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03/07/2009

Commenti

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infatti secondo me è meglio mettere pochi ingredienti ottimi di base più eventualmente qualche primizia (compatibile con le altre cose).
al pd mancano gli ingredienti base e le primizie se ci sono sono nascoste molto bene.

per l'insalata è questione di gusti. se ti piacciono uovo sodo e cetriolo celi metti, se no ne fai senza.
ma il paragone con la politica ci azzecca poco.
siamo in un sistema bipartitico e nonostante alle ultime europee la lega, l'idv e l'udc, ma erano elezioni? o poco più di un sondaggio in cui l'elettore andava libero?
secondo me la seconda che ho detto.
c'è una destra che si è compattata in un partito unico. ha certamente molti problemi, primo dei quali quello di non avere dibattito interno e quindi correnti. hanno una leadership fortissima e questo probabilmente è il motivo.
poi berlusconi ci lascierà e vedremo se il pdl rimarrà un partito oppure no. però non si può far politica aspettando un decesso.
leggevo un articolo di sansonetti che invita vendola a entrare nel pd e candidarsi per la segreteria. perchè non potrebbe farlo? e perche non lo potrebbero fare anche casini o diliberto?
in fin dei conti cos'ha fatto obama, o ancora prima blair? il pd americano o i laburisti inglesi sono formazioni molto composite.
è dentro che si afferma una leadership che pian piano si trascina dietro la base. poi alla fine uno vince a gli altri, come hilary, si adeguano fino alle nuove scadenze. e intanto si misura cosa sa fare il leader.
quello che suggerisci nel post, luciano, l'ha già fatto veltroni e si è visto il risultato. oltretutto veltroni, nominato a tavolino, non aveva nemmeno i titoli per farlo.
se vogliamo tornare al paragone con l'insalata, meno ingredienti si mettono e più l'insalata diventa sciatta. se poi manca il sale, aiuto.

Nel post non suggerivo nulla: era solo un witz (forse mal riuscito).
Sull'insalata: due pomodori buoni, con otto granelli di sale, un pizzico di origano e qualche goccia di olio d'oliva, magari pure con l'alleanza di un pezzo di pane, è un gran mangiare.

Al sapore di patata lessa ci si deve rassegnare, perchè dovrebbe essere il destino delle democrazie mature. Non è certo er caso nostro è, ma in molti paesi le insalate sono indistinguibili essendo che su alcuni ingredienti di base c'è accordo comune. Noi invece ci abbiamo questa che pare insipida, rispetto all'altra che ci ha il forte sapore del loro ingrediente must. La merda.
Eppure, una cosa se sa della bbona cucina. Vanno bene le cose semplici, ma cazzo gli ingredienti devono essere freschi e non scaduti.

luciano: non ci starebbe male un po'di aglio o una cipolla di Tropea. Ciao

A me la patata lessa piace moltissimo. A patto che:
-non sia stata cucinata il giorno prima,
- sia di una qualità almeno decente,
- sia accompagnata da un po' di sale. Meglio ancora anche olio e prezzemolo.

A me l'aglio crudo fa schifissimo.
Le cipolle mi piacciono tanto e in cucina le usiamo sempre. Mi gustano anche crude, in insalata, però non riesco a digerirle e così l'utilizzo è solo previa cottura (soffritte, passite, al forno, bollite, gratinate, stufate...)

...e sottaceto.

attenzione, che le patate contengono in minima parte un veleno, per cui non si possono mangiare sempre (lo dico in tutti i sensi). questo veleno si accumula nel nostro organismo e ne provoca la morte (sul serio).

Che io sappia la tossica "solanina" (ma forse ricordo male il nome preciso) è presente solo nelle parti verdi della patata.

copio e incollo da un sito:

Nelle patate la solanina si concentra soprattutto nelle foglie e nei fusti. Normalmente assente nei tuberi, inizia a formarsi non appena vengono esposti alla luce solare.

La sua presenza è facilmente identificabile dall'aspetto della patata, poiché la concentrazione di solanina è proporzionale al numero dei germogli e all'estensione delle parti verdi. Patate dall'aspetto vecchio, rugoso e spugnoso contengono maggiori quantità di solanina rispetto ai tuberi novelli. Anche la conservazione, che deve sempre avvenire in un luogo buio, asciutto e fresco (ma non troppo), influenza in modo importante la presenza dell'alcaloide nella patata.

"w la patata!" direi, se non fossi donna e rigorosamente etero :-)

mmm. se l' avessi detto io... si sarebbero scatenate le femministe...

"Vanno bene le cose semplici, ma cazzo gli ingredienti devono essere freschi e non scaduti".
"meno ingredienti si mettono e più l'insalata diventa sciatta. se poi manca il sale, aiuto".
Al PD basterebbe sapere questo.
Zau e Marco, non avrei saputo dirlo meglio. :-D

ilva, sei un mito

allora la nostra sinistra è meglio che chiedad urgentemete un consiglio a mio figlio il cuoco: non se ne può più di cattive insalate e sbobba!

Non c'entra con questo Post.
Oggi in treno ho letto
:
Giocati dal caso
Il ruolo della fortuna nella finanza e nella vita
di Nassim N. Taleb
...
beh, vi ci ho ritrovati un po' tutti. Ad una frase mi dicevo, ecco questo pensiero potrebbe piacere a Luciano, poi ...no questo altro pensiero corrisponde ad Uno ...poi ...ques'altro a Ilva ...oh, ecco Alessandra
...
L'ho trovato interessante.
.
ci si legge da donmani in poi, ora sono stanchina...

Temo che siamo davanti ad un'insalata di cetrioli e zucchine lesse, l'idea platonica dell'insipidità.
E mi sembra che per condirla, le illuminate menti della sinistra stanno usando acqua fresca o, in alternativa, olio stantio (vedi il ritorno del Conte Max).
PS che non c'entra nulla con la politica ma molto con l'insalata:prima ero un'assoluta purista dell'aceto. Adesso ho scoperto la delizia dell'insalata condita con il limone.

Carissimo Luciano, leggendo questo post mi è venuto in mente un consiglio che mi diede tempo fa un'anziana fanciulla: in un'insalata prima devi mettere l'olio, poi l'aceto (rigorosamente di vino bianco) e infine un pizzico di sale; mescolare e servire dopo qualche minuto.

Un saluto.

Rino, fuori tema (una scusa per salutare)

No, prima sale e aceto e mescolare (è l'aceto che scioglie il sale, non l'olio). Aggiungere l'olio e rimescolare.
Ecco, forse nella sinistra è il condimento che non funziona e non riesce ad amalgamare gli ingredienti che, a cercarli bene, ce ne sono di ottimi.

Ebbravo Marino: promosso in chimica.
Qui, però, forse il problema non è di chimica, ma di fisica e riguarda, temo, la caduta dei gravi.

Si tratta di calcolare, per un corpo in caduta libera,quale sia la velocità finale d'impatto con il suolo! :-(
Quanto all'insalata, io rinuncerei a cercarne la ricetta.
Opterei piuttosto per un piatto semplice, che si rifaccia più alla tradizione che alla nouvelle cousine...

Luciano: hai guardato la tua posta elettronica? ti ho mandato una cosa. Ciao

Ma l'insalata è buona pure scondita... se è buona la materia prima!

La struttura ideale del PDI (Partito Dell'Insalata) è il buffet. Da un tavolo sovrabbondante della più rigogliosa biodiversità uno si prende gli ingredienti che preferisce, poi passa ad un altro tavolo dove può scegliere da un sano pluralismo di condimenti.
A questo punto, con un po' di fatica, certo, ma con un coscente e piacevole impegno, si condisce la sua insalata e si reca ad un tavolo, dove può anche conversare e discutere con altri commensali che stanno mangiando insalate anche molto diverse dalla sua.

Se il post era un po' stupidello ("COME SEMPRE!!!!!!" direbbe Teppista), i commenti sono stati divertenti e acuti ("SAREBBE LA PRIMA VOLTA!!!!!!!!" aggiungerebbe Teppista).

Comunque, per il condimento delle insalate, fino a un annetto fa ero un oltranzista di olio/aceto/sale. Da qualche mese invece mi sto aprendo alle soluzioni più svariate, che possono anche escludere uno o più ingrediente del trio base e includere molte altre cose (limone, yogurth...)

saprai, Luciano, il mio punto di vista sul Pd. Eppure, con la candidatura di Marino, penso che forse il Pd può ancora farcela.
Ti sembrerà strano, ma oggi farò la tessera per sostenerlo ad ottobre alle primarie.

Anch'io ho una mezza tentazione: farmi (e pagare) la tessera, votare Marino e poi si vede cosa succede.
Tanto, l'iscrizione è annuale, mica a vita...

infatti.

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