Ieri io e Tatjana siamo tornati dal nostro viaggio (quattro giorni a Londra e sette in Irlanda).
In più, al ritorno, l'amico Walter ci ha fatto trovare riparato il pc che era guasto e così io e Idefix siamo di nuovo on line sul blog.
Impressioni alla rinfusa (poi, con calma, ci scriverò su un articolo per Konrad:
la multi-etnicissima e super-coloratissima Londra è l'incubo dei Borghezio e dei Bin Laden,
il futuro della Terra sarà questo (una vasta macedonia di culture, cibi, suoni, odori, abiti, fedi, lingue...). Oppure ci attende il disastro di qualche orrenda dittatura religiosa e politica,
in Inghilterra e in Irlanda non fuma quasi nessuno (anche perchè le sigarette costano un'enormità...8 euro e 50 nell'Eire),
non c'è lo squillio ossessivo dei telefonini, nè la gente passa ore a urlare dentro i cellulari,
niente panze nude: in quasi due settimane io e Tatjana abbiamo visto solo due ombelichi esposti (invece stanno tornando di moda le gonne corte, con calze nere),
niente cappellini da baseball con la visiera alla rovescia come nella provinciale Italy,
gli adolescenti indossano abiti colorati e non la lugubre divisa d'ordinanza (pantaloni neri col cavallotto all'altezza delle ginocchia, maglie nere, giubbini neri, espressioni nere) degli italian teen-ager,
abituati all'affolllamento bancario italiota e in particolare triestino, trovare un bancomat a Londra è un'impresa,
a Dublino si possono fare ottimi affari musical-cinematografici (ho trovato per 5 euro una t-shirt dei miei amati Kinks e dei Television, per meno di settanta euro un gigantesco cofanetto con 21 dvd di Stanlio e Ollio e oltre 78 ore di filmati, due dischi di Phil Spector, il nuovo Neil Young a metà prezzo...),
inglesi e irlandesi non sembrano molto fantasiosi in cucina,
il pane irish è buono ma onestamente in Italia si mangia molto ma molto molto meglio,
alcuni prezzi sono demenzialmente alti (2 euro e 50 per una pallina di gelato, che infatti non abbiamo preso),
la gente è gentile,
alcune donne (in particolare nere) sono di una bellezza sconvolgente,
le strade sono più pulite che in Italia e nessuno scrive sui muri,
dai negozi e dai locali non esce musicaccia sparata come da noi,
in Irlanda il tempo cambia ogni sette minuti e ventotto secondi,
bella vacanza.
Poi, tornati in Italia, ci siamo subito risintonizzati sul nostro squallidissimo scenario antropologico-politico. E abbiamo scoperto (tra l'altro) la vicenda di Silvio-papi.
L'ha commentata bene la Bindi, la vicenda di papi...
La cosa sconvolgente è che l'Italia sembra fragarsene: non si capisce se per ammirazione (e ci starebbe tutta: in Italia la merda è sempre very fashionable) o per stanchezza (e posso capire pure questo: troppe ne ha fatte - e tantissime ne farà - il papi di Noemi).
Sconsolante.
'Sto tizio ci ha sequestrato tutti e non mi pare che ci sia riscatto possibile, at the moment.
Quanto alla gioventù italica, prima o poi scriverò qualcosa sulle facce di cazzo che si vedono in giro: testa rasata, occhiali da sole fascianti, tatuaggi d'ordinanza, orecchino d'ordinanza, magliette e camicie ciucciatissime d'ordinanza, ignoranza d'ordinanza, fascismo di ritorno.
E ci vorrebbe un Pasolini, però. Non un tic qualsiasi.
Un abbraccio e un ben tornato, Luciano.
Scritto da: Tic-talkischeap | 04/05/2009 a 19:20
Innanzitutto bentornato Luciano.
E poi do ragione a Tic. Ci vorrebbe un Pasolini, forse due.
Sorvolando sulle vicende dell'Impirlatore Supremo, fermo restando che sarebbe davvero degno di questo paese vedere il conflitto d'interessi risolto da una bega familiare, ti chiedo Luciano di approfondire un po' di più il resoconto del tuo soggiorno in terra d'Albione.
Sia per curiosità (fin'ora ho visto solo l'Europa latina..) sia perché mi ha sempre attratto il multiculturalismo della vera capitale d'Europa, Londra.. e gli scenari e le birre, la musica d'Irlanda!
Scritto da: Ben | 04/05/2009 a 19:54
Quando il pezzo per Konrad sarà pronto, lo pubblico anche sul blog. Per me era la prima volta, sia a Londra che in Irlanda.
Scritto da: luciano / idefix | 04/05/2009 a 23:04
Bentornato... hai visto quante cose succedono in pochi giorni? Un saluto
Scritto da: Nicola | 05/05/2009 a 09:12
Veronica santa subito! Una battuta per non piangere. Lo squallore e la miseria della prima pagina di Libero di qualche giorno fa dovrebbero essere portate nelle scuole; chissà che alla fine qualche cervello si accenda un pochino!
Scritto da: paolo | 05/05/2009 a 09:21
La volgarità del quotidiano diretto da Littorio Feltri è abominevole. Al posto dei manganelli e dell'olio di ricino, si usano questi mezzi.
Scritto da: luciano / idefix | 05/05/2009 a 10:12
Ben tornato in Italia Luciano! non vorrei che ora ti consolassi in cucina...
Concordo su Littorio Feltri, quella copertina di squallido gusto, sembrava voler dire "Ingrata mantenuta" Ed avvalora ancor di più le accuse di velinismo...
Ti invidio l'Irlanda, in questo momento avrei voglia di gridare forte contro l'atlantico sulle cliffs of moher!
Scritto da: Jubal | 05/05/2009 a 12:12
Ben tornato! Ottimo resoconto. Sui pantaloni con cavallo alle ginocchia riferisco al mio giovinastro che ho in casa ;-)
Ciao Luciano!
Scritto da: Artemisia | 05/05/2009 a 12:53
Bentornato Luciano. Mi sentivo un po' orfana senza la lettura quotidiana del tuo blog e lo scambio di opinioni. ;-)
Sono più di vent'anni che vado dicendo che la multietnicità londinese è esemplare e che lì le mode nascono e muoiono molto più in fretta che da noi.
L'Irlanda poi... Stupenda!
Di "papi" purtroppo seniremo parlare ancora di più. Inevitabilmente il suo divorzio diventerà un soap opera, ne ha già tutte le premesse.
Non tutti gli italiani, però se ne stanno fregando, almeno da quello che leggo in giro.
Scritto da: Alessandra | 05/05/2009 a 14:18
Beh... papi assomiglia all'italiano medio come una goccia d'acqua.
Scritto da: Tic-talkischeap | 05/05/2009 a 16:41
Purtroppo sì. Il personaggio italiota tipico, che nei loro film migliori Sordi Risi Gassman Monicelli Germi sbeffeggiavano senza pietà additandolo al pubblico ludibrio, è diventato Presidente del Consiglio, oltre che padrone delle televisioni e dell'editoria, oltre che burattinaio dell'immaginario e dell'etica (per modo di dire) degli italiani.
Non di tutti, almeno, questo no, perchè milioni e milioni di nostri concittadini sono estranei a questo degrado morale culturale politico estetico antropologico.
Scritto da: luciano / idefix | 05/05/2009 a 17:09
Infatti quando dico che non tutti gli italiani se ne stanno fregando, intendo quelli che dietro a questa ulteriore lurida storia dello psiconano vedono ben altro che una soap opera, o una commedia alla Monicelli (che è un grande nel descrivere personaggi italioti tipici). C'è chi si indigna ancora (io per prima), giusto per rispondere a Tic che giustamente rimarcava l'assenza di reazione da parte degli italiani. E ha doppiamente ragione, Tic, quando dice che papi assomiglia tanto all'italiano medio (a quello attuale, più che a quelli parodiati da Sordi e Gassman).
Sorrisini, spallucce, battutine, compiacimento: questo è ciò che esprimono gli elettori del nano. Dietro la storia di "papi" c'è una potenziale corruzione di minore, un reato gravissimo. Ma loro sorridono compiaciuti e dicono anche "a lui è permesso tutto" (giuro di averlo letto e sentito).
Si, è sconvolgente che gli italiani non si rendano conto della gravità di questi fatti.
Scritto da: Alessandra | 05/05/2009 a 17:41
Ma a Piazzale Loreto sarebbero comunque in prima fila, le merde.
Scritto da: Tic-talkischeap | 05/05/2009 a 19:11
Indubbiamente Tic. Senza un ombra alcuna di dubbio.
Scritto da: Alessandra | 05/05/2009 a 19:53
Purtroppo, sottoscrivo anche gli ultimi commenti. E (quando Berlusconi cadrà) mi sa che io darò fuori di matto con qualcuno: quelli che fino ad adesso ne sono entusiasti, di lui, della sua politica, della sua corte e del suo modo di fare. Ma che poi avranno la facciaccia tosta di dire "io non sono mai stato berlusconiano". Siamo un paese davvero indecente e immorale.
Scritto da: luciano / idefix | 05/05/2009 a 22:53
Ben tornato!
Pensa che queste sensazioni di civirtà e decoro e progresso ce le avevi anche se annavi in Cile.
Io andai in POrtogallo, che sono proprio puarettini diciamocelo, e se vede assai anche in una città come LIsbona, e il gap era comunque forte: le stesse cose che dici tu (solo che li caro mio, se magna da Dio e con NIENTE)
Sul Berlusca, eh interessante. Io dico, come ho detto sul mio blog, e rompo ilca ovununque, che di qusta faccenda bisogna parlare il più possibile: con vantaggio per la sinistra e come momento di riflessione per sul maschilismo italico.
Scritto da: zauberei | 06/05/2009 a 10:54
molto vero. non e´ l'irlanda a essere diversa dall'italia. e´l'italia che sta diventando sempre piu´diversa da tutti gli altri.
qui ci sono tutti i colori del mondo, ma chi se ne frega? a pensare alla guerra santa di maroni borghezio e co. subito mi viene il vomito, poi penso che se c'e´il 10 percento della popolazione che li segue, vuol dire che almeno il 10 pc degli italiani sono fuori dal mondo e fuori di testa.
quanto a b. mi aspetto una velocissima nuova legge ad personam: la maggiore eta´inizi a 12 anni. cosi´la sinistra non avra´piu´niente da eccepire sulle sue frequentazioni.
pero´, a parte che e´presidente del consiglio, io non ho niente da eccepire che a chiunque piaccia correr dietro alle donne. ma uno che si accoppia con ragazze che hanno l'eta´dei suoi figli (o anche meno) e´una merda.
Scritto da: ,marcob | 06/05/2009 a 11:30
@Tic: papi E' l'italiano medio.
Ahimé, aggiungo io
Scritto da: Eeka | 06/05/2009 a 12:08
Marco b caro anzi - i corridori delle donne sono una manna eh! Sono generosi quando sei dicattivo umore. Il problema del Berlusca non è che cornifica. Perchè Berlusca non è Clinton. Clinton è stato sgamato, Berlusca ostenta. E ostenta da capo politico.
Quando tu da capo politico puybblicamente fai una cosa, quella cosa esce dalla semantica privata e diventa semantica politica. Nella semantica politica di un paese civile il capo deve dare l'idea di non improntare rapporti diversi con i cittadini a seconda che se hanno le zinne o meno. Questo è il problema del Berlusca. Il suo stile privato combacia con il suo sessismo politico.
Ne è il paradigma.
Scritto da: zauberei | 06/05/2009 a 13:21
Concordo con zauberei. IL punto non sono le frequentazioni private del premier; affari suoi o, al limite, della moglie. Il punto è l'ostentazione volgare di un bullismo da osteria o da bar dello sport. E questo a prescindere dal fatto che certe cose siano vere o meno. E' l'ostentazione la cosa più grave. L'ostentazione dei peggiori vizi degli italiani e per i quali una parte consistente degli stessi italiani stravede. Tra le quali cose la mancanze di rispetto per le donne piuttosto, come in passato, che per gli omosessuali con tanto di becera platea pronta ad applaudire. E' di oggi su internet il video che lo mostra fare qualche giorno fa, si far per dire, "apprezzamenti" nei confronti di una donna assessore: "la posso palpare" chiede il premier. Quanto poi alla trasmissione di Vespa dal titolo eloquente "adesso parlo io" si è trattato di un'indecenza indegna perfino di una repubblica delle banane o dei fichi d'India come la nostra. Un comizio-arringa o requisitoria contro una persona assente, il tutto con la compiacenza di una claque e del servizio pubblico!
Scritto da: paolo | 06/05/2009 a 13:59
Con questo squallido figuro, è accaduta una catastrofe: anche il peggiore degli italiani si sente legittimato a dire senza pudore ogni bestialità gli venga in mente, a comportarsi costantemente con le dita nel naso, a nutrire i più incivili istinti belluini, a disprezzare cultura ed educazione. E se di Berlusconi uomo finiremo per liberarci de-fi-ni-ti-va-men-te tra qualche anno, della sua eredità immorale e dei guasti nel profondo dell'antropologia dell'intero paese, faremo una terribile fatica a spazzarceli via di dosso. Come zecche penetrate dentro la carne e gonfiatesi del nostro sangue.
Scritto da: luciano / idefix | 06/05/2009 a 16:29
Berlusconi difende Maroni:
"No all'Italia multietnica"
.
Ecco a Voi un uomo che "vede lungo", che ci "preannuncia il futuro", ecco a Voi un uomo con un alto senso della morale, del senso civico e civile e che ci porterà "mooolto" avanti
:
nell'ignoranza,
nei pregiudizi
nell'inciviltà
e altro...
.
Ma dico, vogliamo reagire ?
Scritto da: P@ola | 10/05/2009 a 08:41
Al di là delle "valutazioni", la multietnicità è un oggettivo dato di fatto, e ancor di più lo sarà in futuro. Opporsi a essa è come opporsi al fatto che gli anni passano per tutti. Trapianti o no di capelli.
Scritto da: luciano / idefix | 10/05/2009 a 15:49