Oggi andiamo in teatro a vedere il musical The rocky horror picture show.
Il film di Jim Sharman (scritto da Richard O' Brien) l'ho visto non so quante volte, e qualcuna pure il seguito (Shock treatment).
Rocky horror è raffazzonato? Kitsch? Eccessivo? Assurdo? Ridicolo? Sgangherato? Contraddittorio?
Certamente. E proprio qui sta il suo fascino.
La prima volta, vidi il film nel 1976 al cinema, non mi piacque per niente e me ne andai dalla sala dopo una quindicina di minuti, avevo ventidue anni ed ero molto più vecchio di adesso.
21.15
Nel frattempo siamo reduci dallo spettacolo.
Eccellente, davvero eccellente.
Ottime scenografie e fantasiosi costumi, gran ritmo, musica dal vivo con una solida band, tutti bravissimi e generosi gli attori/cantanti/ballerini che nel complesso (anche se Meat Loaf nella parte del rocker Eddie resterà ineguagliabile, nella parte di Janet c'era Susan Sarandon e Tim Curry sarà per sempre IL Dr. Frank-N-Furter) non fanno rimpiangere il cast originale,
E' una di quelle robe classiche che mi mancano. Mai visto. Come mai letto Il giovane Holden.
Ho il timore di aver ormai perso il treno e restar delusa.
Scritto da: Yodosky | 05/04/2009 a 09:51
Lo vidi per caso (per sbaglio) da ragazzino in una rassegna di cinema fantasy nel 77. Fu una folgorazione. Da allora l'ho rivisto innumerevoli volte, ho il dvd edizione deluxe, la colonna sonora, sufficiente a farmi rivivere le emozioni e il divertimento del film. Un capolavoro.
Scritto da: gcanc | 05/04/2009 a 10:52
Confesso: Il giovane Holden non m'ha mai appassionato. E Salinger mi sembra del tutto sopravvalutato. Qui lo dico e qui lo confermo.
Mentre Rocky Horror mi piace molto, certamente non è "arte alta" ma (a mio avviso) gustosissimo pop (nel senso di "arte pop/olare").
Scritto da: luciano / idefix | 05/04/2009 a 10:54
Buona giornata.
Pensa che io stasera rincontrerò il medico che 35 anni fa mi curò il mal di montagna alle pendici del Damavand...avevamo 25 e 35 anni: come saremo ora, io a 60 e lui a 70 ?
Scritto da: P@ola | 05/04/2009 a 11:13
Neanch'io mi sono mai appassionato al Giovane Holden, è uno di quei romanzi "di formazione" che va contestualizzato al 1951 quando fu pubblicato, ma è invecchiato male.
Scritto da: gcanc | 05/04/2009 a 11:25
P@ola: questi incontri dopo tanti anni sono sempre un'incognita. Ma a volte si rivelano una sopresa piacevolissima: il tempo è passato e ha lasciato segni fisici, ma ha pure portato maturità e consapevolezza. Insomma, può capitare che ci si riconosca e ci si riannusi a fondo. E quando capita per davvero, è splendido. E' una specie di riconquista del tempo.
Scritto da: luciano / idefix | 05/04/2009 a 12:15
Ah bene. Mi sollevate. Perchè quando dico di non aver mai letto il buon Salinger la gente mi guarda innorridita come se avessi appena confessato di aver sparato alla mia famiglia. Il che non significa che non lo leggerò, però. Ma se sarà una delusione sarà almeno condivisa ;)
Scritto da: Yodosky | 05/04/2009 a 16:50
Di Salinger penso che UN GIORNO IDEALE PER I PESCI BANANA sia uno dei racconti brevi più perfetti che siano mai stati scritti.
Adoro poi Holden.
ROCKY HORROR è un musical, e io non amo i musical (a parte BRIGADOON).
Ma, nel suo genere, è un must. Lo riconosco.
Del post di Luciano mi è piaciuta un sacco la citazione di Dylan (I was so much older than, I'm younger than that now).
Spero tanto che sia stata inconscia.
Scritto da: Tic-talkischeap | 05/04/2009 a 17:37
Sì, non avevo pensato di citare Dylan. Però è evidente che il mio inconscio mi ha sussurrato qualcosa del genere. Anche perchè il mio rocker preferito è Young.
Scritto da: luciano / idefix | 05/04/2009 a 21:14
la prima volta anche per me fu il 1976...ero a NY, vidi una coda ed entrai in un cinema della 77esima...Per prima cosa mi arrivò il riso in testa...Poi ricordo un happening che durò tutta la notte...Fantastico!
Scritto da: chiara milanesi | 06/04/2009 a 12:23
OUting: La prima volta che lo vidi fu in una serata cinema organizzata dagli studenti in un centro di biologia marina, in un paesino di pescatori (di circa 200 anime) e ... e senza sapere cosa fosse ne di cosa si trattasse mi ritrovai a ... a far parte del coretto! Sì: perché lì, seconda buona tradizione (spiegatami coll'andare della serata) si "viveva" il film: all'inizio si buttava riso, poi si spruzzava acqua con le pistolette d'acqua, e vari gruppi o singoli impersonavano tipo "karaoke", davanti allo schermo, il personaggio. Metà sala era di "indigeni", l'altra metà di studenti in parte truccatisi per il film .... Penso che fu la serata che gli abitanti del paese decisero che noi studenti eravamo davvero matti .... ;-)
Let's do the timewarp agaiiiiiiiiiin ;-)
Scritto da: Yubi | 07/04/2009 a 20:39
Dovendosi vestire da qualcuno dei personaggi, chi vorreste fare? Io forse Eddie il motociclista rocker che canta la travolgente "Whatever happened to saturday night". Quella col ritornello che fa
"Hot patootie bless my soul I really love that rock and roll"
E voi?
Scritto da: luciano / idefix | 07/04/2009 a 21:06
Be', tu hai il phisique du role di Eddie, anche se finisci arrosto.
A me Riff Raff non dispiacerebbe.
Scritto da: gcanc | 07/04/2009 a 21:45
So che Eddie finisce male, e presto. Però quel suo numero di rock'n roll mi piace moltissimo.
(E Riff Raff sarebbe la mia seconda, terzo il professor Scott)
Scritto da: luciano / idefix | 08/04/2009 a 16:14