Alla Biblioteca Statale di Trieste, aleggia un mistero.
Che spero voi possiate aiutarmi a decifrare.
E' in distribuzione un volantino ufficiale con tanto di indirizzo, numeri di telefono, fax, opac, indirizzo di posta elettronica, istruzioni per prendere in prestito i libri, orario eccetera eccetera eccetera.
L'orario del prestito è (ricopio letteralmente dallo stampato):
LUN. - MAR. - MERC. - GIOV. VEN. - 08.30 -18.00
con prelievo pomeridiano dalle ore 15, 16, 17, 18
Qualcuno sa spiegarmi il senso di quel: "15, 16, 17, 18"?
Grazie.
Significa che se vuoi prelevare un libro, alle 15 gli devi dire il titolo, poi ripassi alle 16 e gli dici chi è l'autore, poi torni ancora alle 17 per comunicare la casa editrice e finalmente alle 18, se non trovi chiuso, te lo puoi portare a csa.
Chiaro, noo?
Scritto da: Irnerio | 30/10/2009 a 23:12
Lunedì alle 15, Martedi alle 16, Mercoledi alle 17, Giovedì alle 18, Venerdì... pesce. :)
Scritto da: Jubal | 30/10/2009 a 23:30
Alle 15, 16, 17 e 18 la persona addetta alla registrazione dei dati di chi prende in prestito i libri è presente al banco, ma non si sa per quanti minuti. Dunque se vai alle 15 e due minuti e non trovi nessuno, ritorni un'ora dopo. Così fino alle 18. Insomma non vai a prendere un libro in prestito, vai a tentare la fortuna con la lotteria! E soprattutto: di corsa! :-)
P.S.: mi piacerebbe conoscere il "genio" che ha scritto la bozza del volantino. Merita un premio, no?
:-D
Scritto da: Alessandra | 31/10/2009 a 10:14
Girano troppe ombre a Trieste...de vin ;-)
Scritto da: gcanc | 31/10/2009 a 10:50
Forse Alessandra ha svelato il mistero. Resta però (se QUESTA fosse la spiegazione) la macchinosità degli orari e del sistema. Come appunto sottolineava lei, con il buon senso che la contraddistingue: non si sa per quanto tempo ancora (dopo lo scoccare dell'ora fatidica) si potrà trovare l'addetto al prestito.
Scritto da: luciano / idefix | 31/10/2009 a 11:28
Mia moglie prova a rispondere (in triestino) alla domanda di Alessandra: "fin che xe qualchidun"
Scritto da: luciano / idefix | 31/10/2009 a 11:33
Non ho mai fatto caso all'orario, forse sono passato per il prestito sempre la mattina. L'aggettivo presente nella denominazione dell'istituzione, però, può darsi la dica lunga sul fascino discreto del burocratese applicato non solo a comunicazioni e circolari interne, ma anche ai cartelli affissi ad uso degli utenti.
E' anche opportuno rilevare che, con l'avviso che Luciano ha citato, la Biblioteca assolve a un suo compito primario, che è quello della diffusione della cultura, avvicinando i lettori, per mezzo della lodevole iniziativa, alla fruizione del linguaggio dell'ermetismo, prima ancora che chiedano in prestito un volume di Ungaretti o di Luzi.
Scritto da: Walter | 31/10/2009 a 11:57
Provo a tradurre la simpatica risposta di Tatjana, che ringrazio:
"finché c'è qualcuno", o "ammesso che ci sia qualcuno" (al banco prestiti della biblioteca)? Mi pare la seconda, ma non ne sono sicura.
A furia di leggere gialli, thrilling e storie di misteri vari mi si è acuito l'ingegno! :-D
Scritto da: Alessandra | 31/10/2009 a 12:14
Jubal, come sempre, mi ha fatto ridere molto con la sua spiegazione. :-D
Scritto da: Alessandra | 31/10/2009 a 12:16
Walter, se l'autore del volantino si è ispirato ad Ungaretti o Luzi, allora un premio lo merita davvero! ;-)
Scritto da: Alessandra | 31/10/2009 a 12:18
La traduzione ("fichè c'è qualcuno") di Alessandra è giusta. Sono stato io che (nella fretta) avevo trascritto male il testo.
Scritto da: luciano / idefix | 31/10/2009 a 12:30
e continui a scrivere male!!! (fiché) Luciano calma... vai piano... ;))
Scritto da: Jubal | 31/10/2009 a 14:01
boh, per me è da intendersi così
:
Lunedì alle 15,
Martedi alle 16,
Mercoledi alle 17,
Giovedì e Venerdì alle 18
...
infatti guardate un po' la punteggiatura
:
LUN. - MAR. - MERC. - GIOV. VEN. -
Scritto da: P@ola | 31/10/2009 a 14:12
Comunque sia, quel foglietto è spiegato malissimo.
Se noi ci stiamo spremendo i cervellini in...sette?...otto? e non ne veniamo a capo...chi ha mai concepito quelle istruzioni?
Scritto da: luciano / idefix | 31/10/2009 a 14:30
Il ministro Brunetta?
Scritto da: gcanc | 31/10/2009 a 14:32
Direi piuttosto l'avvocato Ghedini: in fin dei conti, è materia per gli utilizzatori finali dei libri
Scritto da: Walter | 31/10/2009 a 14:45
Qualche tristo burocrate.
Tra i tanti progetti che coccolo ma che non condurrò mai in porto, c'è anche questo: un romanzo epico, comico e satirico, con alcuni personaggi che lottano contro la Burocrazia italiana.
Scritto da: luciano / idefix | 31/10/2009 a 14:47
Del "libri contabili"?
Scritto da: luciano / idefix | 31/10/2009 a 15:00
Nel sito:
http://www.bsts.librari.beniculturali.it/orari.asp
c'è un orario diverso:
"orari e accesso
orari
Lunedì-venerdì: 8.30-18.30; sabato: 8.30-13.30
Servizio di prestito: lunedì-venerdì 8.30-14.00; sabato 8.30-13.00
Chiusura: giorni festivi, 3 novembre (patrono della città)
Chiusura parziale: due settimane nel mese di agosto, con servizio d’informazione e restituzione di volumi in prestito dalle ore 9.30 alle 12.30; apertura antimeridiana (8.30-13.30) nel periodo natalizio.
Gli uffici amministrativi sono accessibili nell’orario 9.00-13.00 da lunedì a venerdì."
Scritto da: Irnerio | 31/10/2009 a 15:51
questa per me è una provocazione. di luciano.
vediamo quanti commenti riesco a mettere insieme anche su un tema, su cui obiettivamente non c'è altro da dire che "ma vah!".
col mio sei già a venti.
fantastico idefix
Scritto da: marcob | 31/10/2009 a 16:51
Che sistema orario usate a Trieste? Quello babilonese?
Boh. Sarà la bora.:-)
Scritto da: ilva | 31/10/2009 a 16:54
Che sistema orario usate a Trieste? quello assiro babilonese?
Boh! Sarà colpa della bora..
Scritto da: ilva | 31/10/2009 a 17:03
Significa che se tu fai la richiesta alle 15 e 15, devi aspettare fino alle 16 perché il tuo libro venga prelevato dallo scaffale dove è collocato e poi consegnato a te.
Scritto da: Eeka | 31/10/2009 a 17:15
Adesso, sulla scrivania a fianco del pc, ho il volantino-istruzioni che lunedì mattina mi hanno dato in Biblioteca.
Scritto da: luciano / idefix | 31/10/2009 a 17:44
Luciano:
una Biblioteca di e per pazzi (come quella di Ermanno Cavazzoni, ne "Le tentazioni di Girolamo ")
Bella idea per un romanzo e/o racconto.
Scritto da: ilva | 31/10/2009 a 18:13
Eeka ha ragione (ho già prelevato dei libri alla Statale): loro raccolgono tutte le ordinazioni e poi gli gnomi dei libri che vivono nei sotterranei una volta all'ora mandano tutto su tramite un carrello elevatore. Mi ricordo le bestemmie quando, dopo un'ora di attesa, mi dicevano che il libro era introvabile (è accaduto: è scomparso ad esempio il microfilm della prima pagina del Piccolo).
Scritto da: yodosky | 01/11/2009 a 12:57
Grazie: mi avete chiarito "Il mistero della Biblioteca Statale di Trieste". Certo che potevano scriverlo un tantinello meglio, il volantino.
Scritto da: luciano / idefix | 01/11/2009 a 14:15