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07/09/2009

Commenti

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Appare sempre molto truccata, e anche quando non lo è sembra molto più grande della sua età. Poi apre bocca e ti rendi conto che potrebbe avere anche 5 anni o 50.

E' streotipata, come tutte le ragazzine aspiranti al nulla mediatico e sociale. E' un prodotto di questa società dell' "apparire piuttosto che essere", è figlia del suo tempo, che disgraziatamente diventa anche il nostro quando non riusciamo a trovare una via alternativa. Gioca a fare la "grande" senza rendersi conto che ha a che fare con cose molto più grandi di lei. Io non la colpevolizzo, sia chiaro. Mi fa un po' pena, questo si. Non penso sia totalmente ingenua, ma non credo nemmeno che sia abbastanza scaltra, men che meno matura. Credo che non sia giusto che i gornali le diano tutta questa importanza, perché comunque vadano le cose, per lei sarà solo un trampolino di lancio. Peccato per lei quando si accorgerà che sotto c'è il vuoto.

Sembra che papi sia in grado di rovinare ogni cosa tocchi: questa ragazzina sproloquia frasi che non intende, cerca di parlare inglese e poi ripiega perchè non è in grado, si concia come l'odiata Veronica. Ho seguito l'intervista, sono rimasto intristito: ho paura che la povera Noemi si farà mangiare in un sol boccone da quel mondo che idolatra.

Anch'io mi guardo bene dal volerla giudicare. E' una ragazzina che mi suscita molta pena, basta vedere come si concia e la gente che frequenta.
Piuttosto mi disgustano molti degli adulti attorno a lei, i premi che le vengono assegnati in base a non si sa cosa, l'assurda celebrità che l'ha investita, le chiacchiere, le sue tristissime aspirazioni di vita, il patinato vuoto nel quale Noemi sta viaggiando a mille all'ora.

Ieri sera ho visto Videocracy. Ti risparmio tutte le considerazioni che ti puoi immaginare su questo mondo "dell'apparire". La mia sensazione che si ricollega a quanto hai scritto in questo post e' proprio la tristezza. Le ragazzine aspiranti veline, di cui parla anche il film di Gandini, piu' che altro fanno tristezza perche' sono tutte uguali. Nella loro ricerca della "perfezione" non hanno unicita', sono fatte con lo stampino (idem i ragazzi).
Luciano, hai visto il video "Il corpo delle donne"? Ne ho parlato nell'ultimo post. Atroce.

Me l'avevi già segnalato tu mesi fa. Giusto?

A dire il vero fui io ad inviare il link del video di cui parla Artemisia, ma non ricordo l'argomento del post, nemmeno il periodo in cui l'hai scritto.

Può darsi che l'abbia inviato anche Artemisia, ma nemmeno questo ricordo. Sorry ;-)

Giusto! Eri stata tu, Alessandra.
A proposito, tu e il tuo Lui, quand'è che venite dalle parti di Trieste?

But if you're gonna dine with them cannibals
Sooner or later, darling, you're gonna get eaten...
(Nick Cave).

Luciano, spero prestissimo, molto dipende dalle notizie (spero buone) che aspetto. Ti scrivo una mail.

Bene.

Quoto Artemisia. Anche a me di tutto il doc hanno fatto impressione tre cose:
1) il video di "Meno male che Silvio c'è", girato nelle classiche location delle soap-opera come "Centovetrine" o "Incantesimo";
2) L'immagine tristissima di Corona che si faceva fotografare dalla gente come un freak del Circo Barnum;
3) Tutte le ragazzine aspiranti veline che agitavano tette e culi davanti alla telecamera come indemoniate, la gente attorno che fotografava e le mamme orgogliose che assistevano. L'ultima immagine, la sequenza di quei corpi contorcenti era veramente da Inferno della Cappella Sistina. Terrificante.

Mi credete se vi dico uan cosa? Il documentario l'ho visto mesi fa con mia moglie su pc e poi l'ho/abbiamo rimosso. Cancellato dalla mente. Come in un film di David Lynch.

Non te lo avevo segnalato io, Luciano, ma comunque gira da mesi.
Attenzione pero' si parla di due documentari. Uno e' "Il corpo delle donne" di Lorella Zanardo (25 minuti) visibile qui:
http://www.ilcorpodelledonne.net/?page_id=89
L'altro a cui accennava Yodosky e' "Videocracy" film documentario di Erik Gandini presentato a Venezia e visibile al cinema.
I due doc hanno punti in comune ma il primo si concentra ovviamente piu' sull'immagine femminile, quello di Gandini allarga il discorso all'apparire in TV in generale.
Sono entrambi interessanti e validi. Quello di Gandini secondo me insiste un po' troppo su Lele Mora e Fabrizio Corona. Avrei tagliato qualcosa. Ma e' solo il mio parere.
Condivido le impressioni di Yodosky.
Ciao.

Videocracy non l'ho visto.

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