Ho scritto alla CEI (Conferenza Episcopale Italiana):
Ve lo dico da fratello in Cristo: sono furibondo e disgustato. Perchè immagino siate soddisfatti dell'oscena legge votata ieri dal Senato. Disposizioni che calpestano la volontà delle persone, umiliando chi è malato e facendosi beffe di chi soffre. Una legge voluta dalle gerarchie vaticane ed eseguita da una classe politica priva di spina dorsale e subalterna ai vostri diktat. Non vi auguro di dovervi trovare, tra qualche anno, nella condizione di supplicare vi venga sospesa l'alimentazione forzata. E di sentirvi rispondere: “NO”. Non ve lo auguro perchè io non voglio il male di nessuno. E allora non capisco perchè voi facciate il contrario, imponendo a me e a milioni di cittadini la vostra spietata visione del mondo. Prego Dio che illumini le vostre menti e scaldi i vostri cuori.
Un saluto (non cordiale)
Luciano Comida
Sul tema del biotestamento, vi segnalo un eccellente post di Artemisia:
http://artemisia-blog.blogspot.com/2009/02/liberi-di-decidere.html
Luciano, sia la tua iniziativa che quella di Artemisia sono lodevoli, ma c'è da dire, per dovere di cronaca, che questa lurida legge ormai approvata, non tiene più conto delle volontà del cittadino; in parole povere, il testamento biologico è stato completamente affossato.
Riguardo alla CEI, non credo che tu possa ricevere una risposta, ora gli omuncoli vestiti di nero e porpora stanno brindando alla loro personalissima vittoria, insieme con l'omuncolo nazista vestito di bianco.
Scritto da: Alessandra | 29/03/2009 a 17:28
Scommetterei cento a uno che non mi risponderanno. Il Vaticano dovrebbe andare sul satellite, come Rete4 e Arcore.
Scritto da: luciano / idefix | 29/03/2009 a 17:44
Repubblica.it lancia un appello ai medici, esortandoli ad inviare in redazione le loro opinioni in merito a questa legge e dire esplicitamente cosa hanno intenzione di fare, visto che oltre ad essere chiamati a denunciare i clandestini, ora saranno anche obbligati ad imporre torture.
Io sono profondamente avvilita da tutto questo.
Paradossalmente c'è da applaudire Fini, che nel suo discorso al megashow del "popolicchio della libertà" ha detto chiaramente che questa legge sul biotestamento non è di uno Stato laico, ma di uno Stato etico.
Scritto da: Alessandra | 29/03/2009 a 19:30
Credo e spero che Fini abbia in mente un grosso partito di destra civile, laica ed europea. Un partito che in Italia è sempre mancato. Sinceramente dubito che il suo progetto possa andare in porto (penso che il corpaccione della destra italiana sia fondamentalmente illiberale, qualunquista, insofferente alle regole, fascistoide, cialtrone, autoritario, maschilista, bigotto, pagano, plebeo ed iper-egoista) ma gli auguro di farcela.
Scritto da: luciano / idefix | 29/03/2009 a 21:35
Cosa abbia in mente Fini è per il momento imperscrutabile e non sono sicuro che mi piaccia.
Mi auguro che sia qualcosa di meno abominevole del percorso di Tremonti raccontato stamattina dal Corriere http://rassegna.governo.it/testo.asp?d=35650950
Se è vero si tratta di un intreccio politico-affaristico-neuropsichiatrico (nel senso che sono riusciti ad abbindolare milioni di minus habentes) di rara compiutezza. In fondo ha anche un suo fascino, ma proprio in fondo in fondo, in pratica nella fossa biologica.
Scritto da: gcanc | 29/03/2009 a 22:46
Come ho già detto, è veramente avvilente trovarsi più d'accordo con Fini che con gente che in teoria avresti votato...
Scritto da: Yodosky | 29/03/2009 a 23:10
Io continuo a pensare che se smettessimo tutti - benchè anche io ne abbia una discreta voglia - di prendere a edate la chiesa e cominciassimo invece a scrivere agli organi della NOSTRA rappresentanza che è lo stato e non la Chiesa sarebbe meglio. Prendersela con la CEI vuol dire riconoscerle l'autorità che desidera. Vuol dire fare il suo gioco, in un certo senso. Ci sono gruppi religiosi che dicono cose assurde ma che non ci filiamo di striscio - ma questo non vuol dire che siano meno immorali. Non scriviamo lettere agli Ayatollah. Ci arrabbiamo con Ercole e diciamo vaffanculo brutto cattivo sei forte ed eserciti la tua forza! E glielo diciamo quando quello è li che gongola perchè la forza produce il suo effetto.
E' lo stato che deve armarsi. E' lo stato che dobbiamo rifondare, e i rapporti Stato verso la Religione, non Religione verso lo Stato - che devono venire dopo e come conseguenza.
Per quanto concerne Fini. In diverse occasioni ne ho apprezzato commenti e scelte, e a destra lo trovo il migliore sulla piazza, oramai da diversi anni. credo però che nel momento stesso in cui ha firmato la fusione con forza italia ha fatto la cazzata della vita sua - e nostra. E qualsiasi speranza di avere un partito di destra che sia una controparte reazionaria si ma almeno liberale e dignitosa sia morta e sepolta.
Scritto da: zauberei | 30/03/2009 a 09:38
sono molto d'accordo con zau.
razzi è venuto in spagna in visita pastorale e lo stato laico spagnolo non è andato ad incontrarlo. e lui, che stupido non è, non si nemmeno sognato di parlare dei matrimoni tra omosessuali.
il papa faccia il suo mestiere e lo stato pure. bisogna ammettere che attualmente il papa, dal suo punto di vista il suo mestiere lo sappia fare, mentre lo stato italiano assolutamente no.
che significa fare una legge che dice: "fate pure testamento tanto poi io faccio come mi pare"? che significa dire: "le tue volontà valgono solo tre anni"?
se io lascio scritto che la mia casa dovrà andare ai mie figli, forse che il mio testamento vale solo tre anni, poi lo stato si può arrogare il diritto di disporne come vuole?
ma nemmeno in burundi si può fare una legge del genere.
quanto a fini: è vero che attualmente sembra l'unico a destra che usi la testa.
però, mi pare che abbia le idee molto confuse.
non bisogna dimenticare che i suoi colonnelli (o coglionnelli?) larussa gasparri & co., gli stessi che erano stati colti a fare maldicenze su di lui, si sono completamente venduti a forzitalia.
credo che fini stia annaspando per ritagliarsi uno spazio di visibilità all'interno del nuovo polpettone. cosa un po' difficile finchè berlusconi è lì.
ma, chissà, non c'è limite alla provvidenza. potrebbe anche succedere che prima o poi il nanetto salga nel regno dei cieli ad occupare il posto che gli compete. col padreterno alla propria destra.
e in quel momento? sembra pensare fini, che oggi, non bisogna dimenticarlo, con abile mossa di berlusconi, è stato messo in frigo, alla presidenza della camera.
un po' come fece prodi con bertinotti, per la paura che si ripetesse, o berlusconi con casini, la volta precedente.
in fin dei conti cosa cambia se fini dice che lo stato non deve essere etico, o che il parlamento non deve essere irriso?
nelle scelte che contano fini rimane fini. an dentro forza italia? si, se lo vuole berlusconi. è qui che va valutato fini.
Scritto da: marcob | 30/03/2009 a 11:02
Io ogni tanto scrivo alla CEI perchè io sono cristiano e pure loro lo sono, anche se fanno parte di una diversa chiesa (con storia, princìpi e organizzazione radicalmente differenti da quelli valdesi). E dunque, per me uomo di fede, il discorso dell'ecumenismo, è importante. Anche attraverso percorsi ferocemente polemici.
Per me cittadino laico, è importante far sentire alle gerarchie vaticane il mio profondo fastidio per le loro ingerenze, fastidio che si traduce e si tradurrà in ogni atto concreto consentito dalla legge.
Analogo (e per certi versi maggiore) fastidio io manifesto nei confronti del mollismo di troppi politici italiani, proni davanti al Vaticano e ai suoi diktat.
SU FINI: penso che una sua scissione dal PdL in questo momento sarebbe stata del tutto minoritaria e suicida. Gli avrebbe attirato il plauso di qualcuno a sinistra e il pat-pat sulla spalla, ma con la conseguente scomparsa dalla scena politica italiana. Se (sottolineo SE) lui ha qualche carta da giocare nel tentativo di costruire una destra decente, in questa fase può giocarsele solo all'interno del PdL. Io comunque non dimentico che in questi quindici anni Fini ha avallato tutte le decisioni di Berlusconi (TUTTE), dalle leggi ad personam ad ogni altra defandezza. Capisco che il Fini di questi ultimi tempi è abbastanza decoroso. Capisco pure che in momenti difficili di naufragio ci si aggrappa anche a un tronco mezzo cavo, è cosa umana e normale e a volte pure salvifica, però non facciamo di Gianfranco Fini un Super-eroe romantico.
Scritto da: luciano / idefix | 30/03/2009 a 11:11
Grazie, Luciano, per la citazione. Vorrei aggiornare il post con un piccolo resoconto della serata di ieri sera, dove era ospite anche Beppino Englaro, anche per rispondere ad Alessandra.
Molti hanno avanzato buone speranze sul pronunciamento di incostituzionalita' della legge.
Il presidente dell'ordine dei medici ha detto che l'ordine si dichiarera' contrario ad applicare la legge perche' in contraddizione con il codice deontologico.
Comunque l'associazione Liberi di decidere invita tutti i cittadini a continuare a fare queste DAT che sono redatte con la citazione di norme superiori alla legge in approvazione (Costituzione e Convenzione di Oviedo).
Ci sono quindi buone speranze nel fare ricorso anche se passera' la legge.
E in ogni caso queste DAT (ormai sono centinaia raccolte) servono a fare pressione.
Scritto da: Artemisia | 30/03/2009 a 13:22
Infatti: conviene compilarle comunque. Sia perchè non si sa mai che (toccando ferro) possano servire personalmente, sia perchè possono fungere da pressione.
Scritto da: luciano / idefix | 30/03/2009 a 14:31
A proposito di quanto detto parecchio sopra, consentitemi un boutade. Il vaticano non dovrebbe andare sul satellite, ma su satellite artificiale lanciato molto ma molto lontano. Sparire insomma.( Mi spiacerebbe solo per la Sistina). Ilva.
Scritto da: Ilva | 30/03/2009 a 19:07
Avete letto questa:
http://www.aprileonline.info/notizia.php?id=11576
Carina no?
Scritto da: Artemisia | 31/03/2009 a 08:37
Io attendo uno scrittore di fantascienza satirica che abbia voglia e talento per raccontare l'Italia.
Scritto da: luciano / idefix | 31/03/2009 a 09:14
Esiste. Non è fantascienza, ma satira sì...e lo scrittore (senza talento) sono io.
Ho scritto un racconto ispirato al "Satyricon" di Petronio. Indovinate chi è Trimalcione?
Scritto da: Ilva | 31/03/2009 a 18:48
E' uscito da qualche parte?
Il Trimalcione di adesso fa rima con -oni?
Scritto da: luciano / idefix | 31/03/2009 a 20:40
Tombola!
No, non è uscito da nessuna parte.
Scritto da: Ilva | 31/03/2009 a 21:45
Leggere!
(Ovviamente se ti va)
Scritto da: luciano / idefix | 01/04/2009 a 09:25
Difficile leggere, per molti motivi:1)non so bene come spedirlo, perchè è mallopposo 2)è ridondante e prolisso 3)dovrebbe far ridere, in realtà è di una tristezza abissale...
Un'anticipazione: c'entra Fellini e il tema centrale è quello della morte dell'arte, intesa in senso lato. Ovviamente non manca la critica alla politica, all'informazione ecc.Ciao.
Scritto da: Ilva | 01/04/2009 a 20:51
Stephen King suggerisce sempre: tagliare, accorciare, sveltire, snellire.
Scritto da: luciano / idefix | 01/04/2009 a 22:52
Grazie per il consiglio. Ma "tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare"...e poi io non sono Stephen King (purtroppo!).
Credo di aver letto troppi "classici"è questo il guaio!
Scritto da: Ilva | 02/04/2009 a 18:55
Un libro eccellente e appassionato, con utilissimi consigli di scrittura, è ON WRITING di Stephen King. Altro ottimo testo del genere è LETTERE A UN ASPIRANTE ROMANZIERE di Mario Vargas Llosa.
Scritto da: luciano / idefix | 02/04/2009 a 22:52
Rigrazie. Prendo nota subito. So quello che non funziona nei miei racconti, ma quando ci metto le mani per semplificarli,ne esce un garbuglio che chiamerei alla Gadda, se il raffronto non fosse troppo ardito.
Mi è venuto il dubbio che Calvino, quando diceva (cito a braccio): " uno scrittore, quando cambia una parola, si trova a dover riscrivere un'intera pagina", non avesse torto! O forse è la mia testa che è un garbuglio...basta vedere come scrivo sul blog. Mi sa che non ci sia rimedio! Sob sob... Dovrò rassegnarmi. Davvero credo di essere uno di quelli che hanno un grande avvenire dietro le spalle.
Scritto da: Ilva | 03/04/2009 a 21:45