risposta è sì. Ce n'è ogni giorno di meno.
Il presdelcons ha edittato dall'Albania le dimissioni di Mieli e Anselmi, 'killerato' il Boffo di Avvenire, minacciato (per la seconda volta dopo il cambio riuscito nel 2003)il recidivo De Bortoli ... e non ti sto citando il celebre editto bulgaro. Lo stesso possiede il controllo di quasi tutti i media tramite il monopolio de facto del mercato pubblicitario (e non sarbbe tollerabile in nessun paese liberale di destra).
Diciamo che ti chiedo solo di riflettere se gli oppositori di Chavez sono degli scalmanati e poi quando sei ben carico, inverti le figurine con l'italia.
Un ultimo paragone. A un certo punto in sicilia la mafia sembrava ai più una guerra intestina tra tribù di criminali ignoranti.
Alcuni magistrati ritenevano ci fosse molto di più, dal punto di vista delle infiltrazioni istituzionali ed economiche e del potenziale di controllo.
Questi magistrati venivano additati dagli altri magistrati e da parte della pubblica opinione 'giudice sceriffo', esaltati, magistrati 'protagonisti a tutti i costi'.
I nomi dei magistrati dovreste saperli (i detrattori pure). Chi stava esagerando?
Scritto da: EL_NINO | 14/10/2009 a 18:01
Comunque penso che la via giusta sia Franceschini.
ma solo per realpolitik.
In realtà sono molto deluso dall'incapacità di tutti tranne Marino di mettere a fuoco quei 3-4 punti caldi in modo sintetitco e dichiarando chiaramente cosa si intende fare.
Comunque scegliere il meno peggio è già un'alternativa peggiore rispetto a sviluppare un progetto.
Sic transit gloria mundi...
Scritto da: EL_NINO | 14/10/2009 a 18:15
Sì, oggi c'è ancora libertà di stampa, di pensiero e di parola, ma qualcuno le sente fortemente minacciate. E se quel qualcuno è in pratica rimasto il solo in italia(...se anche De Bortoli si inchina al cavaliere) a dire esattamente le stesse cose che la stampa estera, ben più autorevole della nostra, strombazza a pieni titoli, una ragione per allarmarsi ci sarà pure.
E' esagerare questo?
Non dimentichiamoci che la qualità dell'informazione in Italia è già classificata a livelli vergognosi per un paese civile(tra il Burundi e Costa Rica, più o meno) dagli organi internazionali (sicuramente saranno farabutti e comunisti).
E' più esagerato Scalfari (che a me peraltro appare fin misurato nelle sue denuncie) o Feltri che minaccia di fare uscire ( o ha già fatto uscire) dossier sui nemici (girnalisti, direttori di giornali, magistrati) del suo capo-cosca?
Io sento forte rumore di tacchi nell'atrio.
Scritto da: carloesse | 14/10/2009 a 18:36
...infatti, carloesse. Grazie di esistere.
Insomma, dobbiamo davvero ancora nasconderci le pudenda dietro questa minacia di antiberlusconismo???
Esibiamo orgogliosamente il pacco... di motivi democratici che ci spinge ad argomentare che in Italia da 15 anni c'è una grossa e progressivamente sempre più distruttiva anomalia democratica, istituzionale e socio-economica. E che tale situazione è insostenibile per una repubblica parlamentare (lo siamo ancora, vero?).
E poi non è vero ch il 60% degli italiani o il 72% o il 168% stanno con lui.
I veri berluscones sono non più del 35% di tutti gli italiani. Peccato che nel restante 65% c'è una frammentazione tra altri 'n' partiti (compreso il 5% nazionale della Lega, che non è nel Pdl ma vive e lotta per ragioni legaiole).
E poi là in mezzo ci stanno quelli che non gliene frega molto...
Scritto da: EL_NINO | 14/10/2009 a 20:58
Ognuno vede quello che vuole vedere. però devo riflettere almeno un giorno intero per capire cosa veramente sta alla base delle vostre riflessioni...
Scritto da: Giorgio Tedeschi | 14/10/2009 a 22:49
A me non pare questione di vedere quello che si vuol vedere.
A me pare questione di fare buon giornalismo o no.
A me pare che il buon giornalismo si faccia ponendo domande scomode al potere (a chi sennò, alla massaia di Busto Arsizio?), a esigere delle risposte, a incalzare fino alla nausea se non le si ottengono (o, per dirla alla Guzzanti, se si ottengono -alle 10 domande- dieci risposte, tutte diverse, a una domanda sola).
Bob Woodward e Carl Bernstein fecero una campagna martellante per il Watergate durata un paio di anni se non sbaglio, fino a costringere il presidente USA (il presidente USA, mica un berluscuccio qualsiasi) a dimettersi. E fu riconosciuto loro il Pulitzer se non mi sbaglio (sarà un premio comunista?)
Quello viene riconosciuto ancora oggi uno dei massimi esempi di giornalismo, se non mi sbaglio ancora.
Quest'altro vorrebbe epurare la rai da giornalisti scomodi (l'ha fatto già in passato del resto,fa destituire direttori, attacca CSM, Consulta, Capo dello Stato e la stampa dovrebbe stare buona e tranquilla e dire che in fondo viviamo ancora in un paese libero e civile?
E chi non lo fa esagera? Ma manco per niente, cacchio!
Spero che Giorgio rifletta, anche due o tre giorni se ne ha bisogno, ma forse, senza troppo spremere le meningi, basta togliersi dagli occhi le fette di prosciutto.
Scritto da: carloesse | 14/10/2009 a 23:28
Sottoscrivo. E ormai dopo 15 anni chi dichiara di non vedere il fascio-soft mediatico mi sa che tanto in buona fede non è.
Comunque Lucià, a parte che non mi stai filando di pezza (>:-|), poi lo riapriamo il dibattito sul PD, che potrebbe diventare meno schifo di prima.
Magari in questo momento in cui ancora tutto è possibile (anche uno scambio di ostaggi tipo Binetti di là e restituiscono Mieli e Anselmi... alle loro reciproche redazioni), sarebbe bello riprendere da dove il discorso di Idefix seppur tra tante interruzioni, alla fine continua da anni!
... e te lo dice uno che sai perfettamente come la pensava sulla Grande Intuizioni Veltroniana del Partito Americanoahò! - parente stretto della 'cosa aperta' poi rinominata Gioiosa Macchina da Guerra (a gavettoni).
...più invecchio, più imparo a scendere a patti con la realtà. Ma a' temp'i guerra ogni pirtuso è trincea.
Scritto da: EL_NINO | 15/10/2009 a 00:41
Caro carloesse,
il mio periodo di riflessione non mi serve per valutare la stato di salute della democrazia in Italia, bensi' quali sono le motivazioni che portano persone intelligenti come te e molti altri
a vedere le cose in modo molto forzato e a prendere posizioni un po' estreme con grande sicurezza.
L'esempio sul giornalismo e' calzante e mi aiuta a spiegarti il mio problema.
Il Watergate ha identificato comportamenti gravissimi e illeciti che partito repubblicano condusse con il consenso del presidente
Il caso Clinton, come scrissi in un post un mesetto fa (post al quale guarda caso nessuno rispose...) non ha nulla a che vedere con la vicenda delle escort di berlusconi.
Infatti sarebbe un po' ingenuo che il gran giuri' avesse interrogato Clinton per solleticare i pruriti degli americani e per fargli una bella ramazina.
In realta' Clinton era indagato per abusi sessuali ad una donna (non la Lewinsky) mentre era governatore dell'Arkansas. Il giudice voleva capire quale fosse il comportamente sessuale di clinton,
In pratica se avesse la consuetudine di avere rapporti sessuali con le sue sottoposte. E il caso della Lewinsky aveva rilevanza all'interno dell'indagine
in cui il presidente richiava un processo penale. Per questo fu grave che menti'. Non perche' voleva nascondere una relazione extra coniugale, ma perche'
mostrava poca trasparenza in un precedimento penale a suo carico.
Riassumendo, per me le dieci domende di repubblica sono spazzatura. Domani un altro giornale puo' saltar su e chiedere al premier se dopo una scorpacciata di frutti di mare in Sardegna
ha pagato un conto di 10,000 euro o ha avuto la diarrea.
Chissenefrega. O magari a te interessa, ma non vedo perche' il primo ministro debba perdere tempo dietro questo
Ma dicevo dato che tu ed altri siete 1. intelligenti 2. informati, non capisco perche' continuate a vedere solo e solo quello che volet
Scritto da: Giorgio Tedeschi | 15/10/2009 a 10:37
Giorgio secondo me ci si muove tra estremi opposti.
Cioè non si deve decidere se le dieci domande di repubblica sono tutte giuste o tutte sbagliate, così come non ci è dato di decidere se la vicenda del premier con le escort sia tutta da fustigare o tutta da salvare. Ci sono dentro dei temi complessi, importanti politicamente e ancora di più ci stupiamo noi del fatto che tu non voglia vederli.
Il problema delle corna, non riguarda nessuno politicamente, così come neanche il problema del gossip. Non è questo il punto, dirlo è furbo e strategico da destra, ma nonr riguarda il cuore politico della faccenda.
Io individuo due questioni.
- La prima riguarda i cittadini tutti maschi compresi, e intesi come elettori ma anche come soggetti in gara per la conquista di candidature o appalti. Se io sono un uomo desideroso di entrare in politica e so che qualcuna è riuscita ad avere una candidatura, un favore un entrata per via dell'avvenenza o in caso, dei pompini, dovrei risentirmene. Se l'avvenenza e la fellazio diventano mezzi con cui avere un appalto o una concessione edilizia, questa cosa come cittadino mi dovrebbe far arrabbiare. Per la questione che la legge dovrebbe essere uguale per tutti, ivi comprese le cozze e i maschi eterosessuali. La commistione tra sesso e potere si dice c'è sempre stata, ma se è per quello anche gli omicidi, ciò non vuol dire che debbano essere accettati entrambi, a maggior ragione da parte del presidente del consiglio.
- In secondo luogo questo capisco tu non ci arriverai mai, proprio perdonami credo che non ce la fai, per le cittadine donne, e per molti cittadini uomini illuminati, nella vicenda di Noemi Letizia, nei modi mediatici con cui Berlusconi si rivolge alla moglie, alle donne, a Rosi Bindi, nello stesso uso delle excort a palazzo grazioli, insomma, nell'uso mediatico che si fa di queste cose, c'è un modo politico e pubblico di trattare le donne che è doloroso e grave. E'un modo anche efficace perchè è ideologizzante, unifica tutti i maschilisti e le maschiliste in una nuova compagine culturale. Ma io me ne sento offesa: certo il maschilismo italiano non l'hha inventato Berlusconi: ma se prima era qualcosa di cui ci si vergognava, che si nascondeva sotto il tappeto, ora è legittimato, conclamato, legittimante. A te io credo che questa corda manchi. Sei una brava persona, felicemente reazionaria.
Infine. Io credo che di maschilisti a Repubblica non manchino, e il tam tam che si sta facendo è molto anche strumentale: si è intuito che si poteve raccogliere in un sol colpo il risentimento delle donne, e insieme catalizzare un nuovo risentimento dei cattolici, che gli frega sto cazzo ai cattolici della donna, loro vedono male il sesso. L'operazione secondo me è riuscita brillantemente. POi ciclicamente viene qualcuno da noi donne di sinistra e ci dice uh bacchettone! quando notoriamente non lo siamo affatto - ma è una confusione dovuta al sovrapporsi di voci.
Per quanto mi riguarda però si fanno due piccione con una fava: si mette in risalto una questione per me penosa strumentalizzandola, ma la si strumentalizza per una cosa buona e giusta: togliersi dai coglioni quest'uomo, visto che dello scudo fiscale, della discriminazione verso gli immigrati, e di tutte le sue altre schifezze questo paese non vuole pensare.
Scritto da: zauberei | 15/10/2009 a 11:15
Caro Giorgio, Zauberei ha già risposto molto articolatamente. Io sottolineerei di mio queste semplici considerazioni: non me ne frega nulla dei comportamenti sessuali del premier di per sè. Comincia a fregarmene se quest'uomo scambia prestazioni sessuali con posti in TV o ancor più se con seggi parlamentari o sedie di ministro. Chi c'era nelle liste europee prima della modifica dell'ultimo momento dettata dalle dichiarazioni di sua moglie Veronica? Poi: mi chiedo (e mi pare lecito chiedermelo) da dove vengano Mara Carfagna (che ha un passato di velina o qualcosa di simile) o Maria Stella Gelmini (illustre sconosciuta)? Non insinuo nulla, per carità, ma mi sembra lecito chiedermi (visto l'andazzo) quali siano i loro meriti politici (???)per rivestire cariche così importanti nello stato. Mi chiedo se lui non abbia messo lì pure figure ombra e (2 piccioni con una fava) fare vedere che lui soddisfa pure le "quote rosa". Ed ecco che quelle domande a me paiono tutt'altro che spazzatura. Mi paiono fondamentali per capire il senso dello stato di quest'uomo che non risponde mai, o se risponde mente spudoratamente. E tu stesso ricordi che l'impeachment per Clinton non fu mai legato al suo comportamento sessuale, ma ad accertare se mentisse (ed anche per Nixon).
E qui siamo di fronte al più grande mentitore degli ultimi 150 secoli!
Scritto da: carloesse | 15/10/2009 a 12:18
con un distinguo, carlos:
che per gli americani se clinton o nixon mentivano era condizione sufficiente per mandarli a casa, mentre per la maggioranza degli italiani se berlusconi mente è un furbone.
per cui i paragoni con l'america sono irrispettosi per gli americani.
là un giudizio della corte suprema è una sentenza dell'ultimo giudice, e nessuno si sogna di discuterla, nè obama nè l'ultimo dei cittadini. e la corte suprema americana viene nominata dai presidenti, per cui è indiscutibilmente politicizzata. è vero che le nomine sono a vita per cui una volta dentro un membro si può sentire svincolato da chi glielo ha mandato.
il giudice che rincorse clinton era di area repubblicana, ma non fu mai accusato da nessuno di essere strumento dell'opposizione.
lo stesso oggetto dello scandalo watergate in italia sarebbe stato considerato una sciocchezza.
quattro microspie possono creare problema a un presidente eletto dal popolo?
in america , dove il presidente è veramente eletto dal popolo si.
qui si inventa la costituzione di fatto e chi racconta più balle è il più furbo.
basta vedere l'atteggiamento sulla pubblicazione delle intercettazioni. in un paese civile dove uno dei contrappesi democratici deve essere rappresentato dall'informazione, qualsiasi cosa relativa ai personaggi che vogliono raccogliere il consenso deve essere conosciuta, per poter consentire ai farabutti come me di dare il consenso informato al candidato che la mia valutazione libera da condizionamenti ha deciso.
se io fossi stato un elettore di berlusconi, dopo l'uscita delle storie sulle puttane gli avrei fatto causa civile per essere risarcito, perchè un puttaniere come collega di lavoro lo posso anche sopportare ma come mio presidente proprio no.
Scritto da: marcob | 15/10/2009 a 12:46
Zauberei... ti rispondo con calma stasera...
marcob, noto che non capisci la differenza tra mentire ad un giornale e ad un giudice nell'ambito di un inchiesta penale per abusi sessuali. Pazienza ognuno vede quello che vuole...
Scritto da: Giorgio Tedeschi | 15/10/2009 a 12:53
Perchè, mentire ai propri elettori, all'opinione pubblica, per un uomo plitico sarebbe meno grave?
Io da anni insisto nel dire che se per un comune impiego si pretende la fedina penale pulita, per una carica pubblica bisognerebbe esigere una limpidezza esemplare.
Quest'uomo invece è la palude di lernia fatta persona!
Scritto da: carloesse | 15/10/2009 a 14:23
il paragone con clinton non l'ho tirato fuori io nè mi interessa.
berlusconi si prese la briga di andare in televisione da vespa a raccontare la sua verità. dopo poche ore quella verità venne smentita dai suoi avvocati, dagli altri protagonisti della vicenda nonchè da lui stesso che si inventò una diversa versione, poi rivelatasi una seconda balla.
per me uno che racconta balle è un bugiardo e se un giornale lo racconta non fa che il suo dovere.
Scritto da: marcob | 15/10/2009 a 14:51
Vedo che Giorgio fa dei distinguo sulla gravità o meno del mentire... a chi.
Forse ha ragione; io credo che Berlusconi menta ogni volta che respira e siccome non ho un database come quello di Travaglio, non sono in grado di dimostrare che ha mentito anche quelle rare volte che si è degnato di presentarsi davanti ai giudici. Ricordo bene che nel 2002 il tribunale di Palermo andò a palazzo Chigi per interrogarlo su l'origine delle sue fortune (mi sembra che fosse in corso il processo Dell'Utri), egli imbeccato a dovere dai suoi avvocati, sprovvisti ancora dello scudo Alfano, ma molto convinti della sua innocenza, gli consigliarono di avvalersi della facoltà di non rispondere.
Sono convinto che è così intelligente che se fosse stato per lui non ci avrebbe pensato due volte a mentire spudoratamente anche ai giudici di Palermo.
Comunque, caro Giorgio, un premier che mente come respira non è poi così grave e la "sinistra" deve smetterla di pretendere che dica la verità, specie se a chiederglielo è quell'odiato 28% di italiani che non sono con lui.
Ma tornado al PD, no anzi, alla Binetti:
ma chi ci crede che una volta risolto il dilemma se la teodem va espulsa o no, si risolvano le contraddizioni all'interno del partito in merito a tutte quelle questioni che per brevità riassumerò con la definizione di "questione laicità".
La Paola integralista è solo la punta, molto appuntita dell'iceberg; una volta tagliata la punta non è che l'iceberg affonda definitivamente. Riemergerà con una punta forse meno accuminata, ma rimarrà lì a intralciare all'infinito il vittorioso(?!) avanzare del PD verso l'ancora lontano "dopoberlusconi".
Scritto da: Irnerio | 15/10/2009 a 16:58
Giorgio: certo che in Italia c'è molta libertà di stampa. Scarsa è invece la libertà di informazione. La mia distinzione è un astratto sofisma? No. E cerco di spiegarlo partendo da due punti cruciali.
1) L'80% delle persone si informa soprattutto attraverso i telegiornali Rai e Mediaset. Come essi siano fatti, è evidente a tutti: a parte il TG3, sono asserviti (utilizzando varie tecniche di disinformacija) a Berlusconi.
2) Il sistema pubblicitario italiano è totalmente squilibrato. Non solo a vantaggio della televisione e a discapito dei giornali. Ma (all'interno delle tivù) in maniera sfacciatamente a favore di Mediaset, non giustificata dagli ascolti delle sue tre reti (paragonate alle etre reti Rai). Ma anche in questo settore decisivo (la distribuzione dei soldi) è fondamentale il conflitto di interessi di Berlusconi. E torniamo sempre lì. Al vizio d'origine degli ultimi quindici anni italioti.
Scritto da: luciano / idefix | 15/10/2009 a 17:21
Zauberei,
Hai ragione su ogni punto, e soprattutto sul fatto che una profonda analisi di coscienza mi porta a vedere che il mio rispetto per diversi aspetti pertinenti alla sensibilita’ femminile non sono cristallino e posso migliorare.
Cio’ detto, il mio punto e’ che l’ambiente socio politico in Italia e’ fortemente compromesso da giudizi troppo sicuri e non equi. Prendi ad esempio marcob, sicuramente un signore intelligente ed istruito. Liquida il caso Nixon come se fossero 4 microspie, ma in realta’ si trattava di un sistema per boicottare i Democratici e si era scoperto un grande impatto di questa iniziativa sui risultati elettorali. Iniziativa finanziata da un fondo segreto ‘segui i soldi’, la famosa battuta di gola profonda. Ora, nel 2009, prima di commentare un qualsiasi fatto, si puo’ fare un minimo di ricerca per verificare se so bene quello di cui parlo. Se non lo faccio, significa che vedo solo quello che voglio vedere.
Oggi, ma e’ una notizia irrilevante, d’accordo, leggo che un 23enne coordinatore del PD si e’ dimesso dopo aver postato su facebook un invito a piantare una pallottola in testa a berlusconi.
Ma cosa sta veramente provocando questa spaccatura negli italiani? Crociate cosi’ appasionate si verificano soprattutto quando i cittadini sono esasperati da quello che provano sulla propria pelle, ma non vedo limitazioni/ vincoli/ ingiustizie che direttamente (a parte la CIR !) ci colpiscono sulla nostra pelle. O siamo tutti diventati idealisti, tutti siamo andati all’estero e additati come lebbrosi perche’ abbiamo eletto berlusconi?
Anche pensando all’editto bulgaro, vero Santoro fu allontanato, ma sta sera sara’ di nuovo in onda, nonostante berlusconi controlli il governo del paese.
Spaccature, ad ogni livello: dopo la puntata di santoro con la daddario, amici di destra e di sinistra erano concordi che finalmente la verita’ era venuta fuori. Peccato si trattasse di due verita’ opposte per i due ‘schiaramenti’. Per me sono venuti furi solo interrogativi: perche’ questa signora ha detto che si tratta di uno scandalo che non sia potuta venir prima in televisione a raccontare tutto?
Voglio dire perche’ una prostituta vuole andare in televisione a raccontare con chi ha dormito? Perche’ ha filmato i bagni della casa di berlusconi e registrato le conversazioni? Per sentirsi sicura?
Insomma, basta retorica, che la sta pagando? Quale avversario, politico o imprenditoriale? Cosa e’ piu’ grave, pagare una prostituta per fare sesso o per mettere in imbarazzo un primo ministro, meta’ di un paese e fomentare l’altra meta’? Per me e’ piu’ grave il comportamento di chi sta deliberamente spaccando in due il paese.
Che poi berlusconi sia un pisquano, non si puo’ non essere d’accordo. Ma e’ un pisquano di 73 anni, un po’ vecchio per farmi temere per la democrazia nel mio paese. E con un po’ di coerenza, ho manifastato 2/3 volte nel 1994, quando aveva gia’ 3 (+2) televisioni e solo 58 anni.
Scritto da: Giorgio Tedeschi | 15/10/2009 a 17:49
Certo: le dichiarazioni del coordinatore Pd erano indecenti. Ma il PD non l'ha fatto ministro. Invece un tale Bossi Umberto disse che erano pronte le pallottole per il magistrato, e che i leghisti hanno i fucili pronti, e che i padani sono pronti alla guerra, e che col tricolore si pulisce il culo, e molte altre cose ha detto e fatto. Ed è diventato ministro della Repubblica.
Scritto da: luciano / idefix | 15/10/2009 a 18:15
ciao,
ma perchè ogni volta che si attacca berlusconi perchè ridicolo allora da destra si motiva che è astuto, intelligente, capacissimo e superman (vedi post successivo) e quando invece si dice che è pericoloso, allora subito lo si dipinge pisquano, inoffensivo, buffo ometto vecchietto e un pò istrione?
Chi è che vede solo quel che vuol vedere?
E soprattutto, ma perchè tutta questa animosità, questo clima da guerra civile ... chi ce l'ha portato ? chi se lo ricorda? ... con onestà però (il primo che riesce ad argomentare che Occhetto additava il dimonio nella campagna/scampagnata del '94 vince un pernacchio).
Basta bugie!!!
Basta dire che la Luna è di formaggio e la terra è quadrata , oltre che "il pianeta che amo".
La verità, rispettiamola almeno tra comuni webloggers.
Scritto da: EL_NINO | 15/10/2009 a 18:25
Luciano, per favore visto che anche questo post viene dirottato - come sempre - sul tema dell'agenda Mediatica mainstream del paese,
non è che ne potresti aprire un altro con calma magari domenica sul PD.
... Vi invito a riflettere che anche questa è censura.
Anzi tecnicamente si chiama 'cover-up', come nella prima guerra del golfo, che quando si tirava giù un paesello di iraqeni morti di fame, in tv davano 100 approfondimenti speciali sull'aereo Harrier a decollo vermicolare...
SVEGLIAAAA
Scritto da: EL_NINO | 15/10/2009 a 18:29
giorgio tedeschi,
solo per precisarti che o non hai letto bene o mi son spiegato male:
quando accennavo al caso watergate non intendevo liquidarlo con quattro microspie. intendevo scimmiottare la reazione che si sarebbe avuta in italia per un'inchiesta come quella del washington post.
per chiarirci: secondo me in italia non ci si scandalizza di niente, che mi sembra il tuo atteggiamento quando parli della d'addario.
io non so come la pensi tu ma io a puttane non ci vado per mille motivi inclusi alcuni di quelli descritti da zau.
uno che ci va per me è un puttaniere e come presidente del consiglio preferirei non averlo.
poi, se la puttana registra il convegno lo filma e lo racconta, l'unico sistema per starne fuori è non andarci.
e non mi venire a dire che le puttane sono nate col mondo perchè se è vera la storia di caino anche gli omicidi sono nati col mondo.
Scritto da: marcob | 15/10/2009 a 19:16
Primo: secondo me non è un pisquano, ma un pescecane, un caimano, un pirata, e soprattutto un megalomane dall'ego smisurato ubriacato dal potere.
Secondo: che una persona non possa rappresentare un pericolo per la democrazia per raggiunti limiti d'età è la prima volta che la sento, e mi sorprende assai.
Oibò.
Scritto da: carloesse | 15/10/2009 a 19:21
Dopo il disastro, si può costruire.
...e dopo la doverosa deviazione sugli immancabili temi papiminkia, direi che si potrebbe dirottare la riflessione sul tema più interessante.
Il Post di Luciano diceva in sostanza il PD ha da sempre grandissime potenzialità, inesorabili sorti et progressive lo attendono o attendevano.
E che ha fatto? Solo minchiate e continua a farne, come ne fece prima di essere PD.
E perchè? Perchè ha una classe dirigente che credeva di essere piena di purosangue di scuderia e si sono rivelati al momento opportuno brocchi di segreteria.
Impossibile non pensare a D'Alema, Violante, Wuòlter e compagnia varia...
Tutto vero.
Ma vero anche che ci sono sconfinate praterie da conquistare. Terre che il PDL non avrà mai e non capirà mai.
Ora, io che sono sempre stato scettico e schifiato del progetto PD, adesso, che mi sono liberato dalle cazzate rognose dei Bertinotti e GiordanoFerreroDiliberto (grazie Silvio! e grazie Wuòlter!)... mi rendo conto che è vero.
Il soggetto politico esiste, fa un pò pena per certi versi, andrebbe ristrutturato, ma c'è ed ha potenzialità enormi.
Basta seguire il dibattito delle sulle nelle primarie per capire e restare sorpresi.
Prendiamoci stò cazzo di partito (è dall'89 che Occhetto lo vuole dar via...) e facciamone finalmente un soggetto vivo e ricco di idee, che già ci sono, non solo per vincere un'elezione o controbattere i berluscones, ma proprio per salvare l'Italia, 'il paese che amo'.
Ed ora, lapidatemi pure.
Forse ho uno sbalzo ormonale o l'influenza calderola o l'impianto ortodontico che mi sono appena fatto, non so...
Raramente ho queste impennate di ottimismo.
Ma alla lunga, vinciamo noi. Ora lo so.
Scritto da: EL_NINO | 16/10/2009 a 23:16
...APPLICANDO IL SILENZIO-ASSENSO (;D) DIREI CHE SIETE D'ACCORDO CON ME, CHE ALLA FINE TUTTO 'STO DISASTRO NON C'E'!
E VAI! C'E' SPERANZA ALLORA!
Scritto da: EL_NINO | 19/10/2009 a 08:41
Dove sta scritto che Marino e il suo bisturi non possono vincere?
Scritto da: luciano / idefix | 19/10/2009 a 09:21
e allora:
FORZA MARINO!!!
anche se come astutaggine tetragona, preferirei un testa a testa Franceschini-Berlusca.
Scritto da: EL_NINO | 19/10/2009 a 22:25
Forza ragazzi e ragazze!!!!
Vi dico solo questo.
Buon weekend.
;)
Scritto da: EL_NINO | 23/10/2009 a 19:34