Quando Silvio Berlusconi gioca in casa e concede interviste al settimanale Chi, è sempre una festa.
Perchè arrivano cose strabilianti, affermazioni sensazionali, da far sobbalzare e rabbrividire anche chi sonnecchia con questa canicola.
Dal prossimo numero, in uscita tra pochi giorni, estraggo due perle.
La prima:
"Vorrei passare alla storia come il presidente del consiglio che ha sconfitto la mafia"
Quando vi siete ripresi, potete passare alla seconda dichiarazione.
Vi raccomando di soffermarvi sul meraviglioso e sapiente utilizzo che Berlusconi fa dell'avverbio "consapevolmente":
"Non ho mai invitato consapevolmente a casa mia persone poco serie"
Anche dimenticando Mangano e Dell'Utri, e le letterine che gli scrive Provenzano, è' così scatenato nel voler sconfiggere "le forze del male" che, delegittimando sia il prefetto che il Ministro dell'Interno, per la prima volta in 18 anni si oppone allo scioglimento dell'amministrazione del comune di Fondi, infiltrata dalla mafia...chi ben comincia...
Qui su eddyburg tutti gli articoli dell'Unità che parlano della ennesima oscena vicenda: http://www.eddyburg.it/article/articleview/13683/0/350/
Ma la domanda alla fine è: quanto ancora sopporteremo le menzogne, la viltà, la mancanza di pudore di questo popolo e del suo ideale conducator?
Scritto da: luposelvatico | 19/08/2009 a 09:00
E sul "consapevolmente"...è già un disastro così, il mister, ci manca solo che abbia la personalità dissociata...:-(
Scritto da: luposelvatico | 19/08/2009 a 09:01
Par di vivere in due realtà differenti, con almeno tre gruppi di italiani profondamente diversi.
Uno: gli indignati, schifati, quelli che seguono ciò che accade e ne sono disgustati ma non sanno bene cosa fare per cambiar la situzione.
Due: quelli che gli va bene così come le cose vanno.
Tre: una gran massa che nemmeno sa di cosa si sta parlando, una vasta palude grigia e tutto sommato indifferente.
Scritto da: luciano / idefix | 19/08/2009 a 09:10
Consapevolmente: già in un'altra occasione era riuscito a dire che quando si parla al telefono si entra in una dimensione para-onirica che trascende la realtà e perciò si dicono cose che non si pensano consapevolmente. Probabilmente è lo stessa condizione estatica che raggiunge quando organizza festini con decine di ragazze disponibili: non capisce più niente, non ragiona più col cervello, ma con altre appendici non consapevoli.
Scritto da: gcanc | 19/08/2009 a 10:40
Consapevolmente è interessante. Fa capire molte cose su questo paese. Non l'ho fatto apposta, se trombo minorenni lo fa Nando io non ci entro, semo in un condominio.
Il richiamo al consapevolmente, rinvia a uno scarso rispetto della consapevolezza, perchè fa pensare che capiti spesso il non consapevolmente, e per questo sia perdonabile.
Bleah
Scritto da: zauberei | 19/08/2009 a 11:13
Zau: sono lieto che tu colga in pieno l'italianità (che viene da lontanissimo) dell'avverbio sciagurato. Perchè "consapevolmente" rimanda (come hai giustamente osservato tu)a "inconsapevolmente". E ciò alla sistematica irresponsabilità italiota, al nostro "non so non ho visto se c'ero dormivo".
Ma te l'immagini, Zau, in un paese appena appena normale e decente (qua non è questione di "destra" o "sinistra"), uno come Obama o una come la Merkel che beccati con le mani grondanti marmellata e la bocca bisunta di burro dicono "non l'ho fatto io e anche se l'ho fatto non ho fatto consapevolmente"?
Ma ti immagini come reagirebbero la stampa e le televisioni americane o tedesche?
E qua invece niente. Nisba di niet.
Scritto da: luciano / idefix | 19/08/2009 a 11:27
Scrive oggi il condirettore de l'Unità G. Maria Bellu:
"...le gesta erotiche dell'attempato satiro con lo sbalordimento per la sua incredibile capacità di restare a galla nonostante uno scandalo che altrove avrebbe distrutto decine di carriere politiche:"
Scritto da: Irnerio | 19/08/2009 a 17:35
Può ringraziare il Dio Viagra per le gesta erotiche, e l'imbecillità (indotta per l'80 per 100 dai mass-media)degli italiani per il fatto di essere riuscito a restare a galla nonostante lo scandalo.
Scritto da: Ilva | 19/08/2009 a 18:08
Scusatemi, ma questa me l'avete proprio tirata dalla bocca(anzi dalle dita che battono sui tasti): uno stronzo galleggia sempre, purtroppo.
Scritto da: Alessandra | 19/08/2009 a 18:23
A proposito, questa l'avevo già raccontata:
Tre stronzi galleggiano allegramente nella cloaca massima. Incrociano due tappi di cocacola e il primo, zacchete se lo mette in testa e canticchia: "sono una cocacola, sono una cocacolaaa".
Il secondo idem, prende l'altro tappo e fa :" siamo due cocacole, siamo due cocacoleee".
Il terzo rimane un po' in disparte e poi si unisce al coro: "Siamo tre cocacole, siamo tre cocacoleee"...
"Tu sta zitto, stronzo!"
Che il terzo fosse il Gianfranco?
Scritto da: Irnerio | 19/08/2009 a 19:12
A proposito della "consapevolezza", anche Berselli ha scritto un articolo su Repubblica:
http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-21/berselli-20ago/berselli-20ago.html
Scritto da: Alessandra | 20/08/2009 a 11:47