E' uno dei musicisti rock che amo e ammiro di più: Ray Davies,
nato a Muswell Hill (sobborgo londinese) il 21 giugno 1944.
Nel gennaio 1964, nacquero ufficialmente i Kinks (prima si chiamavano Raven).
E poi, soprattutto tra la metà degli anni Sessanta e quella dei Settanta, Ray (oltre a lui, c'erano il fratello Dave, Mick Avoy e Peter Quife) creò decine e decine di canzoni stupende che svariavano dal rock'n roll al folk, dal vaudeville alla psichedelia, dal suoul al cabaret, melodie delicate e rocciosi riff chitarristici, arrangiamenti geniali e testi colti e ironici, sarcastici sberleffi alla Londra dell'epoca e malinconiche meditazioni sulla solitudine e sull'amore.
Per dar un'idea della penna di Ray, nel 1968 cantava beffardo e indolente (la sua voce è particolarissima): "Noi siamo la società per la conservazione dei villaggi verdi. Dio salvi Paperino, il vaudeville e il varietà".
E nel '70 la gustosissima e celeberrima Lola, dove un provincialotto va in un locale a Soho, si invaghisce della bella Lola e quando scopre che lei/lui è un trans non ci resta male ma la prende con accogliente filosofia,
E nel '71 Davies canta: "tenetevi i vostri intelligenti scrittori moderni e datemi William Shakespeare, tenetevi i vostri brillanti pittori moderni e datemi Rembrandt, Tiziano, da Vinci e Gaisborough"
I Kinks non si sono mai sciolti ufficialmente, il loro ultimo disco (il bel doppio dal vivo To the bone) è del 1994 e così, in molti culliamo la speranza che ritornino.
Intanto, Ray continua un'interessante carriera solista (Vietnam cowboys: http://it.youtube.com/watch?v=sumRhmfWrv4).
Ve li presento ( o ve li ricordo, per chi già li conosce) con una decina di pezzi.
Due mesi fa è uscito un formidabile cofanetto antologico. Si chiama Picture book, contiene sei cd con 138 incisioni (alcune in versioni inedite) e un ottimo libretto biografico/fotografico. Si trova a meno di 50 euro (circa trenta centesimi a canzone).
Two sisters: http://it.youtube.com/watch?v=eMHtQciJG-k
Phenomenal cat: http://it.youtube.com/watch?v=vmySezU9NwA
Harry rag: http://it.youtube.com/watch?v=xcn4mr-OUVw&feature=related
Waterloo sunset: http://it.youtube.com/watch?v=5J3gX47rHGg
Village green preservation society: http://it.youtube.com/watch?v=zL9tyzE83nc
20th century man: http://it.youtube.com/watch?v=QmY0mqdSADI
Misfits: http://it.youtube.com/watch?v=LGBFF2aBr9c
You really got me: http://it.youtube.com/watch?v=dk3Ei_yoI4c
A well respected man: http://it.youtube.com/watch?v=4WsmSgBRUe4&feature=related
Sunny afternoon: http://it.youtube.com/watch?v=n9KaI5T0zRw&feature=related
Death of a clown: http://it.youtube.com/watch?v=CK-Po-IGY8k&feature=related
Celluloid heroes: http://it.youtube.com/watch?v=yp_QkUVZGPc&feature=related
Lola: http://it.youtube.com/watch?v=IMsnqQHOwFg&feature=related
Tired of waiting for you: http://it.youtube.com/watch?v=Hz64hWng2vM&feature=related
Alcohol: http://it.youtube.com/watch?v=LGBFF2aBr9c
Bravo Luciano. Ray Davies è uno dei geni musicali più misconosciuti del nostro tempo. Waterloo Sunset, Sunny Afternoon, Death of a Clown, Phenomenal Cat, Lola, sono canzoni che meriterebbero ben più vasta eco. Aggiungerei, fra quelle ancor meno conosciute, "Rainy day in June", da sempre una delle mie preferite.
Scritto da: carloesse | 03/02/2009 a 14:27
Ah...il temporale e i tuoni all'inizio di RAINY DAY! Un pezzo dall'incedere così misterioso e atmosferico. E lo stesso Ray dichiarò di amare la pioggia.
Potremmo passare una serata piacevolissima, a discutere dei Kinks (e di altri). Segui anche il Ray solista? Io sì, e molto. Il suo WORKING è un gran bel disco, fresco, vivo, belle canzoni.
Scritto da: luciano / idefix | 03/02/2009 a 14:40
In appendice al tuo post ci metto anche questa retrospettiva di Ondarock:
http://www.ondarock.it/popmuzik/kinks.htm
Grandi Kinks!!!!
Scritto da: Eduardo | 03/02/2009 a 18:18
Luciano sa quanto io voglia bene a Ray Davies...
Un caposaldo del pop britannico (con Lennon e McCartney, Andy Partridge e Colin Moulding, Robyn Hitchcock, Elvis Costello...), on my opinion.
Per The Village Green Preservation Society, vedi anche
http://tic-talkischeap.blogspot.com/2008/07/conservatori-nel-sessantotto.html
Un atto d'amore...
Scritto da: Tic-talkischeap | 03/02/2009 a 18:30
Sto ascoltando proprio in questo momento i Greatest Hits dei Kinks, dalla collezione di mio marito (questa è in versione MP3). Tu e lui, Luciano, sembrate usciti dalla stessa scuola di musica e non solo. Se non somigliasse tanto a suo padre, sospetterei che è stato adottato a Trieste... ;-)
Praticamente avete la stessa collezione di musica rock!
Scritto da: Alessandra | 03/02/2009 a 18:35
da anni attendo (ma sto perdendo la speranza) che esca anche in Italia l'autobiografia di Ray Davies: X-Ray. Un romanzo in cui un giovane giornalista, in un mondo orwelliano, va a intervistare il vecchio Ray Davies, che fu leader dei lontanissimi Kinks. Ed è ormai una specie di relitto, rancoroso, inacidito, sessuomane e logorroico. Però il giovane (attraverso i racconti di Ray) acquista coscienza e si ribella alla Corporation che domina il mondo.
So che è un libro scintillante e godibilissimo. Purtroppo mai inglis is no guud. E dunque non sono in grado di leggerlo in modo accettabile in lingua originale. Però, quasi quasi...lo ordino sul Web e provo.
Scritto da: luciano / idefix | 03/02/2009 a 19:01
Luciano, è vero che in lingua originale i testi sono migliori, ma se hai bisogno di una traduzione posso darti una mano(sono specializzata in traduzioni. Per te, tutto gratis, ovviamente. ;-) )
Scritto da: Alessandra | 03/02/2009 a 19:28
E se (sottolineo SE) proponessimo a una casa editrice italiana il libro di Davies?
Scritto da: luciano / idefix | 03/02/2009 a 19:44
Ottima idea. Prponiamo e vediamo cosa ci rispondono. Ti faccio sapere via mail?
Scritto da: Alessandra | 03/02/2009 a 21:20
Proponete X-Ray a Minimum Fax...
Scritto da: Tic-talkischeap | 04/02/2009 a 09:05
Perfetto, Tic.
Alessandra: [email protected]
Scritto da: luciano / idefix | 04/02/2009 a 10:10