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Beh ha ragione!
Se uno è un rincoglionito non più in grado di intendere e di volere, la legge, seppure è colpevole, lo deve assolvere...
e lasciarlo sgovernare in pace.
Scritto da: Irnerio | 06/10/2009 a 16:52
“Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri", si legge ne La fattoria degli animali. E, per quanto sia un libro ritenuto anticomunista, mi sa che avevo ragione quando lo diedi da leggere a mia sorella nel 1994 dicendole che Napoleon era Mr. B.
Scritto da: yodosky | 06/10/2009 a 18:25
Luciano, ma ti sei bevuto il cervello ?
Le frasi non bisogna maldestramente estrapolarle da un discorso compiuto, dove questo concetto viene portato ad esempio, in quanto più volte richiamato dalla stessa Corte Costituzionale. Il periodo completo recita così:
"La legge e' uguale per tutti ma non necessariamente la sua applicazione come del resto gia' ribadito dalla Corte Costituzionale.
Ne sono esempio le norme sui reati ministeriali dove la legge ordinaria distingue il comune cittadino dal ministro e dal suo eventuale concorrente privato. Se il legittimo impedimento si applicasse solo ad alcuni processi e ad altri no, si creerebbe una situazione incostituzionale e irragionevolmente al di fuori del sistema. La legge sul lodo Alfano e' assolutamente coerente con i dettati costituzionali e con i principi emanati dalla Corte Costituzionale".
Questo è ciò che ha detto Ghedini, che è completamente consultabile sul sito di Adnkronos e totalmente agli antipodi con il testo riportato nel tuo post.
Quello che stai facendo, in totale assonanza con il comportamento di Repubblica in simili casi, si chiama, con gergo sovietico, "disinformazia".
Scritto da: Teppista | 06/10/2009 a 19:03
Contrariamente a quanto qualcuno pensa, la frase di Ghedini è molto simile a quella che aveva pronunciato in merito all' utilizzatore finale di escort. Ghedini è un deficiente esattamente come Alfano. Sanno benissimo che il lodo è incostituzionale, tanto è vero che il nano sta già dimenandosi come un ossesso sventolando un nuovo dl, nel caso il lodo fosse bocciato.
Forse qualcuno non ha ancora capito che noi sappiamo leggere, capire, abbiamo capacità di critica e giudizio e ci informiamo prima di sparare cazzate.
Scritto da: Alessandra | 06/10/2009 a 19:22
Luciano, scrivi qualcosa sul corruttore puttaniere piduista e, zac, rieccolo, il sig. teppista chesi prende la briga e la fatica di darti una lezione di diritto costituzionale. A quando una lezione di filologia romanza o una sulla teoria delle stringhe? Le ossessioni, che brutta bestia soprattutto se relativi a vissuti del passato non integrati. Ma si possono curare, si possono ... se si vuole.
Scritto da: Antiteppista | 06/10/2009 a 19:26
Al sign Teppista rispondo io, da quel che mi ricordo riguardo agli studi giuridici: la frase: "Ne sono esempio le norme sui reati ministeriali dove la legge ordinaria distingue il comune cittadino dal ministro e dal suo eventuale concorrente privato", vale sì, per le accuse inerenti la sua funzione. Per i reati comuni è perseguibile alla stregua di qualsiasi cittadini. Ovvero: se un Ministro ti ruba l'auto, è un ladro e va in galera. Fine. E questo Ghedini lo sa bene (spero per lui).
Quindi, o corrompere i giudici fa parte dei compiti del Presidente del Consiglio, oppure a Ghedini casca il palco.
Scritto da: yodosky | 06/10/2009 a 20:24
Antiteppista è così imbecille che non capisce nemmeno quello che scrive. E agli imbecilli non si risponde con imbecille due volte.
A Yodosky, che pare persona più sensata, si potrebbe rispondere con migliaia di esempi sul DIVERSO trattamento che la Costituzione prevede per il medesimo reato compiuto dall'Uomo Qualunque o dall'Uomo di Stato. Sia in positivo sia in negativo. L'esempio più banale è il furto di infimo valore della cosa pubblica: se il reato viene compiuto da un pubblico ufficiale si applicano le aggravanti; in caso contrario si applicano le attenuanti (l'infimo valore).
Nei due casi si tratta comunque dello stesso furto; dimostrazione ne è il fatto che nella maggioranza degli stati europei il "Lodo Alfano" è in vigore praticamente da sempre.
La Corte Costituzionale, se avrà qualcosa da obiettare, sarà probabilmente sull'eventuale estensione del Lodo a tutte le cariche ministeriali in quanto equivalenti al Presidente del Consiglio dei Ministri.
Scritto da: Teppista | 06/10/2009 a 21:31
Riporto un interessante articolo di Giovanni Sartori di un paio di giorni fa, apparso su Corriere.
Non penso che Teppista potrà sostenere che Sartori sia un comunista o un giustizialista o un travagliano o un incompetente o un seguace di Idefix.
ARTICOLO DI GIOVANNI SARTORI
"Poco più di sette anni fa — era il 2002 — scrivevo dell'immunità parlamentare e avanzavo una proposta: «consentire al parlamentare di scegliere tra sottomettersi al giudizio della magistratura o invocare l'immunità. Però nel secondo caso non si potrà ripresentare alle elezioni e dovrà affrontare, a mandato scaduto, il corso della giustizia. Questa proposta protegge il rappresentante nell'esercizio delle sue funzioni ma non consente a nessuno di sfuggire alla giustizia per tutta la vita. Immunità sì; ma non un’immunità che trasformi le Camere in un santuario di indiziati in altissimo odore di colpevolezza».
Va da sé che questa proposta non fu accolta. Venne invece approvata una legge che fu poi bocciata, nel 2004, dalla Corte Costituzionale. Così ora ci risiamo con il cosiddetto Lodo Alfano. Le novità sono due. Intanto scompare la parola immunità sostituita dalla melliflua dizione «sospensione del processo penale». In secondo luogo questa immunità (perché tale è) si applica soltanto alle più alte cariche dello Stato, e così diventa, in apparenza, «immunità salva-quattro».
In apparenza, perché anche questo è un camuffamento. I presidenti delle due Camere non hanno mai chiesto un’immunità privilegiata, speciale, né si capisce perché ne abbiano bisogno, e cioè perché debbano essere insostituibili. Quanto al capo dello Stato, l'inquilino del Quirinale è già tutelato dall'articolo 90 della Costituzione, che lo rende indiziabile soltanto per «alto tradimento e per attentato alla Costituzione»; e in tal caso «è messo in stato d'accusa dal Parlamento» (non dalla magistratura). Ne consegue che la «salva- quattro» è in realtà una cortina fumogena per una leggina ad personam (davvero con fotografia) che è soltanto «salva-uno» che è soltanto salva-Cavaliere.
Il fatto è che in tutte le democrazie un capo del governo viene sostituito senza drammi e senza che questo evento «possa ostacolare seriamente l'esercizio delle funzioni politicamente più elevate» (come sostiene melodrammaticamente l'Avvocatura dello Stato). Melodrammatico o no, l'argomento (discutibilissimo) non è un argomento giuridico. La Corte, che udirà il caso domani, dovrà soltanto valutare se il privilegio di intoccabilità a vita appetito da Berlusconi sia costituzionalmente accettabile.
Già, a vita. Il Lodo parla di sospensione temporanea; ma sembra che lasci aperto, senza dare nell'occhio, un varco fatto su misura per Berlusconi. Nel testo Alfano, articolo 5, la «sospensione non è reiterabile » se applicata a successive investiture in altre cariche; ma tace su successive investiture nella stessa carica. Pertanto basta che Berlusconi si faccia sempre rieleggere presidente delConsiglioperessere salvaguardato sine die , senza termine. Intravedo già che l’onorevole avvocato Ghedini dirà proprio così. Mi chiedo se la mia proposta del 5 agosto 2002 non fosse meglio dei mostriciattoli escogitati da allora. "
Giovanni Sartori
Scritto da: luciano / idefix | 06/10/2009 a 22:16
Una perla del nostro simpatico personaggio: "Antiteppista è così imbecille che non capisce nemmeno quello che scrive. E agli imbecilli non si risponde con imbecille due volte".
Poi, dopo essersi sfogato con i complimenti (mannaggia ai suoi vissuti non integrati, come lo compatisco), il nostro sentenzia, con la sicumera tipica di chi non sa nemmeno di cosa parla, una delle tante scemenze con le quali inquina questo blog:
"... Nei due casi si tratta comunque dello stesso furto; dimostrazione ne è il fatto che nella maggioranza degli stati europei il "Lodo Alfano" è in vigore praticamente da sempre".
Niente di più falso. Non esiste paese (democratico)al mondo in cui sia presente un dispositivo paragonabile al cosiddetto "lodo Alfano". In pochissimi paesi (democratici), una sorta di immunità è riservata solo al capo dello stato, men che mai al premier. Questi sono i fatti e, contra factum non valet argumentum.
P.s. Per teppy: la teoria delle stringhe non c'entra con le scarpe. Magari ti potevi offendere.
Scritto da: Antiteppista | 06/10/2009 a 23:24
Io ho replicato a Teppista facendo "l'utilizzatore finale" della competenza di Sartori.
Comunque ha ragione Antiteppista: una roba come il lodo Al Nano (concepito, scritto, approvato per parare il culo solo a SB) non esiste da nessuna parte del mondo civile.
Scritto da: luciano / idefix | 07/10/2009 a 08:24
@ Antiteppista: non s'è l'abbia a male, da uno come Teppista mi sento più onorata a essere definita imbecille che "sensata".
Voglio solo fa notare a Teppy che l'esempio che lui fa prevede un'aggravante per essere titolare di una carica pubblica, e non un salvacondotto. Riporto le sue parole: "L'esempio più banale è il furto di infimo valore della cosa pubblica: se il reato viene compiuto da un pubblico ufficiale si applicano le aggravanti; in caso contrario si applicano le attenuanti (l'infimo valore)". Quindi se è Pubblico ufficiale il furto è ancora più grave. Cosa che mi par giusta: rappresenti tutti noi e quindi fai diventar ladro anche me.
Scritto da: yodosky | 07/10/2009 a 08:26
Ohi ohi nella furia commissi un errore degno del miglior poeta triestino... "non se l'abbia", naturalmente....
Scritto da: yodosky | 07/10/2009 a 08:27
Consiglierei ad Antiteppista di fare maggiore attenzione alle mimetizzazioni, e ancor più alle doppie (o triple, non so) presenze; non vorrei che anche un "imbecille" doppio (o triplo, non saprei) riesca prima o poi a scoprire chi c'è dietro.
Scritto da: Proantiteppista | 07/10/2009 a 11:42
Yodosky, ti sei risposta da sola: "Cosa che mi par giusta: rappresenti tutti noi e quindi fai diventar ladro anche me"
In un'Italia infestata da PM megalomani, Giudici politicizzati e un CSM da operetta, se uno di questi si alza una mattina e mette in galera il Premier per sospetto "Concorso esterno in associazione mafiosa" è come se lo facesse anche nei miei confronti: e la cosa mi darebbe un certo fastidio.
Scritto da: Teppista | 07/10/2009 a 14:25
Dimenticavo:
Antiteppisti, Proantiteppisti, Controproantiteppisti e Anticontroantiteppisti sono solamente dei parassiti a cui farebbe bene una bella cura Brunetta: e magari (o senza magari) sono tutti ex o dipendenti statali profumatamente pagati anche dal sottoscrittto.
Scritto da: Teppista | 07/10/2009 a 14:29
@ Teppista: il giudice non è stato eletto da me: non mi rappresenta. Il politico sì.
Fai più attenzione ai tupi sillogismi, sono più zoppi di un'anatra zoppa da entrambe le zampe.
Scritto da: yodosky | 07/10/2009 a 14:53
Teppista, Teppista, non angustiarti. Cerco di rassicurarti e di farti dormir tranquillo: il tuo Premier non finirà certo "in galera" per il semplice sospetto di un "concorso esterno in associazione mafiosa". tantomeno se un magistrato si alza col piede storto la mattina: per "mettere in galera" qualcuno (tantopiù il tuo Premier) serve una serie di precise formalità prescritte dalla legge. Il tuo Premier potrà (casomai) venir condannato (in base al reato da te suggerito) se esso verrà accertato (e sentenziato) al termine di un regolare processo e del relativo iter giudiziario.
Scritto da: luciano / idefix | 07/10/2009 a 15:08
Brunetta chiii??
Aaaah, questo qui:
http://wpop9.libero.it/cgi-bin/webmail.cgi/Brunetta_chiii....jpg?ID=IK5jIqRS8oBe6X5FU1DTozfdDubfCCpIat2kLTh2eNBqIyp&Act_View=1&R_Folder=SU5CT1g=&msgID=137&Body=2&filename=Brunetta_chiii....jpg
Scritto da: Antiteppisti, Proantiteppisti, Controproantiteppisti e Anticontroantiteppisti | 07/10/2009 a 16:09
Dunque, facciamo un po' di chiarezza. Il sig. teppista questa volta se la prende con:
"Antiteppisti, Proantiteppisti, Controproantiteppisti e Anticontroantiteppisti sono solamente dei parassiti a cui farebbe bene una bella cura Brunetta: e magari (o senza magari) sono tutti ex o dipendenti statali profumatamente pagati anche dal sottoscrittto".
Ma, a guardar bene, uno che si proclamasse Controproantiteppisti sarebbe a favore del sig. teppista in virtù del fatto che due negazioni rappresentano un'affermazione. Mi sa tanto che il sig. teppista deve averle piuttosto confuse le idee, soprattutto in fatto di logica. Per uno che si proclama esperto di informatica la cosina è leggermente grave.
Scritto da: Antiteppista | 07/10/2009 a 16:21
Luciano, Yodosky, sono letteralmente allibito.
Ma la conoscete la differenza tra repubblica costituzionale e/o presidenziale ? Vi dice niente Sarkozy ? Vi dice niente il Bundestag ?
Fatevi allora un pò di cultura.
GERMANIA - Il presidente della Repubblica federale tedesca e tutti i membri del Parlamento, incluso il presidente del Bundestag, godono dell'immunità contro eventuali procedimenti legali. L'immunità può essere revocata solo dal Parlamento, anche nel caso del presidente della Repubblica, il quale non è membro del Parlamento.
FRANCIA - La protezione di cui gode il presidente della Repubblica francese dall'accusa di aver commesso reati è stata rafforzata dalla riforma voluta da Jacques Chirac al termine del suo mandato, l'anno scorso. Il Parlamento in seduta congiunta (si chiama allora Alta Corte) può votare a maggioranza dei 3/5 l'impeachment del presidente nel caso di gravi mancanze incompatibili con la sua funzione o per alto tradimento. Per il resto, l'immunità quasi totale è garantita da una legge costituzionale che riguarda non solo indagini penali, ma anche iniziative amministrative.
GRAN BRETAGNA - In una monarchia costituzionale come il Regno Unito, l'immunità è garantita solo al Re o alla Regina, perché storicamente è dal sovrano che emana lo Stato, ed è lui (o lei) che crea i tribunali "per proteggere il popolo".
Da qui l'espressione 'The Queen can do no wrong' (la regina non può far nulla di sbagliato).
In tutti i casi il principio è: "Il potere esecutivo, per il bene della nazione, non si può processare : solo una maggioranza più che qualificata del Parlamento può permettere un'indagine. Non il contrario"
Devo andare avanti con Irlanda, Islanda, Danimarca, Brasile, Canada e via discorrendo? O mi devo fermare qui ?
Scritto da: Teppista | 07/10/2009 a 17:47
Antiteppista, un T.S.O. non ti farebbe male ! Per cosa ? Vedrai che i medici lo capiranno da soli.
Scritto da: Teppista | 07/10/2009 a 17:49
Yodosky, quando affermi:
"il giudice non è stato eletto da me: non mi rappresenta. Il politico sì.
Fai più attenzione ai tuoi sillogismi, sono più zoppi di un'anatra zoppa da entrambe le zampe"
Non credi di essere un pò confusa ?
Cosa c'entra eleggere o non eleggere un Giudice con questo discorso ?
Il "Pubblico Ufficiale" è il parlamentare che opera per conto dell'elettorato (si spera tutto e non solo quello che lo ha votato) che lo ha eletto per AGIRE per proprio conto sulla cosa pubblica.
Se un GIP qualsiasi (e Luciano non fare il furbo che sai bene cosa ha fatto Woodcock senza uno straccio di prove o controprove) si alza alla mattina e mette in galera preventivamente il Presidente del Consiglio, blocca tutte le attività del Potere Esecutivo: in poche parole, va contro la volonta del popolo che ha votato per il Presidente del Consiglio: è chiaro o servono altre spiegazioni ?
Scritto da: Teppista | 07/10/2009 a 18:07
Questo è quanto scrivono giuristi, costituzionalisti e studiosi di diritto, italiani ed europei:
"Storicamente, la disciplina dell'immunità, a partire quanto meno dal Bill of rights votato dal parlamento inglese nel 1689 è dettata per tutelare i deputati contro le possibili persecuzioni da parte del potere esecutivo che all'epoca di identificava col sovrano". Quindi, seguendo l'evoluzione della storia, immunità come scudo di protezione per i parlamentari da parte di chi esercita il potere. I nostri padri costituenti quando nel 1948 introducono nella Carta l'istituto dell'immunità, lo fanno sotto la spinta antifascista per mettere al riparo il giovane parlamento repubblicano da una magistratura fino a qual momento totalmente sotto il regime.
Da questo presupposto deriva che "nelle Costituzioni dei paesi membri dell'Unione europea e degli Stati Uniti, il capo del potere esecutivo e i ministri possono essere legalmente chiamati a rispondere delle loro azioni in sede penale e civile". La Costituzione italiana già tutela "la funzione e gli atti ad essi correlati", i cosiddetti atti funzionali. Per il resto ogni potere - tutti i poteri - a cominciare da quelli del Presidente della Repubblica - incontrano il limite che per i fatti estranei all'esercizio delle funzioni vige il principio di uguaglianza: tutti uguali di fronte alla legge.
I capi di stato. Nell'ambito delle costituzioni europee la sospensione del procedimento penale fino alla scadenza del mandato per gli atti penalmente rilevanti e privi di rapporto con l'esercizio delle funzioni di Presidente della repubblica "è prevista solo nella Costituzione greca (art.49), in quella portoghese (art.130) e in quella francese". La Francia è una repubblica presidenziale e quando nel 2007 fu introdotta l'immunità per il Presidente-premier, ci fu un dibattito furioso, si parlò di "colpo di mano" e comunque fu necessaria una revisione costituzionale. La modifica non avvenne cioè, come in Italia e con le differenze tra i due ordinamenti, per via ordinaria in un batter di ciglia.
Nessuna immunità in Germania. La Repubblica federale di Germania (art.1, legge 1953) "considera il Cancelliere e i ministri dell'esecutivo titolari di una funzione pubblica e applica ad essi la disciplina generale dei funzionari del pubblico impiego". Cioè sono precessabili sempre e comunque se commettono qualche reato. Se i ministri sono anche membri del Bundestag, il Cancelliere e i membri del governo godono dell'immunità parlamentare, cioè la non perseguibilità ma solo per opinioni e voti espressi nel Bundestag. Questo è già previsto anche in Italia.
Spagna, Regno Unito e altre monarchie. I reali godono dell'immunità assoluta. Così, soprattutto, i Borboni in Spagna e i Windsor nel Regno Unito. A loro le rispettive Costituzioni assicurano "l'inviolabilità assoluta". Ma, osserva il dossier dell'Ufficio studi, "stiamo parlando di monarchie dove il capo del governo riveste una posizione costituzionale non dissimile da quella dei ministri" che sono regolarmente perseguibili.
In Spagna la Costituzione "istituisce una riserva di foro speciale (sezione penale del Tribunale supremo) a garanzia del membro del governo posto in stato di accusa".
In Gran Bretagna "il premier e i membri del governo rispondono civilmente e penalmente alla magistratura ordinaria di ogni loro azione compiuta nell'esercizio delle funzioni di governo".
Negli Usa, la legge è uguale per tutti. I padri fondatori americani non hanno avuti dubbi. E l'articolo II, sezione 4 della Carta prevede che "il Presidente, il Vicepresidente e ogni altro funzionario civile siano rimossi dall'ufficio ove, in seguito ad accusa mossa dal Congresso, risultino colpevoli di tradimento, concussione e altri gravi reati". In poche parole la Costituzione americana non contiene alcun riferimento esplicito all'immunità del Presidente, del Vicepresidente e dei titolari di alte cariche pubbliche federali. Un paio di esempi: Clinton dovette spiegare pubblicamente i suoi rapporti con Monica Lewinsky; Nixon fu costretto alle dimissioni dallo scandalo Watergate e poi sottoposto a processo.
Si legge nel documento dei cento costituzionalisti italiani presentato al Quirinale: "L'immunità temporanea per reati comuni è prevista solo nelle costituzioni greca, portoghese, israeliana, francese con riferimento però solo al Presidente della Repubblica. Analoga immunità non è prevista per il Presidente del consiglio e per i ministri in alcun ordinamento di democrazia parlamentare analogo al nostro".
Scritto da: Alessandra | 07/10/2009 a 18:17
Brunetta chiii?
no, forse era questo?
foorse?
http://3.bp.blogspot.com/_B9C8kCxa5Qw/SsmxotWNfYI/AAAAAAAABdU/MnCIo9pR0EY/s1600-h/Manifestazione+x+libert%C3%A0+di+stampa+Roma+3.10.09+046.jpg
Scritto da: Antiteppisti, Proantiteppisti, Controproantiteppisti e Anticontroantiteppisti | 07/10/2009 a 18:18
Dimenticavo di aggiungere che è tratto da un articolo di Repubblica dell'anno scorso.
Scritto da: Alessandra | 07/10/2009 a 18:18
"Antiteppista, un T.S.O. non ti farebbe male ! Per cosa ? Vedrai che i medici lo capiranno da soli" scrive il caro simpaticone. Lui di TSO (trattamenti sanitari obbligatori) se ne deve intendere visto che è stato il primo a parlarne. Tranquillo, non sei così grave. Comunque, rilassati. Nonostante i tuoi ultimi sproloqui sul lodo Alfano che sarebbe presente negli altri paesi (deliri di ignoranza e di oltraggio alla logica e alla semantica ai quali non vale la pena nememno rispondere) la corte costuituzionale lo ha bocciato. Mi dispiace per te che ti sei così affannato a fare la brutta copia di Ghedini e Pecorella. Sarà per un'altra volta.
Scritto da: Antiteppista | 07/10/2009 a 18:28
"Se un GIP qualsiasi (...) si alza alla mattina e mette in galera preventivamente il Presidente del Consiglio, blocca tutte le attività del Potere Esecutivo: in poche parole, va contro la volonta del popolo che ha votato per il Presidente del Consiglio: è chiaro o servono altre spiegazioni ?"
Ahinoi, servono altre spiegazioni. Come voi sapete bene, le donne non son fatte per pensare.... Ciò che io intendo è che una persona che è stata ELETTA proprio in funzione di questa sua rappresentatività deve essere oltremodo controllata. Come ciò avvenga negli altri stati lo ha scritto bene Alessandra. In quasi tutta Europa l'immunità vale solo per i reati "connessi alla funzione", come appunto dicevo. E' chiaro che poi, se per rigirar la frittata si omette questo particolare e si parla solo di ''reati'', allora è valido tutto.
Per il resto, sei TU che hai sostenuto che i giudici corrotti mi rappresentano, non io. Se un giudice la mattina si alza e si dice "Bene, adesso vado ad arrestare Yodosky" dovrà:
1) trovare le prove;
2) chiedere la convalida;
3) istituire il processo;
e comunque io mi potrò difendere. O no?
Un giudice può fare tutto questo? Forse. Non sostengo che siano tutti perfetti, per niente (tanto è vero che io stessa son sotto processo penale per una cosa che non ho fatto). Se però IO dimostrerò la mia innocenza, allora il giudice che inventato il caso sarà lui stesso sotto processo. Giustamente. Come vedi, quindi, tutti possono essere messi sotto controllo, e tanto più dovrebbero quelli che MI rappresentano (che non sono certo i giudici).
Scritto da: yodosky | 07/10/2009 a 18:41
Peraltro: il Lodo è stato bocciato.
E adesso mi solleverà il popolo!!!!
Scritto da: yodosky | 07/10/2009 a 18:43
Il cittadino berlusconi è uguale a tutti gli altri di fronte alla legge. Lo dice la Consulta, eh, mica io! :-)
Il lodo salvaculodelpremier è incostituzionale.
E vai!!!
Ora sono proprio curiosa di vedere l'esercito padano andare in guerra. Già bossi, poveretto, sopravvive con uno dei due neuroni che aveva, poi da quando ha partecipato al film su Barbarossa è convinto di essere un grande condottiero e che farà fuori tutti con la sua spada!
Corri umberto, corri! Vai che ce la puoi fare!
Scritto da: Alessandra | 07/10/2009 a 18:54
"...sollevami questo..." diceva una famosa parodia fascista che alludeva alle sanzioni,
no, un momento allora la tiritera diceva:
"...sanzionami questo..."
va bè, "sollevami questo" lo diciamo noi a Bossi, visto che lui ... l'ha "sempre" duro.
Il comprendonio, che avevato capito?
Scritto da: Proantiteppista | 07/10/2009 a 19:05
Però in fondo il sig. teppista è simpa(te)tico. Prova ad arrampicarsi sugli specchi Cade e riparte come se niente fosse. Le sue acrobazie verbali e logiche fanno tenerezza ma non annoiano. Riesce a seppellire qualsiasi argomento pur di renderlo allineato ai nobili obiettivi del cavaliere. Che poi, in sintesi, sono solo due: salvare la borsa e salvarsi dalla galera
Scritto da: Antiteppista | 07/10/2009 a 19:17
"Che culo, non mi sono fatto" niente - diceva quello della barzelletta.
Poteva andar peggio, molto peggio!
Credo che dobbiamo ringraziare il resto del mondo civile che teneva il fiato sul collo dei nostri giudici costituzionali.
Non si affoga, si continua a galleggiarci sopra...
alla mer...!
Che cculooo!
Scritto da: Irnerio | 07/10/2009 a 19:35
Teppista: io non sono un costituzionalista. Tu nemmeno, però. Invece lo sono il professor Giovanni Sartori (per dirne uno, ma anche il triestino Sergio Bartole che conosco di persona) e decine di altri: tutti sostengono che quella legge dal nome Alfano è uno sgorbio, uno sconcio, un regalo a Berlusconi per parargli il culo (io lo dico in modo rozzo, loro in maniera più elegante). Dopo di che, fratello mio (lo dico senza ironia ma con affetto: per me che sono credente, sulla Terra siamo tutti fratelli e sorelle in Cristo, anche il triste e infelice Silvio), pensala come ti pare. Se ti garba di raffigurarti Berlusconi come un eroe nibelungico che lotta impavido contro li cattivissimi und slealissimi Mustri della Sinistra (giornalisti, magistrati, intellettuali, professori, dipendenti pubblici, potenze straniere, Rai, Mediaset, Sky, registi, barometro, Poteri forti, preti d'assalto, demo-pluto-pippo-paperino-giudo-massoni e Inter), fa come ti pare.
Scritto da: luciano / idefix | 07/10/2009 a 19:45
E adesso al povero Alfano - che ci ha messo la sua bella faccia e pure il cognome - chi lo dice?
Teppista?
Scritto da: Tic-talkischeap | 07/10/2009 a 20:32
Mi sarebbe piaciuto (con un giuzzo di sguaiato sadismo, di cui mi sarei vergognato dopo qualche minuto) comunicargli la notizia io, al Niccolò.
Scritto da: luciano / idefix | 07/10/2009 a 20:46
Gaudeamus igitur.
Finalmente è chiaro a tutti.
Se qualcuno aveva dei dubbi ora è chiaro a tutti che la Magistratura fa politica.
Potere legislativo, Potere esecutivo, Potere giudiziario.
C'è qualcuno che ha più potere degli altri: e non ne ho mai dubitato. Un giorno dice una cosa, un altro ne dice un'altra.
Qualcuno si aspettava che un organo votato al 66% dalla sinistra fosse, cheddico, di centro, centro-destra o giù di lì ?
Se vogliono la guerra, ora se la sono cercata. Che guerra sia: ma per davvero.
Scritto da: Teppista | 07/10/2009 a 20:48
Non so se te ne rendi conto, intossicato come sembri dalle stronzate della propaganda berlusconiana, ma stai dicendo cose non solo demenziali ma eversive.
Scritto da: luciano / idefix | 07/10/2009 a 22:17
Sì, guerra per davvero.
Magari, magari...
Scritto da: Tic-talkischeap | 07/10/2009 a 22:36
HEi, teppy, te lo dobbiamo ricordare noi? in questi ultimi tempi ti dimentichi un pò troppo spesso di ribadire che "comunque a me (cioè a te) di berlusconi non me ne frega niente".
Caspita, finora ci avevamo creduto, perciò le cose sono due, o non era vero oppure hai cambiato idea.
Scritto da: Antiteppisti, Proantiteppisti, Controproantiteppisti e Anticontroantiteppisti | 07/10/2009 a 22:57
Rilassati sig. teppista e goditi una parte di questo divertente pezzo scritto da Francesca Fornario sull'Unità. Sì, da una donna e, per giunta, su un giornale bolscevico! Anche le donne sono intelligenti e ironiche caso mai te lo fossi dimenticato dopo quello che hai scritto sul tuo blog in cui le consideravi in un altro modo, vagamente, ma solo vagamente, offensivo.
"Berlusconi prova davanti allo specchio le balle da raccontare in piazza per convincere gli elettori che non ha mai autorizzato Previti a prelevare dal suo conto i soldi con i quali è stato corrotto il giudice Metta. Balla N°1 (suggerita da Bossi): «Non è stato Previti a prelevare 400 milioni dalle mie tasche. È stato un rumeno». Balla N° 2: «Previti si è sbagliato a dare i soldi a Metta, io gli avevo detto che erano per Mietta, la cantante. Volevo che ritirasse dal commercio “Vattene Amore” perché Confalonieri era come impazzito. In riunione, al ristorante, a letto: non faceva che canticchiarmi nell’orecchio “Trottolino amoroso e ddu ddu ddaddadda”. Non ne potevo più». Ma quella che gli elettori di Berlusconi potrebbero bersi è la balla N° 3: «Non ho mai pagato un giudice in vita mia. Che gusto c’è a pagarli? Io amo il piacere della conquista. Sì, ho notato che Metta era molto gentile con me, ma pensavo di piacergli: non immaginavo che fosse un giudice. Un certo signor Previti o Previto era venuto ad alcune cene facendosi accompagnare da giudici corrotti. Erano persone che questo Previto portava come amici suoi, se li ha pagati per essere carini con me questo non lo so».
Scritto da: Antiteppista | 08/10/2009 a 01:35
Chiudo la discussione perchè da queste parti circola tra gli astanti un delirio da onnipotenza che lascia molto di stucco: causato forse dall'abitudine tutta sovietica di ritenersi infallibili e probabilmente innescato da qualche turpe libidine infantile.
Cade il Lodo Alfano: se ne farà un altro un attimo dopo aver sostituito la Corte Costituzionale e aver ristabilito le giuste rappresentanze.
Dice bene Berlusconi: si è governato dal 2001 al 2006 senza Lodo Alfano, lo si potrà fare ancora per altri 5 anni. Ci sono cose ben peggiori nella vita: terremoti, inondazioni e disgrazie.
Non vi rendete conto che questa legge è stata fatta non per Berlusconi ma per il Governo che, di fronte a una Magistratura eversiva, deve avere la possibilità di fare gli affari degli italiani?
Non è stata fatta certamente per gli affari di Berlusconi a cui frega meno di tanto disponendo per il 60% dei suoi interessi economici all'estero.
Luciano, tu stai dando di testa con queste affermazioni denigranti: nessuna eversione, nessuna demenza: la Magistratura che segue i processi di Berlusconi, la stampa di area De Benedetti VOGLIONO la guerra: e guerra sia e guerra sarà.
Non sono certo io e nemmeno il PdL ad averla dichiarata. Sono questi farabutti e delinquenti che, per sete di potere e di denaro, hanno dichiarato guerra a una maggioranza eletta dal popolo. Questa si che si chiama eversione: non il rispondere pan per focaccia a delle minacce vendute come carezze.
Scritto da: Teppista | 08/10/2009 a 12:11
Teppista: stai s/ragionando chi non ha la più pallida idea dell'abc delle democrazie occidentali e liberali.
Scritto da: luciano / idefix | 08/10/2009 a 12:26
"Chiudo la discussione perchè da queste parti circola tra gli astanti un delirio da onnipotenza che lascia molto di stucco: causato forse dall'abitudine tutta sovietica di ritenersi infallibili e probabilmente innescato da qualche turpe libidine infantile". Il simpa(te)tico sig. teppista cerca pateticamente di ribaltare sugli altri i suoi disturbi psicologici legati ai suoi pregressi vissuti non integrati parlando di turpe libidine
infantile. Nel merito delle questioni non entra mai e, come potrebbe, d'altronde? Per esempio, potrebbe parlare del fatto che il nostro premier si è comprato un giudice (Metta) con relativa sentenza. Una cosuccia da nulla.
Scritto da: Antiteppista | 08/10/2009 a 16:09
Evidentemente assuefatto dalle barzellette del cavaliere-corrompi-giudici, il nostro simpatico teppista tocca ora i vertici della comicità:
"Non vi rendete conto che questa legge è stata fatta non per Berlusconi ma per il Governo che, di fronte a una Magistratura eversiva, deve avere la possibilità di fare gli affari degli italiani? (sic).
Non è stata fatta certamente per gli affari di Berlusconi a cui frega meno di tanto (ma allora perchè è così livido e incazzato?)disponendo per il 60% dei suoi interessi economici all'estero."
Era da tempo che non ridevo così tanto. A una balla così grossa non ci crede neanche Ghedini, che probabilmente l'ha inventata, ma ci crede il nostro teppista, che ora invoca la guerra (in)civile e una sostituzione coatta dei membri della Corte Costituzionale.
Neanche il mitico Cornacchione era riuscito a immaginare tanto!
Scritto da: carloesse | 08/10/2009 a 23:14
Vi svelo un segreto. In realtà il sig. teppista è Cornacchione sotto mentite spoglie mentre fa le prove dei suoi interventi prima della trasmissione l'Osceno del villaggio.
Scritto da: Antiteppista | 09/10/2009 a 09:43
Con tutte le coglionate che avete scritto, ben raccolte e ordinate temporalmente, ci scriverò un bel libro: "Le scemenze dei blog di sinistra". Sottotitolo: "Come provocare i blogger di sinistra e renderli irascibili".
Ci farò sicuramente un sacco di soldi; già trovato l'editore: Mondadori.
Scritto da: Teppista | 10/10/2009 a 10:23
Un successone, me lo immagino già!
Tanti auguri.
Scritto da: carloesse | 10/10/2009 a 11:37
Farewell Angelino
Scritto da: P@ola | 10/10/2009 a 11:48
Caro sig. teppista (alias Cornacchione) non perdere troppo tempo a scrivere perché la trasmissione l'Osceno del villaggio incombe.
Scritto da: Antiteppista | 10/10/2009 a 14:35
se la destra si decidesse una buona volta a candidare uno che non abbia pendenze con la legge, forse avrebbe risolto tutti i problemi di costituzionalità o no dei lodi.
io credo che qualcuno ce l'abbiano.
mi sbaglio?
Scritto da: marcob | 10/10/2009 a 16:03
I candidabili non hanno i soldi e il potere che Egli può garantire.
Scritto da: gcanc | 10/10/2009 a 19:08
Bell'idea, Teppista. Sono certo che il libro sarà interessante. Però alcune osservazioni.
1) Il titolare del blog sono io e non tu. E dunque il materiale da pubblicare sarebbe il caso di chiederlo (almeno per educazione) a me e ai numerosi commentatori del blog.
2) Sei certo (a pubblicazione eventualmente avvenuta) su chi farebbe una bella e brillante figura? Su chi darebbe l'impressione di essere irascibile?
Scritto da: luciano / idefix | 10/10/2009 a 22:03
Sì, il sig. teppista\Cornacchione ha avuto proprio una bellissima idea. Che testa però! Una vera testa di cuoio pensante. E poi, quel sottotitolo: "Come provocare i blogger di sinistra e renderli irascibili". Veramente azzeccato. Anche le scuole di psicologia ringrazierebbero. Aspettiamo con ansia la pubblicazione. Con noi, commentatori del blog e suoi involontari coautori, potrebbe sdebitarsi inviandoci una copia con dedica. Una dedica piena di carinerie e frasi affetuose, come nel suo stile o in quello del premier.
Scritto da: Antiteppista | 10/10/2009 a 22:27
Poi ci rivolgeremo all'avvocato Ghedini per pretendere i diritti d'autore.
Scritto da: luciano / idefix | 10/10/2009 a 23:01
Beh, Luciano, si vede che l'età ti offusca un pò le idee. Ma ti rendi conto, o no, di quanto sia ridicola l'attuale situazione sul tuo blog quando intervengo io o, qualche volta, quando interviene Uno o l'altro, come si chiama, il Tedeschi ?
Basta un mio commento, che devo confessarlo, cerco sempre di fare il più strampalato possibile (purtroppo non sempre mi riesce, arghhh) nel senso di deragliare continuamente dal filone del discorso e giù, tutti gli imbecilli imbevuti di ideologia come dei Trinariciuti da Candido di Guareschi, a intervenire con sproloqui e ribaltamenti di realtà a più non posso !
Ma ti sei reso conto che a me, da solo, basta una cannonata sparata bene per innescare dieci mitragliatrici a casaccio.
Che a me basta una minima frase in difesa di Berlusconi per innescare anatemi isterici dei soliti personaggi che si celano dietro tre, quattro alias diversi ma che alla fine, cercando di confondere me, si confondono loro ?
Ma guarda che siete proprio ridicoli! Roba da farci veramente un libro; non so se un libro di sociologia riferito al "branco" o di psicologia riferito al "singolo". E sono due anni che vi sto ad analizzare, sfrugugliare, solleticare, aizzare e canzonare. E voi, imperterriti a sostenere le vostre tesi: strampalate.
Povera Italia, quella del dire e quella del fare. A sinistra siete solo capaci di dire, a destra forse solo di fare: molto meglio i secondi. Molto meglio. Come ha detto il Cardinale di Messina quest'oggi ai funerali delle vittime dell'alluvione: "Non abbiamo bisogno di parole: abbiamo bisogno di fatti".
Voi vi fermate alle parole: tante.
E la dimostrazione l'avrai tra cinque minuti. Proantiteppista, Antiteppista, MarcoB,Irnerio (si è defilato ultimamente come nick, lo riserva per le migliori occasioni), Alessandra, adesso c'è pure stò Carloesse, P@ola, e via discorrendo, che incominceranno con la solita tiritera.
Ormai a me basta leggere il tuo blog una volta al giorno, faccio il mio commento e via che gli altri si lanciano a ruota.
Davvero povera Italia.
Buona notte.
Scritto da: Teppista | 10/10/2009 a 23:29
Facciamo così, allora: non ti rispondo più, così sarai contento. Io ti rispondo per educazione e tu (con una titanismo d'accatto) mi accusi di pensare solo a te e di lanciarmi dietro alla tua ruota.
Ma va in mona, va, "cretinetti" (come diceva Franca Valeri a Sordi.
Scritto da: luciano / idefix | 10/10/2009 a 23:43
lasciami fuori teppista.
è da molto tempo che non discuto più nel merito con te. non si può, non serve a niente e non mi interessa.
posso, si, dire la mia sulla forma che usi negli interventi, sul tuo modo di aggredire tutti e sulla tua convinzione di essere depositario della verità in tutti i campi. sulla tua accanita difesa di un personaggio che hai sempre detto di non apprezzare e così via.
lasciami aggiungere che sei patetico quando quando fingi di non ricordare il nome di giorgio tedeschi e sopratutto quando dimentichi gcanc, che nel merito è veramente lontanissimo da te, ma che vuoi tener buono perchè qualche volta interviene nel tuo squallido blog.
tu pensi di essere una spina nel fianco per chiunque intervenga in questo blog. per me non lo sei e se conosci la barzelletta dei bergamotti, tu non sei un bergamotto.
Scritto da: marcob | 11/10/2009 a 09:03
E' domenica e, dopo la colazione, cosa c'è di meglio che leggere l'ultimo intervento del sig.teppista\Cornacchione, il più grande commentatore di blog degli ultimi 150 anni? E, come tale, il più perseguitato della storia di tutta l'umanità da "tutti gli imbecilli imbevuti di ideologia come dei Trinariciuti da Candido di Guareschi"? Cosa c’è di meglio che leggere il sig. teppista\Cornacchione e capire di che pasta è fatto? Certo, bisogna anche comprenderlo il sig. teppista\Cornacchione; è stata una settima bella tostina per lui. Ha perso persino il premio Nobel per la pace al quale un solerte comitato con tanto di canzoncina (ascoltatela sulla rete!) lo voleva candidare; il tutto in favore di un extracomunitario per giunta negro, pardon abbronzato, come delicatamente viene apostrofato dal nostro. Dopo aver preso la legnata sul lodo Al Nano (ma perché lo chiamano lodo questi ignoranti; cosa c’entra il termine “lodo” con questo rozzo decreto salva-ladro?) il suo adorato e venerato idolo ne ha combinate di tutti i colori con il solito florilegio di insulti e di deliri di onnipotenza oltre che di offese al genere femminile. Riuscire a trovare qualcosa di positivo negli ultimi interventi (ma solo gli ultimi?) è impresa titanica, quasi impossibile, ma non per il sig. teppista\Cornacchione, il più grande, oops scusate, il secondo più grande comico di tutti i tempi. Grazie sig. teppista\Cornacchione di farci ridere gratis tutti, o quasi, i giorni. Grazie sinceramente e scusa se concludo citando un paio di tue battute:
“Basta un mio commento, che devo confessarlo, cerco sempre di fare il più strampalato possibile (purtroppo non sempre mi riesce, arghhh) …”; non essere modesto, caro sig.teppista\Cornacchione. Ti riesce naturale e, perciò, sempre!
“Che a me basta una minima frase in difesa di Berlusconi …”; hai un concetto di minimo veramente strampalato, per usare i tuoi termini, caro sig. teppista\Cornacchione!
Scritto da: Antiteppista | 11/10/2009 a 10:35
Mi associo al commento di Marco.
Aggiungo solo che al presunto gran divertimento del sedicente teppista di provocare le reazioni dei "trinariciuti" (!?) di questo blog ci crederebbe, solo Berlusconi/Zampogna, se si abbassasse ancora un po' (ma la cosa non è facile) e venisse a leggerci qui. Cioè colui che pensavo fosse l'unico che crede alle sue stesse balle.
Mi sbagliavo, non è l'unico, e in tal senso ritengo sinceramente che bisogna avere comprensione per questi rari casi di malessere psicologico che mi fanno pure un po' pena.
Scritto da: Irnerio | 11/10/2009 a 13:14
Hai colto nel segno Irnerio. Come ho scritto parecchio tempo fa il sig.teppista\Cornacchione è un caso di disturbo psicologico. Il problema più grosso, di gran lunga il più grosso, è quello relativo ai disturbi psicologici dello psiconano dato che ha un potere enorme, soprattutto quello di influenzare masse, per larga parte beote e ignoranti. Del resto, è una cosa risaputa e studiata. Dopo le catastrofi della II guerra mondiale molti studi vennero pubblicati sulle cause che portarono al nazifascismo. Non tanto il fatto che potesse essere nato un pazzo come Hitler; questo, tutto sommato, è statisticamente possibile in una moltitudine di individui. Ma il fatto, apparentemente meno ovvio e comprensibile, che un popolo come quello tedesco, che in diversi campi della cultura aveva espresso personalità di eccelso valore, avesse potuto seguire quel pazzo nei suoi folli obiettivi. Su ciò molte spiegazioni sono state fornite; quello che importa, comunque, è il fatto che ciò si avvenuto. Fatte le debite proporzioni, in Italia sta avvenendo la stessa cosa. Un disturbato psicologicamente guida una delle potenze economiche del paese in modo irresponsabile e, oltre alla corte di yes-man di ci si circonda, una moltitudine, vuoi per ridicoli e meschini calcoli politici, vuoi per limiti culturali e intellettivi, lo asseconda. Su questo c'è poco da ridere. Anche perché le ultime ore del regime dello psiconno saranno le più terribili in termini di prezzo da pagare.
Scritto da: Antiteppista | 11/10/2009 a 14:10
Farò una cosa che non ho mai fatto sul blog: chiudo i commenti a questo post. Per una serie di motivi (la colpa è anche mia che non sono stato capace di indirizzare la discussione in una direzione diversa), il dibattito si è avvitato in una penosa diatriba attorno a un commentatore e ai suoi interventi.
Scritto da: luciano / idefix | 11/10/2009 a 18:34