Non valutiamo mai appieno i mostruosi danni causati da Fininvest e Mediaset sugli italiani: devastazione morale, lobotomia degli intelletti, disintegrazione del senso civico, paranoie istillate nelle viscere dei telespettatori, esaltazione del denaro e dell'apparenza, sistematico disprezzo verso la cultura, progressiva balbuzie mentale, glorificazione della volgarità, guardonismo, riabilitazione del fascismo del razzismo dell'omofobia del maschilismo della prepotenza dell'interrompersi, appiattimento dei gusti, banalizzazione di ogni argomento, superficialità sparsa a piene mani, inaridimento del senso alto della politica e dell'impegno, uccisione (tramite l'orgia degli spot pubblicitari) dei tempi filmici, cricetizzazione dell'attenzione.
E l'unica risposta è boicottarle senza pietà:
Be', non ho televisione da circa un decennio, per cui né Rai né Mediaset né seguenti e conseguenti...
Meglio un libro.
Un caro saluto.
Rino, poco tecnologico.
Scritto da: Rino | 30/01/2009 a 21:16
Infatti: meglio un libro, un disco, un film, un telefilm in dvd, un concerto, una passeggiata, una conferenza, un gioco, una cena tra amici, una meditazione, una discussione sul blog, un giro in libreria, la preparazione di un pranzo, un pisolino...
Scritto da: luciano / idefix | 30/01/2009 a 21:31
Luciano,
vedo che non parli della situazione economica attuale. Ma ti stai rendendo conto a cosa stiamo andando incontro ?
Scritto da: P@ola | 30/01/2009 a 22:24
Boicottare Mediaset e Fininvest?!?
Che roba è???
Scritto da: Irnerio | 30/01/2009 a 22:37
Sono costretto a guardare Studio Aperto a pranzo, l'unico momento in cui concedo spazio alla tv, ed è un riassunto di ciò che hai scritto sopra. Mi rovino i pasti, ma così sono sempre consapevole di come è ridotta l'informazione televisiva.
Passa quando vuoi a votare i film, sei il benvenuto.
Scritto da: Gegio | 30/01/2009 a 23:00
Meglio un libro.
Magari Mondadori... Ops!
Scritto da: Tic-talkischeap | 31/01/2009 a 07:17
P@ola: come mai non scrivo sulla crisi economica? Perchè non ho nulla ma proprio nulla di benchè minimamente originale: rimasticherei soltanto (e male) cose orecchiate sui giornali.
Piuttosto, dovrebbe arrivare un contributo da alcuni amici bloggers italiani che lavorano e studiano in Inghilterra (alla London School of Economics): loro sì che parlano (mi pare) con cognizione di causa.
io sarei penoso.
Scritto da: luciano / idefix | 31/01/2009 a 13:14
bravo luciano!quello che tu hai scritto qui io lo metto in pratica da oramai un bel po' di tempo...sei riuscito esattamente a descrivere quello che ci vorrebbero inculcare, uno su tutti l'appiattimento del pensiero...povera italia... :.(
Scritto da: sariti | 31/01/2009 a 17:08
Beh.. Paola, ll Comida è un dipendente pubblico a quanto ci dice, l'incertezza e la precarietà non riguarda costoro, quindi, molto meglio parlare (?) di Mediaset....viva i libri abbasso la tv.. come paragonare il Brunello di Montalcino alla Coca Cola. Per altro, parlando di tv, Mediaset e Rai da tempo sono due facce della stessa medaglia, se guardi molte delle tv commerciali del mondo ti accorgerai che i programmi sono simili. Imputare le colpe del declino di un paese alla sua televisione commerciale è banale oltre che ridicolo. Il declino è insito in tutte le società, tutto ha una dimensione ciclica. Considerando che il buon Comida la butta sempre in politica mi pare di poter dire che tutti i giudizi espressi dal medesimo contro la televisione del "cavaliere mascarato" gli tornano abbondantemente addosso... Ma proprio perchè ti sono amico mi schiero con te: Viva la La Recherche abbasso Amici di Maria De Filippi.
Scritto da: ziilo | 31/01/2009 a 19:48
Ziilo: io non la butto "sempre in politica", dato che parlo e scrivo anche di altro (nei giorni scorsi di stupide scoperte scientifiche, del film PICNIC A HANGING ROCK, dell'obiezione di coscienza, di Sanremo, di sciocchi proverbi da me coniati). Tu invece? Perchè corri sempre in difesa di Berlusconi e delle sue attività?
Scritto da: luciano / idefix | 31/01/2009 a 21:22
Corre sempre in difesa di Berlusconi perché a nessuno piace ammettere di aver sbagliato...
Scritto da: Tic-talkischeap | 31/01/2009 a 22:47
Ziilo: ovviamente i mali dell'Italia non derivano solo da Berlusconi e dal berlusconismo. Non l'ho mai nè detto nè scritto nè pensato. Ci mancherebbe...Però essi hanno coagulato e aggravato i guasti che già c'erano nel nostro paese, contribuendo a provocare altri disastri, antropologici, politici, culturali, morali, estetici, pedagogici.
Non ho capito, poi, cosa c'entra con Mediaset l'essere o meno un dipendente pubblico. Forse che bisogna guardare ogni giorno e ogni sera i programmi berlusconidi per non mettere a rischio i posti di lavoro di Rete4, Italia Uno e Canale 5? Per applicare una specie di protezionismo e tutelare er patrimonio sub-curturale de quelle tivvù? Ma Ziilo ricorda i posti di lavoro che Mediaset togli al libero mercato? Che Europa7 ha vinto in tribunale tutte le cause eppure non può ottenere le frequenze televisive? Che sono occupate abusivamente da Rete4? Al di là della questione etico-giudiziaria e di libertà...ma ai posti di lavoro che Europa7 potrebbe portare, non ci pensa nessuno?
(Ricordo con disgusto che, in questa vicenda, il centrosinistra si è comportato non male ma malissimo. Se Berlusconi mira e mirava solo agli affaracci propri e per ciò pare disposto a ridurre le leggi a carta per la cassettina del gatto, perchè mai PD-PDS, Margherita e "sinistra radicale" se ne sono strafottuti dei diritti di Europa7?)
Scritto da: luciano / idefix | 01/02/2009 a 11:20
Io le Tv mediaset le boicotto da anni, principalmente perché trasmettono programmi che non mi interessano.
Scritto da: Eeka | 01/02/2009 a 14:00
Noi non prendiamo la 7, nè abbiamo Sky & C, così guardo solo il TG3 (nazionale e regionale), qualche partita di calcio (sulla RAI) e rari avvenimenti eccezionalissimi (elezione americana, giuramento di Obama, stanotte il Superbowl perchè c'è un mini-concerto di Springsteen). In pratica, uso la televisione come schermo per i dvd. E boicotto pure roba come Panorama: le volte che allegano a prezzo conveniente un film che mi interessa molto, preferisco non prenderlo oppure acquistarlo in negozio (anche a prezzo maggiore).
Sono fazioso? Sì, certo. E molto.
Scritto da: luciano / idefix | 01/02/2009 a 14:14
fazioso? direi proprio di no. schierato certamente, ma e' un'altra cosa.
diceva sopra radioelettra che le tv commerciali sono cosi' ovunque. non e' assolutamente vero. magari sono anche peggio di mediaset, ma si differenziano in due cose: la prima e' che comunque e ovunque hanno meno spazio e non lavorano in regime di monopolio. la seconda e' che non appartengono a un presidente del consiglio.
il fatto e' che una tv commerciale generalista ha come scopo sociale tutto quello che tu hai elencato, e se non la metti in regime di concorrenza, con italia 7 o con altri soggetti, crei il pasticcio italiano.
che e' esattamente quello che descrivi, e che spinge gente come radioelettra (alias ziilo) a diventare un anticorpo di questo sistema contro qualsiasi attacco.
Scritto da: marcob | 01/02/2009 a 15:03
Saprai come la penso io su Mediaset. Ma credo che queste problematiche che citi siano effetti più globali di una certa cultura, riscontrabile tanto in Europa quanto in USA. E quindi anche dove non imperano le reti del nostro caro leader.
Scritto da: sam | 01/02/2009 a 15:04
Sinceramente, io non conosco la qualità e le programmazioni delle televisioni degli altri paesi. Però so che quella italiana (a partire da Mediaset) è abominevole. E so che è inconcepibile (in qualsiasi paese, esclusa la Thailandia) la situazione proprietaria italiana, con un tizio capo delle televisioni e capo del governo. Un gravissimo sfregio ai princìpi delle democrazie liberali.
Scritto da: luciano / idefix | 01/02/2009 a 17:31
Se poi il boss ( Berlusconi,non Springsteen) mette le mani anche su SKY butto il televisore.
Cristiana
Scritto da: cristiana | 02/02/2009 a 10:10