E' delizioso, in vacanza, quando si ha tempo a disposizione, destarsi e poi rimanere qualche minuto a letto a crogiolarsi in una dimensione tra il sonno e la veglia, a godere dei rumori di fondo che pian piano fanno capolino, dei sensi che lentamente tornano alla superficie della coscienza, delle fantasticherie che ci camminano nei sentirini della testa, dell'aria fersca che entra dalla finestra aperta, del cinguettio degli uccellini, del sole che irrompe in camera, della giornata che bussa alla nostra densa pigrizia.
Poi a colazione, con Lalla, Roberto e mia moglie Tatjana, bevendo caffè e mangiando un pezzetto di tomino col pane, ho detto che sarei salito al piano di sopra per scrivere un post.
"Ma se ti sei appena alzato...Su cosa lo fai?"
Così, sentendomi molto lirico, ho raccontato che volevo scriverlo sulla piacevolezza di questi lenti risvegli di cinque minuti.
"Cinque minuti?!" è stata la reazione sbeffeggiatrice e antipoetica di tutti e tre. "Ma se saranno due ore che ti giravi per il letto!"
E allora sono scoppiati a ridere, tanto che Tatjana m'ha spruzzato sul braccio una goccia di marmellata di ribes.
Che bel quadretto familiare,mi fa venire in mente una dimensione che non ho mai vissuto. In casa mia - per carità non voglio parlarne male dei miei ma - certe scenette così carine, dolci, simpatiche, scherzose con un'atmosfera di lieta convivialità, non ci son mai state. Purtroppo i caratteri dei miei, soprattutto di mio padre, han condizionato molto l'atmosfera che c'era e che c'è durante le visite che ricevevamo e anche la convivenza tra noi della famiglia stessa. Da sempre, fin da bambina, ho scoperto con occhi quasi increduli, le simpatiche battute che in altre case si scambiavano e si scambiano le persone che ci abitavano dentro!! A casa mia c'era e c'è sempre qualcosa di ridire, ad ogni parola, ad ogni risata...!!! Vabbè, lascio questo racconto della mia vita, così com'è stata, così com'è,....E' per me come vedere un film leggendo quel che ha scritto Luciano, davvero un gran bel film!!......
Scritto da: Daniela Pinchera | 31/08/2009 a 14:26
Quello che piace a me, di questo quadretto, è la situazione di convivenza con gli amici: poche volte mi è capitato di essere ospite o avere ospiti e godercela in compagnia a colazione, e quelle poche sono state davvero belle e buone.
Di questi periodi, seppur brevi, passati con gli amici, mi resta un'immagine che adoro: trovare, al mattino, la tavola con ancora su la tovaglia con le briciole di pane della sera prima. Nella luce del mattino il piacere di ricominciare - in vacanza e in compagnia - è per me uno dei più prelibati e delicati al mondo.
Scritto da: giulia | 31/08/2009 a 20:51
bello, dolce e pieno di ironia il risveglio che ci hai raccontato
Scritto da: Tereza | 01/09/2009 a 15:34
Sì, come dice Tereza, ottimo esempio di autoironia.
Che, per i miei gusti, non ha perso nulla o quasi dell'intento poetico che ti aveva mosso all'inizio.
Scritto da: Irnerio | 01/09/2009 a 22:44