Guardate questo indecente video su Youtube.
http://zamparini.wordpress.com/2009/10/23/dalema-marino-e-un-mio-collaboratore-che-si-e-preso-la-liberta-di-candidarsi-alla-segreteria-del-pd/
In cui Dalemassimo dice che Marino è un suo "dipendente" che si "preso la libertà " di candidarsi a segretario del PD.
A Dalemassimo ho mandato questa email:
Mi firmo nome e cognome:
Luciano Comida da Trieste.
Ho sentito le sue dichiarazioni su Marino.
Sono l'ennesima conferma della sua spocchiosa arroganza. Spero vivamente che la sua carriera politica, che tanto male ha fatto alla sinistra italiana, finisca al più presto. Bicamerale, respirazioni bocca a bocca fatte a Berlusconi, "Mediaset risorsa dell'intero paese" sono solo alcuni esempi della sua genialità ma lei mille e mille altre ne ha combinate.
Un saluto
Certa classe politica va spazzata via.
Che ti dico? Che sottoscrivo la tua lettera.
Scritto da: Eeka | 24/10/2009 a 22:39
Già solo il fatto di esserti esposto con nome e cognome ti rende merito.
Scritto da: amatamari | 24/10/2009 a 23:37
Convinto dalla passione di Luciano, andrò a votare anch’io Marino alle primarie del PD (spero che non ci attenda all'uscita Ronzinante per riaccompagnarci a casa...). E mi auguro di non dover poi votare nelle successive elezioni – per mancanza di alternative plausibili nella sinistra - questo partito, il PD, che non mi piace.
Grazie Luciano per il tuo impegno appassionato.
Un abbraccio,
Gaetano
*
Inserisco (come buon auspicio di risveglio artistico e culturale) il brano “Inneres auge”, anteprima del prossimo album di Franco Battiato. Cliccando sull’indirizzo seguente e poi nella pagina che si aprirà, sarà possibile ascoltare il brano.
http://xl.repubblica.it/dettaglio/79118
INNERES AUGE
Come un branco di lupi che scende dagli altipiani ululando
o uno sciame di api accanite divoratrici di petali odoranti
precipitano roteando come massi da altissimi monti in rovina.
Uno dice che male c’è a organizzare feste private
con delle belle ragazze per allietare Primari e Servitori dello Stato?
Non ci siamo capiti
e perché mai dovremmo pagare anche gli extra a dei rincoglioniti?
Che cosa possono le Leggi dove regna soltanto il denaro?
La Giustizia non è altro che una pubblica merce…
di cosa vivrebbero ciarlatani e truffatori
se non avessero moneta sonante da gettare come ami fra la gente.
La linea orizzontale ci spinge verso la materia,
quella verticale verso lo spirito.
Con le palpebre chiuse s’intravede un chiarore
che con il tempo e ci vuole pazienza,
si apre allo sguardo interiore: Inneres Auge, Das Innere Auge
La linea orizzontale ci spinge verso la materia,
quella verticale verso lo spirito.
Ma quando ritorno in me, sulla mia via,
a leggere e studiare, ascoltando i grandi del passato…
mi basta una sonata di Corelli, perchè mi meravigli del Creato!
Scritto da: Subhaga Gaetano Failla | 24/10/2009 a 23:44
Condivido la tua iniziativa, Luciano, ma credi davvero che Minimo D'Alema (come lo si definisce sul sito dove si vede il video che hai segnalato)possa fregarsene qualcosa? Ha un ego di di mensioni esagerate, figuriamoci se ascolta le critiche!
Ha una spocchia ed una presunzione senza limiti.
Mi si perdoni il francesismo, per favore: Minimo D'Alema è uno stronzo coi fiocchi.
Scritto da: Alessandra | 25/10/2009 a 00:09
Be', mi sono accorto adesso d'un errore di inserimento... Volevo inserire il mio commento precedente nel post "Primarie PD: io voto Marino". Ma penso vada bene anche qui...
Tuttavia adesso copio-incollo e lo riporto pure nel post di destinazione iniziale...
Scritto da: Subhaga Gaetano Failla | 25/10/2009 a 00:24
Luciano,
grande è la tentazione di votare Marino e me la state fomentando Voi.
Ma penso ancora di andare a sostenere Dario Franceschini.
Uso una metafora sciocca ma immediata. ok?
Siamo nei minuti finali della finale tra Berluscones e Sopravvissuti Democratici. La partita è stata maschia e combattuta, ma discontinua. In particolare i momenti chiave sono stati segnati da fasi intere di partita in cui sembrava i berluscones giocavano in 15, o anche in 18, consentendo l'ingresso in campo a personaggi noti dell'intrattenimento e dello sport... Inoltre l'andamento del gioco e dell'arbitraggio è stato piuttosto discontinuo e viziato dalle continue sostituzioni e ricusazioni del direttore di gara.
Nonostante la crescente occupazione dei fasci laterali da parte delle maglie nero-verdi, la compagine rosa-pastello tiene botta con l'unica arma che le rimane, gli scambi fitti e ragionati palle a terra.
Riconquistata palla dopo un'incursione a testuggine da part delle forze del male, i nostri raggiungono con un pizzico di fortuna la trequarti avversaria e si avvedono che il portiere è fuori dallo specchio che chiede ad una ragazza in curva di farsi la doccia per irprovarci ancora...
Allora scatta - imprevista e inattesa -l'intuizione, la mezz'ala chiama lo schema delle convergenze parallele e riusciamo a mettere l'esile puntero triste dentro l'area con palla bassa (ovvio) quasi all'altezza del dischetto di rigore (è l'ultimo cd di Apicella, per l'appunto obbligatorio in quell'area...).
Il nostro stenta a credere all'occasione che si profila ... ma non ha fatto i conti con i rottweiler accreditati come reporter autorizzati in campo da un'importante testata un tempo di montanelli.
Il polpaccio del centravanti viene decisamente privato dei gemelli e dei tendini dai due molossoidi, mentre dai fasci laterali pare vengano calci sferrati con anfibio con anima in ferro, ma tacchetti regolamentari...
Accorre infine il rubicondo stopper leghista a cospargere con orina di suino alladiossina il moribondo centrale offensivo.
A questo punto l'arbitro fischia, viene subito ricusato dal dirigente tecnico-legale della panchina, ma rifischia ancora e chiede al quarto (e ultimo uomo) dello staff arbitrale di riaccompagnare ghedini fuori dal campo.
L'arbitro porta calzini turchesi... E' rigore, tra la sorpresa, lo sgomento e l'euforia di tutti i presenti. Il 3-2 si può volgere in pareggio e forse in vittoria.
Voi quel rigore...
a chi lo fareste battere?
Scritto da: EL_NINO | 25/10/2009 a 00:26
...cacchio...
ho sbagliato post!!!
lo rimetto al post giusto, luciano se voi toglilo da qua.
Scritto da: EL_NINO | 25/10/2009 a 00:29
Dalema è sì una persona intelligente, ma certamente meno di quanto egli stesso si crede. Ha provato a far girare la politica italiana intorno a lui, solo che non si è reso conto che da solo non può gestire tutto, la cosa gli è sfuggita di mano. Ora rimane solo un baffetto cinico e dannoso.
Voleva fare lo statista, ha finito per fare il pessimo politico.
Scritto da: Jubal | 25/10/2009 a 10:03
Ma nella malaugurata ipotesi che il PD riuscisse, il 6 maggio del 2013 alla naturale scadenza del governo Berlusconi, a vincere le elezioni politiche, in un G8 o G20 qualsiasi, a discutere con Putin, Medvedev, Obama (?), Sarkozy, Merkel, etc. etc. etc. chi ci manderesti ? Bersani (il bovaro), Franceschini (il pretino) Marino (l'infermiere), la Binetti (sorella Luna), la Serracchiani (l'Utopica) o Benigni e Moretti (i Giullari) ?
Tolto Letta (dico Enrico, mica Gianni, sarebbe troppo per voi) l'unico "presentabile" è il Leader Massimo.
Tenetevelo, non si mai, un colpo di culo e al governo qualcuno ce lo dovrete pur mettere.
Scritto da: Teppista | 25/10/2009 a 10:56
Se ora ci va Berlusconi ci si può mandare anche il più miserabile dei democratici, sarebbe sempre un guadagnarci!
(e sono rifondarolo!)
Scritto da: Jubal | 25/10/2009 a 11:30
Dalema e Fini, forse gli unici politici per professione, capacita' e storia personale sono comunque i piu' idonei ed all'altezza per svolgere un ruolo internazionale. In casa propria la loro ambizione ed ambiguita' sara' sempre di impedimento affinche' possano essere considerati totalmente affidabili.
Scritto da: paolo | 25/10/2009 a 11:42
Berlusconi sarà pure uno straccione, un magnaccio e un puttaniere ma ha convinto Putin e Erdogan ad assegnare la costruzione di Southstream a ENI e a imprese italiane.
Quando Prodi cercò di essere coinvolto nelle trattative per il metano del Mar Caspio fu gentilmente messo alla porta da Putin.
E d'inverno, caro rifondarolo, ci si scalda con il metano, mica con l'Internazionale Socialista.
E il più miserabile dei Democratici ai grandi progetti non solo non lo fanno partecipare, neanche lo interpellano.
Scritto da: Teppista | 25/10/2009 a 11:43
Teppista,
per tutto il weekend pensavo le stesse cose che hai scritto... mettendoci in mezzo anche Gheddafi, che non me lo vedo proprio pendere dalle labbra di uno qualsiasi dei leader del PD. Forse l'unica speranza della sinistra sarebbe convincere Montezemolo a prendersi il PD sulle spalle...
Scritto da: Giorgio Tedeschi | 25/10/2009 a 15:44
Giorgio,
so, dal blog, che fai la spola tra Dubai e Riyadh.
Usi come internet provider "Mtc ksa network" e c'è quindi poco da discutere. Io, per un breve tempo, negli anni '70, l'ho fatta tra Riyadh e Jeddah: per questa ragione potrei anche essere un pò disinformato sulla situazione odierna ed essere tacciato di tuttologia.
Spiega un pò a questi signori, che pare vivano in un altro mondo, chi sono i Signori del Petrolio o quelli del LNG da rigassificare poi in Italia.
Spiega un pò a questi "filosofi da quattro soldi" cosa significa "volere" e cosa significa "potere".
Purtroppo, devo, una volta di più, affermare che gli elettori del PD rispecchiano la loro classe dirigente e la classe dirigente rispecchia gli elettori.
Utopie, utopie, utopie senza senso.
Scritto da: Teppista | 25/10/2009 a 16:47
Tra volere e potere sta gran parte dell'umanita'e le utopie con senso sono piu' dannose di quelle senza perche' spesso sono figlie del volere ed ancelle del potere.
Scritto da: mustafa | 25/10/2009 a 17:01
Magari, ci fosse un po' di utopia nella classe dirigente del PD!
Purtroppo non c'è neppure quella. Solo poche idee ben confuse.
Manca, mi dispiace doverlo dire, un leader vero. D'Alema comunque lo terrei...in un paese di ciechi, beato chi ha un occhio (anche se miope, presbite, astigmatico, daltonico e/o con un inizio di cataratta).
E' bello vedere Luciano superincazzato, in quei momenti mi somiglia un po'.
E' un Don Chisciotte adorabile!
Scritto da: Ilva | 25/10/2009 a 17:06
Intanto Putin stringe accordi con l'odiata Cina per le forniture di LNG, mentre con Berlusconi probabilmente, come ha già fatto, parla più di nucleare alla faccia della volontà popolare. Vuoi vedere che alla fine Putin sceglie Berlusconi perché è più simpatico... Così facendo Berlusconi ridisegna la mappa delle alleanze è forse questa l'arma in più che ha rispetto a Prodi...
Sarò comunista, ma lo stalinista qui è un altro...
Scritto da: Jubal | 25/10/2009 a 18:05
Ilva, cazzo, non dire queste cose !!
Se dici "..in quei momenti mi somiglia un pò.." vuol dire che anche tu hai un barbone da clochard dimenticato su una strada di Montparnasse quando alla mattina alle 6 aprono l'acqua per pulire le strade :-)
Scritto da: Teppista | 25/10/2009 a 18:16
Jubal, secondo te uno Statista (con la S maiuscola) di una nazione appartenente alla UE cosa dovrebbe fare? Giocare a Tresette con la Merkel? O decidere se andare a puttane con Sarkozy o Strauss-Kahn?
A me sembra che ogni azione di riposizionamento scacchiera che Berlusconi fa nei confronti di Russia, Turchia, Libia, Egitto e non ultimi Israele e Saudi Arabia vengano a favore di tutti e, ovviamente e in primis, a favore dell'Italia e anche di se stesso.
Cosa facciamo, anzichè la politica del ping-pong di nixoniana memoria, dovremmo fare la politica delle pippe marxiste?
Scritto da: Teppista | 25/10/2009 a 18:23
Ma perché adesso il caimano è diventato pure statista? Uno che è entrato in politica per salvare la borsa (la propria) e salvarsi dalla galera può essere considerato statista? Il più grande raccontaballe degli ultimi 2500 anni. Uno che le balle se le racconta pure a stesso. L'ultima, in ordine di tempo, è quella relativa all'IRAP. Roba che neanche Tremonti (dicasi e leggasi Tremonti!) ha potuto fare a meno di alterarsi. Pardo, l'ultima balla in ordine di tempo è stata in realtà quella relativa alla bufera di neve che lo avrebbe bloccato in Russia. Solo che nessun bollettino metereologico l'ha scoperta. Ma forse le previsioni metereologiche sono n mano ai comunisti e ai maoisti.
Scritto da: Antiteppista | 25/10/2009 a 18:46
Scriverei un'altra lettera a D'Alema. Perchè concordo con chi dice che vale la pena tenerselo. Ma dovrebbe essere vivacemente cazziato dalla base. Perchè non basta dire delle cose intelligenti ogni tanto. So bboni in tanti a non dire castronerie, ma è che tradisce spesso delle intenzioni sospette, degli atteggiamenti impolitici, dei tornaconto personali. Un buon politico si misura anche da altre cose una lungimiranza quasi di sentimento, un sapersi stare zitto quando serve. Un saper dire certe cose in certi contesti e in altri no. Sono i bambini piccini quelli che devono far ovunque bella figura, a denudare l'imperatori. Ora - ve pare che noantri ci avemo un imperatore?
Scritto da: zauberei | 25/10/2009 a 19:41
No Zau, un'imperatore non c'è. Ma baffino dalemassimo proprio non lo digerisco. Io lo butterei via prima di adesso.
Scritto da: Alessandra | 25/10/2009 a 20:01
Tra le bussole della mia vita, c'è una fondamentale frase di Pericle nel discorso agli ateniesi (ricportata da Tucidine nella "Guerra del Peloponneso").
La cito a memoria (forse sbaglio qualcosa ma ils enso è quello):
"Sebbene non tutti i cittadini siano in grado di fare politica, tutti i cittadini sono in grado di giudicarne gli effetti"
Ecco allora che, se io non sono in grado di fare il segretario del PD o il parlamentare, sono in grado di giudicare i risultati della politica di Dalemassimo (e di altri come lui): pessimi e disastrosi, dato che ci hanno messi in questa situazione.
Scritto da: luciano / idefix | 25/10/2009 a 21:16
Grande Mustafa!
Bellissima metafora.
Per quanto riguarda le acutissime analisi dei nostri esperti geopolitici ... direi che dopo aver mosso le più prestigiose pedine Gheddafi e Putin, non avrei molta voglia di osservare le future posizioni da assumere sullo scacchiere internazionale dal nostro prestigiosissimo premier...
Nel dettaglio le posizioni realmente assunte sono state illustrate da tutta la stampa internazionale, visto che quella nostrana non può o è impegnata in solitaria a proporre il nobel per la pece a berlusca e putin...
Scusate, ma avete mai sentito parlare di 'comunità internazionale', di paesi democratici dell'occidente libero? Di un certo signor Obama?
Oppure vogliamo citare i prossimi riposizionamenti con gli eredi di Riina e Provenzano, in quanto comunque detentori di forti interessi economici internazionali? Questi sono alleati più o meno del tenore giusto per il vostro.
Davvero volete fare la gara sul 'prestigio internazionale' tra un berlusca e un Prodi?
Ma perchè dovete sparare certe vaccate così grosse?
Non sarà che passate troppe ore in aereo, ammesso che siano veri tutti questi ineludibili viaggi di lavoro da un capo all'altro del modo, inframezzati da amichevoli consigli agli utopisti del tafanus...
Filantropi in ghette e tuba, sareste?
ih ih ih...
Ma la colpa non è vostra. Voi fate la vostra personale opera di bottega.
La colpa è di chi queste cose ve le lascia dire senza offrirvi subito un mazzo di rose dal gambo luuungo...
;D
Gente come il D'Alema appunto, che ha dimenticato da cosa e da chi veniva la forza del partito che ha contribuito a smantellare.
E infine, sulle utopie, Vi ricorderei cordialmente che - per quanto in versione incubo - anche il berlusconismo allo stato nascente lo era. Prima di diventare questa agghiacciante ammucchiata al potere in stato pre-agonico. E a quei tempi i cinici, gli scettici, gli iperrealisti eravamo noi.
Pensa un pò...
:)
...non vi preoccupate troppo per noi, stiamo arrivando, ci vediamo tra un paio d'annetti e vedrete che se la pianta attecchisce anche i montezemoli verranno, come già in passato.
Scritto da: EL_NINO | 25/10/2009 a 22:43
Tepp. sarò cotta all'inverosimile, oppure mi sono persa qualche passaggio a monte, ma la battuta sul clochard non l'ho capita.
D'accordo con Zau quando dice " Un buon politico si misura anche da altre cose una lungimiranza (non a caso ho parlato di occhio solo e miope) quasi di sentimento, un sapersi stare zitto quando serve. Un saper dire certe cose in certi contesti e in altri no. " Aggiungerei, saperle dire nel giusto registro: es. il Nostro parla in TV con il suo humor inglese, ma se la sorride (ridere mai perchè fa poco noblesse)da solo, perchè l'80 per 100 degli spettatori non lo capisce.
Anche lui è un pessimo comunicatore. Molto snob, nel senso origirario del termine...Sarà pure arguto e non scemo, ma non è il caso che CE (e SE) lo ricordi continuamente.
Scritto da: Ilva | 25/10/2009 a 23:17
El-Nino, non sai quanto mi gratifica l'aver fatto scuola con le rose dal gambo lungo.
Preciso: X Utopia io intendevo Ideale (o ideologia, se ti piace di più)
Quelle di Berlusconi non erano utopie, erano pure e semplici Balle, come quelle che continuano a sfornare lui e i suoi compari.
Vedasi L'Irap sbandierata ai quattro venti (perchè ormai sono già in campagna elettorale) di cui pare (lo dicono loro) si parlerà in concreto tra un anno (!). O l'uscita di Tremonti sul valore del posto fisso , che si commenta da sola.
E intanto la barca affonda ed io vorrei essere uno di quei topi che possono scappare.
Scritto da: Ilva | 25/10/2009 a 23:29
Ilva, il clochard era riferito al tuo commento di due o tre passi prima dove affermavi che Luciano alcune volte ti assomiglia. Alludevo solo alla somiglianza fisica :-)
Ilva, Ilva: voi continuate a scrivere commenti basati solo sui vostri "desiderata".
L'IRAP è una tassa iniqua che va tolta nel merito. Che poi provveda al quasi totale finanziamento della Sanità lo sa anche quello che mena il gesso. Va in parte sostituita con una tassa che sia coerente con il servizio che viene fornito. Era molto più corretto lasciare la famosa "Tassa sulla salute" pagata da chi non viene, per questa ragione, tassato alla fonte.
L'IRAP è una delle scemenze di Visco che la UE ci ha chiesto più volte di modificare e, da parte di Berlusconi, fare uso del "repetita iuvant" è normale.
E non c'è proprio nessuna campagna elettorale in atto: solo "consecutio temporum" del programma concordato nel 2008.
Il posto fisso di Tremonti, come al solito, è una plateale mistificazione dei soliti media di sinistra.
Uno che dice: "Certo che una bella torta è meglio del pane secco" immediatamente viene interpretato da Repubblica in "La torta ai ricchi e il pane secco ai poveri".
Come mistificatori non c'è male.
Quando Prodi ripeteva trenta volte al giorno "La mia coalizione è COESA", tutti a osannarlo senza sconti.
Ma voi siete fatti così ! Che poi, checcazzo di verbo è mai COESO ?
Scritto da: Teppista | 25/10/2009 a 23:45
Tepp: non dico che l'IRAP non vada tolta. Dico che ci presentano la sua eliminazione come se si trattasse di un dato certo e di immediata attuazione, salvo poi, se tirati per i capelli, correggere e precisare che non è proprio così.
Se hanno intenzione di toglierla tra un anno o forse due, ce lo dicano tra un anno o forse due.
Sul posto fisso di Tremonti, idem = propaganda elettorale.
Il posto di lavoro, oggi, non c'è, nè fisso, nè altalenante.
Mi dispiace ma credo più a Babbo Natale, e neppure alle sparate di Berl. & C.
Questo è il problema
Scritto da: Ilva | 25/10/2009 a 23:56
PS. leggi: "Questo è il problema" dopo "altalenante"
Scritto da: Ilva | 25/10/2009 a 23:58
Ilva: in Italia (dati ISTAT 2008) i posti fissi sono il 72% della forza lavoro. Nettamente in vantaggio rispetto a Germania, Inghilterra e Francia che, una per l'altra, si attestano attorno al 60%. Che poi nell'età compresa tra 19 e 29 anni o in alcune zone del Sud si raggiungano picchi negativi del 40% è innegabile. Ma l'Italia, secondo Eurostat ha battuto il Regno Unito sul PIL, ha una disoccupazione attorno al 10% contro una Spagna che ha superato il 20%.
Non credo che la coppia Visco - Padoa Schioppa sarebbe riuscita a far meglio di Tremonti.
Ed è proprio grazie al signor Prodi che l'economia italiana ha subito un salasso micidiale: quando gli spagnoli ci prendevano per il culo perchè il loro PIL pro capite era superiore a quello italiano (tra l'altro annunciato con un anno di ritardo e con un tempismo sospetto da "El Pais")
Scritto da: Teppista | 26/10/2009 a 00:08
Coeso e coesa sono aggettivi...
Tutto il resto sono le solite mistificazioni del tep, che - more solito - pensa sempre che il resto del mondo (o almeno il campione qui radunato nel villaggio di idefix) siano dei minus habens che credono a qualunque fesseria sparata in tono professorale.
La lotta di potere dentro il Pdl si è riaperta molto evidentemente per tutti e a dirlo sono tutti i portavoce di turno dalla 'famiglia' Bossi, a Fini, a Larussa, a Bocchino ... e via smoccolando.
Ma perchè dici le bugie, non lo sai che allunga solo il naso?
Scritto da: EL_NINO | 26/10/2009 a 00:10
Quoto zau.
E per un sacco di buoni motivi...
Scritto da: Tic-talkischeap | 26/10/2009 a 07:39
@ nostro tuttologo del web:
1) i dati che riporti entusiasticamente sono del 2008. Attribuirne il buono a berlusca e il marcio a prodi è PROPAGANDA deviata. Mistificazione alla mediaset. Ti ricordi quando si è insediato il nuovo governo? O pensi che i risultati macroeconomici si ottengano già in sette giorni, tipo vecchio testamento? Ma - va - là.
2) L'Irap teniamocela per molti buoni motivi.
"La progressiva abolizione dell'Irap era scritta nella legge 80 del 2003, la legge delega Tremonti. Non erano molti anni in fondo che l'imposta era stata istituita, visto che dal 1998 aveva sostituito sette tributi preesistenti, comportando una complessiva riduzione del carico fiscale, per complessivi 14mila miliardi di lire.
L'opposizione all'imposta si era trasferita subito nelle aule di giustizia, visto che già nel 2001 la Corte costituzionale (sentenza 156/2001) si è espressa sulla legittimità dell'imposta. La Consulta aveva salvato l'imposta, richiedendo però per i lavoratori autonomi il riscontro dell'autonoma organizzazione perché fossero soggetti all'imposta. Fatto che aveva aperto un'altra ondata di ricorsi alle commissioni tributarie, che si è conclusa con l'Irap day della Cassazione, che l'8 febbraio del 2007 aveva affrontato un nutrito numero di ricorsi, fornendo in seguito i criteri sui professionisti che si sono rivelati stabili nel tempo per la giurisprudenza, tanto che ormai si possono dare per acquisiti: beni strumentali non eccedenti il minimo ed assenza di dipendenti.
La partita più pericolosa dell'Irap si era però svolta davanti alla Corte di giustizia delle comunità europee, dove l'imposta si è salvata nonostante due pareri negativi degli avvocati generali che si erano susseguiti nell'esame dell'imposta." l'articolo continua parlando dell'unico momento in cui l'Irap scese davvero (la riduzione del Cuneo Fiscale operata da ...Prodi...ah ah !) - la fonte è la prima pagina del sito Pravda di oggi (Sole24Ore http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2009/10/irap-tentativi-abolizione.shtml?uuid=a2b226c0-bf9c-11de-b088-f142dd8137e3&DocRulesView=Libero ).
3) Infine al nostro economista, dedico una riflessione sul tema dell'indebitamento delle famiglie (che Illo diceva non influire sul mantenimento di un certo livello di consumi, stando una contrazione del potere di acquisto reale dei cittadini pagatasse spendistipendio che non hanno avuto l'acume di esportare capitali negli ultimi 25 anni...):
*Famiglie, in Italia è emergenza debito
è sparito il popolo dei risparmiatori
INCHIESTA Il 58% del reddito degli italiani se ne va in rate. Si pagano senza contante ormai anche abiti, telefonini, palestra: 617 miliardi di mutui e prestiti. E aumentano coloro che non riescono a far fronte ai debiti* anche qua prima pagina di un'altra velina rossa (Repubblica). Naturalmente non sto dicendo che è tutto debito. Ma pare si debba registrare un'inversione di tendenza dal dato storico del 30% di risparmio all'attuale tendenza media al 3% di indebitamento.
In definitIVA, le cose stanno un pò diversamente e sono un pò più articolate di come i nostri economisti in ghette e tastiera ci vorrebbero far credere e probabilmente la iccheza delle nazioni non coincide con il potere di spes del decile più ricco...
Saludos
;D
Scritto da: EL_NINO | 26/10/2009 a 08:29
Teppista: quando (come scrivi tu) "Prodi ripeteva trenta volte al giorno "La mia coalizione è COESA", tutti a osannarlo senza sconti"???????
Ma quando mai? Tutti lo criticavamo o lo sbeffeggiavamo.
Scritto da: luciano / idefix | 26/10/2009 a 09:45
Come al solito quando si parla di imposte il nostro sig. teppista\Cornacchione dà il peggio di sé in fatto di mistificazioni. L’IRAP venne introdotta da Visco nel lontano 1997. Da allora il caimano ha governato con larga maggioranza per i 5 anni che vanno dal 2001 al 2006. Se voleva davvero abolire l’IRAP avrebbe avuto tutto il tempo e la forza parlamentare per farlo. Invece, come al solito, il caimano ha predicato balle spaziali (vedi anche la promessa di riduzione, dal notaio Vespa, dell’IRPEF o IRE che dir si voglia a sole due aliquote, 22% e 33%; e chi l’ha vista?) e razzolato male (vedi tutte le leggi ad personam che gli hanno consentito di evitare processi, quelle sì approvate a spron battuto). Oggi, con l’economia italiana in situazione disastrata e, soprattutto, con molte piccole imprese (che rappresentano una parte di riferimento del suo elettorato) in preagonia e meno disposte a farsi incantare dal pifferaio magico il caimano tira fuori la solita menata della riduzione (e di quanto?) dell’odiata IRAP. Nel frattempo ha la spudoratezza di affermare in televisione che l’Italia uscirà meglio e più velocemente dalla crisi; altra balla spaziale smentita subito dal governatore della Banca d’Italia o, più semplicemente, da considerazioni di buon senso.
Tornando all’IRAP, questa esercita un ruolo fondamentale nel finanziamento delle Regioni. La componente privata, cioè non pagata da amministrazioni pubbliche, si aggira attorno ai 27 miliardi all’anno: con quale altro prelievo la si vuole sostituire? La risposta, continuamente rimandata (anche dalla legge delega sul federalismo fiscale) non riguarda soltanto il problema della copertura, mai completamente garantita nei casi analoghi dell’abolizione dell’Ici prima casa, come ben sanno i comuni italiani, e dei ticket sanitari, come ben sanno le regioni italiane. Ma anche quello di garantire agli enti regionali un prelievo che li doti di un adeguato margine di autonomia, premessa indispensabile per la loro responsabilizzazione nei confronti dei cittadini. Abolire l’IRAP dopo avere depotenziato l’Ici non sarebbe un gran segnale per un governo che ha fatto del federalismo fiscale una delle sue bandiere. Queste considerazioni non impediscono che l’Irap possa essere oggetto di intervento.
Ma allora andrebbe prioritariamente chiarito quale è l’obiettivo che si vuole raggiungere.
Se l’obiettivo è quello di sostenere le imprese in crisi di liquidità, la riduzione del prelievo fiscale, a prescindere dal fatto che sia realizzata intervenendo sull’Irap o sulle imposte sui profitti, potrebbe rivelarsi inutilmente costosa, in quanto rivolta in modo indifferenziato a tutte indistintamente. Altre misure sarebbero preferibili, quali la restituzione dei crediti che le aziende vantano nei confronti delle amministrazioni pubbliche, che hanno come ricaduta l’allungamento dei termini di pagamento reciproco fra le imprese stesse, o il rafforzamento dei fondi di garanzia sul rischio di credito, in modo da ridurre l’esposizione a tale rischio da parte delle banche.
Se l’obiettivo fosse invece quello di ridurre o eliminare la componente dell’IRAP che grava sul lavoro, occorrerebbe prioritariamente considerare che il governo Prodi è già intervenuto, proprio su questo punto, alleggerendo le imprese di quasi 5 miliardi di euro, con l’esclusione dalla base imponibile degli oneri sociali, e con una deduzione forfetaria, differenziata a favore del Meridione, per ogni assunto a tempo indeterminato.
Come si vede, le considerazioni sono complesse e implicano diversi interazioni; le balle, invece, sono semplici e ad effetto ma hanno le gambe corte.
Scritto da: Antiteppista | 26/10/2009 a 09:57
Divagazioni sul tema senza una minima conclusione.
Poi il "tecnicista" sarei io !
Penosi fino all'ultimo: vi attaccate a ideologie economiche di stampo social-populista per giustificare il nulla.
Per me non esistete: ai mistificatori non si deve mostrare il fianco: siete solo degli invasati. Peggio per voi.
Scritto da: Teppista | 26/10/2009 a 10:59
Confermo ciò che scrive Teppista: mia moglie ha il pollice verde è mi ha in/vasato.
Scritto da: luciano / idefix | 26/10/2009 a 11:05
Luciano, vuoi che ti vada a riprendere tuoi post, tuoi commenti sul tuo, sul mio e su altri blog dove giustificavi l'operato di Prodi in occasione del "Caso Turigliatto"? E dove il Prode Prodi, testardamente, si è autoaffossato mendicando il voto di quattro senatori a vita semirincoglioniti?
Coerenza; è questo che a voi manca: coerenza.
Scritto da: Teppista | 26/10/2009 a 11:06
Questa è proprio bella.
Una cosa è criticare l'operato di un governo niente affatto schifoso, ma deludente rispetto alle premesse.
Un'altra è tifare per il disciogliemnto parlamentare del governo stesso, per il quale comunque si è votato.
Le due cose non sono in contrasto, anzi sono l'anima della democrazia partecipativa e libera.
Scritto da: EL_NINO | 26/10/2009 a 11:27
Teppista: "rincoglionito" lo dirai a te stesso, meleducato.
Scritto da: luciano / idefix | 26/10/2009 a 11:32
"Divagazioni sul tema senza una minima conclusione.
Poi il "tecnicista" sarei io !
Penosi fino all'ultimo: vi attaccate a ideologie economiche di stampo social-populista per giustificare il nulla.
Per me non esistete: ai mistificatori non si deve mostrare il fianco: siete solo degli invasati. Peggio per voi."
Come al solito e peggio del solito, il caro sig. teppista\Cornacchione, ogni volta che si vede contestate le sue tesi, soprattutto in tema economico-fiscale, dimostra tutta la sua ignoranza e non può far altro che cercare di buttarla in caciara. Dimostrando ancora di più che le sue sono stupidaggini in libertà. Ovviamente in un paese democratico è lecito comportarsi anche così; basta ammetterlo, non c'è problema.
Scritto da: Antiteppista | 26/10/2009 a 11:43
Perchè, secondo te, i Senatori a vita che votavano per Prodi erano nel pieno delle loro facoltà mentali ?
Andreotti, quando fa comodo è vispo, quando è scomodo è un mafioso allucinato (L'Espresso).
La Montalcini, due settimane dopo la caduta di Prodi, da Fazio, è riuscita a infilare una decina di contraddizioni che il povero Pravdista (Fazio) è riuscito, per un pelo, a confondere.
Dal dizionario on-line Sabatini Coletti :"rincoglionire - (aus. essere) [sogg-v] Perdere la capacità di usare il cervello SIN rimbecillire"
Vedi la dimostrazione della vostra "invasatura"?
La Montalcini e Andreotti non si discutono. Punto.
Perchè in quel caso vi faceva comodo.
Usare il dizionario italiano non mi sembra poi tanto maleducato: mi sembri più maleducato tu quando intervieni su questioni che non ti competono.
Scritto da: Teppista | 26/10/2009 a 11:46
Antiteppista, razza di imbecille cafone con la puzza sotto al naso, la caciara la faccio davvero se non la pianti di rompere i coglioni per niente.
Che Luciano chiuda pure il post, mi denunci per non so che cosa, ma in Tribunale vi ci porto poi io davvero.
Ma con nome, cognome e indirizzo.
Scritto da: Teppista | 26/10/2009 a 11:54
... eccolo qua!
bentornato, teppista.
siamo alle solite, nè?
Appena ti fanno innervosire torna sul tuo bel visino quell'espressione ferina e sguaiatina... 'e ora vi trascino tutti in tribunale' ... ma prima 'la caciara ve la faccio davvero' ...
immagino gli sputacchi sul monitor...
ah ah ah!!!
:DDDDD
lo sai a cosa sto pensando, vero?
rosa, rosae, rosae, rosam ...
Scritto da: EL_NINO | 26/10/2009 a 12:03
Allora, Comida, ti decidi a bannarmi o devo aspettare il terzo richiamo ?
Scritto da: Teppista | 26/10/2009 a 12:55
Ma non stavamo parlando di Massimo D'Alema, il puledro da combattimento creato dagli scienziati del kgb, con un grande futuro dietro le spalle?
Il Politico di professione diversamente intelligente, sebbene istituzionalmente impeccabile, come dall'altra parte Fini (...uhm ... tranne qualche scivolatina recente che gli abbiamo già perdonato...).
Egli che sul piano strategico onestamente lo possiamo solo ascoltare parlare ... senza sentire in cambio una sola cosa di sinistra comprensibile e spendibile presso il proprio elettorato, cha ancora pervicamente resiste?
Il king maker che pensa di aver appena insediato il suo uomo nella stanza dei bottoni d'osso del montgomery?
Insomma , ha vinto lui, per il momento.
Come fate a cacciarlo via?
Scritto da: EL_NINO | 26/10/2009 a 13:06
Dipendesse da me...Io ho fatto ciò che era nelle mie possibilità.
Scritto da: luciano / idefix | 26/10/2009 a 13:12
"Antiteppista, razza di imbecille cafone con la puzza sotto al naso, la caciara la faccio davvero se non la pianti di rompere i coglioni per niente.
Che Luciano chiuda pure il post, mi denunci per non so che cosa, ma in Tribunale vi ci porto poi io davvero.
Ma con nome, cognome e indirizzo".
Grande sig. teppista\Cornacchione; ora sì che ti riconosco. Ti riconosco come un degno esponente del berlusconismo. Tutto ragionamenti, rispetto per gli altri anche se di opinioni diverse, competenza, esposizione chiara e argomentata. L'unica cosa che non torna è quella ridicola minaccia di portarci in tribunale. Di solito gli emuli del berlusca oltre che il caimano stesso ne hanno una certa avversione o mi sbaglio.
Scritto da: Antiteppista | 26/10/2009 a 13:39
Teppista hai rotto davvero con questa storia del sapere risalire agli indirizzi IP e scoprire chi c'è dietro. Forse non sai che dietro a queste minacce c'è un reato grave.
In ogni caso, Teppista, dammi il tuo indirizzo e-mail che ti scrivo il mio indirizzo di casa. Ti invito a venire dove abito e a scambiare due chiacchiere faccia a faccia. Voglio proprio vedere se hai lo stesso coraggio che mostri standotene comodo su una poltrona, con un computer ed un'intera rete a farti da filtro.
Vergognati, stupido! Hai una certa età e ti comporti come un bambino, per di più ritardato.
Io sono veramente stufa di leggere i tuoi insulti!
Abbi il coraggio di guardare in faccia la gente. Vieni dalle mie parti, che ci sono alcuni miei amici carabinieri, avvocati e magistrati che avrebbero piacere di incontrarti e ai quali ho dato copia delle tue minacce scritte. Se non credi a quello che ti dico, devi solo verificarlo personalmente, ma qui, non con mezzi illeciti e violazione della privacy. Sei solo un dipendente di qualche azienda, non un poliziotto. Certi mezzi non puoi usarli.
Scritto da: Alessandra | 26/10/2009 a 14:46
Luciano Comida, io su Alessandra non mi esprimo. Prendo solo nota.
Fai ciò che credi.
Scritto da: Teppista | 26/10/2009 a 14:58
non ho nessuna intenzione di intervenire nella diatriba, nè di dare alcun giudizio, peraltro non richiesto, sui contendenti.
vorrei solamente fare qualche considerazione visto che in alcune discussioni come in questa ad un certo punto nascono diatribe come questa.
a me non piace e penso che sia deleterio per la discussione.
sono convinto che molti, come me ad un certo punto si astengano dall'intervenire per evitare di entrare comunque in un conflitto poco interessante.
io suggerirei a luciano di fare una volta al mese un post intitolato FATE COME VI PARE nel quale chi vuole si possa azzuffare con chi vuole, come diceva fantozzi, con rutto libero.
però con l'impegno di lasciare andare le normali discussioni per il loro verso.
Scritto da: marcob | 26/10/2009 a 15:55
D'ALEMA GO HOME!
PER TUTTE LE MALEFATTE CHE HAI FATTO E PER TUTTO QUELLO CHE NON HAI FATTO!
Scritto da: Giordano | 26/10/2009 a 16:02
Cercando di riportare la discussione su un clima civile dico solo questo. Io non sono un esteta dell'IRAP o di qualunque altra tassa. Come tutte le cose di questo mondo anche l'IRAP può essere migliorata o sostituita da qualcosa di meglio. Ma il punto è proprio questo. Quando si strombazza a destra e a manca che l'imposta x va abolita si deve dire anche con che cosa si intende sostituire il mancato gettito. Questo è ciò che accade (o dovrebbe accadere) anche quando si interviene con degli emendamenti sulla legge finanziaria. Il cambiamento deve essere a saldo zero. Altrimenti si genera un buco. Quando sento straparlare un ministro sul fatto che il getto IRAP potrebbe essere sostituito dai proventi dello scudo fiscale, a parte il problema amorale di aver introdotto l'ennesima facilitazione a chi ruba, mi ribolle il sangue. Perché costui in chiara malafede sa benissimo che al di là dell'aleatorietà di un simile gettito questo è comunque una-tantum mentre l'abolizione non lo sarebbe. In sintesi, un conto è parlare seriamente ascoltando anche le proposte alternative alla propria, altro è raccontare fregnacce sapendo di raccontarle per ingannare i beoti.
Scritto da: Antiteppista | 26/10/2009 a 16:20
Sono d'accordo con la proposta di marcob: una specie di sfogatoio-arena.
Scritto da: luciano / idefix | 26/10/2009 a 16:20
Marco, io stessa ho invitato gli amici del blog ad ignorare gli interventi di teppista, perché oltre ad essere offensivo e volgare, è molto noioso e perché, come tu stesso dici, inevitabilmente sposta una normale e civile discussione sul piano personale, dove l'argomento centrale del post si perde inevitabilmente. C'è però un limite, a mio avviso. Se finora non ho chiesto esplicitamente a Luciano di intervenire è perché questo è il suo blog e soprattutto so difendermi da sola. Personalmente,però, non ho la pazienza che ha lui e men che meno la tolleranza di fronte alle offese. Posso continuare a far finta di nulla, come ultimamente stavo facendo, ma sinceramente mi arrabbio moltissimo quando:
1 - si offende gratuitamente.
2 - si raccolgono le provocazioni di un tizio che è evidentemente, e senza timore di smentita da parte di chiunque, un soggetto mentalmente disturbato.
La divergenza di idee è una cosa assolutamente leggittima e normalissima, la patologia mentale è tutta un'altra cosa.
E qui chiudo i miei inteventi.
Scritto da: Alessandra | 26/10/2009 a 16:25
@ marcob
L'idea sarebbe anche buona ma penso non sortisca l'effetto sperato. Pensa a un rione infestato dai teppisti, ogni notte ti fracassano a martellate qualche auto in sosta, tu che fai? Metti lì una macchina recuperata dallo sfasciacarrozze riservata ai teppisti, con preghiera di lasciar stare le altre?
Scritto da: marino | 26/10/2009 a 16:27
Alessandra, dimenticavo di informarti che la mia email la trovi sul mio sito.
Per quanto riguarda:
1 - si offende gratuitamente.
2 - si raccolgono le provocazioni di un tizio che è evidentemente, e senza timore di smentita da parte di chiunque, un soggetto mentalmente disturbato.
Cerca di farti un esame di coscienza o, meglio, di rileggerti tutti i commenti e capire tra i presenti chi si crede Napoleone e chi è mentalmente disturbato.
Scritto da: Teppista | 26/10/2009 a 16:34
E se la finissi di rompere i coglioni?
Scritto da: luciano / idefix | 26/10/2009 a 17:39
E se la finisse Alessandra che nemmeno è stata interpellata ?
Luciano, dimostra ogni tanto una corretta imparzialità.
O leggi l'ultimo commento che ti capita e su questo ci fai tutta la tua tiritera ?
Se gentilmente mi vuoi chiedere di togliere il disturbo non ho nulla in contrario: è casa tua e sei libero di fare entrare o di mettere alla porta chi ti pare.
Falsità no !
Qui chi rompe i coglioni è qualcun'altro che ha dei seri problemi isterici.
Scritto da: Teppista | 26/10/2009 a 17:49
Ecco: stando in questo modo le cose, ti chiedo di "togliere il disturbo". Grazie.
Scritto da: luciano / idefix | 26/10/2009 a 18:25
Tostarelli tutti e due: l'ospite e il padrone di casa...Suvvia, Ohibò, Perdirindina..CAZZO! Fate la pace, da bravi bambini.
Scritto da: Ilva | 26/10/2009 a 18:52
Prego !
Scritto da: Teppista | 26/10/2009 a 18:57
Non c'è di che!
Scritto da: EL_NINO | 26/10/2009 a 19:58
Citazioni dai commenti di tal Maurizio da Segrate detto volgarmente Teppista:
.............
"Voi vi fermate alle parole: tante.
E la dimostrazione l'avrai tra cinque minuti. Proantiteppista, Antiteppista, MarcoB,Irnerio (si è defilato ultimamente come nick, lo riserva per le migliori occasioni), Alessandra, adesso c'è pure stò Carloesse, P@ola, e via discorrendo, che incominceranno con la solita tiritera."
10/10/2009 a 23:29
__________
"Luciano, è un tuo sacrosanto diritto fare ciò che credi nel tuo blog: significa però che gli indirizzi IP li sai leggere e che quindi conosci le persone che fanno i furbi con otto alias (vedi MarcoB e Irnerio tanto per parlar chiaro)"
19/10/2009 a 14:21
__________
""Allora Luciano, o Antiteppista sei tu, o dici solo scemenze.
"Lui non sta esponendo una tesi economica di destra o liberale o altro comunque sensata. Sta dicendo solo delle cretinate e la cosa più grave e che non sembra accorgersene"
Secondo te colui che "sta dicendo solo delle cretinate" non è un cretino ?
Ma va a cagare idiota, tu e i tuoi accoliti di merda.
Nell'ordine:
- MarcoB
- Irnerio
- Alessandra
- Antiteppista
- El_Nino"
Non siete nemmeno degni di essere presi in giro.""
20/10/2009 a 14:29
___________
"...visto che mi sembri un pò duretto di comprendonio - è come se lo pseudonimo Teppista venisse utilizzato da più persone che, nella vitualità ricorrente, usano alias come Luciano, MarcoB, Antiteppista o magari El_Nino.
Chi ti garantisce che io sia veramente Teppista, Irnerio o MarcoB ?"
20/10/2009 a 21:50
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"Se devo sopportare anche El_Nino, Antiteppista, Irnerio e compagni che rompono con la loro sinistra utopica, che ci vengo a fare sul blog?"
24/10/2009 a 18:30
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"E se la finisse Alessandra che nemmeno è stata interpellata ?"
26/10/2009 a 17:49
...............
Bene, anzi, male, malissimo; sottoscrivo tutto quello che hanno scritto Alessandra, Marcob, Antiteppista e anche El Nino, soprattutto quando fanno notare che si arriva a un punto che si preferisce non intervenire nei post infestati da un volgare teppista pur se si vorrebbe esprimere liberamente la propria opinione, sciocca o rispettabile che sia.
POSSO DIRLO?!?
O nemmeno io sono satato interpellato, ma solo insultato anche quando mi astengo dall'intervenire?
La cosa si ripete sempre più spesso, l'ho già detto: con gli psicopatici non vale nemmeno starsene in disparte; anche il silenzio diventa sospetto? Diventa critica?? Equivale a un insulto???
Questa è paranoia, e lo sanno anche gli addetti alle pulizie di una clinica psichiatrica.
Nonostante questa continua "attenzione" nei miei/nostri (vedi sopra) confronti, che smentisce penosamente l'ipocrita
"di voi non me ne frega niente!"...
...MI SONO ROTTO I COGLIONI!!!
(Visto che lo ha detto il paziente Luciano, posso dirlo anch'io!)
Il mio nick è anche il mio nome di battesimo e non un'infantile copertura tipo "anonimato di Pinocchio"; prego quindi colui che lo usa per denigrare e sbeffeggiare vaneggiando, anche fuori contesto, di farlo solo se e quando smetterà di coprirsi vigliaccamente dietro un nomignolo più patologico che ridicolo, data la sua età.
Se non fosse chiaro:
"TEPPISTA STAI FRACASSANDO LE PALLE!"
(le signore mi scusino)
Teppista, Ziilo, Maurizio ecc., parla dei nick altrui? Pensasse ai suoi.
Io (e anche altri come me) mi sono sempre fatto riconoscere; tutti sono stati capaci di farlo, se non altro cliccando sui miei scherzosi nick, meno che lui!
Lo vedrebbe anche un coglione che nessuno, nemmeno chi si schiera a destra abbocca alle sue insistenti provocazioni.
Continui così, poi racconteremo del tizio che questa estate durante le ferie accudiva amorevolmente una vecchietta di 84 anni... ed altre amene storielle degne del maggior mentitore di professione Berlusconi Silvio da Arcore; non distante da Segrate.
Se vuole rispondere, lo faccia almeno col suo nome, così chi vorrà potrà ricambiare l'insulto con il "rispettabile" sig. Maurizio, non con un volgare teppista qualunque; altrimenti
LA FACCIA FINITA!!!
Scritto da: Irnerio | 26/10/2009 a 23:21
...avete fatto incavolare Irnerio.
Non ci posso credere.
Così come non riesco a credere di aver letto da parte di un guastatoe moderato l'accusa che un druido peloso che ospita da sempre tutti con le stesse regole nel suo covo di cagnolini gallici sia stato accusato in pratica di essere un fanatico partigiano della sinistra, lui ... che in appena 5 giorni ha postato temi come "disastro PD"; "penoso Pd che emargina le menti migliori del riformismo"; Demente PD che cambia le regole in corso"; "D'Alema vattene e sparisci"; "alle primarie PD voto Marino (che equivale a quanto sopra)"; "Rutelli se ne va ... affanculo"...
Non ci posso credere, se è mancanza di approccio critico verso la sinistra questo, che cavolo doveva scrivere, "gott mit uns"?
Ne vorrei vedere almeno 1 blog di destra con questa frequenza di momenti autocritici! Uno. forse proprio uno, paolo, giuseppe, george o altre ipostasi teppistiche moderatamente maanchiste potrebbero suggerirmene uno?
Scritto da: EL_NINO | 27/10/2009 a 00:04
El Nino, le tue parole sul "covo di cagnolini galici che ospita tutti con le stesse regole" mi hanno commosso (lo dico sul serio).
Scritto da: luciano / idefix | 27/10/2009 a 09:18
;-D
SEI UN DRUIDO DAL CUORE TENERO (E ISPIDO DI PELI...)
Scritto da: EL_NINO | 27/10/2009 a 17:21
E dire che il druido triestino chiamava qualcuno di mia conoscenza "lo yeti delle Langhe".
Se è dubbio che Dio ci sia,
è certo che c'è una nemesi. :-)
In vulgata: Chi la fa, l'aspetti. :-) :-)
Scritto da: Ilva | 27/10/2009 a 20:41
Lo yeti delle Langhe (che era un nomignolo affettuoso assai) risale a qualche qualche qualche anno fa.
Scritto da: luciano / idefix | 27/10/2009 a 20:48