Al Cafone: le feste dei riccastri

A me, le feste dei super-riccastri danno una gran tristezza.
Rimepir casa propria con gentaglia vip (very imbecill person), prezzolare ragazze bellozze per far numero, spendere una barca di soldi, mangiare schifezze costosissime ma preparate senza nessun amore, incontrare persone ab/ominevoli, fare o ricevere regali megamilionari, non aver nè stima nè fiducia in nessuno dei presenti, muoversi con l'insetticida in tasca perchè si rischia di incrociare Vespa Briatore Gasparri Fede Bertinotti D'Alema Rutelli Buttafuoco Ferrara La Russa Feltri Casini Velardi Maroni Capezzone Polito Califano Palombelli Santanchè Gianniletta Enricoletta Asiargento Cristianoronaldo Parishilton Davidbeckam e l'evasore fiscale Valentino Rossi.
Ma la decadenza italiota è dimostrata da un semplice fatto musicale:
il presidente degli Stati Uniti frequenta Bruce Springsteen,
il presidente del Consiglio italiano scrive canzoni per Mariano Apicella.

Comments

[Scritto da: P@ola]

Sei GRANDE Luciano

[Scritto da: Giordano]

nel mio modo personale di intendere la vita (sicuramente molto presuntuoso) sono orgoglioso di non essere come quelli. e sono pure contento che quella gente stia tra di loro e non voglia inglobarmi con loro. pensano di essere furbi, fortunati e felici ma io concedo loro solo la prima (e in senso dispregiativo). divertitevi pure con i soldi rubati ai più deboli. finchè ci saranno i soldi continuate pure a imbrogliare, falsificare, corrompere. poi ogni tanto quella gente che fregate tutti i giorni si incazza e vi impicca in piazza...

ultima cosa: l' altro giorno pensavo che a craxi vennero tirate un mucchio di monetine e dovette "espatriare". invece a colui che gli mangiava in mano che oggi ha fatto ben peggio... nulla.

[Scritto da: luposelvatico]

e pensa che sti imbecilli pensano di essere invidiati...non riescono manco a riconoscere il disprezzo, il disgusto, l'indignazione. Non riescono a capire che stanno superando ogni limite.E questo, prima o poi, li perderà.

[Scritto da: P@ola]

La curva d'esperienza, Giordano
La curva d'esperienza.
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Ora c'è bisogno di qualcosa più "forte"

[Scritto da: luciano / idefix]

Il 24 maggio avevo fatto un post (Invidiare Berlusconi), in cui scrivevo:
Silvio Berlusconi insiste ancora con una sua idea fissa: chi vota a sinistra è malato di invidia.
Presumibilmente, invidia per lui, le sue disponibilità finanziarie, il suo potere, successo, notorietà.
E' così?
Non direi: il problema è che Silvio ha la maturità emotiva di un bambino, molto viziato, di cinque anni. Che, quando ottiene in regalo da papi un trenino elettrico o l'automobilina a pedali, pensa che tutti glieli vogliano portar via perchè tutti si rodono d'invidia per i nuovi costosi giocattoli. Senza tenere in considerazione che, a molti, del trenino e dell'autina non gliene importa niente, perchè preferiscono divertirsi col pallone, sfogliando fumetti, disegnando con i pennarelli oppure giocando al dottore con la bambinetta del piano di sotto.
Ma il piccolo Silvio, come tutti i monomaniaci emotivamente appiattiti, mette al centro del mondo e dell'Universo se stesso e i propri capricci, in un tristissimo cocktail di megalomania e complessi di inferiorità.
A me, di diventare come Berlusconi non solo non mi attrae per nulla. Ma anzi lo troverei un destino desolante.

[Scritto da: Giordano]

esatto. e trovo che il problema principale dell' essere umano sia proprio il suo ottuso egocentrismo (nel senso più ampio possibile).

[Scritto da: fulvio]

ad inizio dicembre ho avuto occasione di esprimere il mio disprezzo ad una neosenatrice raggiunta, mentre eravamo a cena con le nostre figlie che giocano nella stessa squadra di pallavolo,dalla notizia della nomina a senatrice del pdl quale prima avente diritto a causa del decesso improvviso del senatore Scotti. alla trentesima telefonata di complimenti le dissi: mi auguro che quelli che le telefonano (berlusconi compreso) abbiamo prima detto una preghiera e fatto una telefonata di condoglianze ai familiari del defunto, non lo lasciano nemmeno raffreddare. Da quel giorno non mi ha più salutato

[Scritto da: laura]

almeno un paio di queste persone ti assicuro che non ele incontri.Per la precisione.

[Scritto da: luciano / idefix]

Non ci tengo per nulla.
Di tutta quella gentucola, mi sono incrociato (sia negli anni Settanta che quattro o cinque anni fa) con Cicchitto. Se non l'ho già fatto (non mi ricordo), ve lo racconterò.