« Ru486: il Vaticano di Ratzinger e la Romania di Ceasescu | Principale | Cinema: l'ignoranza al potere »
Puoi seguire questa conversazione iscrivendoti al feed dei commenti a questo post.
I commenti per questa nota sono chiusi.
lun | mar | mer | gio | ven | sab | dom |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 |
8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 |
15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 |
22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 |
29 | 30 |
avrebbero dovuto pubblicare la foto sui display dell'autostrada!
Scritto da: Walter | 03/08/2009 a 17:33
Pensa che successone.
Scritto da: luciano / idefix | 03/08/2009 a 17:39
Ma avete visto i TG ieri? Per giustificare parzialmente il problema, facevano vedere che in Germania ed in Austria le code erano peggiori... Cosa da regime!
Scritto da: Jubal | 03/08/2009 a 19:50
e chissà col ponte sullo stretto.
Scritto da: Manfredi | 04/08/2009 a 00:29
Lo stretto ponte del passante.
Il ponte dello stretto passante.
Ieri sull'Unità c'erano due belli e dolenti articoli/racconto di Ascanio Celestini e di Conchita De Gregorio.
Scritto da: luciano / idefix | 04/08/2009 a 14:02
Se l'obiettivo non è quello di cercare soluzioni tendenti a ridurre il traffico ma anzi se ne incentiva l'incremento (con agevolazioni per vendite auto, sviluppo della produzione di merci e del turismo, eccetera), è ovvio che il risultato di nuove strade saranno nuovi ingorghi e quello di strade più larghe ingorghi più grossi.
Scritto da: Marino | 04/08/2009 a 14:20
marino: procurati il pezzo di celestini. Ti piacerà, perchè va proprio nella direzione che suggerisci tu nel tuo commento.
Scritto da: luciano / idefix | 04/08/2009 a 14:46