Ettore Petrolini fu un grandissimo comico romano degli anni Venti/Trenta.
Un giorno, durante un suo spettacolo, un tizio dal loggione disturbava, fischiando e schiamazzando.
Sul palco, Petrolini proseguiva imperterrito.
Ma a un certo punto si fermò e, rivolgendosi al disturbatore del loggione e agli italiani del futuro, disse: "Nun ce l'ho con te. Ma con quelli che te stanno vicini e nun te buttano de sotto"
Evidentemente Lucià - pesava troppo.
Scritto da: zauberei | 24/06/2009 a 09:53
Ma quelli Luciano sono i suoi "famigli e salariati" come li chiama oggi D'Avanzo su un bel commento di Repubblica
Scritto da: Jubal | 24/06/2009 a 09:56
anche io ce l' ho con i grigi che non stando col colore giusto avallano di fatto il nero (inteso come non colore).
Scritto da: Giordano | 24/06/2009 a 10:02
Mi chiedo perchè, Luciano, l'opposizione non ti assuma mettendoti in una posizione "attiva" ...
Scritto da: P@ola | 24/06/2009 a 10:32
Petrolini è uno dei miei grandi amori.
Scritto da: offender | 24/06/2009 a 16:53
Ho scoperto ..veramente Petrolini per mezzo di Gigi Proietti. Con i VHS di Gigi mi sono sciolta dalle risa, vedendo fondersi il personaggio Petrolini in quello di Proietti..Tante scenette, tanti sketches che non avevo mai visto mi hanno fatto fare un sacco di risate...Petrolini: grande precursosore dei nostri attuali comici, e attento ed intelligente osservatore della storia di Roma e dell'Italia intera, ironico antifascista fino alla fien dei suoi giorni! In una parola: GENIALE!!
Scritto da: Daniela Pinchera | 26/06/2009 a 20:05