Stamattina è andata dal suo veterinario.
Per l'ultimo viaggio.
Aveva dodici anni ed era stata una grande cacciatrice di topi, ma adesso doveva combattere con un tumore, operato ma ormai metastatizzato.
E fino a ieri tirava avanti. Certo: saltando e muovendosi sempre meno, mangiando poco, facendo le fusa e strusciandosi come mai aveva fatto. L'avevamo chiamata Naomi proprio perchè fin da piccola era elegantissima, bella e stronzetta.
Insomma, fino a ieri si spegneva serenamente, come una casalinga candelina sempre più fioca.
Ma oggi il tracollo.
Durante la notte, il cane Charlie non faceva che entrare e uscire dalla porticina basculante per andar da lei, rifugiata all'aperto, vicino al mucchio del compost.
E' capitato più volte, con animali e umani, che Charlie fosse premuroso con chi sta male. E così anche stanotte andava: sentivamo il ticchettare delle sue unghie sul pavimento, il blank della porticina, lo zampettio sulle scale esterne.
Poi dal giardino lo udivamo abbaiare.
Dopo una ventina di minuti tornava e si rimetteva sul divano.
Ma si vede che non riusciva a dormire perchè dopo poco correva di nuovo da lei.
Ecco Naomi e Charlie un anno fa.
r.i.p.
Scritto da: gcanc | 01/06/2009 a 18:46
Mi dispiace tanto.
Scritto da: Tic-talkischeap | 01/06/2009 a 19:25
Ciao Gatta Naomi.
.
Scritto da: P@ola | 01/06/2009 a 19:27
Adesso è seppellita (come le principesse giapponesi) sotto il ciliegio.
Scritto da: luciano / idefix | 01/06/2009 a 19:31
Dolcissimo Charlie! Mi dispiace tanto...
Scritto da: AuloedusSoleatus | 01/06/2009 a 20:30
Charlie è un cane a suo modo umanissimo. Quando si parla tra "umani" lui ascolta attento come se volesse apprendere, spesso fa delle specie di vocalizzi per commentare qualcosa. E guardando un film in dvd, a me e Tatjana accade di ridere perchè sembra (ma lì siamo noi che attribuiamo a Charlie un surplus semantico) che i suoi mugolii o borbottii vogliano intervenire a commentare quando viene detto sullo schermo.
Scritto da: luciano / idefix | 01/06/2009 a 20:49
Mi spiace tantissimo Luciano:(
Un abbraccio
Scritto da: zauberei | 01/06/2009 a 21:11
Contraccambio.
Scritto da: luciano / idefix | 01/06/2009 a 21:27
Non prendetemi in giro, vi prego. Mi sono commossa e ho pianto per Naomi. E per l'incredibile Charlie. Che tenerezza!
Ciao Naomi.
Scritto da: Alessandra | 01/06/2009 a 22:57
un abbraccio luciano.sì era sicuramente una principessa.
Scritto da: Elena | 02/06/2009 a 07:55
Mi spiace molto.
Scritto da: sam | 02/06/2009 a 13:06
In compenso Charlie (che resta pur sempre un cane, per quanto io straveda per lui) continua nel suo difettaccio: quando l'altro cane Nick si piazza sulla poltrona solitamente occupata da Charlie (che a questo punto va su quella di Nick o sul divano), Charlie attende qualche ora. E poi segna il territorio. Nel senso che piscia sulla propria poltrona, "imbrattata" dall'odore dell'altro.
Cane intelligente, sensibile, gentile, a suo modo spiritoso, ma quando ci si mette è proprio un bandito.
Scritto da: luciano / idefix | 02/06/2009 a 13:34
Anch'io, ho una cagnolina e una gatta che si vogliono bene; e anch'io, come Alessandra, ho trovato molto commovente questa tenerissima storia dei tuoi familiari a quattro zampe che sanno insegnare a noi umani, tra le tante altre cose, come soffrire con grande dignità.
Scritto da: Irnerio | 03/06/2009 a 09:46
all' inizio ho pensato ad un' altra noemi...
i cani sono molto sensibili, lo so bene... i gatti apparentemente di meno, ma chi lo sa... ogni animale ha comunque un suo carattere molto personale.
un abbraccio.
Scritto da: Giordano | 03/06/2009 a 10:11
Non prendermi e non prendetemi per matta, ma desidero fare a te Luciano e a Tatjana le mie sincere condoglianze. Si, perché di lutto si tratta, anche in questo caso. E si soffre anche quando se ne ..vanno certi esserini che.."ini" non sono, dimostrando spesso se non sempre, molta più umanità di noi uomini e donne. Mi spiace davero. Ciao Luciano!!!
Scritto da: Daniela Pinchera | 03/06/2009 a 12:37
E adesso sono rimasti:
1) gatti:
Nikki (la mamma di Naomi), Eolo il bianco sordo e Murr il trovatello croato,
2) cani:
Charlie e Nick.
Scritto da: luciano / idefix | 03/06/2009 a 16:31
Quando vengono a mancare, è come perdere un membro della famiglia, se si è loro voluto bene ... e mi pare che voi gliene avete voluto.
Un abbraccio a Nick!
Scritto da: Yubi | 03/06/2009 a 18:53
Sì: per noi gli animali di casa fanno parte della famiglia. Certamente siamo in grado di distinguere tra umani e "bestie", però l'affetto la tenerezza le premure la gioia le preoccupazioni le cure la gratitudine ci sono anche per loro, i quattrozamputi.
Scritto da: luciano / idefix | 03/06/2009 a 19:32
Oddio, so che cosa si prova. In più Naomi l'ho anche conosciuta...
La sola cosa che mi tira su in questi momento è pensare che in fondo ai nostri animali riusciamo a dare una bella vita, e questo giustifica la nostra esistenza su questa terra.
Scritto da: Yodosky | 04/06/2009 a 18:11
Sono d'accordissimo con Yodoski.
Scritto da: luciano / idefix | 05/06/2009 a 08:53